Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Mi avete fatto ricordare che io da piccola andavo al mare a Monterosso, quando era ancora sconosciuto.. Avevamo iniziato ad andare perché mio fratello soffriva di bronchiti e il pediatra aveva detto che assolutamente aveva bisogno di aria di mare e monti.. È stato un luogo del cuore che ho portato con me e con me rimarrà sempre... Due anni fa ho portato i ragazzi ma gente, caos, caldo... Non era più lo stesso e la stessa cosa.. La nostalgia mi ha preso e ho pensato che non ci tornerò mai più.
Buonanotte a tutte.
Oggi è stata finalmente una giornata serena.
In questi giorni ho realizzato che nella mia ossessione per il ritorno della malattia, in realtà la mia paura più grande è l'abbandono e l'isolamento a causa della malattia.
Questo è quello che mi terrorizza davvero più di tutto il resto.
Ho letto i vostri commenti sul tema delle vacanze.
Non sono titolata a parlarne pechè io in vacanza ci sono sempre andata dato che mia nonna aveva casa al mare. Ma sinceramente mi pare di non aver mai conosciuto nessun figlio rimproverare ai genitori di non esserci andato. Non penso sia quello ciò che un figlio ha bisogno di ricevere da una madre.
Ma ti credo che hai doloretti con tutta l'attività fisica che fai!!
Forse stai esagerando x questo periodo della tua vita ed il tuo corpo ti chiede di rallentare.
Prova a fermarti o cmq a diminuire un pochino e stai a vedere, potrebbe essere un accumulo di troppe sollecitazioni.
Cmq sei bravissima!
Non buttarti giù e sii fiera di te🫂❤️😘
Mi presento perché forse non l'ho mai fatto bene. Soprattutto per le nuove utenti. Mi chiamo Ginevra, sono nata il 13 agosto 1953 in Sicilia. Figlia unica. Da piccola ero molto socievole...mi piaceva moltissimo frequentare le mie amichette e soprattutto stringere nuove amicizie. Ho fatto la ragioneria e successivamente mi sono laureata in matematica per poi subito dopo sposarmi. A 23 anni ho avuto il mio unico figlio Roberto che adesso lavora a Napoli come ingegnere. Ho insegnato matematica fino alla pensione ad agosto 2020. Purtroppo durante la pandemia e in coincidenza con il mio pensionamento si sono amplificati alcuni pregressi problemi con mio marito, che hanno portato purtroppo alla separazione. Sono entrata in questo blog nel marzo 2023 per un nodulo al seno poi rivelatosi benigno. Sono stata attiva poi nei mesi talvolta chiedendo di mia nipote Serena (non è una vera e propria nipote ma figlia di una mia carissima amica). Sono stata attiva poi soprattutto da novembre 2023 in poi, in un periodo per me di forte ansia in cui ho riversato in questo blog le mie angosce in modo ossessivo. Ritorno adesso perché non mi sono dimenticata e perché vorrei fare la mia parte, un abbraccio a tutte
Grazie Ortoressica e dottor Catania 
Grazie Francesca
Ho bisogno di un aiuto.
Stasera mi è tornato il ciclo,stavolta dopo 26 giorni.
Io avrei RM di controllo annuale il 15 luglio ma in quella data non sarò tra il settimo e il quattordicesimo giorno del ciclo come dovrebbe essere.
Che faccio?
Se chiamo e li avviso me la sposteranno chissà a quando, se la faccio dovrei mentire quando mi chiedono a che giorno sono del ciclo appena prima di entrare nel tubo.
L'unico timore è che mi spostino troppo avanti i controlli.....non so cosa fare....
Lo scorso mese mi erano venute dopo 36 giorni, pensavo ritardassero anche sto mese ed invece....
P.s. ho terminato la terapia ormonale a settembre 2023 ed il ciclo mi è tornato ma è sempre irregolare,non riesco a fare programmi
Non preannuncia nulla di buono vero? Io non capisco il fatto che un G3 non abbia segnalato il nodulo né nell eco né nella mammografia a marzo... può essersi sviluppato così velocemente ? Nell'ecografiai di maggio nemmeno la Dottoressa aveva rilevato il nodulo,c'era solo una piccola crosta sul capezzolo nulla di più,con i marcatori nella norma.
Meglio che non mi sforzi di capire,non ci riesco
Cara, se ben ricordo hai più o meno la mia età.
È difficile da accettare ma il corpo cambia e noi possiamo solo stare al.meglio delle nostre possibilità. Controllare il peso, tonificare, prenderci cura della pelle e dei capelli...ma tornare indietro non è permesso a nessuno. E comunque ci sono donne anche più grandi veramente meravigliose.
E poi, la tua collega ha detto che sei figa ;)
Ti invidio per i 16.000 passi: io sono a 4000 con stampella e mu fa male tutta la schiena per lo sbilanciamento.
L'anno scorso di questi tempi mi sono fatta Grigna e Resegone....
Nel corso del tempo ho conosciuto tanti bambini e famiglie e ti posso assicurare che non è detto che i bimbi più sereni e felici sono quelli che hanno di più.
Oggi noi insegnanti ci ritroviamo a leggere libri su libri proprio per dare la possibilità a questi bambini iperdigitalizzati di volare con la fantasia e ogni volta che sollevo lo sguardo vedo occhi incantati e lucenti, come se li avessi portati davvero in quel posto, come se avessero vissuto davvero quell'avventura.
A conclusione di questo magnifico post vi consiglio un libro che ho trovato in biblioteca, quasi ped caso, ma al caso non credo...
Si intitola "Il grande manca", l'ho fatto leggere a mio figlio Tommi che non si rassegna alla vendita della casa dei nonni... "Da ogni parte la guardi, manca sempre qualcosa.
A tutti manca sempre qualcosa.
Se butti via un calzino, ti mancherà.
Se lo perdi, pure.
Se cerchi l'amore, finisce che ti mancherà. Se non ti innamori, anche.
Vivere è mancarsi.
La vita è vivere con quello che ti manca.
Perché non ci accorgiamo della fortuna di ciò che già abbiamo.