Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Flaminia
Flaminia

Buongiorno a tutt* e tanti a tutte noi, soprattutto a chi è in agenda!

ClaudiaDM
Ciao Claudia, benvenuta!
Anche il mio k era lobulare..

ladybug
ladybug
ezio 73
grazie!
Luisa86
Luisa86

Io ci sono


Luisa86
Luisa86
salvocatania:
Riporto la più contestata a seguito della quale mi sono arrivate anche numerose minacce di morte dai valorosi NO VAX di cui è piena l'Italia spalleggiati dai poteri forti della politica.
Il più coraggioso messaggio mi indicava gli indirizzi dei miei figli .......

Addirittura ??
Luisa86
Luisa86
ClaudiaDM:
Buongiorno
Mi chiamo Claudia e sono di Alessandria.
Ho 39 anni.

Benvenuta
Luisa86
Luisa86
Edelsten:
Un'altra cosa che mi fa imbestialire è l'iconografia del malato oncologico senza capelli e con il turbante.
A parte che non tutti i malati oncologici perdono i capelli, ma anche chi purtroppo subisce questa problematica lo fa per un certo periodo, e spesso fa ricorso ad una parrucca.
Ma no, il malato ha sempre il turbante e il volto pallido.
Mi fa imbestialire questa banalizzazione. A voi no?

Tati
Tati
salvocatania
[quote=salvocatania]E come faccio a sapere io quale sia il programma terapeutico da loro stilato se addirrittura è spiazzata l'oncologa che si occupa della sua terapia ?[/quote

Ha ragione 🤦🏻‍♀️
Attendo cosa dirà il primario che m ha prescritto la terapia
Luisa86
Luisa86
Robby:
Buongiorno a tutte.......chiedo principalmente al Dottor Catania: mia mamma da qualche giorno ha una sfogazione sul viso rossa sulla guancia ( con qualche punto rosso qua e la'), e sentendo l'oncologa mi ha detto che è un effetto collaterale della cura che sta facendo (Capecitabina 600 , 3 cpr al giorno). Chiedo anche a Lei dottore, quando riesce, che tipo di pomata si puo' applicare e se c'è farmaco ad integrazione per alleviare queste sfogazioni.

Grazie mille dottore, attendo sua cortese risposta .

Non ho capito perchè l'oncologa riconoscendo l'effetto collaterale della terapia non ti ha prescritto una cura.
Ex utente
Ex utente
Flaminia

Grazie a tutte voi per il benvenuta


Flaminia tu che cura stai facendo ? Avevi linfonodi positivi ?
Rosamaria
Rosamaria
salvocatania

Doc che le posso dire… quando ti diagnosticano un tumore, senti di avere un cartellino sulle spalle con una scadenza (breve).
Ricordo bene quando me l’hanno comunicato. 5 minuti di parole su tipo di tumore, terapie, intervento… ne avrò compreso la metà.
Il medico parla, in maniera fredda, degli step successivi, dell’intervento, delle cure e possibilità di successo, ma tu non ce la fai ad ascoltarlo.
Sei appena piombato in uno dei gironi infernali di Dante, fatto di ospedali, terapie, controlli e alla fine, non sai neanche se riuscirai ad uscirne vivo.
Per i medici, per tutti, non sei più una persona, sei una diagnosi… e non una qualsiasi… sei una diagnosi di tumore.
Qualsiasi dolore, raffreddore, stanchezza, tutto si riconduce al tumore.
E vai con le TAC, i raggi, le ecografie, le risonanze, le biopsie… ormai sei difettoso, IL TUO CORPO E’ DIFETTOSO. Se non ce l’ha fatta una volta a difendersi, potrebbe non farcela di nuovo.
E se provi a fare una domanda in più, ad elaborare un ragionamento con quel poco di lucidità che ti resta, parte la medicina difensiva… ti propinano sempre la situazione peggiore, guai a dare speranza, ormai sei difettoso e lo sarai fino alla morte.
Cominci ad invidiare chi muore sul colpo in un incidente stradale o d’infarto all’improvviso…pensi che loro non sono stati torturati… hanno vissuto bene fino all’ultimo.

Non riesco più a sopportare neanche la frase di apertura (sempre la stessa) di ogni telefonata di mia madre: COME STAI?
Robe68
Robe68
Costanza74

Ti penso... 😘😘
Michi2
Michi2
Rosamaria hai spiegato in maniera lucida tutto ❤️
Robe68
Robe68
Ily82

Cara Ily
Sono tanto contenta di sapere che il tuo silenzio dei giorni scorsi fosse in silenzio "buono"
Hai vuotato la testa e l'hai riempita di belle sensazioni che ti faranno sopportare un po' meglio il nostro tran tran ospedaliero.
Penso che essere riuscita a fare nei giorni scorsi tutte le cose che hai scritto sia davvero un traguardo di vita normale... e noi sappiamo che questo traguardo ce lo dobbiamo guadagnare facendo un po' più fatica di altri. Però alla fine , vedi, ce la facciamo..
So bene, perché nessuno più di me lo può capire, che vorresti tornare a casa e occuparti di altro che non della chemio o della visita al Rizzoli. Però proviamo a pensare che la visita e la chemio sono ciò che ti consente di guadagnare il traguardo di vita normale..
Alla fatica delle cure, quando dalle cure c'è una pausa, noi dobbiamo opporre la leggerezza della vita. Perché anche con le nostre ossa messe in po' così ce la facciamo ancora ad essere leggere.... almeno un po', almeno qualche volta
Tati
Tati
Rosamaria:
Ricordo bene quando me l’hanno comunicato. 5 minuti di parole su tipo di tumore, terapie, intervento… ne avrò compreso la metà.
Il medico parla, in maniera fredda, degli step successivi, dell’intervento, delle cure e possibilità di successo, ma tu non ce la fai ad ascoltarlo.
Sei appena piombato in uno dei gironi infernali di Dante, fatto di ospedali, terapie, controlli e alla fine, non sai neanche se riuscirai ad uscirne vivo.
Per i medici, per tutti, non sei più una persona, sei una diagnosi… e non una qualsiasi… sei una diagnosi di tumore.
Qualsiasi dolore, raffreddore, stanchezza, tutto si riconduce al tumore.
E vai con le TAC, i raggi, le ecografie, le risonanze, le biopsie… ormai sei difettoso, IL TUO CORPO E’ DIFETTOSO. Se non ce l’ha fatta una volta a difendersi, potrebbe non farcela di nuovo.
E se provi a fare una domanda in più, ad elaborare un ragionamento con quel poco di lucidità che ti resta, parte la medicina difensiva… ti propinano sempre la situazione peggiore, guai a dare speranza, ormai sei difettoso e lo sarai fino alla morte.
Cominci ad invidiare chi muore sul colpo in un incidente stradale o d’infarto all’improvviso…pensi che loro non sono stati torturati… hanno vissuto bene fino all’ultimo.

Non riesco più a sopportare neanche la frase di apertura (sempre la stessa) di ogni telefonata di mia madre: COME STAI?

Non ci credo Rosamaria…. Condivido anche le tue parole, tutte ma proprio tutte….
Attraversiamo davvero tutte le stesse sensazioni, le stesse emozioni
Ti abbraccio ❤️
Robe68
Robe68
Valet87

"La psicologa " promette bene..... ti aggiorno 😉

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