Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Certo e fai bene se ti fa star bene ma spero e mi auguro vivamente che l’esperta di Reiki i consigli medici se li tenga per se proprio perché sei tanto vulnerabile e sensibile… vuoi farlo fai ma stai attenta 🥰♥️
Grazie Alerai
Grazie!Liguria di ponente
E pensa Sole che ho il port le mie vene non le ho mai usate e in genere non succede mai questo disastro quando faccio i prelievi!!
Io ci sono
Grazie ❤️
Per oggi sono a quota due litri!
#507.838 Scritto: 16-10-2022 23:19
Per chi mi chiede quali sono le mosse principali per diventare sempre più resilienti.
Breve sintesi
Di seguito vengono elencati 10 aspetti che possono aiutarci a diventare più resilienti.
1) Mantenere, per quanto possibile, una visione ottimistica di sé e del mondo.
Anche se spesso, di fronte alle difficoltà può essere arduo, mantenere un atteggiamento costruttivo e positivo di fronte ad un problema, può aiutare a concentrare tutte le nostre energie nella direzione giusta, ossia il raggiungimento della sua soluzione.
2) Interpretare le difficoltà come una sfida, come un’opportunità per mettersi in gioco.
3) Concentrarsi sul presente.
Pensare in modo fisso alle ingiustizie subite o concentrarsi su ciò che potrebbe andar male nel futuro non ha nessuna utilità nel risolvere un problema. Anzi, spesso ci porta ad entrare in una spirale di negativismo che limiterà di fatto le nostre capacità di fronteggiamento.
Investire risorse sul presente e sulle possibili strategie da mettere in atto nel qui ed ora per affrontare le difficoltà è molto più produttivo. Mantiene la mente attiva e riduce i pericolosi meccanismi del rimuginio e della ruminazione.
4) Riconoscere ed accettare i propri limiti.
Le persone resilienti non nascondono le proprie vulnerabilità. Riconoscere le proprie debolezze può essere molto utile poiché permette di identificare quali aree della nostra persona possiamo migliorare.
5) Identificare i propri punti di forza.
Ogni persona ha dei punti di forza. Saperli riconoscere e darsene il merito è fondamentale per individuare le risorse da mettere in campo per fronteggiare le difficoltà.
I nostri punti di forza possono inoltre essere un fedele supporto per quelle aree in cui ci sentiamo più vulnerabili.
6) Accettare il fallimento come possibile esito della sfida.
La resilienza non coincide con l’infallibilità.
Il fallimento è possibile e senza di esso non ci sarebbe crescita.
La differenza risiede nell’interpretazione del fallimento. L’individuo resiliente lo interpreta come uno spunto per capire quali aree di sé può migliorare e come poter affrontare una situazione simile in futuro.
7) Far riferimento alle risorse sociali.
Saper chiedere aiuto ma anche conforto alla nostra famiglia ed ai nostri cari è un elemento molto importante. Gli altri sono un preziosissimo aiuto per affrontare una sfida e sentirsi meno soli in mezzo alla tempesta.
8) Individuare gli elementi su cui abbiamo controllo.
E’ di fondamentale importanza capire su quali aspetti della situazione abbiamo il controllo e su quali invece non possiamo influire in alcun modo.
Questo ci servirà per elaborare un piano di soluzione del problema più efficiente per gli elementi che possiamo controllare.
Viceversa ci porterà ad accettare ciò che sfugge alla nostra influenza.
9) Elaborare e mettere in atto un piano strategico.
E’ importantissimo individuare specifiche strategie volte alla soluzione del problema
10) Imparare ad accettare che non su tutto possiamo avere il controllo.
Come ultimo punto, facciamo cenno alle situazioni che ci fanno soffrire a su cui non abbiamo controllo.
Tra queste rientrano i lutti e le perdite in genere, nonché particolari eventi traumatici.
Come si integra in questi contesti il concetto di resilienza?
In primo luogo lo stesso fatto di accettare di non avere potere su questi eventi, è già di per sé un grande passo in avanti. In queste situazioni, spesso molto dolorose, una volta compreso che combattere non serve a niente, se non a prolungare la nostra sofferenza, possiamo far ricorso al supporto dei nostri cari: la condivisione del dolore indubbiamente aiuta il percorso dell’accettazione.
Inoltre, anche se può sembrare molto difficile, è d’aiuto trovare dei piccoli spunti di crescita personale negli eventi accaduti. Secondo lo stesso principio di resilienza, possiamo affrontare un dolore facendoci trascinare da esso fino a spezzarci, oppure, in alternativa, possiamo trovare la forza per ricavare dal nostro stesso dolore della linfa che ci porti a crescere e, una volta passata la tempesta, rialzarci più forti di prima.
#507.838 Scritto: 16-10-2022 23:19 -
Grazie ho salvato questo prezioso approfondimento
Io ci sono❤️🍀🌈
Pepeli io di te posso solo che pensare bene. Sei sempre pronta ad aiutare tutti indistintamente. Non hai mai mancato in nulla.
Non fare pensieri strani che qui abbiamo bisogno di te, io ho bisogno di te ❤️
X quanto riguarda attività fisica, va bene tutto 💪
Ciao a tutti,
È proprio un'ancora di salvezza leggere i vostri messaggi, di incoraggiamento, di speranza, di vicinanza, è una sensazione che non avevo mai provato. Oggi sono stata tutto il pomeriggio con mamma in centro a fare una bella passeggiata. Lei è molto forte, più di me, a volte la guardavo e mi sembra impossibile cosa ci stia accadendo e cosa dovremo affrontare fra poco...spero che l'oncologo alla visita sia più sensibile possibile e molto delicato nel spiegarci il da farsi vedendo finalmente tutti gli esami.
Comunque per le prossime volte abbiamo deciso di affidarci privatamente ad un oncologo di fiducia, senza cambiarlo ogni volta ed avere il 'magone' ad ogni visita.
Spero che il 20 settembre arrivi presto.
Un abbraccio con il cuore a tutti.
Fraricisa
Buon comply💩💩💩💩💩💩😘😘😘
Tantissimi fili colorati per te
Goditi ogni secondo del concerto😍😍😍😍😍😍😍😍😍😍❤️❤️❤️❤️❤️
Quanta pazienza!!!