Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Maryca
Hope95:
Premetto che la mia situazione mentale sta davvero prendendo una brutta piegaCara non appesantire la tua mente cercando risposte nelle storie delle altre ragazze. Non sono la tua storia. La tua devi ancora scriverla. Se vuoi leggi le esperienze positive, nemmeno quelle sono la tua storia, ma indicano chiaramente quello che è possibile (anzi in questo blog probabile😉) e alimentano la speranza.
Voglio condividere con te un post del Dottore in cui mi sono imbattuta per caso all'inizio della mia avventura e che ho recuperato. Esprime quello che vorrei dirti con molta più autorevolezza, competenza ed esperienza di quanto potrei mai fare io.
"Perche' vuol sapere di quelle che muoiono in Australia quando nel suo condominio c'e' la prova ogni giorno che si puo' vivere anche con un triplo negativo o con metastasi (ne abbiamo diverse)?
Perche' vuole conoscere i numeri catastrofici di alcune statistiche quando sottomano
abbiamo pazienti che non aspettano che le cose accadano ma le fanno accadere?
Fatta questa premessa, ad una sua domanda "tecnica" fondata sulla scientificita' della media o mediana e delle statistiche , io in realta' non Le ho dato alcuna risposta , e non perche' non volessi farlo, ma per farle comprendere che il suo approccio alla conoscenza della malattia, da una parte e' molto comune, ma dall'altra parte e' non solo il meno idoneo a lenire le paure, ma addirittura predittivo di devastanti incrementi di ansia e stato di stress.
In questa mia replica ho cercato di risponderle in modo NON CONVENZIONALE contrapponendo il concetto di VARIANZA, che e' l'essenza della natura a quello classico della MEDIA, che e' una astrazione. Lei vorrebbe risposte vere oppure astratte ? Lei mi chiede risposte astratte che valgono per Tutte, io le ho risposto per quel che conta per VAVA.
La medicina e' una scienza imperfetta . Ma questo non deve spaventare o far perdere speranze. le cure che sta praticando sono standardizzate su una mediana o media. Parliamo di studi consolidati e affidabili.
Quindi se a queste terapie mediamente la maggioranza risponde, vuol dire che qualcuno non risponde. Scopriamo "chi non risponde" solo alla fine delle terapie.
In tal caso si ricorre a terapie differenti.
Quindi quando Lei mi fa domande sulla MEDIA, non e' detto che stiamo parlando di vAVA. La mia replica quindi nasconde l'ossimoro di una "verita' incerta", se si tiene conto della varianza. E qui ci infileremmo in una discussione senza fine.
Cerco di semplificare con alcune metafore e raccomandazioni pratiche per convincerla a modificare l'approccio e non restare devastati dall'ansia .
1) Tutti vorremmo sapere tutto anche se ci sono cose che nessuno conosce.
la professione medica si è confrontata sempre più con l'opinione pubblica, alimentando l'illusione che tutte le malattie possano essere guarite.
In questa "visione di onnipotenza" e' difficile accettare affermazioni come le mie riguardo ad una scienza imperfetta.
2) A che serve voler conoscere quasi compulsivamente senza guida e competenza tutti gli aspetti tecnici che stanno intorno alla malattia che si esprimono in astrazioni (medie) ?
3) Quando si sale su un aereo e si ha paura di volare, giova conoscere tutti gli aspetti tecnici del velivolo, di eventuali impatti con agenti atmosferici (es. fulmini) e altro, o conviene affidarsi alla esperienza dell'equipaggio e al dato di evidenza che sia statisticamente mooolto piu' pericoloso andare in macchina che viaggiare su un aereo ?
Allo stesso modo come per il viaggio aereo la varianza la si puo' conoscere solo all'atterraggio, in oncologia la varianza la si puo' conoscere solo dopo aver praticato le terapie.
