Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Mi chiamo Nora
Chiedo scusa se , avendo letto le vostre discussioni, mi permetto di raccontare brevemente la mia storia.
Sono stata invitata dal Prof. Catania che ho incontrato a Milano giovedi' scorso accompagnando una mia nipote per una visita. Il professore mi ha chiesto di dare un piccolo contributo al blog narrando la mia storia oncologica che possa servire da incoraggiamento a quelle che stanno iniziando un duro percorso.
Ho 64 anni e nel 1988 all'eta' di 28 anni ho fatto una visita all'Istituto dei Tumori di Milano con un nodulo sospetto alla mammella destra. Mi visito' il Prof. Sergio Di Pietro Primario della Divisione A che durante la visita fece chiamare il dr. Catania e gli disse " se ne puo' occupare lei di questa nostra ragazza ?" Io non fui molto contenta in quel momento considerando la giovane eta' del dottore ma il Prof Di Pietro mi rassicuro' subito sulla consistente esperienza e competenza del dottore.
10 giorni dopo dopo fui sottoposta ad una mastectomia con svuotamento del cavo ascellare. Purtroppo 14/ 36 linfonodi asportati risultarono metastatici. Quindi anche chemioterapia non certo agevole perchè allora questa era molto invasiva e c'erano pochi rimedi per contrastarne gli effetti collaterali. Il resto della mia vita tra controlli vari e' stata influenzata naturalmente da questo incidente di percorso, ma non al punto da condizionarne progetti e interessi e di questo devo riconoscere che anche il dr. Catania ci ha messo il suo zampino., avendo seguito i suoi corsi per due anni dove ho elaborato l'ACCEPTANCE, cioè l'accettazione di ciò che noi non possiamo cambiare.
Non possiamo cambiare i fattori prognostici tradizionali, ma sicuramente ce ne sono altri modificabili dal paziente e dai curanti.
Non e' stato facilissimo vedere la vita in modo del tutto differente, ma una volta assodato questo nuovo modo di vivere, non mi sono piu' girata indietro a riguardare il passato del tumore per apprezzare ogni istante della vita di OGGI !
Un abbraccio a tutte
Nora
Oggi mia figlia ha voluto fare un diario dei pensieri. Non è capace ne a leggere, ne a scrivere, fa gli scarabocchi e poi mi racconta quello che "scrive"
Mi piace molto la tua ironia, penso che aiuti molto anche ad affrontare il tutto 💪
Anche a me tantissimo 🥰🥰🥰🥰. È sempre un piacere leggerti.
Grazie per il tuo intervento, rimani con noi se ti va ad aiutarci a bastonare i criceti ....
Ci basta questo
Grazie, ascoltare queste storie dà molta energia.
Grazie per averla condivisa
Tati ma trastuzumab te lo hanno dato come immunoterapia dopo intervento
Io her2positivo +++ ho fatto trastuzumab durante neoadiuvante e poi dopo l' intervento. In totale 18 infusioni in vena.
Sono passati 4 anni, non so se i protocolli sono cambiati
Quindi lo usano come immunoterapia anche dopo,in base a cosa viene dato quali sono i criteri per scegliere un farmaco piuttosto che un altro.
Quindi seno pulito e sono risultati dalla biopsia dei linfonodi asportati solo quelli intaccati, in pratica non si sono accesi nella PET tac?
Vale nn lo so ,anche mi mamma soffriva la pressione bassissima .
Mi hanno sempre detto meglio bassa che alta .. ma così bassa con questo caldo delle volte sto ko.
Pensa che durante la gravidanza l'anno scorso mi chiudevo in camera da letto con acqua , condizionatore .. in ritiro io e la mia bimba...altro che isolamento
Benvenuta ☀️
La diagnosi è di benignità goditi la tua gravidanza cara
Io ci sono ❤️
Nora
Grazie Nora per questa tua testimonianza di vita e ringrazio il dottore che ci pensa sempre
Trastzubam viene usato per chi ha espressione her2+
Oppure ormonale ed her2+
Grazie per questa testimonianza❤️