Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
No Chiara...non è off topic il tema che hai lanciato ma DRAMMATICAMENTE IN TOPIC, considerando la serie di morti di pazienti che avevano seguito la teoria hameriana.
Sulla Brigliadori non aggiungo nulla perché è sufficiente il video che avete allegato per catalogarla in una complessa patologia bisognevole di cure urgenti e non è mio compito proporle.
Sarebbe bello avere l'istologico della Brigliadori e ci faremmo anche qualche amarissima risata.
Moltissime delle testimonianze esposte dalla pseudocienza come prova di guarigioni, poi ad una attenta verifica risultano patologie che con il cancro non c'azzeccano proprio nulla. Le rare volte in cui si riesce a vedere le cartelle cliniche si assiste inevitabilmente a
a) il paziente non aveva il cancro
b) in ogni caso era stato curato da chirurgia, chemioterapia, radioterapia..... e infine dalla nutella e ovviamente poi il meriti sono stati assegnati ...alla nutella dagli psedoscienziati, in maggioranza neanche medici. I pochi medici pseudoscienziati sono tutti radiati dal proprio ordine dei medici (Hamer, Simoncini....), accusati di omicidi plurimi, latitanti. Quelli non latitanti hanno ricche clientele all'estero in Paesi che non si possono considerare la culla della Scienza. (Albania, Messico, Cuba...)
c) su quella scoperta, su quella cura di tutti i cancri non esiste un solo studio scientifico validato
Drammaticamente in topic tant'è che il prossimo anno ci sarà a Roma un Convegno su questo tema dove sono stato invitato a tenere una relazione sulla PSEUDO scienza in ambito oncologico.
Per evitare fraintendimenti e confusione su questa tema sono costretto ad allegarvi una immagine agghiacciante. Ne avrei fatto a meno di gettare aceto sulle vostre feite.
Ne ho una raccolta , un museo dell'orrore !
Ho riflettuto a lungo prima di decidere di allegarla. Poi ho deciso di sì perché la chiarezza su questo tema può salvare molte vite.
Chi non se la sente di guardarla non ingrandisca l'immagine.
Questa immagine si riferisce ad' uno dei tanti allegati (questo è recente) di pazienti o familiari di pazienti che mi chiedono " Dottore, ora si rifiutano tutti di operarla perché in stadio avanzato. Lei sarebbe disponibile ad operarla ? Attualmente viene curata ecc ecc.....e qui si scatena la fantasia dell'horror parascientifico.
Questa immagine, ripeto una delle tante, mi è stata inviata da un ricercatore italiano, quindi laureatissimo, di una università italiana e mi scrive a nome della zia, trilaureata, che si cura in Canada con omeopatia e rimedi di erbe (suppongo la famigerata Phytolacca
Lo scopo della mail ? Dejà vu : " se la sente di operarla in Italia ?"
Che dire ? Su Hamer e compagni di merende pseudoscientifiche ho scritto già
http://www.senosalvo.com/invenzioni_folli_e_false_medicine_anticancro.htm
Quel che mi fa
è che casi come quello allegato ( e mi viene in mente la ragazza morta Torino per un piccolo melanoma guaribile al 100% con una semplice exeresi in anestesia locale) si riferiscono a tumori poco aggressivi.
Un triplo negativo purtroppo non sceglie quasi mai la via cutanea per diffondersi. Se un tumore lo fa si evince che si tratti di un G1, ormonoresponsivo, con indice di proliferazione < 20% (fischieranno di rabbia le orecchie a Valentina). Basta guardare la foto e stampare con sicurezza l'equivalente esame istologico.