Nel frattempo conviene quindi FIDARSI ed AFFIDARSI alle terapie standardizzate prescritte dagli oncologi , che hanno altri difetti (deficit di comunicazione, impatto disempatico), ma il cui livello tecnico professionale e' mediamente indiscutibile.
Vava non e' la MEDIA e quindi che gliene frega della media.
Vava e' la VARIANZA !
Dovrebbe imparare a vivere per quello che e' cioe' la VARIANZA"
Maryca
Juventina Fiduciaria:
Niente di drammatico ma nn e’ una cicatrice guarita.Mannaggia che pazienza che ci vuole. Però 20 km vuol dire che sicuramente il bicchiere è più che mezzo pieno💪💪💪 la ferita si risolverà🌈🌈🌈
Adsc3
Maryca
Bellissima risposta che almeno per me va dritta al cuore . Che motiva certamente 💖
Bellissima risposta che almeno per me va dritta al cuore . Che motiva certamente 💖
pepeli
Grazie a tutte ragazze ❤️
Mi avete dato ogni genere di consiglio, sappiate che apprezzo molto.
pepeli
juventina
Sono molto contenta di sapere che non hai più dolori e ti sei riappropriata della tua vita.
La ferita guarirà, santa pazienza!
🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀
Sono molto contenta di sapere che non hai più dolori e ti sei riappropriata della tua vita.
La ferita guarirà, santa pazienza!
🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀🍀
Daniela Sicilia
Juve complimenti x la camminata..
Mi sono arrivati gli esami del sangue...
Ve lo volevo dire
Petra85
Io ci sono
🍀🍀
Isa55
Risa
Fatto!
Adesso riposati!
Fatto!
Adesso riposati!
laila80
Risa:
Buongiorno a tutti, io ci sono
Intervento fatto, non sono riuscita ad aggiornarvi ieri perché ero un bel po dolorante. Oggi va un pochino meglio.
Ora riposati, noi ti aspettiamo
Isa55
Ecco ho fatto tac! Oggi mi hanno massacrato il braccio ma non per le mie vene ma per la loro imperizia!
Comunque andata domani ho visita ematologica all'altro ospedale Tor Vergata!!
Adesso mi riposo un pò
Grazie per I vostri fili colorati!!!
- Modificato da Isa55
Petra85
Maryca:
Voglio condividere con te un post del Dottore in cui mi sono imbattuta per caso all'inizio della mia avventura e che ho recuperato. Esprime quello che vorrei dirti con molta più autorevolezza, competenza ed esperienza di quanto potrei mai fare io.
Ecco la risposta del dottore ad una RFS (Vava)
"Perche' vuol sapere di quelle che muoiono in Australia quando nel suo condominio c'e' la prova ogni giorno che si puo' vivere anche con un triplo negativo o con metastasi (ne abbiamo diverse)?
Perche' vuole conoscere i numeri catastrofici di alcune statistiche quando sottomano
abbiamo pazienti che non aspettano che le cose accadano ma le fanno accadere?
Fatta questa premessa, ad una sua domanda "tecnica" fondata sulla scientificita' della media o mediana e delle statistiche , io in realta' non Le ho dato alcuna risposta , e non perche' non volessi farlo, ma per farle comprendere che il suo approccio alla conoscenza della malattia, da una parte e' molto comune, ma dall'altra parte e' non solo il meno idoneo a lenire le paure, ma addirittura predittivo di devastanti incrementi di ansia e stato di stress.
In questa mia replica ho cercato di risponderle in modo NON CONVENZIONALE contrapponendo il concetto di VARIANZA, che e' l'essenza della natura a quello classico della MEDIA, che e' una astrazione. Lei vorrebbe risposte vere oppure astratte ?
Lei mi chiede risposte astratte che valgono per Tutte, io le ho risposto per quel che conta per VAVA.
La medicina e' una scienza imperfetta . Ma questo non deve spaventare o far perdere speranze. le cure che sta praticando sono standardizzate su una mediana o media. Parliamo di studi consolidati e affidabili.
