Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Angy65
Angy65

Uscita ora programmato ago aspirato per il 5/9 non hanno detto altro . Sono senza parole

Angy65
Angy65
Iaia87
Edelsten
Edelsten
laila80
ne avevo fatte diverse, tra infiltrazioni e antinfiammatori, tutori e fisioterapia. Ma apparentemente non migliorava. Poi, non so bene come, ad un certo punto il dolore è sparito, e anche mettendolo sotto carico gradualmente per ora non dà segni di risentimento. Il corpo è veramente strano
Edelsten
Edelsten
Ginevra1308
Grazie cara, diciamo che a 51 non posso ritenermi molto giovane, ma ti ringrazio comunque per il complimento
Rain84
Rain84

Buongiorno, vorrei condividere con voi una parte di una lettera che mi è arrivata dal monastero di Santa Rita.

Il secondo luogo di apprendimento della speranza è la sofferenza. Non è “la fuga davanti al dolore, che guarisce l’uomo, ma la capacità di accettare la tribolazione e in essa di maturare, di trovare senso mediante l’unione con Cristo, che ha sofferto con infinito amore” (Spe salvi 37). La sofferenza è parte dell’esistenza umana, non potrà mai essere eliminata dal mondo, ma può essere ridotta nel suo carico. Ma quale sofferenza è redentiva per il cristiano? Dopo che Cristo è entrato nell’inferno della malvagità umana, e morendo sulla croce ha redento gli uomini, la sofferenza è redentrice per sé e per gli altri. Santa Rita e la Beata Teresa Fasce sono un esempio di chi ha accettato la propria sofferenza, trasformandola in un cammino di speranza che consola chi non riesce a trovare un senso al proprio dolore.


Silvia**
Silvia**
Edelsten:
:
Buongiorno , io ci sono e sto bene.
Il mio ginocchio (se qualcuno si ricorda mi ha fatto penare 6 mesi) sembra completamente ristabilito, non si sa bene come.
Finalmente mi sembra di poter dire di stare tornando alla mia vita normale ante intervento, incrociando le dita.

Che bella notizia !!!
Patri70
Patri70
Angy65:
Uscita ora programmato ago aspirato per il 5/9 non hanno detto altro . Sono senza parole

No comment per la comunicazione..
Hai provato tu a chiedere cosa ne pensassero?
Capisco il tuo stato d'animo ma la biopsia è necessaria per avere una diagnosi giusta e che non è detto per niente che sia una recidiva..
Ti accompagneremo noi ♥️🌈👭👭
Patri70
Patri70
Rain84:
Santa Rita e la Beata Teresa Fasce sono un esempio di chi ha accettato la propria sofferenza, trasformandola in un cammino di speranza che consola chi non riesce a trovare un senso al proprio dolore.

grazie Rain🙏
- Modificato da Patri70
AleA
AleA
Patri70
Grazie!
AleA
AleA

Buon pomeriggio a tutti!
Io ci sono!

Spuzzi83
Spuzzi83
angy non commento la comunicazione e l’empatia che credo sia mancata se non ti hanno detto altro. Per quanto riguarda la biopsia credo che per noi sia praticamente prassi perché avendo già avuto un tumore meglio avere la certezza che non sia nulla che sottovalutare. Se non ricordo male Giuli dopo intervento aveva dovuto fare una biopsia che poi si era rilevata aria fritta
pepeli
pepeli
Angy65
Siamo qui noi cara❤️❤️❤️
La loro comunicazione è stata chiaramente pessima.
Ma io mi sento davvero di dirti che nulla è detto, e il fatto che non si siano pronunciati non fa che rafforzare il fatto che questo è vero xchè se davvero fossero molto sicuri che ci sia qualcosa di importante ti avrebbero già insinuato qualcosa.
Vedrai che andrà tutto bene 🌈🌈🌈🌈🌈
Siamo con te,sfogati con noi,non tenerti dentro
🫂💞
Edelsten
Edelsten

Ho voluto condividere con voi la mia situazione, non tanto perchè voglia bearmi di quello che mi succede mentre vedo bene che altre di voi stanno passando un momento difficile, ma solo perchè vorrei in qualche modo dare un messaggio di speranza.
Mi rendo conto che le forme in cui si presenta questo maledetto tumore siano molte e con molteplici complicazioni, ma da quando ho affrontato questo percorso, e ho visto amiche, parenti, colleghe, affrontare la stessa trafila, ho voluto cercare uno spazio dove raccontare a chi è spaventata e confusa che in molti casi la vita non si interrompe, che si può andare avanti senza rinunciare ai nostri progetti.
So, dicendo questo, che alcune di voi possano sentirsi ferite, non è certo mia intenzione farlo, e comprendo bene che non tutte possano confermare quello che scrivo ora, ma vorrei mandare questo messaggio a chi è confusa e terrorizzata come lo ero io, che vedevo la mia vita distrutta da cure, effetti collaterali, interventi, ospedali ....
Certo, dovrò convivere sempre con la paura che tutto ritorni, e magari anche peggio della prima volta, e questa è veramente la parte più difficile con cui avere a che fare, ma se capiterà a me, non è detto che capiti ad altre di voi.
Non so se questo sia lo spazio giusto per esprimere questo pensiero, ma tento di farlo comunque, perchè un anno fa avrei voluto che qualcuno mi desse questo sollievo.
A chi ha situazioni molto più complicate della mia, chiedo scusa se sono parsa indelicata. Voi siete le portatrici di una forza e di una fiducia ancora più grandi, la malattia ha molte facce, io posso parlare solo per quella che sto vivendo.

Edelsten
Edelsten
Rain84
io il senso del dolore, anche da cristiana, purtroppo continuo a non comprenderlo, ma, per chi crede, affidarsi a Cristo, all'amore di un Padre, ha una capacità taumaturgica insostituibile. E permette di accogliere anche quello a cui non troviamo un senso
Alerai91
Alerai91

Oggi un mio parente stretto, per l’esattezza zio di sangue per cui nutrivo tanta stima e affetto, dopo 1 anno e mezzo di 👻 si è presentato a casa per prendere un caffè.
Beh si è letteralmente preso solo il caffè è stato due secondi e se n’è andato, era meglio se restava a casa sua, mi ha solo innervosito , sembra che mi abbia fatto un favore 😤😤😤😤😤
Dire che sono delusa è poco… vabbè 🤷🏻‍♀️

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