Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao ragazze, sono stata un po' impegnata in questi giorni. Ho cercato di NON pensare più di tanto e mi ha fatto bene. Mamma sta riprendendo la routine, domani toglierà gli ultimi drenaggi e non vede l'ora. La visita oncologica è il 15 marzo.
Io adesso proprio sto avendo un momento del cappero Penso agli esami di stadiazione che mamma dovrà fare, al fatto che NON sappiamo praticamente nulla dell'istologico che abbiamo in mano ora (quello derivante dalla biopsia che ci dice solo G2 in pratica), a quel linfonodo attaccato e alle possibili brutte notizie che arriveranno. Mi chiedo perché non glie li hanno fatti fare prima questi esami? Sti giorni c'è il sole, aiuto mamma, vado a scuola contenta, faccio lunghe camminate e ho riiniziato a curare il mio blog di lettura. Se volete ve lo linko. Poi però adesso PUFF....ripiombata nelle brutte idee. Mamma pallida, i linfonodi presi, qualche colpo di tosse anche minimo che mi riporta al mio incubo e quella sensazione che mia mamma sarà l'unica - in una famiglia che ha visto un sacco di gente ammalarsi di tumore - che non ce la farà. Che tristezza che rabbia e pure che incazzature.
Faby perché stai giú? anche tu come me?
Abbraccio tutte le RfS, leggerò pian pianino i messaggi arretrati.
Si grazie tesoro spero Tu guarisca alla svelta così Ti riposi :-
Alexa
Logico! Pet total body...vedono tutto!
Vabbè...ci sta la paura quando si è in attesa di un istologico ma gli esami di stadiazione anche a me li hanno fatti dopo.Cerca di distrarre la mente con cose piacevoli perchè l'attesa sarà lunga.Il blog di lettura? Interessante...
Ciao a tutte RFS sono un pochino giù e con un pochino di ansia per gli inizi di aprile che devo fare visita gine e pap test il tempo poi oggi non aiuta in questi giorni non sono riuscita a fare le mie passeggiate tra la natura....settimana prossima ho il controllo dalla dietologa e penso di aver perso poco mi sono concessa un piccolo pezzettino di chiacchere al cioccolato
Ninni la tua dieta come prosegue?
Un abbraccio a Stella e Dada per domani e a Amica69 per sabato
parlo sicuramente da incosciente in preda al panico, ma ti giuro che il mio pensiero non è tanto l'istologico (ripeto, sono una incosciente spaventata, poi magari quando arriva l'istologico mi imparanoierò per quello e sarete autorizzate a darmi uno scappellotto) quanto quelle cappero di lastre e lastrine, esami esamini che fanno una gran paura perché si chiamano in realtà esami di cavolo di stadiazione.
Dada tu come stavi quando aspettavi di farli? erano loro che temevi piú di tutti? Che facevi per non dondolare? Scusa non voglio torturarti con queste domande sceme perdonami
Bello risentirti! Un abbraccio grande.
Benvenuta Alexa, anche io vivo a Roma, come Ely, Faby e Creamy. Anche io metastasi alle ossa, scoperte esattamente un anno fa. Più complicato, certo, ma ci sono tante terapie e andiamo avanti. Un abbraccio.
Un passo alla volta, come dice il Dott. Catania. Ogni tanto ci sta sentirsi giù, io lo ero nei giorni passati e non capivo perché. Poi mi sono ricordata che proprio il 6 marzo del 2018 scoprivo la malattia, il mio corpo ricorda meglio quel che la mente vuole scacciare Un abbraccio
Evvai!!! Felicissima per te, a tutta vita con piscina e pappagalli
Salve sono Gaia scrivo qui sotto consiglio del Dottor Salvo Catania
Premetto di non avere in famiglia alcun caso di tumore al seno e nemmeno di ovaio
sono una ragazza di quasi 22 anni e da alcuni mesi ho scoperto di soffrire di fibradenomi al seno. Uno al seno destro e due al seno sinistro.
Premetto di essermi accorta con la palpazione solo di quello al seno destro.
Da circa 10 giorni essendo una persona che ha molta paura di poter contrarre una malattia mortale, ho attacchi di panico e ansia causati da un piccolo noduletto, al seno sinistro, situato in prossimità della linea di confine tra l'areola del capezzolo e la pelle del seno.
Ho cominciato a toccarmi continuamente, sempre in quel punto, causandomi probabilmente del dolore.
Volevo chiedere se fosse possibile che il dolore fosse causato dal mio continuo toccare e se visto che ho fatto una ecografia al seno esattamente 1 mese e 40 giorni fa possa essere cambiato qualcosa al mio seno.
Come devo comportarmi? Come posso far passare il dolore, che è presente solo al tatto, come un indolenzimento, ma a causa della mia paura e ansia in certi momenti si amplifica? E soprattutto può essere qualcosa di grave?