Quindi se a queste terapie mediamente la maggioranza risponde, vuol dire che qualcuno non risponde. Scopriamo "chi non risponde" solo alla fine delle terapie.
In tal caso si ricorre a terapie differenti.
Quindi quando Lei mi fa domande sulla MEDIA, non e' detto che stiamo parlando di vAVA. La mia replica quindi nasconde l'ossimoro di una "verita' incerta", se si tiene conto della varianza. E qui ci infileremmo in una discussione senza fine.
Cerco di semplificare con alcune metafore e raccomandazioni pratiche per convincerla a modificare l'approccio e non restare devastati dall'ansia .
1) Tutti vorremmo sapere tutto anche se ci sono cose che nessuno conosce.
la professione medica si è confrontata sempre più con l'opinione pubblica, alimentando l'illusione che tutte le malattie possano essere guarite.
In questa "visione di onnipotenza" e' difficile accettare affermazioni come le mie riguardo ad una scienza imperfetta.
2) A che serve voler conoscere quasi compulsivamente senza guida e competenza tutti gli aspetti tecnici che stanno intorno alla malattia che si esprimono in astrazioni (medie) ?
3) Quando si sale su un aereo e si ha paura di volare, giova conoscere tutti gli aspetti tecnici del velivolo, di eventuali impatti con agenti atmosferici (es. fulmini) e altro, o conviene affidarsi alla esperienza dell'equipaggio e al dato di evidenza che sia statisticamente mooolto piu' pericoloso andare in macchina che viaggiare su un aereo ?
Allo stesso modo come per il viaggio aereo la varianza la si puo' conoscere solo all'atterraggio, in oncologia la varianza la si puo' conoscere solo dopo aver praticato le terapie.
Nel frattempo conviene quindi FIDARSI ed AFFIDARSI alle terapie standardizzate prescritte dagli oncologi , che hanno altri difetti (deficit di comunicazione, impatto disempatico), ma il cui livello tecnico professionale e' mediamente indiscutibile.
Vava non e' la MEDIA e quindi che gliene frega della media.
Vava e' la VARIANZA !
Dovrebbe imparare a vivere per quello che e' cioe' la VARIANZA"
Grazie Grazie,
Ma che bella lezione di vita.
Non avevo mai letto questo approfondimento del dottore.
Ma come hai fatto a riesumarlo ?
Te lo ha suggerito qualcuno ?
Questa è una ricetta miracolosa perchè noi ci angosciamo influenzati negativamente dalla MEDIA, mentre in realtà noi siamo
VARIANZA
Ovvero da oggi della media che non riguarda me.
Ora capisco meglio il significato di Fuori di Seno
salvocatania:
Io mi sono scompisciato dalle risate spiegando loro che il mio deficit non derivava dall'evento vascolare ma che l'avevo sempre avuto anche prima del ricovero e che equivale all'essere completamente FUORI DI SENO
- Modificato da Petra85
Petra85
pepeli:
Grazie a tutte ragazze ❤️
Mi avete dato ogni genere di consiglio, sappiate che apprezzo molto.
Te ne mancava uno vecchio del dottore che forse hai già letto e che ho appena scoperto anche io.
Pepeli non ti angosciare con la media degli altri perchè tu, e anche io sei VARIANZA
Maryca:
Voglio condividere con te un post del Dottore in cui mi sono imbattuta per caso all'inizio della mia avventura e che ho recuperato.
Esprime quello che vorrei dirti con molta più autorevolezza, competenza ed esperienza di quanto potrei mai fare io.
Ecco la replica del dottore ad una RFS (Vava)
"Perche' vuol sapere di quelle che muoiono in Australia quando nel suo condominio c'e' la prova ogni giorno che si puo' vivere anche con un triplo negativo o con metastasi (ne abbiamo diverse)?
Perche' vuole conoscere i numeri catastrofici di alcune statistiche quando sottomano
abbiamo pazienti che non aspettano che le cose accadano ma le fanno accadere?
