Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Utente 399XXX
Utente 399XXX

sei sparita?? io vado a dormire!Mi auguro che qualche rfs venga a trovarti, mi raccomando, trova la forza di scrivere domani, o dopodomani, così ci racconti tutto.. Notte

Alfam
Alfam

Si a domani
Notte a te

Utente 399XXX
Utente 399XXX

ti dico che la chemio rossa mi ha fatto cadere i capelli, finite quelle i capelli hanno iniziato a ricrescere.. una cosa per volta.. Domani inizia, poi pian piano affronterai tutto. Se mi giro indietro, sembro una formica che ha scalato l'Everest. Per tutte è così. Stai tranquilla... Cerca di dormire, ciao

Alfam
Alfam

Grazie!!Ciao

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Intanto benvenuta ad ANGELA

Per il momento l'affidiamo ad Anna.
Firmatevi però sempre anche se Anna la riconosciamo subito per la nuova chioma fluente..........e il piglio da generale !!

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Donne, donne, donne, donne ....la mia vita sempre piena di donne

Se non dovessi reincarnarmi in un criceto...alla prossima reincarnazione.... e se fossi costretto a fare l'oncologo....mi piacerebbe occuparmi della prostata !!

Donne , donne, donne......il Corriere della Sera organizza 100 incontri no stop in tre giorni alla Triennale di Milano, ai quali parteciperanno artisti, musicisti, attori, attrici, medici, pazienti ...ecc ecc

http://iltempodelledonne.corriere.it/2016/programma/

C'è anche uno spazio per parlare del blog ragazze fuoridiseno



http://iltempodelledonne.corriere.it/2016/notizie/cura-femminile-plurale-5cb35460-6ddb-11e6-8bf4-ee6b05dcd2d0.shtml?type=libero&cat=triennalelab

- Modificato da salvocatania
Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

Ciao, Angela!
Benvenuta sul Bus della VIta!


Beh.... potremmo forse TUTTE NOI dirti di stare tranquilla, o dirti che non è nulla, o che sarà una passeggiata?

No...non te lo diremo...

Tutte noi abbiamo vissuto un percorso di ansia e di sofferenza, che ci ha tolto il sonno, ci ha fatte arrabbiare, ci ha fatte urlare...
Ognuna di Noi conosce bene la PAURA e l'ANSIA che accompagnano questa fase della Vita, in cui tutto sembra finire irrimediabilmente, per cui, no, non ti diremo che sara' una passeggiata!

In realta', Angela, e nonostante tutto il dolore che abbiamo provato, siamo qui, a distanza di anni, a condividere con te, e con altre Passeggere, cio' che abbiamo vissuto...

Lascio a te la conclusione!

La PAURA la fa da padrona...lo sappiamo bene... l'ansia le da una mano e tutte e due insieme ci mettono KO!
Ma provare ad invertire la rotta puo' essere una soluzione ...

Prova a pensare che domani il maledetto ricevera' una sonora botta...e si ritrovera' per i giorni a seguire, gobbo e claudicante.
E tutto senza sapere che, da li' a poco, sara' in arrivo per lui un'altra dose di bastonate che lo ridurranno sempre peggio... e piu' lui sara' mal ridotto, piu' tu sarai LIBERA!!!!

Occorre trovare un altro punto di vista... occorre trovare un po' di quel sano ottimismo che riesce a far vedere mezzo pieno il bicchiere...
In tal modo si affronta con un altro spirito la situazione...

Prova a non porti domande sul DOPO... sui capelli...sui dolori...
Ogni Ragazza che ti rispondesse ti parlerebbe delle SUE reazioni, che non sarebbero mai le TUE...
Io stessa, nella cura ormonale post intervento, mi feci venire l'ansia per tutte le complicanze che sentivo raccontare... chi non camminava...chi perdeva i capelli... chi si vedeva ridotte le ossa come una spugna... le percentuali di possibilita' per ogni catastrofe erano ALTISSIME!

