Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Io ho letto e ho risposto pure alla ragazza ..non ho capito dove sta il problema..
Buongiorno in ritardo, io ci sono 🌻☀️
Qui ieri ha fatto una bomba d'acqua, alcune strade si sono allagate e di notte ho dovuto rimettere il plaid sul letto 😳 Ora di nuovo bel tempo, ma ho visto di allagamenti vari in giro per l'Italia, voi tutte bene?
Io ci sono ❤️
Buongioro a tutti...scusate la lunga assenza ma mi sono presa ferie dal PC e siccome non mi collego dal cellulare, di conseguenza ho dovuto far mancare il mio messaggino quotidiano...
spero stiate tutte bene
ho un sacco di arretrati da leggere
sono tornata oggi al lavoro
Patri 70
quale è la fonte di questa bellissima pagina ?
Puoi allegare il link ?
L'aveva scritta il dottore a quale proposito ?
Grazie
La pagina è la 33856♥️
Patri 70
Perchè non mi ricordavo neanche io di avere postato quella pagina che ovviamente
RICONDIVIDO
Per chi mi chiede quali sono le mosse principali per diventare sempre più resilienti.
Breve sintesi
Di seguito vengono elencati 10 aspetti che possono aiutarci a diventare più resilienti.
1) Mantenere, per quanto possibile, una visione ottimistica di sé e del mondo.
Anche se spesso, di fronte alle difficoltà può essere arduo, mantenere un atteggiamento costruttivo e positivo di fronte ad un problema, può aiutare a concentrare tutte le nostre energie nella direzione giusta, ossia il raggiungimento della sua soluzione.
2) Interpretare le difficoltà come una sfida, come un’opportunità per mettersi in gioco.
3) Concentrarsi sul presente.
Pensare in modo fisso alle ingiustizie subite o concentrarsi su ciò che potrebbe andar male nel futuro non ha nessuna utilità nel risolvere un problema. Anzi, spesso ci porta ad entrare in una spirale di negativismo che limiterà di fatto le nostre capacità di fronteggiamento.
Investire risorse sul presente e sulle possibili strategie da mettere in atto nel qui ed ora per affrontare le difficoltà è molto più produttivo. Mantiene la mente attiva e riduce i pericolosi meccanismi del rimuginio e della ruminazione.
4) Riconoscere ed accettare i propri limiti.
Le persone resilienti non nascondono le proprie vulnerabilità. Riconoscere le proprie debolezze può essere molto utile poiché permette di identificare quali aree della nostra persona possiamo migliorare.
5) Identificare i propri punti di forza.
Ogni persona ha dei punti di forza. Saperli riconoscere e darsene il merito è fondamentale per individuare le risorse da mettere in campo per fronteggiare le difficoltà.
I nostri punti di forza possono inoltre essere un fedele supporto per quelle aree in cui ci sentiamo più vulnerabili.
6) Accettare il fallimento come possibile esito della sfida.
La resilienza non coincide con l’infallibilità.
Il fallimento è possibile e senza di esso non ci sarebbe crescita.
La differenza risiede nell’interpretazione del fallimento. L’individuo resiliente lo interpreta come uno spunto per capire quali aree di sé può migliorare e come poter affrontare una situazione simile in futuro.
7) Far riferimento alle risorse sociali.
Saper chiedere aiuto ma anche conforto alla nostra famiglia ed ai nostri cari è un elemento molto importante. Gli altri sono un preziosissimo aiuto per affrontare una sfida e sentirsi meno soli in mezzo alla tempesta.
8) Individuare gli elementi su cui abbiamo controllo.
E’ di fondamentale importanza capire su quali aspetti della situazione abbiamo il controllo e su quali invece non possiamo influire in alcun modo.
Questo è un punto fondamentale su cui Salvo Catania è sempre stato FUORI dal coro (=fuori di seno). Prospettare il futuro del paziente solo occupandosi di quei fattori prognostici immodificabili, dà una falsa e pericolosa rappresentazione della realtà.
