Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

laila80
laila80
Patri70:
non su tutto possiamo avere il controllo.
Come ultimo punto, facciamo cenno alle situazioni che ci fanno soffrire a su cui non abbiamo controllo.
Tra queste rientrano i lutti e le perdite in genere, nonché particolari eventi traumatici.
Come si integra in questi contesti il concetto di resilienza?
In primo luogo lo stesso fatto di accettare di non avere potere su questi eventi, è già di per sé un grande passo in avanti. In queste situazioni, spesso molto dolorose, una volta compreso che combattere non serve a niente, se non a prolungare la nostra sofferenza, possiamo far ricorso al supporto dei nostri cari: la condivisione del dolore indubbiamente aiuta il percorso dell’accettazione.
Inoltre, anche se può sembrare molto difficile, è d’aiuto trovare dei piccoli spunti di crescita personale negli eventi accaduti. Secondo lo stesso principio di resilienza, possiamo affrontare un dolore facendoci trascinare da esso fino a spezzarci, oppure, in alternativa, possiamo trovare la forza per ricavare dal nostro stesso dolore della linfa che ci porti a crescere e, una volta passata la tempesta, rialzarci più forti di prima.

Grazie per aver condiviso. L'ho salvato tra i preferiti❤️
sole 66
sole 66
Robe68:
In arrivo gomitoli 🧶🧶🧶🧶🧶🧶🧶🧵🧵🧵🧵🧵 di per
Sole66 fa esami del sangue
Mamyblue fa la pet





Io ci sono
laila80
laila80
Robe68:
In arrivo gomitoli 🧶🧶🧶🧶🧶🧶🧶🧵🧵🧵🧵🧵 di per
Sole66 fa esami del sangue
Mamyblue fa la pet

Con voi
Giuli91
Giuli91

Buongiorno ❤️

Giuli91
Giuli91

Fili colorati per chi è in agenda e per che ne ha bisogno

Giuli91
Giuli91

Io ci sono

Isa55
Isa55

Buongiorno Rfs ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️

Tantissimi fili colorati per:
🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Sole66 ❤️ che che ha gli esami del sangue 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Mamyblue ❤️ che ha la PET 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈

E per tutti noi 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈

Isa55
Isa55
Patri Fiduciaria
riposati e recupera energia!! 💪
Sei sempre la nostra super Patri!
Ortoressica
Ortoressica

Buongiorno io ci sono.
Fili colorati a tutti.
Vacanze finite.
Secondo me il rilassamento aiuta anche a essere meno gonfi e con meno Ritenzione. O forse a vedersi meglio ❤️

Arcobaleno
Arcobaleno
Francesca fiduciaria:
Non riesco a postare tutto quello che ha scritto, ma condivido ogni parola, io rimango fortemente convinta che questo blog sia VITALE per le persone che all'annuncio di avere un cancro e quindi una malattia potenzialmente letale, trovino qui non parole di conforto o commiserazione, ma una mano ad affrontare qualsiasi sfaccettatura della malattia e della vita, dalla lettura di un istologico, che spesso non è scontato, sia stato spiegato, alle cure, ai comportamenti di chi ci è vicino al, cosa più importante RIPRENDERE in mano la propria vita, come prima anzi più attive di prima..
Non molliamo questo importantissimo esperimento che ci dice che noi non siamo il nostro istologico ma attraverso le relazioni, soprattutto quella con se stessa, possiamo Vivere e vivere bene.

Dott.SalvoCatania
NON MOLLIAMO IL BLOG
Daniela Sicilia
Daniela Sicilia

Buongiorno rfs..dott..
x chi è in agenda ..
Io.il 6 settembre ho visita oncologica qua a palermo visto che qua ho pure un appoggio ma questa è una formalità ma è giusto andarvi..
E il 9 settembre ho ecografia senologica..
Arriva settembre e ce qualche controllino da fare..
Lory..tvb..un abbraccio forte..
Ieri stavo facendo una strage..
Il responsabile del dipartimento dove lavoro si parlava e mi dice ma tu quando sei stata assunta avevi le limitazioni??
E l ho guardato inorridita..
Le limitazioni li da il medico del lavoro a chi ha avuto una malattia oncologica e poi questo che mi dice ma va be il tumore al seno mica è un vero tumore..ma piccoli problemucci di salute..
Ve lo giuro non gli ho dato una testata tra I denti x educazione a sto pezzo di merda...
Sono troppo incazzata..ve lo giuro nel sentire ste stronzate da un infermiere che può avere tutti le lauree di questo mondo e poi??
Buona giornata

Triplogianna85
Triplogianna85

Io ci sono


❤️

Triplogianna85
Triplogianna85
Isa55:
Buongiorno Rfs ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️ ❤️

Tantissimi fili colorati per:
🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Sole66 ❤️ che che ha gli esami del sangue 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Mamyblue ❤️ che ha la PET 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈

E per tutti noi 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈

Risa
Risa

Buongiorno, io ci sono
Fili colorati a chi ne ha bisogno

Triplogianna85
Triplogianna85
Patri70:
:
salvocatania:
Per chi mi chiede quali sono le mosse principali per diventare sempre più resilienti.

