Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Io ci sono
Stamani ho fatto una lunga chiacchierata telefonica con il dr. Catania. Al quale avevo scritto due righe di mail perché temevo di aver dato l'impressione nei miei post dei giorni scorsi di essere un serial killer travestito da paziente metastatica.
E, tra i tanti regali che ho ricevuto da questa chiacchierata, c'è anche la richiesta di mettere per iscritto ciò che ho sentito e ho capito nella mia frequentazione e nella mia non frequentazione del blog.
Quindi del pippone che segue è responsabile il dr. Catania
Comincio dal fondo, che poi è l'inizio.
Qualunque potrà essere il mio umore ( e non è che in questi giorni mi senta come Barbie al ballo...) farò la cosa più semplice e al tempo stesso più complicata.
Scriverò ogni giorno Io ci sono.
In quel tempo piccolo impiegato per scrivere io ci sono attraverserò il mio dolore, la mia malattia, il mio malumore. Li metterò li. A disposizione di chi vorrà, se potrà, tendere una mano. E al tempo stesso allenerò la mia consapevolezza. E lascerò una traccia per raccogliere il dolore, il malumore, la tristezza di qualcun altro.
Questo è l'inizio. Ed è anche la fine.
Tutto comincia dalla volontà di allenare la nostra resilienza, certamente, ma l'allenamento produce effetti se seguito con costanza, con convinzione e con partecipazione.
Se ci alleniamo senza capire perché lo stiamo facendo probabilmente otterremo comunque un risultato ma a prezzo di uno sforzo sproporzionato. Perché lo stiamo facendo male. E non sarà mai lo stesso risultato che avremmo potuto raggiungere se ci fossimo allenati correttamente.
Il blog è un pozzo di pensieri e di sentimenti tanto diversi tra loro ( come diverse siamo noi, che anche se condividiamo la stessa condizione di malattia la viviamo in maniera differente) ma ha un inizio.
Se comprendiamo quale sia il senso profondo dell'esserci allora sarà più facile che giorno per giorno a quell'esserci si aggiunga altro.
Magari ci vorrà tempo, sicuramente pazienza, ci saranno fraintendimenti, pensieri che non condividiamo o che ci potrebbero appesantire. Ma quello viene dopo.
Perché avremo allenato la nostra resilienza, la nostra capacità di condividere e di avvicinarci all'altro ( anche se non ci è del tutto simpatico, se non è perfettamente nelle nostre corde, se è diverso da noi nell'affrontare la malattia), di mettere a disposizione ciò che siamo in quel momento.
Esserci ci permetterà di sentire che c'è anche l'altro ( Valet87 I feel you ...)
To be continued
Grazie a te e Grazie al Dottor Catania.
Robe68 ti penso e ti sono vicina
Buona serata Rfs, dott Catania e Stefania, Invisibili
To be continued
Grazie Robe
Sono molto contenta che hai parlato con il doc!
I feel you
Io ci sono
Non puoi combattere una guerra da solo
Il cuore è un'armatura
Ci salva ma si consuma
A volte chiedere aiuto ci fa paura
Ma basta un solo passo come il primo uomo sulla luna
Perché da fuori non si vede quante volte hai pianto
Si nasce soli e si muore nel cuore di qualcun altro
Siamo angeli con un'ala soltanto e riusciremo a volare
Solo restando l'uno accanto all'altro.........
( Mr. Rain)
Siii sono come nuova 😉
Grazieee
💪💪👏👏👏
❤️🫂
❤️❤️❤️
Io ci sono
Mi leggo un po’ di arretrati
Vi volevo però aggiornare sulla visita fatta con primario di oncologia.
Non vi dico quando ha visto il lavoro del chirurgo plastico, si è arrabbiato, ha fatto foto e ha detto che quell’aspetto poi lo miglioreremo. Adesso pensiamo all’aspetto oncologico.
Intanto come già vi ho anticipato dovrò fare 15 giorni di radioterapia.
E mi chiameranno per fare Tdm1
Chiedo al [b]doc ma è normale che il residuo her2+ sia score 1 (quindi negativo) e faccia comunque tdm1?
Dice l’oncolgo di sì perché la biopsia iniziale che è stata rivalutata anche da loro, risulta her2+ score 3 nel 30% delle cellule.
Inoltre mi ha cambiato pillola ormonale dicendo che devo prendere tamixofene (in America negli her2 e ormonali d’anno tamixofene) e ovviamente continuo decapeptyl.
Dottore io Le chiedo scusa se già mi ha rassicurato tante volte ma dato che ho avuto ritardo di diagnosi mi fido di pochi
Grazie per tutto
Io ho comprato un cuscino ai semi di.lino che riscaldo nel forno e devo dire che rilassa tantissimo @
🫂❤️
Magari ci vorrà tempo, sicuramente pazienza, ci saranno fraintendimenti, pensieri che non condividiamo o che ci potrebbero appesantire. Ma quello viene dopo.
Perché avremo allenato la nostra resilienza, la nostra capacità di condividere e di avvicinarci all'altro ( anche se non ci è del tutto simpatico, se non è perfettamente nelle nostre corde, se è diverso da noi nell'affrontare la malattia), di mettere a disposizione ciò che siamo in quel momento.
Esserci ci permetterà di sentire che c'è anche l'altro ( Valet87 I feel you ...)
Beh direi che hai centrato perfettamente il senso del blog creato dal nostro dott Catania
Io ci sono❤️🍀🌈