Spero di avere una risposta quanto prima, perché l'ansia si sta impossessando della mia vita, e non so come comportarmi.
Ho tanta paura e spero sia ingiustificata.
I controlli la senologa per il primo anno mi ha consigliato di farli ogni 3/4 mesi, ho già effettuato due ecografie che hanno mostrato una situazione invariata.
Ps. Il seno sinistro non lo avevo mai considerato ne toccato quindi non so dove siano situati i due fibradenomi presenti li, in questo lasso di mesi sono anche dimagrita di 11 kg perdendo quindi anche grasso dal seno, quindi forse non essendomene accorta prima proprio per quello, ma probabilmente lo stesso noduletto se così possiamo chiamarlo è presente anche dall'altro lato, o per lo meno credo sia di conformazione del seno.
Ed in più devono arrivarmi le mestruazioni tra esattamente 8-9 gg.
Ciao cara,
firmati con un nome, anche di fantasia. Come ti dicevo in privato, qui siamo diverse con metastasi alle ossa. C'è chi, come Lori ci convive da anni, chi non le ha più... non disperate, le cure ci sono e funzionano. Anche io all'inizio pensavo di continuo all'operazione, ora penso a vivere bene e ad essere gioiosa. Invita tua cognata a scrivere qui, per me è stato una salvezza il forum quando mi sentivo persa. La aspettiamo a braccia aperte.
[b]Psg eliminato grazie alla la papera del falso ragioniere.
https://video.gazzetta.it/gli-autogol-buffon-doppiato-francese-arbitr-insensbil/69bbc958-40dd-11e9-b0b4-9c7a89678223?vclk=home_generico|gli-autogol-buffon-doppiato-francese-arbitr-insensbil
Ora posso fare il tifo per la remuntada della Juve contro l'Atletico !
Non sono domande scemeero disperatamente cosciente che potevano trovare di tutto( 3 linfonodi presi) ed ho semplicemente aspettato le risposte con il cagatoio incorporato! è così per tutti! Ed oggi dondolo ancora di brutto! Non essere severa con te stessa.La paura ci accompagna sempre e bisogna lasciare che sia...l'atteggiamento sbagliato è non riconoscerla o addirittura far finta di niente! Sei giustamente in pena per mamma.La paura distrugge gli equilibri più solidi ed il dottore la chiama paura adattiva...dura quel che dura finchè arrivano gli esiti e si riprende a respirare.Distrarsi distrarsi distrarsi...camminare...correre...cucinare...fare attività in cui la mente è impegnata attivamente! Dai Michi vedrai che andrà tutto bene.
Goditi le Canarie e fai un tuffo anche per me!
Nel 1992 all'età di 32 anni sono stata indirizzata dal Prof.Sergio Di Pietro (Primario Istituto Tumori di Milano) al dr. Catania, spaventatissima perchè ad una prima visita un medico l'unica cosa che aveva saputo dirmi " tumore enorme con metastasi ascellari !", senza aggiungere altro !Mi cadde il mondo addosso perchè avevo già perso la mia mamma 10 anni prima per un tumore al seno ed avevo un bambino di 4 anni.
Ho subito una mastectomia e lo svuotamento ascellare che allora prima dell'avvento dell'analisi del Linfonodo Sentinella non si risparmiava a nessuno.
Purtroppo quel medico terrorista aveva ragione : 7 linfonodi sono risultati massivamente metastatici.
Ho fatto subito dopo la chemioterapia con grandi sofferenze .Allora non solo era più tossica di adesso , ma erano quasi inesistenti i rimedi per contrastarne gli effetti collaterali avversi. Nel frattempo ho cominciato a seguire i corsi di Attivecomeprima ed in particolare quelli del dr.Catania che raccoglieva ogni quarto venerdì del mese tutte le disperate che giungevano a Milano da tutte le regioni.Non era un bello spettacolo leggere nei loro occhi quanto fosse diffusa la disperazione e quanti appigli si cercassero per aggrapparsi alla Speranza.
Cruciale in uno di questi il rimprovero pubblico (eravamo circa 20) che mi fece il dr. Catania e che mi sono stampato nella mente
:"La smetta di pensare al suo bambino . Cominci a pensare più a sè stessa e miglioreranno anche le prestazioni materne. Al suo bambino serve una mamma viva e non morta dentro: Se il suo bambino avverte, e lo sente senza dubbio, che lei è morta dentro, anche per lui la mamma è morta e ne soffrirà moltissimo per tutta la vita. Quindi impari a volersi bene lei e solo così riuscirà a rassicurare lui"Da quel giorno seguendo questo consiglio ho cercato di fare e senza accorgermene sono trascorsi 29 ANNI di VITA con un bambino meraviglioso che è cresciuto con i valori della mamma.
Paradossalmente è stato il tumore a farmi scoprire la vita e apprezzare quello che abbiamo OGGI !
Tina