Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria
Mar fiduciaria:
Ah c’è l’ho … Forza Juve🤍🖤🤍🖤🤍🖤🤍🖤🤍🖤🤍🖤🤍

🖤🤍

❤️❤️❤️
Grazie 🙏 a tutti
Mamyblue
Mamyblue
ladybug:
Mamy com'è andata la TAC?

E chi lo sa? Chiederò nei prossimi giorni. Però posso dire che hanno delle apparecchiature da mille e una notte, nuove di zecca!😉😄
Valet87
Valet87
pepeli
Leggo un po’ di post sull’ansia scritti oggi.
Anche io come vedo altre RFS, ci convivo da bambina. Uso il verbo “convivo” e non “combatto”, proprio perché in questo risiede, almeno per quanto riguarda il mio percorso, la chiave di tutto.
Chi ne soffre sa perfettamente quanto i disturbi d’ansia e DAP siano invalidanti e totalizzanti, quanta sofferenza e logorio si portino dietro. Si alterna la paura alla rabbia, alla frustrazione, alla stanchezza.
Però sai quando credo di aver davvero svoltato l’angolo con i miei disturbi? Quando ho smesso di vedere l’ansia come un nemico da combattere, e ho iniziato a considerarla una parente un po’ scema (una “tontolona”…ci ricorda qualcosa? 😂), che quando “percepisce” un pericolo nella nostra vita corre a farci visita. Perché il suo scopo, nonostante sia decisamente tonta, è quello di proteggerci, alla fine della fiera. Solo che non ne è capace e fa ogni volta un macello indicibile.
Certo ti fa incazzare sul momento, perché nonostante le buone intenzioni è fonte di sofferenza. Ma vederla così, come la zia scema e casinista, mi sta aiutando moooolto lentamente a trovare pace 💞.
Non so se hai visto il film inside out 2 (si è un cartone. Si sono andata al cinema a vederlo😂) - ma l’ansia è uno dei personaggi, ed è esattamente così che viene descritta. Non ti dico che valle di lacrime che ho versato….😂
Ovviamente la terapia (sia farmacologica che cognitiva), sono state fondamentali per arrivare a questa consapevolezza.
Ti abbraccio 💞
Mamyblue
Mamyblue

E grazie a tutti per i fili colorati❤️

Valet87
Valet87
juventina
Eccheccazzo si può dire?? Praticamente un percorso ad ostacoli…ora spero tu possa goderti un po’ di meritato riposo…
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Juventina Fiduciaria:
Dottore mi spiega meglio questo passaggio? Quindi anche venerdì verra’ “pulita” come oggi?
Mi hanno fatto una medicazione mettendo a contatto con la pelle una garza imbevuta di antibiotico e cicatrizzante.. ovviamente nn la posso rimuovere e bagnare…ma nn e’ presto venerdi x vedere risultati?

NON LO SO ma penso di sì !!
Anzi spero proprio di sì .
Il chirurgo esperiente lascia aperta e drenante una ferita infetta il più a lungo posssibile.
Conta più il drenaggio che l'antibiotico.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Angy65:
Ciao a tutte buonasera Dott, come consigliato vi metto la mia storia ,sarà abbastanza lunga
Sono Angela ho 59 anni e sono di Roma .
Operata la prima volta, res. Ghiandolare su repere a livello QIE di cui es istologico depone per area di flogosi cronica granulomatosa con cellule giganti tipo corpo estranei esito della pregressa bx ( mammotome Ca in situ G2) , fatto radioterapia e tamoxifene per 5 anni

