Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Linda1980
Linda1980
Mamyblue:
Oggi sta già meglio ma speriamo....altrimenti l'intervento salta😭

Fili colorati per tuo figlio
Linda1980
Linda1980
Alerai91
♥️♥️♥️♥️
Linda1980
Linda1980
Juventina Fiduciaria
Linda1980
Linda1980
Risa
Ortoressica
Ortoressica

Buongiorno, io ci sono
Fili colorati a tutti noi!!

Avete fatto attività fisica oggi? la farete? Dajeee

Daniela Sicilia io total body 45minuti

Norma86
Norma86
Tania70:
Lady*:
Questa mattina l'agenda è bella piena! Una pioggia incessante di fili colorati per:

Danielasicilia❤️ che ha visita oncologica🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
SilverSis❤️ che ha appuntamento con il chirurgo senologo 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Isabella2708❤️ che ritira esito TAC al torace🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Mamma di Fraricisa❤️ che ha prima visita con oncologa🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
La mamma di FrancescaH❤️ che inizia la chemio🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Juventina Fiduciaria❤️ che va al controllo per la ferita🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
La mamma di Arianna76❤️ che fa la prima chemio🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Arena❤️ che visita senologica di follow-up🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Papà di ElPiGi❤️ che fa analisi e visita🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Ginevra1308❤️ che ha la prima seduta dell'esperta di Reiki🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈

Linda1980
Linda1980
Ortoressica
Solo 30 min di camminata...fa di nuovo caldo qua
sole 66
sole 66
Juventina Fiduciaria

Medicazione fatta?
Com'e' andata?
Valet87
Valet87
juventina fiduciaria
Sto male solo a leggere - mi spiace molto, chissà che dolore porca miseriaccia. Ma perché non si può fare un po’ di anestesia in questo caso? Immagino ci sia una buona ragione, ma hai già avuto così tanto dolore con questa cazz di ernia che anche questo no…
Giuli91
Giuli91
Alerai91
❤️❤️❤️❤️ Che bello!
Giuli91
Giuli91
Edelsten
Ah sì non ci avevo pensato in effetti, potrei provare a prenotare ora per l'eco addome di maggio
Però ad esempio per RX torace avendo già prenotato con quell'impegnativa non so se si possa riutilizzare.... chiederò
- Modificato da Giuli91
Norma86
Norma86
laila80:
Vi incollo un articolo appena pubblicato su resilienza e longevità:
La resilienza può allungare la vita

Lo studio durato 12 anni di osservazione su 10.000 adulti statunitensi dimostra l'importanza della resilienza nel compensare l'impatto negativo delle malattie croniche e della disabilità legata all'età.

Mi sembra assolutamente in linea con i nostri 14 anni di blog!

Dottore ha visto il bellissimo studio allegato da Laila80 (grazie) ?
Sembra tratto dal nostro blog.

E sembra tratto dall'elenco sui fattori prognostici modificabili dallo stesso paziente su cui lei scrive da 40 anni.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9320-la-resilienza-puo-allungare-la-vita.html
- Modificato da Norma86
Norma86
Norma86
laila80:
Vi incollo un articolo appena pubblicato su resilienza e longevità:
La resilienza può allungare la vita

Lo studio durato 12 anni di osservazione su 10.000 adulti statunitensi dimostra l'importanza della resilienza nel compensare l'impatto negativo delle malattie croniche e della disabilità legata all'età.

Mi sembra assolutamente in linea con i nostri 14 anni di blog!

Dottore ha visto il bellissimo studio allegato da Laila80 (grazie) ?
Sembra tratto dal nostro blog.

E sembra tratto dall'elenco sui fattori prognostici modificabili dallo stesso paziente su cui lei scrive da 40 anni.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/9320-la-resilienza-puo-allungare-la-vita.html


Credo, pepeli che questo studio sia utile allegarlo anche per te

pepeli:
salvocatania
Juventina

Nonostante il quadretto che ne esce, vi ringrazio per l'analisi psicologica .
Sempre utile fare una riflessione.

Star76 fiduciaria
Star76 fiduciaria

buongiorno, io ci sono!

Norma86
Norma86
salvocatania:
#507.838 Scritto: 16-10-2022 23:19



Per chi mi chiede quali sono le mosse principali per diventare sempre più resilienti.

