Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

salvocataniaIo ho capito 1mm, in tutto é 15 mm.Appena ho il referto della tac lo metto
Le cisti possono aumentare??

Linda1980:
salvocataniaIo ho capito 1mm, in tutto é 15 mm.Appena ho il referto della tac lo metto
Le cisti possono aumentare??


Il doc ha parlato di aria fritta, e da quando sono in questo blog non ha mai sbagliato

Io sento odore di aria fritta

Alerai91:
Finito ✅
Ho suonato la campanella 🔔
Tutto il personale mi ha fatta emozionare 🥹🥹🥹
È andata 💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻💪🏻🔔🔔🔔🔔🔔🩷🩷🩷🩷🩷

♥️♥️♥️♥️alerai♥️♥️♥️♥️♥️

Meglio grazie. Sono all’80%…

Ragazze ma un mese di tamoxi e mi sono riempita di cellulite!!!!! 🤬🤬🤬
Possibile? Che palle

Era proprio così, oggi sto benissimo, grazie! Ogni tanto mi dimentico che non ho più 16 anni...

Sono entrata e ho letto i tuoi post.
Spero di non urtare la tua sensibilità con le parole che scriverò perché ovviamente la mia intenzione è tutt'altra.
Non ho competenze mediche per commentare se un incremento di 1 mm sia o non sia preoccupante ( ho semmai la mia esperienza al contrario, una lesione vertebrale che pur essendo un secondarismo non è pressoché mai aumentata), ma soprattutto non sono parole di incoraggiamento quelle che vorrei rivolgerti.
Sono parole di realismo e, permettimi di usare questa parola, di maturità.
Non mi piace usare l'espressione che talvolta leggo anche qui che noi siamo " sorvegliate speciali", è una narrazione nella quale non mi riconosco. Come non mi riconosco nell'idea che il tumore o la malattia in genere possa renderci migliori. Mi chiedo sempre perché mai dovrei essere migliore solo perché sono malata. Men che meno penso che la mia vita dopo il tumore sia migliore. Per carità. Non lo penso nè della mia mia vita nè do quella di ciascuna di voi.
Ma, come ho avuto modo di scrivere altre volte, anche dopo o con la malattia c'è la vita. La nostra vita.
E cara Linda prima o poi, pur con le difficoltà della ipocondria, bisognerà che con la malattia si scenda a patti.
Vogliamo essere curate e seguite per bene? Certo vero? Quindi non possiamo poi lamentarci di incontrare sulla nostra strada medici scrupolosi che vogliano dirimere, a nostro favore, anche il minimo dubbio.
Dobbiamo accettare che aver avuto ( e ovviamente non parlo di me) una malattia ci esponga ad una attenzione maggiore da parte di chi ci cura. Io avrei voluto che ci fosse stata questa attenzione e non l'ho avuta. In franchezza penso che dobbiamo imparare a non lamentarci in continuazione di ciò che viene fatto per la nostra cura. Perché, appunto, è finalizzato alla nostra cura. Vorresti essere nelle mani di un oncologo che, e non mi riferisco a questo episodio specifico, sottovaluta o non considera al meglio ciò che va fatto? Non credo.
Bisogna imparare, piano piano, ad elaborare ciò che ci è accaduto. Perché attraversando ciò che ci è accaduto siamo in grado di attraversare anche ciò che ci accadrà.
Affidati. E non riempire ora la testa di pensieri terrorizzati. Ti abbraccio