Seconda volta il 17/3/22 quadrantectomia QSI DX. Esame istologico.:parenchima mammario sede carcinoma duttale infiltrante di grado 3 sec ELLIS ( tubuli 3,pleomorfismo 3, mitosi 3)caratterizzato da crescita solida ,reazione desmoplastica stromale e lieve infiltrati linfocitaria peritumorale . La neoplasia dista meno di mm 1 dal margine profondo . Cute e restanti margini di resezione chirurgica indenni.
ER (clone6 F12; ditta Leica)negativo nelle cellule neoplastiche
PR (clone 16: ditta Leica ) negativo cellule neoplastiche
KI67 (clone MM1 ditta Leica ) positivo all 80%
delle cellule neoplastiche
HER 2( clone CB11 ditta lei a ) score 0 ( positività di membrana assente nelle cellule neoplastiche,controllo esterno positivo
Tenuto conto dei referti collegati il pTNM é pT1cNO(SN) (0/2 linfonodi)
VALUTAZIONE IMMOISTOCHIMICA
CK5/6 diffusamente positivo
CK 14 negativa
12 cicli chemio ,4 rosse e 8 bianche. Chemio finita 01/23

Analisi molecolare dei geni BRCA1 BRCA2 ATM PALB2 TP53 eCHECK 2 NEGATIVA

22/9/23 biopsia neoformazione QQSSdx
Esame istologico infiltrazione da carcinoma duttale di alto grado nucleare con figure di invasione linfatica ,lieve infiltrato infiammatorio peritumorale triplo negativo KI67 60% PDL1positivo CPS 21/11/23 terzo intervento , Mastectomia dx
Linfonodi ascellari Dx ricostruzione lembo diep
Macroscopia
A)Parenchima mammario di cm 16x14x5 rivestita da cute di cm 12x5x8,3 comprendente areola capezzolo. Al taglio il Parenchima é in ampia sostituzione adiposa . La cute mostra cicatrice lineare riepitelizzata in corrispondenza dell'area parareolare del quadrante supero-interno. A livello del margine profondo ,a cm 0,3 dal margine superiore ,é presente area millimetrica (circa cm 0,1) di consistenza aumentata biancastra A1-A2 . All 'unione dei quadranti inferiori a cm 0,4 dal margine inferiore é presente area di cm 0,5 di consistenza aumentata biancastra( A3-A4). A livello centrale e presente area biancastra di aspetto mastopatico di cm 4

Prelievi 22 cestelli
A1-A2) area millimetrica a livello del margine profondo e distante cm 0,3 dal margine superiore A3-A4 . Margine mediale A14) Margine laterale A15) Capezzolo A16 ) Cute A17 -A22) ulteriori prelievi sulla cute in corrispondenza della cicatrice QSI di destra in sede parareolare
B) Frammento di tessuto adiposi di cm 5x4 contenente un linfonodo di cm 0,5(B2)
Prelievi tre cestelli B1) Tessuto adiposo B2 ) Linfonodo diviso a metà B3) tessuto adiposi..
Microscopia
A) parenchima mammario con area di fibrosclerosi stromale nel cui contenuto sono presenti focolai di flogosi cronica granulomatosa giganti cellulare ed emosiderofagi rifertabili ad esiti cicatriziali. La valutazione immunoistochimich mediante citocheraline AE1-AE3 é risultata negativa . I prelievi multipli eseguiti in corrispondenza della cicatrice cutanea nell"area parareolare del QSI mostrano sclerosi dermica e focolai di flogosi cronica granulomatosa giganti cellulare. In assenza di residui neoplastici. Completa il quadro la presenza di minuti fibroadenomi scleri-ialini e micricalcificazioni nel lunedì di unità duttulo -lobulari prive di atipia.
B) frammento di tessuto adiposi in cui si repertano tre millimetrici linfonodi esenti da metastasi( valutazione mediante citocheraline AE1- AE3)

Dopo questo intervento nessuna terapia . A metà agosto faccio eco per un nodulo sempre nello stesso seno , il 5/9 avrò l'ago aspirato , in attesa mi hanno fatto prendere il Deflan 30 ma il nodulo non e cambiato .
Dimenticavo .. per non farmi mancare niente , quando ho fatto la ricostruzione con il lembo addominale mi hanno asportato una neoformazione che si é rilevata un melanoma in situ
Mi scuso per non essere riuscita ad essere più coincisa
Leggendo la cartella a me non sembra di aver avuto lo scavo ascellare sbaglio?
Grazie a tutti e grazie Dott
#715.291 Scritto: 02-09-2024 20:37



Angela mi sono ricopiata qui la sua storia e in giornata le risponderò con i limiti del mio deficit cognitivo visio-spaziale




Angela non ho mai letto una storia e soprattutto, per dire che non è colpa sua, un istologico così confuso.