Perchè il paziente è portato ad occuparsi, con l'aiuto spesso fuorviante anche del dr. Google, solo di questi fattori sui quali non si può influire in alcun modo, ma sicuramente creando una fonte di stress a volte destabilizzante e un senso rilevante di impotenza.
Avere invece un quadro sui fattori modificabili dallo stesso paziente, ci servirà per elaborare un piano di soluzione del problema più efficiente per gli elementi che possiamo controllare.
Viceversa ci porterà ad accettare ciò che sfugge alla nostra influenza.
9) Elaborare e mettere in atto un piano strategico.
E’ importantissimo individuare specifiche strategie volte alla soluzione del problema
10) Imparare ad accettare che non su tutto possiamo avere il controllo.
Come ultimo punto, facciamo cenno alle situazioni che ci fanno soffrire a su cui non abbiamo controllo.
Tra queste rientrano i lutti e le perdite in genere, nonché particolari eventi traumatici.
Come si integra in questi contesti il concetto di resilienza?
In primo luogo lo stesso fatto di accettare di non avere potere su questi eventi, è già di per sé un grande passo in avanti. In queste situazioni, spesso molto dolorose, una volta compreso che combattere non serve a niente, se non a prolungare la nostra sofferenza, possiamo far ricorso al supporto dei nostri cari: la condivisione del dolore indubbiamente aiuta il percorso dell’accettazione.
Inoltre, anche se può sembrare molto difficile, è d’aiuto trovare dei piccoli spunti di crescita personale negli eventi accaduti. Secondo lo stesso principio di resilienza, possiamo affrontare un dolore facendoci trascinare da esso fino a spezzarci, oppure, in alternativa, possiamo trovare la forza per ricavare dal nostro stesso dolore della linfa che ci porti a crescere e, una volta passata la tempesta, rialzarci più forti di prima.
X lo staff di Medicitalia ( e Patri Fiduciaria)
Mi sento stanca e demotivata senza un motivo particolare, contavo di ricaricarmi durante i gg di vacanza, ma così non è stato.Come vi dicevo al momento non riesco a riprendere l’agenda e sinceramente al momento non so se sarà a tempo determinato o indeterminato
Non sono intervenuto in questi giorni per diverse ragioni , ma
anche io su temi molto importanti per il blog e soprattutto per decidere insieme a voi se vale la pena andare avanti con questo strumento di condivisione
oppure una volta per tutte alla vigilia del quattordicesimo anno di vita prendere atto che diversi obiettivi del blog ormai si sono allontanati .
Facciamo così contenti anche coloro che hanno fatto di tutto per boicottare il blog (non ne comprenderò mai le ragioni di tanto vile comportamento).
Mi fa rabbia verificare che ora tutti sbandierano la Medicina Narrativa quando le stesse cose condivisibili scritte da Concita Di Gregorio 2 giorni fa,
https://demografica.adnkronos.com/popolazione/concita-de-gregorio-post-cancro-ferragosto-ospedale/
le scrivevo io 32 anni fa in un libro caldeggiato da Umberto Veronesi, che aveva scritto la prefazione dello stesso
Non sono affatto pentito di avere pubblicato questo blog 14 anni fa per tante gratificanti ragioni .
E non mi riferisco solo ai numeri
ma anche a tante risposte riguardo ai fattori prognostici ed ai tassi di sopravvivenza.
Fate pure le pulci che volete al blog, ma qui c'è l'unico esempio di follow-up a distanza in cui il tasso di sopravvivenza è
dello ZERO, virgola , malgrado abbia inserito in questo tasso persino pazienti entrati nel blog solo in fase quasi terminale (Luigia, Venus,.....Chiaretta....) o decedute non per il tumore (Stefania fiduciaria, Sole Siciliano, Paola....)
Comunque ZERO, virgola .. è il tasso di mortalità....
Ci sono tanti dati che mostrano quanto e a quante persone il blog sia stato utile nell'accogliere la brutta e inaspettata notizia.