Se lo trattate con l'acqua di Luordes (i miracoli statisticamente sono rarissimi : solo 68 quelli riconosciuti dalla Chiesa), o con la nutella ,l'evoluzione del tumore sarà sempre lo stesso : crescerà lentissimamente avendo un tropismo privilegiato per la cute e poi inevitabilmente si ulcera, senza dare metastasi (quella cutanea è già una metastasi) e consente una sopravvivenza lunghissima anche di anni. Questo comportamento del tumore è interpretato dai ciarlatani come se il cancro fosse sotto il controllo delle loro terapie
Sino a che anche il tumore si
Ero rimasta alla notizia che la Brigliadori colpita da cancro al fegato, anni fa era guarita facendo grosse bevute giornaliere di urina. Lei scrisse che era la sua, ma visti gli effetti forse era di gallina
Anna
Tra l' altro è la prima volta che sento dire dalla Brigliadori che aveva un tumore alla mamemlla, perché ha sempre parlato di un tumore al fegato per cui 20 anni fa le avevano dato 6 mesi di vita e da cui è guarita con la meditazioen e la dieta che hanno fatto sì che "il virus dell' epatite lo metabolizzasse"
http://www.disinformazione.it/eleonora_brigliadori.htm
Io penso che lei abbia avuto una banale epatite virale, che qualche ecografista poco accorto abbia fatto una diagnosi errata di carcinoma, oppure che lei abbia capito lucciole per lanterne (magari le hanno parlato di una possibile evoluzione in cirrosi) e che alla fine sia semplicemente guarita (in effetti una dieta rigorosa può fare effetto).
Un altro bel soggetto è la giornalista Gioia Locati, fan di Di Bella
http://blog.ilgiornale.it/locati/category/metodo-di-bella-3/
capace di bersi le balle di un farmacista che si spaccia per medico e dice di curare i melanomi col betadine
http://www.ilgiornale.it/news/salute/io-uso-metodo-bella-africa.html
Questa tizia è convinta che la chemioterapia ammazzi la gente (anche se lei è guarita) e cita "coltissimi " giornalisti che secondo lei sono ottimi
http://www.maurizioblondet.it/quanti-stecchiti-dalla-chemio-dai-giornalisti-ignoranti/
(che poi questo Blondet parla di un articolo di Lancet che conta i morti entro 30 giorni dal ricovero ospedaliero per chemio -che nella gran parte dei casi erano palliative- e NON dice che la chemio sia la causa della morte)
ma anche fa pubblicità ad Attivecomeprima e a Franco Berrino e al progetto Diana, in una meravigliosa insalata mista da cui pesca solo le cose che le stanno bene e rifiuta le altre.
Attualmente è molto impegnata a fare la battaglia ai vaccini (quello per il papilloma che secondo lei aumenta il rischio di cancro, quello del morbillo che fa venire l' autismo, i vaccini in generale che hanno un sacco di effetti nocivi occultati da Big Pharma).
Sto aspettando di vedere se correrà in soccorso della Brigliadori come ha fatto per il film del dott Wakefield (quello che ha taroccato i dati per dimostrare he il maccino contro il morbillo causa l' autismo e poi brevettare un nuovo vaccino -ovviamente più sicuro- e al contempo supportare in tribunale (d' accordo con uno studio legale che lo pagava 25.000£) le richieset di risarcimento delle famiglie di bambini autistici. E che per questo è stato radiato dall' Albo in Inghilterra.
http://blog.ilgiornale.it/locati/
Buona lettura!
Da tutto quello che ho letto (ma non ci posso mettere la mano sul fuoco) la Brigliadori non solo non avrebbe avuto un tumore al seno e per quello del fegato sembra che avesse avuto solo una epatite virale.
Ma non spariamo sulla Croce Rossa per favore. E' una persona che evidentemente non sta bene.
Si tratta di un personaggio sparito dallo scenario del cinema e cerca di rientrare nella notorietà in maniera stravagante. Guardate qua
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/02/26/per-la-brigliadori-il-peggio-passato.html?refresh_ce
Provo a fare un ragionamento contorto per spiegare quello che mi passa per la mente leggendo queste notizie.
Premessa la Brigliadori e' un caso psichiatrico e non le andrebbe data tutta questa visibilita'.
Vorrei pero' dire la mia sulla chemioterapia.
Quando mi hanno dato la diagnosi mi hanno detto che se non avessi iniziato la chemioterapia subito sarei morta. Il giorno prima programmi un viaggio in Vietnam, il giorno dopo ti dicono che stai per morire. E che l'unica possibilita' di salvarti e' la chemioterapia. L'11 gennaio ho ricevuta la diagnosi, il 15 gennaio ho fatto la prima infusione. Nessuno mi ha parlato degli effetti collaterali a lungo termine dei farmaci utilizzati. Alopecia afte e nausea. Niente di piu'.
Quando poi sono andata dal nostro ormai famoso oncologo esperto in tripli negativi mi ha detto che con chirurgia e radioterapia le mie possilita' di guarigione erano del 60%, con la chemioterapia sarei arrivata all'80%. Una riduzione del 50% del rischio di morte e' una riduzione enorme, ma significa anche che il 20% muore nonostante le cure e un 60% sopravvive rinunciando alla parte piu' invalidante delle stesse.