Fatta questa premessa, ad una sua domanda "tecnica" fondata sulla scientificita' della media o mediana e delle statistiche , io in realta' non Le ho dato alcuna risposta , e non perche' non volessi farlo, ma per farle comprendere che il suo approccio alla conoscenza della malattia, da una parte e' molto comune, ma dall'altra parte e' non solo il meno idoneo a lenire le paure, ma addirittura predittivo di devastanti incrementi di ansia e stato di stress.
In questa mia replica ho cercato di risponderle in modo NON CONVENZIONALE contrapponendo il concetto di VARIANZA, che e' l'essenza della natura a quello classico della MEDIA, che e' una astrazione. Lei vorrebbe risposte vere oppure astratte ?
Lei mi chiede risposte astratte che valgono per Tutte, io le ho risposto per quel che conta per VAVA.
La medicina e' una scienza imperfetta . Ma questo non deve spaventare o far perdere speranze. le cure che sta praticando sono standardizzate su una mediana o media. Parliamo di studi consolidati e affidabili.
Quindi se a queste terapie mediamente la maggioranza risponde, vuol dire che qualcuno non risponde. Scopriamo "chi non risponde" solo alla fine delle terapie.
In tal caso si ricorre a terapie differenti.
Quindi quando Lei mi fa domande sulla MEDIA, non e' detto che stiamo parlando di vAVA. La mia replica quindi nasconde l'ossimoro di una "verita' incerta", se si tiene conto della varianza. E qui ci infileremmo in una discussione senza fine.
Cerco di semplificare con alcune metafore e raccomandazioni pratiche per convincerla a modificare l'approccio e non restare devastati dall'ansia .
1) Tutti vorremmo sapere tutto anche se ci sono cose che nessuno conosce.
la professione medica si è confrontata sempre più con l'opinione pubblica, alimentando l'illusione che tutte le malattie possano essere guarite.
In questa "visione di onnipotenza" e' difficile accettare affermazioni come le mie riguardo ad una scienza imperfetta.
2) A che serve voler conoscere quasi compulsivamente senza guida e competenza tutti gli aspetti tecnici che stanno intorno alla malattia che si esprimono in astrazioni (medie) ?
3) Quando si sale su un aereo e si ha paura di volare, giova conoscere tutti gli aspetti tecnici del velivolo, di eventuali impatti con agenti atmosferici (es. fulmini) e altro, o conviene affidarsi alla esperienza dell'equipaggio e al dato di evidenza che sia statisticamente mooolto piu' pericoloso andare in macchina che viaggiare su un aereo ?
Allo stesso modo come per il viaggio aereo la varianza la si puo' conoscere solo all'atterraggio, in oncologia la varianza la si puo' conoscere solo dopo aver praticato le terapie.
Nel frattempo conviene quindi FIDARSI ed AFFIDARSI alle terapie standardizzate prescritte dagli oncologi , che hanno altri difetti (deficit di comunicazione, impatto disempatico), ma il cui livello tecnico professionale e' mediamente indiscutibile.
Vava non e' la MEDIA e quindi che gliene frega della media.
Vava e' la VARIANZA !
Dovrebbe imparare a vivere per quello che e' cioe' la VARIANZA"
- Modificato da Petra85
Petra85
Pepeli
da oggi della media degli altri perchè io sono VARIANZA
Salvati anche tu l'approfondimento del dottore
- Modificato da Petra85
Petra85
Isa55:
Ecco ho fatto tac! Oggi mi hanno massacrato il braccio ma non per le mie vene ma per la loro imperizia!
Comunque andata domani ho visita ematologica all'altro ospedale Tor Vergata!!
Adesso mi riposo un pò
Grazie per I vostri fili colorati!!!
Ricorda anche tu Isa che sei VARIANZA e quindi...andrà tutto bene !!
Angy65
Isa55
💪💪💪 Anche io domani sono a tor vergata per l'ago aspirato .
💪💪💪 Anche io domani sono a tor vergata per l'ago aspirato .