Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
cliccare sull'immagine per ingrandire
La paura rispetto alla salute/malattia è una reazione adattiva perfettamente normale, tant'è che quando una mia paziente non mostra i segnali della paura comincio a preoccuparmi e a chiedermi "Questa paziente ha compreso quanto le ho appena comunicato ?". E' normale avere paura ! Tutti ce l'hanno alla comunicazione di una cattiva notizia. In alcuni è così forte da scatenare reazioni "atipiche" come la negazione . Ho conosciuto pazienti con un referto in mano di "carcinoma duttale infiltrante" che mi guardano speranzose " allora dottore posso stare tranquilla ? E' benigno vero ?". E parlo di donne istruite e bilaureate. ".
Laura siamo sulla buona strada.....della "accettazione" .
A quest'ora scriviamo sempre insieme, Lei ed io, Dottor Catania!
Tempo addietro ci teneva compagnia (ogni tanto...) Antonia....ora mi sa che ha cambiato i suoi "orari"!
Aaaahahhah!!!
Felice notte e grazie a Lei...
Rosella
Antonia non dorme mai ! Perché è una insostituibile metafora ! Sono certo che già abbia staccato il biglietto per la nostra Laura (Sardegna) sul bus. Ed è in attesa dell'esame istologico definitivo per collocarla al suo posto. Come faremmo...se non ci fosse Antonia !!!!!??? Anche se non l'abbiamo mai conosciuta nella vita reale.
Poco importa.
ANTONIA...
primo cittadino del BUS!!!
QUOTO!
Rosella
Buongiorno grazie Rossella e grazie Dott Catania ...vi avrei potuto tenere compagnia anche io fino a tarda notte se non fosse che mi drogo di melatonina per riuscire a dormire ....Ma questo da sempre non da quando mi è venuta a trovare la bestiolina ...
Ho letto l articolo che mi hai postato Rossella e praticamente non ne combino una giusta a partire dal fumo ....cercherò di impegnarmi a migliorare tutto . Il video è bellissimo quella dolcissima nonnina mi verrebbe voglia di abbracciarla
Buona domenica carissimi Laura
Laura,
ben riletta e buon pomeriggio di domenica a te!
Quella NONNINA che si chiama Ada Burrone è tutt'altro che una Nonnina come richiamerebbe il senso stretto della parola...
Ti parlo un po' di lei...giusto un accenno perché tanto e tanto altro ci sarebbe da scrivere!
Ada è la prova di quanto sia fondamentale VIVERE nel momento stesso in cui si parla, e cioè il presente...
Noi Ragazzefuoridiseno della "vecchia guardia" abbiamo avuto il piacere grandissimo di conoscerla personalmente, nel corso di un incontro che il Dottor Catania organizzò a Milano, nella sede di Attivecomeprima, peraltro fondato proprio da lei.
In quel novembre di 3 anni fa, Ada aveva già superato gli 80 anni e la sua storia ci colpì in maniera davvero coinvolgente, oserei dire che cambiò addirittura la maniera di percepire le nostre "disavventure", ma anche la modalità di vivere il quotidiano.
Negli ormai lontani anni '70, quando i passi innovativi in campo medico non erano ancora stati fatti, ad Ada fu fatta una diagnosi funesta per quel cancro al seno che all'improvviso, poco più che trentenne, la sorprese assolutamente inaspettato.
Subì l'ntervento più mutilante che si possa immaginare, ma non si fermò, in attesa della fine... anzi...la fine proprio non la volle neppure considerare ed iniziò a considerare altri punti di vista, iniziò a vedere il suo bicchiere mezzo pieno, anzichè mezzo vuoto...
Trascorse molto tempo e i Medici che le avevano pronosticato una diagnosi di morte certa, lasciarono essi per primi il mondo terreno, mentre Ada continuava a costruire attorno a se' la sua nuova Vita.
Se ne andò un paio di anni fa, Ada, "nella casa piena di rosa e di azzurro", e non per via del cancro, dopo aver lasciato in eredità tanti insegnamenti che a tutt'oggi rappresentano l'ancora di salvezza per le Donne colpite dal cancro, ma che al contempo contengono una filosofia di vita assolutamente condivisibile, sempre, al di là della malattia.
La VITA è oggi, diceva Ada...
Non sappiamo quanta ne avremo, ma possiamo decidere come viverla, come spendere il nostro tempo.
Inutile, deleterio, stare a pensare a cosa accadrà domani... ed ecco il perché dell'esortazione del Dottor Catania: FESTINA LENTE... senza quell'ansia anticipatoria che va a ledere il presente, l'unico tempo che realmente ci appartiene!
Sul sito del Dottore c'è scritto molto di Ada Burrone... il profondo rapporto di Amicizia con quella fantastica Signora ha contribuito alla sua "formazione" e quindi tutte noi dobbiamo essergliene grata!
Leggi, anche se non ne hai voglia, leggi lo stesso: sarai felice di averlo fatto!
Un abbraccio e un sorriso
Rosella
P.S.
Tutte noi...o quasi... abbiamo acquisito la consapevolezza dell'importanza che assume la prevenzione primaria soprattutto nel nostro percorso post lieta novella...