Ebbene... nulla di tutto cio' e' avvenuto!
Incredibile... ma vero...

Ognuna di Noi e' diversa, anche nelle reazioni fisiche...se avessi dato ascolto a destra e a manca, non avrei neppure mai iniziato la cura!

Angela... pensa che le gocce che entreranno nelle tue vene, ogni goccia, sara' un passo in piu' verso la distruzione del maledetto!

E domani, ti raccomando, non dare ascolto alle Signore che vorranno raccontarti di quanto sono state male, loro!
... lascia stare!
Portati un libro o le cuffiette con la musica e se qualcuna invade il tuo @territorio@ rispondile che la ascolti SOLO se ti dice qualosa di bello!
FUNZIONA!!!!

Ti faccio copia incolla di uno scritto che condivise con Noi Tutte Fiorella, una Ragazzafuoridiseno, come Noi!
Lei, ogni volta che iniziava la chemio, leggeva quanto leggerai qui sotto...
Da allora molte di Noi hanno imparato a *parlare* con le terapie...credimi!
...io per prima, lo confesso!!!

Stampalo e portalo con te, domani ed ogni altro giorno ...

ed ora...
buonanotte e un abbraccio, con un sorriso!

Ti aspettiamo presto!

Rosella
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Ciao a tutte/i , sono Fiorella e mi sto preparando al " battesimo"..... Grazie per le testimonianze che mi avete portato circa la " prima volta" : avere accanto una persona che ami, un buon libro, cuffiette con musica , etc. Voglio condividere con voi un regalo che mi ha fatto una persona speciale proprio per quelle ore in cui la " rossa" inizierà ad entrare nel mio corpo. È una meditazione guidata per la chemioterapia che è stata costruita per me ma che ho il permesso di passare a chi si sente sulla stessa onda.