Breve sintesi



Di seguito vengono elencati 10 aspetti che possono aiutarci a diventare più resilienti.

1) Mantenere, per quanto possibile, una visione ottimistica di sé e del mondo.

Anche se spesso, di fronte alle difficoltà può essere arduo, mantenere un atteggiamento costruttivo e positivo di fronte ad un problema, può aiutare a concentrare tutte le nostre energie nella direzione giusta, ossia il raggiungimento della sua soluzione.

2) Interpretare le difficoltà come una sfida, come un’opportunità per mettersi in gioco.

3) Concentrarsi sul presente.




Pensare in modo fisso alle ingiustizie subite o concentrarsi su ciò che potrebbe andar male nel futuro non ha nessuna utilità nel risolvere un problema. Anzi, spesso ci porta ad entrare in una spirale di negativismo che limiterà di fatto le nostre capacità di fronteggiamento.
Investire risorse sul presente e sulle possibili strategie da mettere in atto nel qui ed ora per affrontare le difficoltà è molto più produttivo. Mantiene la mente attiva e riduce i pericolosi meccanismi del rimuginio e della ruminazione.

4) Riconoscere ed accettare i propri limiti.



Le persone resilienti non nascondono le proprie vulnerabilità. Riconoscere le proprie debolezze può essere molto utile poiché permette di identificare quali aree della nostra persona possiamo migliorare.

5) Identificare i propri punti di forza.

Ogni persona ha dei punti di forza. Saperli riconoscere e darsene il merito è fondamentale per individuare le risorse da mettere in campo per fronteggiare le difficoltà.
I nostri punti di forza possono inoltre essere un fedele supporto per quelle aree in cui ci sentiamo più vulnerabili.

6) Accettare il fallimento come possibile esito della sfida.

La resilienza non coincide con l’infallibilità.
Il fallimento è possibile e senza di esso non ci sarebbe crescita.
La differenza risiede nell’interpretazione del fallimento. L’individuo resiliente lo interpreta come uno spunto per capire quali aree di sé può migliorare e come poter affrontare una situazione simile in futuro.

7) Far riferimento alle risorse sociali.

Saper chiedere aiuto ma anche conforto alla nostra famiglia ed ai nostri cari è un elemento molto importante. Gli altri sono un preziosissimo aiuto per affrontare una sfida e sentirsi meno soli in mezzo alla tempesta.

8) Individuare gli elementi su cui abbiamo controllo.

E’ di fondamentale importanza capire su quali aspetti della situazione abbiamo il controllo e su quali invece non possiamo influire in alcun modo.
Questo ci servirà per elaborare un piano di soluzione del problema più efficiente per gli elementi che possiamo controllare.
Viceversa ci porterà ad accettare ciò che sfugge alla nostra influenza.

9) Elaborare e mettere in atto un piano strategico.

E’ importantissimo individuare specifiche strategie volte alla soluzione del problema

10) Imparare ad accettare che non su tutto possiamo avere il controllo.

Come ultimo punto, facciamo cenno alle situazioni che ci fanno soffrire a su cui non abbiamo controllo.
Tra queste rientrano i lutti e le perdite in genere, nonché particolari eventi traumatici.

Come si integra in questi contesti il concetto di resilienza?
In primo luogo lo stesso fatto di accettare di non avere potere su questi eventi, è già di per sé un grande passo in avanti. In queste situazioni, spesso molto dolorose, una volta compreso che combattere non serve a niente, se non a prolungare la nostra sofferenza, possiamo far ricorso al supporto dei nostri cari: la condivisione del dolore indubbiamente aiuta il percorso dell’accettazione.

Inoltre, anche se può sembrare molto difficile, è d’aiuto trovare dei piccoli spunti di crescita personale negli eventi accaduti. Secondo lo stesso principio di resilienza, possiamo affrontare un dolore facendoci trascinare da esso fino a spezzarci, oppure, in alternativa, possiamo trovare la forza per ricavare dal nostro stesso dolore della linfa che ci porti a crescere e, una volta passata la tempesta, rialzarci più forti di prima.

#507.838 Scritto: 16-10-2022 23:19 -
- Modificato da Norma86

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