Quendo tempo fa una giovane mamma malata di tumore al seno e' morta dopo aver rifiutato la chemioterapia, quattro anni dopo la diagnosi, il suo chirurgo intervistato ha detto che se avesse fatto la chemioterapia sarebbe guarita. Davvero? Possiamo avere questa certezza? E soprattutto pensiamo sia questo il modo per riavvicinare le persone alla medicina ufficiale?
Ognuno di noi ha esperienza di persone malate di cancro morte nonostante tutte le possibili terapie. Cosi come di persone a cui la chemioterapia ha distrutto qualsiasi residua qualita' di vita.
La mamma della mia piu' migliore amica e' guarita 30 anni fa da un linfoma con la cura di Bella. E' la persona piu' intelligente, brillante e coraggiosa che conosco.
Ognuno dovrebbe essere libero di scegliere le cure che puo' sopportare, al medico il compito di spiegare quanto rischio questa scelta comporta.
Molto spesso santoni e guaritori offrono al malato quell'ascolto che I medici fanno sempre piu' fatica ad offrire. E permettono di coltivare quella speranza che a nessun malato andrebbe mai tolta. La prima impressione del day hospital oncologico e' stata quella di una catena di montaggio, I medici fanno quello che possono.
Non lo so se ho spiegato quello che volevo dire. Io non ho mai pensato per un solo secondo di non fare la chemio, ho pianto quando me l'hanno interrotta anticipatamente e ho scelto 5 anni di menopausa e cura ormonale per un vantaggio minimo se non inesistente. Per come sono fatta non potrei sopportare l'idea di dover credere un giorno di non aver fatto abbastanza, ma sono anche consapevole che fare tutto il possibile potrebbe cmq nom bastare.
Credo cmq che la liberta' di cura e di non cura sia sacra e che ogni volta che un paziente disperato segue il santone di turno il suo medico dovrebbe interrogarsi sul come ha comunicato o molto spesso non comunicato con quello stesso paziente.
Un casino lo so, ci ho provato.
Per la Brigliadori cmq serve un TSO.
Un abbraccio a tutti
Valentina
Valentina,
concordo sulla libertà di scegliere la cura e ci mancherebbe altro !
Non solo ! Sa perché ho una collezione di casi di pazienti che cercano tardivamente di ricominciare con la chirurgia al fallimento delle terapie alternative e vengono da me ?
Perché io sono spietato con la PSEUDOSCIENZA senza alcun fondamento, ma tra gli stessi alternativi sono noto, con il passaparola, che il sottoscritto non abbia mai colpevolizzato una paziente che abbia fatto scelte alternative a quelle convenzionali , consapevole che sia facile scegliere una alternativa "dolce" piuttosto che una aggressiva. Ho scritto dolce perché mi fa infuriare quando si utilizza il termine "naturale" : anche diversi chemioterapici sono estratti dalle piante. Il punto è se sono efficaci o no nella cura del cancro.
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Si parla di noi, non solo di me. Se volete intervenire
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/6732-oggi-rfs-ragazze-fuori-di-seno-e-una-realta.html
Prima di tutto un caro saluto alla dott.ssa Chiara Lestuzzi e a Roberto........è bello ri-leggervi !
Entro in argomento perchè ho visto la trasmissione delle "Iene" e sotto certi aspetti riporta le discussioni che mi capita di fare con una mia cara amica, fervente seguace di Hamer e della sua filosofia. Devo dirvi che è vegetariana , sportiva, attenta all'alimentazione in modo quasi maniacale, appassionata di omeopatia, fitoterapia, iridologia, fiori di Back e..........di tutto di più compresi corsi e studi vari, insomma questo per dirvi che non è una sprovveduta ....un po' fissata però soprattutto da quando segue le teorie di cui stiamo parlando. Fra noi c'è un accordo : lei si tiene le sue idee ed io le mie rispettandoci reciprocamente, ed è per questo che siamo buone amiche. Veniamo al dunque : un anno fa ha avuto un nodulo al seno che si infiammava nonostante gli "impiastri" che ci metteva sopra, per accontentare le figlie si è fatta vedere da un oncologo che ha dichiarato così solo a vederlo, degno di accertamenti mirati perchè prevedeva trattarsi di tumore e le ha prospettato prima la chemio per ridurlo e poi l'intervento. Ovviamente la reazione è stata più o meno quella della Brigliadori, critiche e insulti e alla fine lei si cura da sola o meglio aiutata da una dott.ssa ( si può dire hameriana ? ) Ora io non so i particolari ma l'immagine che ci ha inviato il dott. Catania è quasi uguale a quello che ho visto io sul seno della mia amica. E' talmente convinta di guarire con pomate a base di Phytolacca e gocce toccasana che non la convinci del contrario e alle mie preoccupazioni risponde " ma guarda che io sto bene ". Ora sono iniziati dolori e doloretti e voglia Iddio che non stia peggiorando.
