Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Salve Dott.re,
scrivo per mia moglie, 41 anni, madre da 9, nessuna familiarità per malattie a seno od ovaie, non fumatrice e seno piccolo.

Un mese fa abbiamo sentito alla palpazione piccolo nodulo alla mammella destra esterno, ieri abbiamo fatto ecografia bilaterale (mai fatte prima) con questo risultato:
Normale ecogramma dei piani cutaneo e adiposi pre e retroghiandolari.
Corpi mammari normoconformati con scarsa rappresentazione della quota adiposa rispetto a quella fibroghiandolare che non presenta alterazioni ecostrutturali degna di nota bilateralmente a parte la nodularità palpabile al QSE della mammella dx del diam.
max di 12mm e compatibile con fibroadenoma.
Non si evidenziano ectasie dei dotti galattofori bilateralmente.
Normale decorso dei legamenti di Cooper.

Cavi ascellari con un paio di linfonodi ingrossati per lato del diam.
max di 11mm a dx e di aspetto reattivo.


Andremo a prenotare una visita senologica ma non vi nascondo che sono preoccupato data l'età di mia moglie e dei linfonodi ingrossati.

Cosa ne pensate?
possiamo aspettare tranquillamente la visita o meglio accellerare magari andando al privato?

Grazie
Davide

Anche per me, cado in un vortice di paura

ma anche basta con la retorica della battaglia, della guerra, del nemico- cancro da combattere (cellule impazzite che noi produciamo).
Niente non se ne esce

Ieri pomeriggio sono andata al santuario di Loreto come ogni anno che vado al Conero!
Ho detto una preghiera per tutte noi!🙏

Non solo un ricordo della mia adolescenza. Mi piaceva la sua tenacia, il suo coraggio nell'affrontare la malattia. La seguo su instagram 'theshando' e mi sembrava stesse reagendo bene alle ultime terapie. Era anche protagonista di un podcast e proprio qualche giorno fa diceva di essere ottimista.
Doccia fredda oggi nell'apprendere la notizia.
Non ci posso credere.
😔

Buonasera Dr. Catania,
Le riporto esito delle mie mammografia, visita senologica ed ecografia mammaria, effettuate in data 12/07.
Mi chiamo Annalisa ed ho 50 anni; sono un familiare a rischio per via di mio fratello Giuseppe che ha avuto, nei primi anni 2000, cancro al seno sx).
Al momento dello screening al seno ero al 2° giorno di ciclo mestruale.
Di seguito quanto riportato nel referto:

“Seni densi con strutture parenchimo-stromali residue inomogeneamente rappresentate in retroareolare ed ai quadranti esterni in travate fibrotiche a contegno distrofico.
Nel complesso il quadro mammografico è compatibile con distrofia fibro-ghiandolare.

In para areolare esterna destra si rileva presenza di minima area distorsiva delle dimensioni complessive di 0, 70cm x 0, 49cm corrispondente all’integrazione ecografica a formazione fonoassorbente delle dimensioni complessive di circa 0, 70cm x 0, 49cm.
Classe di dose 1 (DLgs 101/20).

Non chiara evidenza di definite lesioni focali a risoluzione ecografica nei restanti quadranti esaminati d’ambo i lati.
Iperplasie linfoghiandolari di tipo sclero adiposo ai cavi ascellari.
Assenza di tumefazioni linfoghiandolari significative alle logge sovraclaveari.

Necessaria integrazione con esame RM mirato con mdc ev.”

Tale RM è stata prenotata per il 26/07 p.v., presso lo stessa clinica in cui ho effettuato tutto lo screening precedente.
Naturalmente sono caduta nel panico più totale, anche alla luce del fatto che allo screening dell’anno 2023, tutto questo non era presente.
Sono una persona molto attiva, vado regolarmente in palestra, faccio pesi, cardio-fitness e sala attrezzi. Sono quasi vegetariana, nel senso che assaggio la carne 1 volta a settimana, prediligendo proteine vegetali, frutta e tanta tanta verdura che adoro.


Grazie infinite per la cortesia che mi riserverà, volendo spiegarmi cosa c’è che non va.


Cordiali saluti
Annalisa Torcello

Ho sempre vissuto con un carico di ansia e paura e ora ne ho semplicemente una in più, e a volte vorrei voltarmi dall'altra parte