Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Salve! Grazie al dottor Catania per la risposta al mio quesito. Copio e incollo anche qui il consulto richiesto.
A mia zia è stato diagnosticato un carcinoma duttale infiltrante.
Allego referti.

Età 58
peso 64 kg
altezza 165 cm
ESAME ISTOLOGICO (dopo intervento)
DIAGNOSI: neoplasia della mammella sx
ISTOTIPO: carcinoma duttale infiltrante G3
FENOTIPO: ER 100%, PgR 40%, Ki67 25-30%, HER2 0
STADIO: pT1c (1. 8 cm) multifocale N1 (3/12) M0
21. 03.
2024 TC total body con mdc: lesione nodulare neoplastica mammaria sx di 1. 6 cm.
Multiple formazioni cistiche epatiche sparse in tutto l'ambito di diam max 22 mm con ingrandimento surrenalico sx di 2. 6 cm
Diagnosi
A) Carcinoma duttale infiltrante, G3 (score 8 sec, Elston-Ellis), a margini infiltrativi, plurifocale, con nodulo maggiore di cm 1. 8 di dimensione massima (la neoplasia è presente in tutti i prelievi eseguiti).
Focolai multipli di carcinoma intraduttale di alto grado con necrosi e di grado intermedio, pari a circa 10-15%.
Presente evidente e diffusa invasione vascolare e perineurale neoplastica.
Tils circa 10%.
Fibrosi presente.
Piano cutaneo e margini di resezione indenni (distanza minima dal margine con filo mm 2).

B) Fibroadenoma con degenerazione sclero-jalina.
Restante parenchima marmmano con fibrosi e focolai di iperplasia duttale usuale
C) Linfonodo sentinella sede di infiltrazione neoplastica: trattasi di due macrometastasi del seno marginale di rispettivi mm 7 7 e mm 25 di dimensione massima, senza estensione ai tessuti perinodali.
Infiltrazione neoplastica in 2 su 11 ulteriori linfonod isolati ed esaminati: trattasi di metastasi submassiva e del sano marginale senza estensione ai tessuti perinodali.

Valutazione Oncologica: paziente di anni 58 con recente diagnosi di neoplasia della mammella sx sottoposta, nel Maggio 2024, ad intervento chirurgico di quadrantectomia SE sx + sampling linfonodale con riscontro istologico di carcinoma duttale infiltrante G3 a fenotipo Luminale B, stadio IIA.
In considerazione dell'età, delle caratteristiche biologiche ed immunoistochimiche nonché dello stadio di malattia si pone indicazione a trattamento chemioterapico adiuvante secondo schema Adriamicina+Ciclofosfamide q21 per 4 cicli e successive 12 somministrazioni di Taxolo settimanale, al termine del quale si invierà la paziente a valutazione radioterapica per eventuale radioterapia complementare e si imposterà ormonoterapia sulla scorta dello stato menopausale con eventuale aggiunta di iCDK4/6 al termine della RT.

Ci è stato detto che il trattamento chemioterapico è utile al fine di evitare recidive al seno o in altre parti del corpo.
Il rischio di recidive è alto nel suo caso?
l'esito prognostico di guarigione è favorevole?
La stadiazione e graduazione denotano una forma tumorale molto aggressiva?
Ritiene che le cure possono condurre ad una guarigione definitiva?
Elena

❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️

Patri70
Ma che bella storia!!!
Tanti auguri Patri!!🍾🍾🥂

Tanti auguroni Patri!!
❤️❤️❤️
Ma l'hai ricevuto un bel regalo di anniversario?
💍✨💍✨💍✨😜

Patri70
Tanti auguri per il tuo anniversario e complimenti per la tua storia tutta da incorniciare
👏👏👏👏👏👏👏👏

Mi dispiace molto x Brenda di Beverly Hill 🙁

Certo è che mai mai mai che diano in concomitanza una mezza notizia confortante x chi sta affrontando la stessa malattia eh?!
Questo mai!
Sono più importanti i profitti delle case farmaceutiche e i produttori di macchinari medicali !!

