Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ragazze, purtroppo nel pubblico le visite sono spesso superficiali, è difficile che si trovi un medico disposto a seguirti passo passo e a condurre una visita approfondita. Soprattutto nei piccoli ospedali, già in un centro d'eccellenza penso che la cosa sarebbe diversa. Nel privato è tutto diverso

☯Fede
Che situazione, non oso immaginare come ci si possa sentire. 😞❤️

☯Fede
Ciao Fede, mi dispiace per la situazione di tua figlia e tua, ho un'amica che ha una figlia borderline e so che è una situazione difficile da gestire e dolorosa. Non so tu di dove sia Nel servizio in cui lavoro veniva a tenere i corsi di aggiornamento il Dott. Correale, di Roma, un luminare nel campo del disturbo borderline. Certamente questo tipo di disturbo richiede professionisti molto preparati.

Volutamente non sono intervenuto su quanto successo in questi giorni sul blog. Più avanti dirò anche la mia.
Nulla di urgente perchè c'è poco da commentare su un fenomeno esclusivamente psichiatrico. Trovare una soluzione sarebbe più semplice se fossimo di fronte ad un fenomeno di TROLLISMO. Il rimedio ci sarebbe : immediato ed efficace. Sufficiente dotarsi del tasto




Ha ragione Marea.
Lo STICAZZI e' una filosofia , una filosofia di vita, che ho fatto in tempo a trasmettere anche al mio pelosetto Mina.

Buongiorno a tutti io ci sono e vi auguro una buona domenica!

Cara Fra, sono d'accordo te. Anche la mia mamma ha avuto l'Alzheimer e c'erano giorni in cui era ingestibile, per le cose che diceva e che faceva, specialmente per quello che diceva a mio padre, non lasciandolo più vivere. Credo non esista una malattia peggiore di questa. Ricordo ancora quando sono entrata nel blog e tu mi dicesti che avevi affrontato la chemio con due bimbi piccoli e mamma affetta da demenza e io, che sapevo cosa significa, mi sono detta "ma questa ragazza è un supereroe! Ma come ha fatto?"

Vero! Ho visto la partita!

Anche io oggi godevo dinnanzi al video mentre facevo il tifo per Paola Egonu e compagne che si sono tolte dei macigni dalle scarpe dinnanzi a tanto odio orchestrato non solo dal generale carciofobo , razzista ed omofobo, ma anche nei confronti di tanti italiani che vanno appresso a questo incompetente odiatore ( mezzo milione di voti) che ci ha persino deliziati di una lectio magistralis per illustrarci il GENOMA degli omosessuali.
Ora è chiaro che il carciofo al massimo per la sua formazione scolastica e militare può spingere le sue competenze per pubblicare una guida sui bordelli frequentati da lui e dai suoi più vivaci commilitoni. Ma lectio magistralis sul genoma.....
Oggi guardando la partita e Paola Egonu in particolare mi ripetevo che certi personaggi esperti di bordelli vengono incensati a causa del basso quoziente intellettivo e critico di noi italiani che facciamo finta di ignorare non solo che le infamie sulla pugile algerina fossero frutto solo di fake news, ma che piaccia o meno , proprio le olimpiadi hanno sbattuto in faccia a tutti i falsi "patrioti" la nuova Italia ibrida e. multietnica . Che piaccia o non piaccia.
Che piaccia o no al carciofo razzista oltre alla veneta-nigeriana Paola Egonu, non ci sono solo l'italo texano Marcell Jacobs, e la siculo-ivoriana Myriame Fatyme Sylla, nata a Palermo, che nella Nazionale medaglia d'Oro alle Olimpiadi guidata dall'italo-argentino Julio Velasco c'è l'imbarazzo della scelta .Ekaterina, Loweth, Yasmina, Sylvia ecc ecc
E nell'atletica, l'italianissimo pigmentato Crippa (maratona e 10.000 m), e il medagliato Furlani, figlio della senegalese Seck, L'elenco non fisce mai perchè Larissa Japichino, nata in Italia è figlia dell'italo-giamaicana Fiona May.
L'elenco è lunghissimo e tutti i telecronisti e giornalisti dimenticano le origini di questi atleti medagliati.
Jasmine Paolini medaglia d'oro di tennis ha padre lucchese e mamma polacca. Come Nadia Battocletti medaglia d'argento nei 10.000 metri : qualcuno ha mai nominato la sua mamma che è una ottocentista marocchina?
E l'elenco è veramente lungo.
Ora , carciofi a parte, questo elenco suggerisce a quanti si spacciano per " patrioti che l'italianità non si misura avendo come unico parametro la pigmentazione della pelle.

Grazie Dottore per il suo intervento. A me la psicologia dello 'sticazzi' piace moltissimo e ringrazio Marea per averla postata, perché voglio che sia sempre più la mia filosofia di vita.
Avevo una sfilza di linfonodi positivi, tant'è che l'oncologo mi sottopone a PET due volte l'anno per tenermi monitorata. Di fronte a questa situazione ho due strade davanti:
1. Quella dell'"odio, oddio" vivo nella paura
2. Quella dello 'sticazzi' che è molto più affine a me, per cui la adotto senza indugi.

Juventina fiduciaria tanti auguri a te e alla mamma 🎉🎉🎉

Con controlli negativi così recenti starei tranquilla.
La definizione delle foto non mi consente di esprimere alcuna ipotesi.
Riprovi a fare qualche altra foto più a fuoco.

Per continuare con la simbologia botanica di Marea, anche dopo la diagnosi di metastasi non ho mai considerato la mia vita una foresta buia.. io sono innamorata, profondamente innamorata, della vita e considerare la mia vita una selva oscura da attraversare non mi avrebbe aiutato ( per come sono fatta) ad affrontare ciò che è accaduto. È accaduto. Indietro non si torna. Si può solo andare avanti.
Mio marito mi ha sempre detto che io sono "lo sfogatoio" di tutti, amici parenti conoscenti varie ed eventuali.. ecco diciamo che continuare ad esserlo ( e fatalmente è così...perché non possiamo volere che ci considerino come prima della malattia e poi innervosirci se appunto chi ci frequenta si comporta come prima che ci ammalassimo...) non favorisce lo sticazzi.. gravarsi, a volte, come mi è accaduto in questi giorni, enormemente, del dolore altrui, favorisce il vaffanculo...
Quindi si, certamente ci devo lavorare.
Ma la mia vita è una radura verdeggiante, in cui il sole arriva già..
Poi certamente ci sono anche le nuvole. Aspettiamo con pazienza che passino.

Juventina Fiduciaria
Doppi auguri!!
🎉🎂🎉🎂🎉🎂

☯Fede
Spero che tua figlia e voi possiate trovare l'aiuto di cui avete bisogno. Un abbraccio

Hai ragione. Ma continuare ad essere lo sfogatoio di tutti forse non è più l'ottimale per te.....valuta anche la possibilità di ridurre il tuo grado di disponibilità per salvaguardare la tua salute mentale