Breve sintesi



Di seguito vengono elencati 10 aspetti che possono aiutarci a diventare più resilienti.

1) Mantenere, per quanto possibile, una visione ottimistica di sé e del mondo.
Anche se spesso, di fronte alle difficoltà può essere arduo, mantenere un atteggiamento costruttivo e positivo di fronte ad un problema, può aiutare a concentrare tutte le nostre energie nella direzione giusta, ossia il raggiungimento della sua soluzione.

2) Interpretare le difficoltà come una sfida, come un’opportunità per mettersi in gioco.

3) Concentrarsi sul presente.
Pensare in modo fisso alle ingiustizie subite o concentrarsi su ciò che potrebbe andar male nel futuro non ha nessuna utilità nel risolvere un problema. Anzi, spesso ci porta ad entrare in una spirale di negativismo che limiterà di fatto le nostre capacità di fronteggiamento.
Investire risorse sul presente e sulle possibili strategie da mettere in atto nel qui ed ora per affrontare le difficoltà è molto più produttivo. Mantiene la mente attiva e riduce i pericolosi meccanismi del rimuginio e della ruminazione.

salvocatania:
4) Riconoscere ed accettare i propri limiti.
Le persone resilienti non nascondono le proprie vulnerabilità. Riconoscere le proprie debolezze può essere molto utile poiché permette di identificare quali aree della nostra persona possiamo migliorare.

5) Identificare i propri punti di forza.
Ogni persona ha dei punti di forza. Saperli riconoscere e darsene il merito è fondamentale per individuare le risorse da mettere in campo per fronteggiare le difficoltà.
I nostri punti di forza possono inoltre essere un fedele supporto per quelle aree in cui ci sentiamo più vulnerabili.

6) Accettare il fallimento come possibile esito della sfida.
La resilienza non coincide con l’infallibilità.
Il fallimento è possibile e senza di esso non ci sarebbe crescita.
La differenza risiede nell’interpretazione del fallimento. L’individuo resiliente lo interpreta come uno spunto per capire quali aree di sé può migliorare e come poter affrontare una situazione simile in futuro.

salvocatania:
7) Far riferimento alle risorse sociali.
Saper chiedere aiuto ma anche conforto alla nostra famiglia ed ai nostri cari è un elemento molto importante. Gli altri sono un preziosissimo aiuto per affrontare una sfida e sentirsi meno soli in mezzo alla tempesta.
8) Individuare gli elementi su cui abbiamo controllo.
E’ di fondamentale importanza capire su quali aspetti della situazione abbiamo il controllo e su quali invece non possiamo influire in alcun modo.
Questo ci servirà per elaborare un piano di soluzione del problema più efficiente per gli elementi che possiamo controllare.
Viceversa ci porterà ad accettare ciò che sfugge alla nostra influenza.

salvocatania:
9) Elaborare e mettere in atto un piano strategico.
E’ importantissimo individuare specifiche strategie volte alla soluzione del problema

10) Imparare ad accettare che non su tutto possiamo avere il controllo.
Come ultimo punto, facciamo cenno alle situazioni che ci fanno soffrire a su cui non abbiamo controllo.
Tra queste rientrano i lutti e le perdite in genere, nonché particolari eventi traumatici.
Come si integra in questi contesti il concetto di resilienza?
In primo luogo lo stesso fatto di accettare di non avere potere su questi eventi, è già di per sé un grande passo in avanti. In queste situazioni, spesso molto dolorose, una volta compreso che combattere non serve a niente, se non a prolungare la nostra sofferenza, possiamo far ricorso al supporto dei nostri cari: la condivisione del dolore indubbiamente aiuta il percorso dell’accettazione.
Inoltre, anche se può sembrare molto difficile, è d’aiuto trovare dei piccoli spunti di crescita personale negli eventi accaduti. Secondo lo stesso principio di resilienza, possiamo affrontare un dolore facendoci trascinare da esso fino a spezzarci, oppure, in alternativa, possiamo trovare la forza per ricavare dal nostro stesso dolore della linfa che ci porti a crescere e, una volta passata la tempesta, rialzarci più forti di prima.

Patri 70
quale è la fonte di questa bellissima pagina ?
Puoi allegare il link ?

L'aveva scritta il dottore a quale proposito ?

Grazie
- Modificato da Triplogianna85

Rispondi