Provo a rispondere alle sue domande.

1) Lo stato linfonodale viene descritto di solito in dettaglio o nel contesto della classificazione TNM.
Qui sono descritti i linfonodi come i panni sporchi scaraventati disordinatamente nella lavatrice.

Copio da lei, nel senso che l'ha scritto lei :



B2 ) Linfonodo diviso a metà B3)

21/11/23 terzo intervento , Mastectomia dx
Linfonodi ascellari

B) Frammento di tessuto adiposi di cm 5x4 contenente un linfonodo di cm 0,5(B2)

[b]Tenuto conto dei referti collegati il pTNM é pT1cNO(SN) (0/2 linfonodi)[/b]

1)Quindi se ne evince che lo stato linfonodale sia stato analizzato anche se non sono descritti gli esiti. Ma per fortuna per quel Triplo Negativo ha già praticata chemioterapia adeguata

2) La mastectomia sembra sia stata indicata come radicalizzazione di una recidiva cutanea e non peer radicalizzare un nuovo tumore.

Nessuna meraviglia , nè sorpresa quindi se non intendessero fare ulteriori terapie adiuvanti.
Ma nessuno dà spiegazioni sul razionale di questa decisione-indicazione.

Mi faccia capire meglio lei ...

Però mi faccia un favore : al prossimo colloquio con i suoi oncologi si armi di
penna e carta e segua la strategia che le allegherò nei prossimi post.

COME PARLARE CON IL PROPRIO ONCOLOGO
Hope95
Hope95
Maryca:
Voglio condividere con te un post del Dottore in cui mi sono imbattuta per caso all'inizio della mia avventura e che ho recuperato. Esprime quello che vorrei dirti con molta più autorevolezza, competenza ed esperienza di quanto potrei mai fare io

Siete davvero un gruppo meraviglioso… questa visione delle cose alleggerisce il cuore. Vorrei poterla vedere sempre così ma so che è nella mia indole purtroppo quella di temere sempre il peggio o meglio lo è diventata da quando mamma ha scoperto il tumore. Credo sia stato l’anno peggiore della mia vita il 2017. E purtroppo non ho mai smesso di vivere nella paura di un ritorno di quei momenti terribili. So che devo cambiare. So che è complicato. Ma avete ragione voi. Non siamo una media. Abbiamo tutte una storia unica. Dobbiamo solo avere il coraggio di scoprirla e godere di ogni singolo attimo.
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
salvocatania:
#139.786 Scritto: 29-10-2019 02:12

marigi:
Infatti io vado con mio marito, proprio per questo motivo.
Quando esco non mi ricordo mai nulla.

Anche cominciare subito la chemio, lo.trovo positivo. A me hanno fatto fare una serie di esami prima. Per cui ho cominciato la chemio oltre un mese e mezzo dopo l'intervento. (Altra crisi)Vabbè...ri-buonanotte

.
COME 'affrontare" l'ONCOLOGO !

Quelle piu' timide dovrebbero stampare questa pagina perche' alcuni suggerimenti si trovano solo in un mio libro ormai introvabile.



Tocca un punto oscuro della nostra assistenza sanitaria che ho cercato di spiegare nel mio ultimo libro


mentre l'esigenza di un linguaggio semplice ed empatico e' una esigenza da parte del paziente prioritaria

Linguaggio che Cristopher Hitchens chiamava il
LINGUAGGIO DI TUMORLAND


Hitchens era un geniale saggista morto nel 2011 per un tumore all'esofago..
Il linguaggio di Tomorland non consola, perche' con il cancro non c'e' consolazione, ma permette di vedere le cose con uno spirito piu' acuto piu' pungente con sfumature ironiche.

