Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buonasera a tutti, non so se sono nel forum giusto, ci sono passata un pò per caso, poiché avevo necessità di informarmi e di avere dei riscontri.Sono una donna sarda di 36 anni che ha da poco scoperto di avere un cancro al seno e solo ieri mi hanno dato l'istologico.
Da quel poco che ho capito non credo di rientrare nel gruppo dei tripli negativi, ma non saprei dove altro rivolgermi

poco scoperto di avere un cancro al seno e solo ieri mi hanno dato l'istologico.
Da quel poco che ho capito non credo di rientrare nel gruppo dei tripli negativi, ma non saprei dove altro rivolgermi

Grazie al suo aiuto ci sono riuscita.Caro Dott.le racconto la mia storia.Ho sempre fatto prevenzione al seno sin dall'età di 16 anni per alcuni fibroadenomi..All'età di 31 anni mi fu'riscontarto un piccolo nodulo di 5 mm la senologa dell'ospedale mi disse che era sicuramente una ghiandola lattifera visto che avevo il bambino di 1 anno e le dispiaceva farmi fare un agoaspirato,così mi inviò da un collega che mi fece un ecocolordoppler al seno,che confermo' una ghiandola lattifera dal momento che non era vascolarizzato..così ho aspettato un anno per il controllo successivo.Quel noduletto nel frattempo era diventato cm1,8 con caratteristiche anomale e dopo tutte le indagini mi programmarono l'intervento..Carcinoma duttale infiltrante G2 recettori positivi Ki-67 20% fish negativa..Intervento di quadrantectomia +svuotamento ascellare con 2 linfonodi positivi su 8..inizio 4 cicli di FEC +4 di Taxolo +radioterapia + terapia ormonale per 5 anni,feci anche lo Zometa ogni 6 mesi per 5 anni perché entrai nel protocollo hoboe all'epoca sperimentale..quelle terapie furono devastanti con tutti gli effetti collaterali possibili..il mio bambino fu'la mia forza ed oggi lo racconto come se non fossi stata io la paziente ..faccio tutti i controlli di follwup oncologici ogni anno e anche senologici semestrali perché ho un seno fibroadenosico di difficile interpetrazione..un anno fa la scintigrafia visualizzo due aree di addensamento alle vertebre,poi con una Rm la diagnosi fu'quella di angiomi vertebrali.in tutti questi anni la mia vita è' ambiata e seguo continuamente molti pazienti oncologici,perché qui mio caro dottore vige ancora molta ignoranza nel fare prevenzione c'è addirittura chi si spaventa solo di sentire la parola tumore..La ringrazio per tutte le belle parole che spende per le pazienti ho avuto modo di leggere alcune storie..Lei è un dottore d'ammirare..Buon wekeend

METEO ITALIA |
Lunedì irrompono FORTI VENTI FREDDI da Nord con BURRASCHE e MAREGGIATE.
Ecco DOVE
Ad inizio settimana irromperanno forti venti dai quadranti settentrionali, con raffiche fino ai 70-100 km/h sui mari italiani. Mari da molto mossi ad agitati: attese mareggiate sulle coste esposte

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Buonasera a tutti, non so se sono nel forum giusto, ci sono passata un pò per caso, poiché avevo necessità di informarmi e di avere dei riscontri.Sono una donna sarda di 36 anni che ha da poco scoperto di avere un cancro al seno e solo ieri mi hanno dato l'istologico.
Da quel poco che ho capito non credo di rientrare nel gruppo dei tripli negativi, ma non saprei dove altro rivolgermi

Dipende da quesito diagnostico e dal tipo di patologia esattamente come la Risonanza Magnetica Mammaria ha indicazioni specifiche .
Ad esempio se si vuole valutare le condizioni di una protesi viene eseguita SENZA mezzo di contrasto.

http://www.senosalvo.com/prevenzione/eco%20cito.htm

La TAC con mezzo di contrasto trova ampio utilizzo nello studio analitico di patologie neoplastiche, neurologiche, cardiovascolari, muscoloscheletriche e ortopediche.
Oltre a questi campi tradizionali di impiego, è molto utilizzata anche in situazioni cliniche di emergenza come emorragie ed ischemie cerebrali, aneurismi addominali e toracici, embolie polmonari, traumi di vario genere. Grazie ai recenti sviluppi, si ricorre alla TAC anche per le indagini sui vasi sanguigni, sui bronchi e sulle strutture cardiache interne.

Si torno dalla mia bambina

Da quel poco che ho capito il mio tumore appare responsivo alla chemio, perciò pensano di partire con la terapia neoadiuvante e poi solo dopo l'intervento, ed è questo che mi preoccupa un pò...la massa supera i 4 cm di larghezza per 2.8, è dolente...ho paura sinceramente.

Grazie del benvenuto, no dottore, ancora nulla per quanto riguarda l'operazione.Nell'istologico c'è scritto: "Carcinoma infiltrante con aspetti di differenziazione neuroendocrina (cellule neoplastiche Sinaptofisina positive), rado nucleare 2 B5.Assetto recettoriale delle cellule neoplastiche: recettori per estrogeni positività nucleare pari a circa 80%, recettori per progesterone positività nucleare pari a circa 5-10%. Her-2/neu negativo. La frazione proliferante Ki67 è pari a circa 40%".La scintigrafia risulta pulita, non vi sono linfonodi positivi, e la tac dovrebbe essere pulita (non ho la certezza poichè non mi è ancora stata refertata dal radiologo, ma l'oncologa ha avuto modo di darci uno sguardo.Da quel poco che ho capito il mio tumore appare responsivo alla chemio, perciò pensano di partire con la terapia neoadiuvante e poi solo dopo l'intervento, ed è questo che mi preoccupa un pò...la massa supera i 4 cm di larghezza per 2.8, è dolente...ho paura sinceramente.