Basti pensare che i 700.000 post sono stati scritti in dettaglio :
4 utenti hanno scritto> 20.000 post
25 utenti hanno scritto>10.000 post
30 utenti hanno scritto> 5.000 post
150 utenti hanno scritto>1000 post
320 utenti hanno scritto> 100 post
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Mi sento stanca e demotivata senza un motivo particolare, contavo di ricaricarmi durante i gg di vacanza, ma così non è stato.Come vi dicevo al momento non riesco a riprendere l’agenda e sinceramente al momento non so se sarà a tempo determinato o indeterminato
Patri, noi ci conosciamo bene da anni da quanfo lei decise da Siena di venire a Milano per farsi operare dal sottoscritto.
Come medico per me è rimasta "la paziente ideale", quella che rassicurava me piuttosto che viceversa.
Come utente del blog mi basta dire che
1) Spontaneamente senza alcun suggerimento o richiesta si inventò l'agenda, strumento di grande condivisione .
2) non potrò certo dimenticare che quando il gruppo clandestino della chat condominiale invitò Patri a farne parte , lei si rifiutò . Ma che combinazione !!
3) Non potrò certo dimenticare quando una notte alle 3,30 del mattino io sveglio leggo il post di Patri " Mi scuso con tutti, ma oggi sarò indietro con l'agenda, percchè sto per portare la mia mamma in Pronto Soccorso " .
Patri con questi precedenti la invito a fare liberamente quel che si sente di fare ovviamente intanto per tutto quel che ha già fatto per il blog.
Proposta per lo Staff di Medicitalia
Ho diverse idee ma voi sicuramente ne avete di migliori.
Potremmo creare un "modulo" -agenda compilabile dagli utenti con un datario visibile in tutte le pagine del blog ???
Disponibile a discutere ulteriori dettagli anche telefonicamente.
Così iniziamo a liberare Patri dall'impegno-agenda.
Con te e la mamma, nell'attesa 🌈❤️🌈❤️🌈❤️
E’ di fondamentale importanza capire su quali aspetti della situazione abbiamo il controllo e su quali invece non possiamo influire in alcun modo.
Questo è un punto fondamentale su cui Salvo Catania è sempre stato FUORI dal coro (=fuori di seno). Prospettare il futuro del paziente solo occupandosi di quei fattori prognostici immodificabili, dà una falsa e pericolosa rappresentazione della realtà.
Perchè il paziente è portato ad occuparsi, con l'aiuto spesso fuorviante anche del dr. Google, solo di questi fattori sui quali non si può influire in alcun modo, ma sicuramente creando una fonte di stress a volte destabilizzante e un senso rilevante di impotenza.
Avere invece un quadro sui fattori modificabili dallo stesso paziente, ci servirà per elaborare un piano di soluzione del problema più efficiente per gli elementi che possiamo controllare.
Viceversa ci porterà ad accettare ciò che sfugge alla nostra influenza.
Molto interessante tutto l'approfondimento , ma io ho trovato fondamentale il passaggio che ho taggato.
Grazie
Buongiorno io ci sono! Sono in vacanza da una settimana in Scozia. Bellissimi paesaggi, tempo autunnale. Ora siamo diretti sull’isola di Skye dove purtroppo le previsioni per i due giorni che saremo lì sono pessime 🥺 speriamo migliorino.
Mando i miei fili alle ragazze impegnate in terapie e visite: 5 anni fa non pensavo tornasse ancora il sole, eppure eccomi qui. Il sole c’è anche dietro le nuvole scozzesi. Un abbraccio a tutte!