Questo per dirvi che non mi spiego come una persona intelligente non arrivi a rendersi conto che sta sbagliando strada e che non può essere che la causa sia conseguenza di eventi traumatici della sua vita e che è giusto lasciar maturare la ferita che poi con il tempo si chiuderà da sola.........se si chiuderà.
Scusate lo sfogo, sono preoccupata per lei e ho tentato anche oggi di indirizzarla dalla mia oncologa ma.....staremo a vedere. Stiamo dicendo che ognuno è libero di fare le scelte che vuole però io ci provo.
Saluti a tutte/i
... e son 7 mesi che una mia nipotina *mexicana* non c'è più... 40 anni, diagnosi a 38.
Volle fare l'alternativa... neanche due anni dalla diagnosi. Certo, nel suo paese le cure mediche sono a pagamento (ma anche le alternative non gliele hanno regalate, anzi son costate molto care). Rifiutò 'intervento chirurgico. Metastasi cerebrali, polmonari ed epatiche. Quando finalmente si decise, ormai non c'era niente da fare, anche se le metastasi nei pochi giorni di chemio regredivano...
La mamma, al funerale diceva a chi chiedeva sulla rapidità: è adulta, indipendente, ha una casa propria... più che darle tutto il sostegno, anche economico per la cura medica, che potevo fare? Ha fatto le sue scelte..., non condivise dalla famiglia, ma non potevi neanche commentare che diventava una furia. Ed eccoci qua..."
Ultimamente aveva questa foto nel profilo
Però c'è da dire che in Messico la Vecchia Signora è parte della vita quotidiana e c'è un atteggiamento diverso nei suoi confronti. E lei era molto dark, ed aveva un look molto simile a Venerdì Addams.
Amen.
C'è un libro che a me è molto piaciuto sulla patologia, le cure ufficiali e le cure alternative. E' una autobiografia. A dir la verità i libri sono 2: "Un altro giro di giostra" e "la fine è il mio inizio" di Tiziano Terzani. Un occhio critico all'alternativo, pur facendosi curare nelle migliori cliniche USA, e scappando tra un ciclo e l'altro in Asia alla ricerca della cura alternativa. Il primo è sulla ricerca della cura, il secondo è una specie di testamento spirituale ed è rivolto al figlio.
Ecco alcune delle sue frasi celebri.
L'unico vero maestro non è in nessuna foresta, in nessuna capanna, in nessuna caverna di ghiaccio dell'Himalaya... È dentro di noi.
Ridere, io trovo che ridere è una cura, è parte della guarigione. Per cui il consiglio che do a tutti è cominciare con una grande risata e finire con una grande risata.
"I guaritori sono dei maghi che fanno trucchi, ma i trucchi aiutano spesso la gente."
"Vivo ora, qui, con la sensazione che l'universo è straordinario, che niente ci succede per caso e che la vita è una continua scoperta. E io sono particolarmente fortunato perché, ora più che mai, ogni giorno è davvero un altro giro di giostra."
Gentilissima interlocutrice della notte :
(per favore firmatevi sempre)
"Ora io non so i particolari ma l'immagine che ci ha inviato il dott. Catania è quasi uguale a quello che ho visto io sul seno della mia amica."
Questo fa rabbia ! Valentina più volte ha sottolineato che si muore ancora anche tra le persone che si curano. Verissimo e questo fa rabbia...perché se l'immagine dell'ulcerazione che ho allegato rassomiglia a quanto ha visto sul seno della sua amica , siamo di fronte ad un tumore poco aggressivo (guaribile con la sola chirurgia in fase iniziale) e che consente lunghi periodi di sopravvivenza, e consente pure l'applicazione di fitolacca a gogò......sino a che anche il tumore......