Quindi non tediarti... non sei la sola ad aver "trasgredito" a scapito della salute.
Però ti esorto ad iniziare un nuovo percorso, senza diventare "maniacale", ma con perseveranza. Non costa nulla e offre tantissimo!
Cara Laura non può mancare il mio abbraccio... coraggio si parte per questo viaggio... di certo non desiderato... altrettanto certamente non solitario... Ci siamo noi e cammineremo insieme!
Cara Michela confermo quanto ti ha scritto anna che non sbaglia un colpo e che nella sua schiettezza è una figura fondamentale sul nostro bus... Anche io ho fatto taxotere ed herceptin e tutte le volte mi toccava il neulasta... Non ne ho mancato uno nemmeno quando facevo solo herceptin
Stessi sintomi tuoi specialmente i dolori ... Come se mi avessero investito... ma duravano qualche giorno poi si ripartiva... dai che sei a metà dell'opera!!!!
Un piccolo messaggio di gioia che spero possa dare a chi comincia il viaggio un pochino di fiducia... Ho finito il giro dei controlli e va tutto bene... ciò significa che quasi 4 anni fa mi vedevo nella tomba e ora sono qui più viva che mai... Con i miei alti e bassi... ma anche qui c'è tanta luce ....
Baci Elisa
Elisa!
Una bellissima notizia, un aggiornamento LUMINOSO che siamo Tutte e Tutti felici di leggere!
Quattro anni di fatica, in un crescendo di speranza...
fra difficoltà e determinazione...
GRANDE, Elisa!!!
Un bacione e un sorriso, solo per te
Rosella
Grazie a tutte condividere questa esperienza con voi sarà senza ombra di dubbio un grosso aiuto psicologico .....un abbraccio a voi tutti
Mi dimentico di firmarmi .....il mio unico neurone sopravvissuto sta lavorando male
Laura
No, no, Laura...
il tuo UNICO neurone sopravvissuto lavora benissimo... te ne sei accorta subito, di non esserti firmata!!!
Rosella
Eccomi per dare un saluto di benvenuto a Laura e incitarla ad ascoltare la nostra Rosella che sa trovare le parole giuste per tutte (compresa me) e ti racconta l' esempio bellissimo che ci ha lasciato Ada Burrone e tante piccole cose che troverai via via leggendo di noi. Una cosa è certa cara Laura avere paura è veramente normale come dice il Dott. Catania ( sai per noi è la Persona Speciale in assoluto che ci ha dato tanto e continua a farlo.)Ti sembrerà strano però devo dirti che quando avrai preso coscienza della tua nuova situazione e l'avrai accettata, tirerai fuori tanto coraggio che pensavi di non avere e te ne fregherai della paura, quella non molla riappare ogni tanto anche a noi "veterane" nel momento dei controlli, ma saprai guardarla in faccia e ti renderai conto che non vale la pena riempirsi la testa di pensieri negativi perchè dobbiamo goderci ogni attimo della nostra vita nel modo che vogliamo noi, alla faccia della bestiaccia. Noi siamo con te e non dimenticare che andremo avanti insieme.
Ehiiiiiiiiiii Elisa che notizia !!!!!!! Sono contenta per te e Max, un bacione a tutti.
Dott. Catania, mi piace molto leggerLa così spesso e apprezzo le Sue "vignette" ,senza offesa mi sembra di sfogliare il giornale dei Fuoridiseno. Non si preoccupi della "potenza" dell'effetto su di noi, siamo tutte abituate ormai a scene particolari, anzi ogni tanto un sorriso ci sta.
A proposito dell'immagine un po' forte di cui si parlava qualche post fa, io posso dirLe che assistere e guardare quel tipo di sofferenza sulle altre persone non mi fa star male fisicamente, mentre invece su di me non sopporterei vedere quello che mi viene fatto nè quello che mi viene "asportato", preferisco farmi un bel sonno in anestesia e svegliarmi a cose fatte. Vigliaccheria ? Ma ! E torniamo al discorso della morte che Le ho già confessato di non esserne spaventata, di averla accettata come conclusione di una vita che volenti o nolenti ha da finire però la sofferenza continua e l'accanimento terapeutico di certi momenti mi spaventano davvero.
Già ma noi stiamo vivendo e non abbiamo tempo per queste ..... . Giusto fare come Rosella o....cercare di farlo come Lori che si blocca davanti al pilates personalizzato decurtato malandato ....quasi nullo...puah. Rosella mi rifarò come ben consigli.
Valentina SEI FORTE !!!!!!!!
Un saluto alla simpatica Anna, a Michela ( dai forza ! ) a Maura (piacere di ri-leggerti) a tutte e tutti
LORI
Ciao anche a te lori pian piano vi sto conoscendo tutte e leggerò tutte le vostre storie questi giorni per potervi conoscere ancora meglio .....già ho visto quanto siete tutte meravigliose ( una bella sviolinata ci sta bene ) )
Sapete che ho sofferto di più quando lo diagnosticarono al mio povero papà. ...lui un tenero vecchietto indifeso ....io invece posso essere forte. ...posso affrontare tutto e sapete quanto coraggio mi date voi e il dott Catania
Siete proprio tutte fuori di senno e da ieri lo sono anche io
Cavolo il nome
Laura