Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Spero che sia l'ultima anche per lei.
Tesoro mio quanto Ti lovvo ....un ecocardio al giorno mi farei! Invece mi tocca a breve affrontare l'intervento di rimozione ovaie e più avanti quello di rimozione seni ...Vedi che non studi?? Dietro alla lavagna, subito!
Scherzo, ovviamente!!
E sono sul dondolo cagatoio! E chissà per quanto! Temo per le mie emorroidi
Bene il.babbo di Michi e dada , attendiamo ora juven è più tardi raffa
Vittoria
È successo anche ad una mia amica che aveva fatto diverse iniezioni di fattori di crescita, ne hai fatte anche tu? Comunque sono abbassate da sole
Ma no carissima! Lo saremmo in tante molto più di te, ma qui ci alleniamo a non pensare a quando moriremo, bensì a come vivere bene nel frattempo
Resta con noi, appena potrà il dottore ti tranquillizzerà
Ammazza io ho fatto i fattori di crescita ma le mie piastrine son sempre state delle gran rompiballe! Ogni volta al limite dei valori... in compenso i miei globuli bianchi si son sempre comportati benissimo, dovrei ringraziarli in qualche modo
Cioè fammi capire: TU saresti raccomandata per andare in pensione a 80 anni???
Sono Tiziana 64 anni e sono stata invitata dal dr. Catania a scrivere una breve storia sulla mia esperienza che non ha nulla di speciale nel senso di una come tante.
A 34 anni mi trovo al mare nel mese di agosto con il mio bambino di 5 anni. Gli faccio fare il bagnetto e nella cabina gli cambio il costume e nel cambiare anche il mio mi ritrovo a palpare un piccolo nodulino duro e che non mi fa male.
Chiamo disperata mio marito e torniamo a Milano. Avevo prenotato due visite con medici differenti. Il nodulino non si sente più. Eseguo la seconda visita ed il medico non riesce a sentirlo e neanche io riesco più a sentirlo.
Mi tranquillizzo e passano tre mesi per fare la mammografia che mi era stata richiesta, che rileva non più il chicco di riso che avevo sentito al mare , ma una noce.
Mi precipito da un chirurgo che mi dà dell'irresponsabile e che senza mezzi termini mi dice che per colpa di quel ritardo ho un anno di vita.
. Vorrei rispondergli che non è colpa mia se ci sono voluti dei mesi per ottenere la mammografia, vorrei alzarmi dal lettino e prenderlo a calci nel lato A e B, ma rimango paralizzata.
Il giorno dopo mio marito, io non volevo, mi trascina nello studio del Prof. Veronesi che mi sorride, mi accarezza e mi dice " La mando io da un chirurgo bravissimo e si troverà bene anche dal punto di vista umano "
Così mi sono ritrovata in sala operatoria con il dr. Catania che mi ha accompagnata nel mio percorso di mastectomia e chemioterapia, facendomi alleggerire dal ricordo del primo oncologo che mi aveva urlato " Ha massimo un anno di vita!".
Quella frase ha animato i miei incubi notturni. Ho sognato quel medico per anni svegliandomi di notte nel sonno ! Nonostante un supporto psicologico quel sogno è riapparso nella mia vita più volte per quasi 15 anni. Ora ricordo quel medico solo con una vena di tristezza e senza risentimenti.
Anche perchè quella malefica profezia "massimo un anno" l'ho trasformata
in 30 anni di vita meravigliosa e il mio bimbo per il quale temevo di doverlo abbandonare presto, nel frattempo si è laureato in medicina .
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No non ho fatto nessuna iniezione... per questo sono preoccupata
Quando farai l'operazione?
Aaaaah ah ah!!!!!
Supervavoooonaaaaaa
Non lho capita
Benvenuta!!!! Sai il primo pensiero che ho avuto?
Magari quel medico è morto. Come ha fatto Ada Burrone che ha accompagnato al funerale alcuni dei suoi medici...
Che stronzo che è stato.
Io sto ragnatelando... E mi han fatto arrivare alle 14,30....
Davvero un racconto di esperienza toccante e commovente...Ti vedo paralizzata su quel lettino e respiro male per Te
Ma la Vita Ti ha invece donato la guarigione ed a Noi piacciono molto questi finali pieni di Speranza... un abbraccio
Fine marzo. Mi chiamano una settimana prima. Per dirmi la data. Avendo fatto l'ultimo ma chemio il 27 febbraio devono passare 3/4settimane
Magari quel medico è morto. Come ha fatto Ada Burrone che ha accompagnato al funerale alcuni dei suoi medici...
Che stronzo che è stato.
Non lo so se è morto. Ho saputo poi da altre poverette come me che fosse consuetudine per lui colpevolizzare le pazienti in caso di ritardi diagnostici.
Come se noi avessimo piacere o pigrizia nel non volere sapere al più presto cosa ci stia succedendo. Io per il grano di riso avevo chiuso le vacanze cui tanto tenevo e mi ero precipitata a Milano il giorno dopo.
Oltre il danno anche le beffe !