Anche la cicuta è "naturale", così come il fungo famoso delle fiabe... 'amanita muscaria"... che essendo anche allucinogeno, ecco spiegato perchè è i fungo delle fiabe...
quando mi è stata fatta la diagnosi, già vi ho descritto precedentemente l'appuntamento per il piano terapeutico, la mia osservazione sugli sguardi pietosi della trimurti:, oncologa chirurga, radioterapista e senologo oncologo. Mi dissero che avrei passato un bel periodo in loro compagnia, ho qui tutta la documentazione firmata da me, anche sui rischi dei trattamenti: delle chemio e della radio. C'è ancora la lista di farmaci per gli effetti collaterali delle chemio (mai comprato uno), ma uno di quei due menagramo mi disse che purtroppo, avrei avuto ulcere dolorose in bocca e stitichezza acuta.. Poi non parliamo delle conseguenze gastriche: vomito a gogò, ulcere esofagee per il vomito (???). Io non ho avuto ulcere, io non ho avuto stitichezza, io facendo le rosse,me la sono cavata con qualche bruciore di stomaco, 3 giorni dopo l'infusione, e tanta sonnolenza. Ma nulla che mi abbia impedito di svolgere una vita normale, ho fatto taxotere associato a Neulasta e cortisone, ho fatto 16 infusioni di Herceptin, mi facevano fare ogni due mesi un ECG particolare, ho un cuore sano, altrimenti non potrei fare quello che faccio, i miei 5 km giornalieri di camminata. Di contro vi ho parlato di un cugino morto con le conseguenze di un tumore al colon curabile e limitatamente piccolo, ma ha rifiutato le cure canoniche, oltre a due lauree aveva preso una specializzazione in naturologia, la chiamo io.. Si curava con succhi di aloe e melograno e, forse sarebbe morto comunque con le cure ufficiali, chissà.. C'erano due uomini che stavano sperimentando in ospedale, quando facevo le terapie, una cura per lo stesso tumore al colon, prendevano 6 o 7 pillole al giorno, li ho riincontrati, durante uno dei miei controlli, dall'aspetto stavano bene. poi nessuno impone nulla.Siamo liberi di scegliere, fare, non fare, sperimentare.
Io la chemio l'ho affrontata come fosse stata un'alleata contro il porco bastardo, alcune quando entravano per l'infusione, sembrava dovessero immolarsi sull'altare, piangevano, dicevano che tanto non serviva a nulla e io, una mattina, dopo averne mandata aff.......lo, in modo un po' crudo, avevo imparato a infilarmi le cuffie o a leggere un libro e non sentivo nessuno.era un continuo sentir parlare di clisteri di caffè, di cura Di Bella, di digiuni completi per 20 giorni.. è vero di gente ne ho vista morire, nonostante le cure, ma tante incontrate ai controlli, mi hanno detto di non avere più problemi, ma venivano comunque in ambulatorio a pagamento per fare un check-up annuale. Ognuno affronta la vita con le armi in dotazione. Una cosa è certa, se certe armi esistono, armiamoci di rabbia, con il pugnale tra i denti andiamo all'assalto! Poi -la guerra è guerra- c'è chi vince e c'è chi perde. Lo scopo è disarmare il bastardo, se ci riusciamo non lo so. Ma dobbiamo provarci sempre e comunque..
Anna
Buondì Bus!
Per Anna: se mi permette, le saluto anche la Pasta con le Sarde, lo Sfincione, le Sfince di S. Giuseppe e qualche altro amico che avrei il piacere (se già non lo conosce) che conoscesse!
Riguardo le cure "alternative", io considera "alternativo" ad una opzione un'altra opzione che possa essere paragonata alla prima per pro e contro.
Es.: "Quest'estate mare o montagna?": pro e contro di una e dell'altra scelta e poi scegliere.
Le cure "alternative" alla medicina "ufficiale" o "allopatica", per come la chiamano alcuni (anche medici!) non sono "alternative". Sono solo delle procedure che non sono state pensate e non hanno percorso l'iter previsto dal metodo scientifico.
Ciò vuol dire che, secondo metodo scientifico:
- non funzionano, ovvero non producono un effetto superiore a quello dell'acqua fresca, come dimostrano RCT sull'omeopatia
- in un qualche modo funzionano, ma probabilmente non per come dicono di funzionare
- PRODUCONO DANNI (e qui ci vorrebbe un bel brindisi a base di veleno di scorpione!)