Buonasera a tutti,
Entro a gamba tesa perché anche io come tutti ho letto la notizia di Shannon Doherty e tra il marasma dei commenti sul web ho trovato quello di un medico che mi ha fatto non poco incazzare:
“…dire che il cancro, ad oggi, si 'sconfigge' è sbagliato. Va in remissione, a volte abbastanza a lungo da avere un'aspettativa di vita normale e morire per altre cause. Ma il cancro alla mammella metastatizza anche a distanza di 40 anni, anche quando sono stati seguiti alla lettera tutti i protocolli previsti. So che i pazienti non vogliono sentirselo dire ma non sempre e non solo la morte per cancro è dovuta ad errori. È che una cura definitiva, ad oggi, non c'è.”
Nel caso specifico si parlava del fatto che le cure nel caso di Shannon non fossero state tempestive. In ogni caso, tutto il resto del commento l’ho trovato disturbante perché non è l’approccio che ho imparato ad avere nei confronti della malattia. Poi, la retorica sciocca del: “se non muori di cancro morirai di altro.” Ed un bel grazie al cazzo possiamo dirlo? Ed io che pensavo che senza tumori si diventasse immortale! Ma no, intendeva dire che uno può sperare di vivere abbastanza a lungo per in modo da crepare di altro, che so, un incidente? Mentre attraversi la strada senza guardare? Probabilmente il discorso di questo medico era perlopiù riferito a chi parla di “sconfiggere” e non di “imparare a convivere” con la malattia e forse (lo ammetto) sono io che mi sono scaldata perché sensibile alla tematica, di certo c’è però che sottolineare che un cancro può metastatizzare anche dopo 40 anni non aiuta di certo. Cosa bisogna fare, dunque? Vivere tutta la vita aspettando di andare al creatore? Prima o poi spetta a tutti, con cancro o senza. Quindi perché non infondere speranza anziché far sentire chi si ammala un morto vivente? La sensazione è che certi medici non abbiano veramente a cuore l’interesse della guarigione nel paziente nel suo insieme, che non implica solo il corpo e le cellule malate, ma anche la mente.
Scusate lo sfogo.

ULTIM'ORA - Shannen Doherty è morta dopo una lunga battaglia contro il cancro al seno: lo ha confermato People. Aveva 53 anni. «È con il cuore pesante che confermo la scomparsa dell'attrice Sabato 13 luglio ha perso la sua battaglia contro il cancro dopo molti anni di lotta contro la malattia», ha confermato la portavoce di lunga data della

Devo ammettere la mia ignoranza crassa: non so chi sia Shannen Doherty, mi dispiace molto per la sua scomparsa però… se non partiamo dal presupposto che ciascuno di noi è un unicum, con le sue caratteristiche e con la sua storia, che siamo [b]Varianza, non ne usciamo più e cadiamo nella trappola delle statistiche.
Ve lo dico per esperienza … tutte le volte che apprendevo notizie del genere, anche in prossimità dei miei interventi, mi angosciavo per qualche oretta ma poi la convinzione della mia diversità da chiunque altro mi ha sempre sollevata. Non si è trattato di presunzione (a me non può succedere!) no mai, il timore c’era e come, ma mi sono sempre detta che i giorni, i mesi i gli anni che mi restavano da vivere NON volevo viverli nella prospettiva angosciante del futuro e sia il dottor Catania sia l’oncologo che mi ha seguito per dodici anni mi hanno distolto dalle statistiche e mi hanno introiettato l’idea di varianza
Un abbraccio a tutte tutte[/b]

Buongiorno blog
Io ci sono ❤️
Buona domenica ❤️

Ho letto 😥.
E mi è dispiaciuto perché ha fatto parte della mia adolescenza. Con il telefilm Beverly Hills mi ha fatto sognare.
Ciao Brenda 🙏

Che comunicazione del cazzo. E poi che vuol dire cura definitiva. Grazie al cazzo che alla fine si muore. A volte di cancro e a volte di altro. Ci sarebbe da rispondere come Troisi “mo me lo segno”.
Mando un abbraccio sincero a chi oggi si è sentita colpita dalla notizia della morte di Doherty, che ha colpito tanto anche me.
Ma come ha scritto qualcuna delle rfs, difficilmente i giornali scrivono notizie del tipo “tizia o caia malata di tumore al seno si cura e si vive la sua vita da oltre 20-30 anni, e si incazza pure quando deve pagare le tasse, come tutti.”
Oppure “Sempronia convive con le metastasi cronicizzate da 15 anni ed è definita stabile a tutti i controlli”.

Valet87
Completamente d'accordo

Patri70

Augurissimi 🎉

Anche della mia♥️Non mi perdevo una puntata!!

Empatia...questa sconosciuta
Ma cosa vuol dire
Non poteva scrivere che può metastizzare ma anche no?