Quando ho conosciuto ONDE





questo mi aveva colpito di lei : consapevole di avere dinnanzi a se' una prova pesante, ma veniva raccontata con lo spirito di chi e' piu' aggrappato alla vita che alla paura della morte, consapevole che si puo' perdere con il cancro.

Ma si puo' anche non dargliela vinta con l'intelligenza che si mantiene integra e vitale e in grado di contenere l'ansia anticipatoria : " alla paura delle metastasi ci pensero' a Marzo quando non saro' piu' protetta dalla chemioterapia"

Il linguaggio di Tumorland racconta spesso la cronaca delle "piccole cose" piccoli traguardi raggiunti giorno per giorno. Anche soltanto un buon livello di emoglobina che puo' farti trascinare nel bar dell'ospedale senza consumare niente, spossata dalla fatigue ma come se fossimo riusciti a scalare la vetta dell'Everest

Con il linguaggio di Tumorland si esprimono le lacrime in attesa di un esame istologico, dinnanzi ai medici che non dicono nulla e se dicono qualcosa ..."e' colpa dei vasi sanguigni"...e tu non capisci cosa vogliano dire.

Ma capisci che se hai avuto a che fare con il cancro occorre piangere o ridere, ma mai restare paralizzati, per non dargliela vinta, mai, mai, mai.

Ecco perche' echissenefrega se qualche termine esce fuori dal vaso purche' faccia ridere o piangere.
Echissenefrega del linguaggio ipocrita e ingessato persino quello di eccellenza e quindi istituzionale se non riesce a schiodarci dalla sedia a dondolo per farci ridere o piangere


Ridere soprattutto delle piccole cose, dei nostri difetti o del partner, della nostra fragilita' ed....echissenefrega del coraggio che non abbiamo se ancora non abbiamo superato l'impotenza appresa.
Echissenefrega se ci cadranno i capelli, ma a tutti gli altri disturbi possiamo rimediare curando (selfie) le fobie apprese e quindi l'avversione appresa .
Echissenefrega se ogni tanto ci tocchera' piangere quando sul blog arrivera' la "nuova" a ricordarci del rischio che non abbiamo del tutto azzerato.
Ma tutto cio' serve al

attraverso un percorso che ci fa guardare sempre in faccia la paura piuttosto che rimuoverla senza risultati.

Non e' che i medici quando sono chiamati a dare spiegazioni ci stiano facendo un favore. Sono obbligati ad esprimersi con chiarezza e a verificare che quanto detto sia stato compreso.

Cassazione, il medico deve esprimersi col paziente in maniera chiara


Importante quindi la corretta comunicazione: «Il referto scritto non esaurisce il dovere del medico, in quanto rientra negli obblighi di ciascun medico il fornire al paziente tutte le dovute spiegazioni sul suo stato di salute»
Il medico deve esprimersi con il paziente in maniera chiara e comprensibile. Lo dispone la Corte di cassazione, nella sentenza 6688/2018


salvocatania:
#139.787 Scritto: 29-10-2019 02:14

COME 'affrontare" l'ONCOLOGO !



Abituatevi quando vi stanno per somministrare notizie pesanti, cattive o cruciali per la vostra vita, a sedervi dinnanzi al somministratore e guardandolo negli occhi (o costringendolo con il linguaggio del corpo a farlo (*)
Tenetevi in serbo pronta ad utilizzarla una frase molto semplice e mai abusata
" dottore ...cosa farebbe LEI in una situazione del genere se fosse interessata sua madre, sua sorella, sua figlia ?
(escludiamo per il momento le suocere)

(*) Parlate solo se siete seduti alla stessa altezza del medico,

mai mentre siete sdraiati sul lettino e lui e' in piedi o ad una altezza superiore



mai, mai in posizione defilata . Peggio se lui e' concentrato sul computer

tirate fuori il rospo solo , ovviamente nel caso di decisioni cruciali, in posizione tale che il medico non possa sfuggire il vostro sguardo diretto.