Quasi tutte le prove addotte dai sostenitori di queste "pseudo-cure" sono aneddotiche, basate sull'IPSE DIXIT di questo o quel guru o santone, falsificate o create ad hoc (e quindi non replicabili in contesti controllati!) oppure fondate su filosofie orientali, misticheggianti, bio-energetiche, meridianoparalleliche dell'organismo.
Fanno molta presa sul popolo complottaro, sia perchè canalizzano la rabbia contro i COLOSSI DELL'INDUSTRIA FARMACEUTICA, tipo la Spectre di J. Bond, sia perchè non richiedono una logica molto stringente per essere accolti; anzi, proprio la lassità della logica di molti dei principi su cui si basano di fatto le rende idee "facili" da sostenere, al contrario del rigore e della complessità della scienza.
Con ciò non voglio dire che l'omeopatia e le altre "terapie alternative" non funzionino. Voglio dire che, oltre a non aver mai dimostrato di funzionare, sono anche un bel GIRO DI AFFARI.
Big Pharma? E perchè, chi produce rimedi omeopatici li regala? L'omeopata opera in regime di volontariato? E qual è il ratio tra costo delle materie prime e ricavi dei vari rimedi omeopatici? Quanto costa una di quelle boccettine? E quanto costa produrla?
E ci illudono (e per questo non perdono chi sostenga questa fuffa pur con una formazione scientifica alle spalle, come fanno gli hameriani) di poter curare tutto semplicemente, sconfiggere la morte, viver sani, morire tardi, cancellare il dolore e la malattia dalla nostra vita.
Cioè, fanno leva sulle paure e le fragilità di noi umani per SPECULARE, a mio avviso.
Non voglio assolvere le case farmaceutiche dalle loro pesanti responsabilità, ne hanno a bizzeffe, e già per me il fatto che la ricerca sia nelle mani delle stesse "entità" che dagli esiti della ricerca ricavano giri d'affari stellari è un conflitto di interessi insanabile. Sarò anche duro, ma "truffare" quando di mezzo c'è la salute è per me inaccettabile.
Per Chiara Lestuzzi: non so se ci hai preso sulla tua lettura delle motivazioni di quelle persone. Immagino, ma sto parlando di parole, non di fatti, che ognuno di noi si mantenga in un delicato equilibrio tra essere orientato verso di sè ed i propri bisogni (narcisismo) ed essere orientato agli altri ed ai loro bisogni.
E quando la prima tensione prevale sulla seconda, nemmeno ci accorgiamo dell'effetto che le nostre parole ed azioni hanno sugli altri. E qui mi pare di comprendere quello che ci scrive Anna quando dice che non è tanto parlare di certi argomenti, ma sentirne parlare da certe persone (e probabilmente in un certo modo).
Buona giornata a tutti/e!!!
gentile dottor Calì, conosco tutto, ma proprio tutto della gastronomia sicula.: Anche le arancine catanesi, diverse da quelle palermitane, anche le'mpanate cu' 'a cipuddazza, con i broccoli,le anellette alla palermitana, la pasta 'ncaciata ,la mia cultura gastronomica siciliana spazia da sud a nord, da est, ad ovest. Perché? Perchè conosco bene la Sicilia,mio marito ci ha lavorato diversi anni e quindi in tanti anni ho avuto modo di apprezzare i prodotti del vostro territorio.. e le vostre città e soprattutto ho avuto modo di apprezzare il caloroso carattere dei siciiani, nel bene e nel male..
Anna
Carissima Anna... allora devo considerarla SICULA HONORIS CAUSA!
Sorvolerò sul quasi imperdonabile accostamento tra "arancinE" e "catanesi" e "anellette alla palermitana", che noi chiameremmo "pasta a 'u furnu" o "pasta CU furnu"...
Evidentemente le serve un "richiamino" di gastronomia isolana!!!
Se vi interessa, questa è la pagina Facebook delle "ragazze" intervistate dalle Iene.
https://www.facebook.com/brigliadoridisinformazionecriminale/?notif_t=page_invite_accepted¬if_id=1475557291651265
Potete intervenire anche lì, se siete iscritte a FB.
Io vorrei metterci il link a questo blog. Posso?