Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

laila80
laila80
Luciana:
Tati buona discussione , siamo con te 🥂🥂😘😘

Forza Tati 💕💕💕
Luciana
Luciana

Stamattina sono andata a fare il prelievo di metà ciclo e intanto che c’ero ho chiesto di fare la visita per il dolore alla schiena. Mi hanno fatto fare i raggi x , ora aspetto il referto 🤞🤞🤞.

Tere
Tere
Luciana
🌈🌈🌈🌈😘
Pansé
Pansé

Buon pomeriggio, visita fatta, non ha più sintomi e nessun dolore alla palpazione, ma si capisce dalle analisi e dall’eco che si sia trattato di colecistite e l’episodio acuto dovrebbe essere passato, in ogni caso ha dato 10’gg di terapia antibiotica insieme ad un farmaco per la sabbia biliare. Esami da ripetere a fine terapia. Per il batterio mi ha detto che non è contagioso per la bambina, in ogni caso mi ha consigliato di fare una coltura con antibiogramma in modo che se dovesse avere episodi febbrili importanti di origine sconosciuta è possibile cominciare una terapia mirata, al momento consiglia di non fare nulla perché potrebbe scatenare tutto e sviluppare resistenze.

Robe68
Robe68
Bibi82:
questa incertezza sulla natura delle lesioni mi lascia perplessa. O è una metastasi o non lo è, se devo fare cure a vita merito un minimo di risposta dai medici

Io posso esprimere una opinione sulla base della mia esperienza e posso dire che purtroppo non è sempre così facile arrivare ad una diagnosi con certezza.
Ovviamente se sto per scrivere una o più sciocchezze il dr. Catania mi tirerà le orecchie.
Io ho metastasi ossee. Certamente è una metastasi la lesione vertebrale su cui è stata fatta biopsia.
Però io di alterazioni ne ho diverse, non solo una. Certamente, e ti dico certamente perché così mi è stato riferito da oncologi e radiologi di ospedali diversi, non tutte le alterazioni saranno metastasi. Ci sono forse angiomi, probabilmente isole di compatta ossea, e metastasi.
Se queste lesioni risponderanno alla terapia o, Dio non voglia, non risponderanno perché ad esempio alla tac e alla risonanza saranno aumentate di dimensione o di numero sono metastasi.
Se sono invariate rimarrà il dubbio che non lo siano tutte. Ma dobbiamo trattarle come se lo fossero tutte.
Il radiologo oncologo che mi ha fatto biopsia ossea quando mi ha dimesso dopo l'esame mi ha detto " signora guardi, controllando tutti i suoi esami e anche le immagini di oggi non penso del tutto male "... e ho fatto biopsia in un centro di eccellenza oncologica della Lombardia, su consiglio dell'oncologo che mi cura nell'ospedale dove sono stata operata. Ho chiesto revisione radiologica ed è stato deciso per biopsia perché radiologicamente le immagini non erano così nette da porre una diagnosi certa.
Io ho dovuto fare tac, pet ( del tutto negativa) risonanza e biopsia per sapere con certezza che almeno la lesione su L5 è una metastasi. Ma se su quella o su altra lesione non fosse stato possibile eseguire biopsia ( ad esempio perché la sede della lesione non fosse stata raggiungibile o fosse troppo piccola la alterazione) io sarei comunque stata trattata come metastatica. A volte non è possibile andare oltre la diagnosi radiologica e è una diagnosi che può lasciare dei margini di dubbio..senza che ne siano responsabili i medici. Che ci possono, e ci devono, fornire le risposte più complete e possibilmente competenti. Ma che per darci queste risposte hanno a disposizione strumenti che hanno dei limiti. Dobbiamo pretendere certamente una analisi competente dei risultati degli accertamenti a cui siamo sottoposte, ma, secondo me, con la consapevolezza che può sempre residuare, per alcune situazioni, una zona d'ombra che non è possibile rischiarare
Robe68
Robe68
Pansé

Ciao Pansè,
Nella fatica della situazione mi sembrano notizie confortanti... 💕
Robe68
Robe68
Luciana:
Mi hanno fatto fare i raggi x , ora aspetto il referto

Hai fatto bene a chiedere visita. Aspettiamo con te
Linda1980
Linda1980
Luciana
Robby
Robby

Buongiorno Dottore, Le scrivo a seguito della sua risposta per mia mamma per il marker a 2939.... Diciamo che mia mamma una volta al mese è controllata in quanto fa gli esami del sangue, fulvestrant ogni mese e Verzenios 2 al giorno..... il mese scorso era a 1400 il Ca15-3 ma tenga presente che cmq cellule metastatiche ci sono a livello epatico quindi la preoccupazione resta....

Linda1980
Linda1980
Giuli91
Grazie♥️ne ho visti carini su amazon
Linda1980
Linda1980
Arena
Grazie♥️ora vedo cosa trovo
Bibi82
Bibi82
Robe68
Capisco il discorso che fai, però ad esempio nel tuo caso la biopsia è stata fatta in un centro di eccellenza, la situazione è stata accertata.
Mi metto nei panni di una ragazza, magari giovane, a cui viene diagnosticato un "sospetto" e non viene fatta biopsia, supponiamo che gli esami anno dopo anno lasciano invariata la lesione ma lei continua a curarsi sulla base di un dubbio che le resta in testa. Oltre a subire le difficoltà delle terapie e ai suoi effetti collaterali le verranno precluse opportunità come ad esempio la maternità o di praticare attività agonistiche. Mi dirai che la vita è più importante, e anche il più piccolo dubbio deve essere "gestito", che a livello radiologico questo possiamo avere, ma io parlo di pancia e non da medico e dal mio punto di vista questo contesto lascia con l' amaro in bocca. Mi ricordo il caso di Stella, adesso non scrive più purtroppo da molto. Le hanno dato con CERTEZZA metastasi ad una costola su base radiologica, fatta biopsia così non era. Cosa sarebbe stato di questa giovane mamma senza questo approfondimento?!?
- Modificato da Bibi82
Robby
Robby

Buongiorno a tutti, oggi mia mamma ha accusato i primi sintomi di diarrea per la terapia ormonale che sta facendo (Verzenios + Fulvestrant), inoltre si sente stanca e insicura e su una mano le è venuto un arrossamento con prurito.....

chiedo se sono sintomi frequenti o normali per il tipo di cura che sta facendo....ha iniziato il 13 aprile la cura......

Fatemi sapere

Ily 82 fiduciaria
Ily 82 fiduciaria

Io ci sono ❤️

Robe68
Robe68
Bibi82:
fatta biopsia così non era. C

Ecco..la differenza è tutta qui.
Ritengo che, laddove possibile, l'approfondimento diagnostico debba essere fatto. E, perlomeno a me è stato detto così, la certezza di diagnosi è importante per il medico quanto per il paziente, perché indirizza adeguatamente la terapia e quello che ne consegue.
Purtroppo l'approfondimento non è sempre possibile.

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