Prendete voi l'iniziativa perche' nessuno, tanto meno all'Universita', ha insegnato le tecniche di comunicazione al medico a partire dalla piu' semplice





COME 'affrontare" l'ONCOLOGO !


Presentatevi al colloquio con l'oncologo sempre con
notes e penna in bella evidenza.

Questo segnera' un punto iniziale a vostro sfavore, perche' per il medico impegnatissimo rappresenta una minaccia palese come irrompere con un
kalashnikov in banca ("o le informazioni...o ), ma contemporaneamente , mantenendo sempre la calma e la cortesia, e' un biglietto da visita chiaro sul fatto che siete ferme e determinate (e voi sapete che in realta' non e' mai cosi'...ma lui ancora non ha avuto tempo per scoprirlo !)


Segnate sul vostro taccuino tutto quel che vi preme sapere come fate qui nel blog.
Scrivete i vostri dubbi tutti, per evitare di dimenticarsene , non in ordine sparso, ma seguendo un criterio preciso.
Cercate intanto di eliminare tutti i dubbi che possono essere fuorvianti rispetto a quelli prioritari.
Volete che vi faccia degli esempi degli ultimi giorni qui da noi ?
Vi ricordate che ogni giorno sto a chiedervi " ma di cosa parlate con l'oncologo se una cosa cosi' importante la chiede a me e l'oncologo l'ha appena vista ?"
Possibile che Ardesia non abbia fatta o le e' stato impedito di fare la domanda cruciale "ma il quadro polmonare di un anno fa e' lo stesso di quello rilevato oggi?"

Cercate di identificare solo due punti chiave dei dubbi che vi angosciano di piu' e segnateli sul taccuino uno al primo posto e l'altro all'ultimo posto.

Pensateci prima del colloquio quali sono i due punti che vi hanno tolto piu' sonno !

Analogamente all'approfondimento che avevamo fatto in passato sull'effetto ALONE (vi avevo fatto il test sull'effetto alone e c'eravate cascate tutte) , sapete cosa sono l'effetto primacy e l'effetto recensy ?



Sono di grande aiuto in ogni aspetto della vita sia che state parlando con una persona (che puo' essere quindi l'oncologo) sia che vi state rivolgendo ad un gruppo o state tenendo una relazione in cui volete che gli ascoltatori ricordino le cose piu' importanti e due cose in modo particolare che vi stanno piu' a cuore.

Per spiegarlo in modo semplice , l'effetto primacy fa si' che ricordiamo meglio il primo elemento delle informazioni che ci sono state presentate. Al secondo posto ricordiamo l'informazione che arriva per ultima : questo e' l'effetto recensy .
L'informazione che si trova in mezzo e' quella meno ricordata in assoluto.



Il risultato pratico e' che l'oncologo vi dedichera' piu' attenzione riguardo ai dubbi espressi per primi e per ultimi. E anche nella sua memoria quando gli invierete una mail per imprevisti tra un controllo e l'altro, lui ricordera' meglio, non potendo ricordare i dettagli di tutti, quanto avete espresso al punto primo e punto ultimo del colloquio.

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Giuli91
Giuli91
ezio 73
❤️
Giuli91
Giuli91
Juventina Fiduciaria
rosy64
rosy64
Risa

Buona convalescenza 😘❤️😍💪
rosy64
rosy64
pepeli
Forza pepeli tutte noi abbiamo alti e bassi. Ci sono giorni che siamo più ansiose e giorni che invece siamo talmente impegnate che non riusciamo neanche a pensare e questo fa in modo che l ansia si affievoli.
Ti abbraccio fortissimo
pepeli
pepeli
Valet87:
Perché il suo scopo, nonostante sia decisamente tonta, è quello di proteggerci

Grazie del tuo punto di vista.
Però è questo che fatico a capire...
Mamyblue
Mamyblue
Patri70:
L' oct dopo mesi è andato bene🥳

Bella notizia!

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