Buone Vacanze
Ecco qua, aggiornata:
20 agosto
sole66 che fa gli esami del sangue
Mamyblue che ha la PET
21 agosto
sole66 che fa la visita oncologica
Bebemia per ecodoppler
Robe68 che ha visita oncologica
22 agosto
Adsc3 che ha incontro con un dottore del Pascale a Napoli
mamma di Robby che va dal neurologo
23 agosto
Bebemia che ha visita cardiologica
Angy65 che parlerà col chirurgo senologo che l'ha operata
26 agosto
Linda1980 che inizia radioterapia
Bianca 11 la visita oncologica
Robby che contatta la psichiatra per sua mamma
mamma di Caputanna che fa ecografia
27 agosto
ElPiGi che fa eco mammaria
mamma di Arianna76 che fa la tac
28 agosto
Risa che si ricovera
Linda1980 che fa la tac
29 agosto
Alerai fa ultima immunoterapia
30 agosto
Robe68 che fa prelievo e dh
2 settembre
Franc.64 che ha la visita di follow up trapianto al policlinico di Modena
Rosamaria che ha eco e mammo di controllo
3 settembre
Risa che si opera
4 settembre
Patri70 che ha il controllo oct
Juventina Fiduciaria che fa visita neurologica di controllo
ElPiGi che fa la MOC
Linda1980 che fa la visita di controllo dal chirurgo plastico
6 settembre
Daniela Sicilia che fa visita oncologica
9 settembre
Daniela Sicilia che fa ecografia senologica
10 settembre
figlio di Mamyblue che avrà un piccolo intervento.
17 settembre
Luciana che fa visita oncologica per iniziare il nuovo farmaco
2 ottobre
Giuli91 che fa RX torace
14 ottobre
AleA che fa la tac
30 ottobre
Giuli91 che fa ecografia addome completo
5 novembre
Giuli91 che fa visita di controllo
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18 giugno 2025
Sally72 ha visita di controllo oncologica
😘❤️
Buongiorno, io ci sono. Ho una domanda per il dott. Catania. Mia mamma è in cura per metastasi ossee con palbociclib e iniezioni di fulvestrant da aprile di quest’anno. Ad oggi la cura non sta facendo effetto e siamo in attesa di prelievo per capire se può fare una nuova cura con Elacestrant. Ieri sono andata a ritirare il farmaco Fulvestrant presso la farmacia ospedaliera e mi hanno detto che va conservato in frigorifero ma non ce lo avevano mai detto prima quindi per ben 5 cicli il farmaco iniettato non era stato conservato nella maniera corretta. Mi prenderei a ceffoni per quanto sono stata stupida a non informarmi, di solito sono molto meticolosa. Quanto può aver inciso sulla non riuscita della cura?
Anche io 👍
Ciao a tutte/i e Dottor Catania
Qualcuna di voi assume Tamoxifene? Mia moglie lo assume da un mese. Dopo 12 giorni le hanno fatto gli esami del sangue e risultano leggermente alzate le transaminasi ast (49) e alt (29), mentre la albumina è 3.6 quindi un po' bassa.
Le analisi fatte pochi giorni prima di iniziare il farmaco andavano bene.
La sua dottoressa dice che dipende dal farmaco. Vi risulta? In effetti leggo di casi di steatosi, o comunque di sofferenza epatica.
E' possibile anche se è improbabile dopo appena 12 giorni di assunzione del tamoxifene.
In ogni caso non c'è da preoccuparsi
Grazie.
Mah, chiaramente, forse si ricorderà, avendo mia moglie avuto anche un tumore al colon, la paura sta sempre sulle metastasi al fegato.
Comunque, primo luglio transaminasi normali (a quanto mi dice lei...era in Giappone al momento), poi 24 luglio questo rialzo. Il 12 luglio ha cominciato tamoxifene il giorno stesso in cui ha terminato la radioterapia. Il giorno prima delle analisi, da quello che so, aveva bevuto un calice di franciacorta a pranzo, e penso anche un pò di birra la sera, perchè è stata in giro tutto il giorno con una sua amica (in Giappone tra amici si beve come regola). Non so se anche questo potrebbe avere un pò influito.
Tra l'altro da quando prende il tamoxifene ha stitichezza (le sto dando movicol ma non sempre funziona), brufoletti qua e là, prurito e sta pure mettendo su qualche chilo. Secondo me un impatto fortino del farmaco c'è.