" Mi preparo con calma ad accogliere questo insieme di sostanze che hanno lo scopo preciso di essermi di aiuto. Assesto la mia posizione nel modo più rilassato possibile, e faccio tre respiri in consapevolezza. Inspiro, e so di essere qui, ora; espiro e mi rilasso. ( tre volte) Inspiro e comincio ad aprirmi agli effetti benefici di queste sostanze terapeutiche. Prendo consapevolezza di tutte le generazioni di medici e farmacologi, risalendo indietro nei secoli alle generazioni di antenate e antenati che, con la loro esperienza e conoscenza delle erbe officinali e delle sostanze curative, scoprendo via via i migliori procedimenti di estrazione, di elaborazione, di sintesi, hanno contribuito a renderci disponibili oggi questi farmaci in grado di aiutarmi e curarmi. Entro in contatto con loro. " Vi ringrazio per la vostra conoscenza, concentrazione, apertura a sperimentare; per la vostra intelligenza, il vostro acume, la vostra tenacia nella ricerca. Senza di voi, oggi non avrei questa possibilità di cura. Mi impegno ad onorarla ricevendo la in piena consapevolezza e con gratitudine ". Entro in contatto con tutti coloro che soffrono della stessa malattia. " Sorelle,fratelli, che tutti noi possiamo avere beneficio dalle cure che facciamo. Sono con voi, voi siete con me. Io sono voi,voi siete me. Entrò in contatto anche con tutti coloro che hanno la mia stessa malattia ma non hanno accesso ad alcuna terapia, per collocazione geografica, povertà, guerra, prigionia o altre ragioni. Che la vostra forza vitale innata vi sia di sostegno in questo momento e possa supplire alla cura che non state ricevendo. Consapevole del privilegio di poter i curare, faccio voto di aprirmi quanto posso alla terapia e di utilizzarlo al meglio; faccio voto di non opporsi ad essa; di non sprecare neanche un attimo, o una molecola della possibilità che mi è stata data. Apro i miei vasi sanguigni, i miei tessuti, e accolgo con un " benvenuto" la sostanza che mi può essere utile. Respiro a fondo, lentamente, e ad ogni espirazione rilasso i muscoli in cui può essere rimasta qualche tensione : ( scansione, mettendoci il tempo necessario a percepire e rilassare coscientemente la zona): la fronte,la zona intorno agli occhi, la mandibola, le braccia , le mani, i muscoli addominali,i glutei,il perineo, le cosce, i polpacci, i piedi. Rilasso ogni parte del corpo in cui si può annidare tensione e allargo i tessuti ad accogliere questa nuova sostanza, che piano piano diventa me. Inspiro, espiro e rilasso. Inspiro , espiro e apro. ( più volte). Lasciò che le sostanze terapeutiche circolino nel mio corpo, raggiungendo le cellule a cui sono destinate, raggiungendo ognuna delle cellule che " si sono sbagliate" , che hanno frainteso o scavalcato le istruzioni inscritte nel mio codice genetico in un 'illusione di auto affermazione e di immortalità. Care cellule, da quando sono nata tutte le cellule del mio corpo via via sono morte per lasciare spazio a nuove cellule, e tutta insieme questa è " vita" : attimo dopo attimo, ho vissuto e vivo grazie a questo continuo ricambio; in me sono " morti " ovuli, cellule epiteliali, neuroni, globuli del sangue. Anche voi, come tutte le altre cellule, ora morirete perché l'organismo nel suo insieme possa vivere, proprio come la foglia deve staccarsi in autunno perché l' albero possa mettere di nuove in primavera,proprio come il gatto rinnova via via la sua pelliccia, il serpente abbandona la pelle vecchia al tempo della muta, proprio come al termine naturale della mia esistenza anch'io lascerò il posto ad altre vite umane. Vi sostengo nel vostro lasciare andare, rassicurandovi : è vita, questa, non morte. Potete lasciare andare, fiduciose. È giusto, è naturale, ed è bene per l' organismo più complesso di cui fate parte. Il vostro posto sarà preso da cellule altre, nate altrove nel mio corpo, che seguono e rispettano i ritmi naturali dell' esistenza e la favoriscono. Ora, in consapevolezza e con gratitudine , mi metto in contatto con tutte le cellule nuove e sane che in questo momento, in ogni parte del mio organismo, stanno nascendo in ogni organo o tessuto. Benvenute, grazie. Che tutte insieme, con la vostra energia nuova e fresca, possiate aiutare l' organismo intero a superare questa difficoltà e a recuperare la salute, anche con l ' aiuto di queste sostanze curative che piano piano stanno "diventando me" . Prendo consapevolezza del mio fegato, dei miei reni, di tutti gli organi che contribuiscono a eliminare i residui del farmaco dopo che ha compiuto il suo lavoro, di tutti gli organi che potrebbero patire gli effetti collaterali di questa terapia e mando loro tutta la mia gratitudine, il mio riconoscimento e il mio sostegno. So che siete messi alla prova da questa cura e che state lavorando sodo ; farò del mio meglio per aiutarvi, ingerendo consapevolmente sostanze e stimoli che vi proteggano e vi aiutino nel vostro lavoro; mangiando cibi che vi aiutano, bevendo tutta l ' acqua di cui avete bisogno, osservando il colore del cielo, il movimento degli uccelli, ascoltando i suoni nella notte,i primi raggi caldi al mattino , il rumore dell ' acqua che scorre da rubinetto. Praticando la presenza mentale, la centratura, la pace, nutrendo mi di insegnamenti benefici. Mi nutro di questo momento qui, ora, prezioso portatore di vita. Inspiro. Espiro. Inspiro e lasco entrare. Espiro e lascio circolare. Mi apro a tutto ciò che è , in questo momento, in pace."

Utente 399XXX
Utente 399XXX

Ad Angela dico che quando vuole potrà contattarmi in privato. Farò in modo di risponderle. Devo fare dei "consistenti" lavori in casa che mi terranno concretamente impegnata. e già ho la casa ingombra di scatoloni.. poi a questo si aggiungono un po' di controlli. Tempo a disposizione molto poco. .A risentirci.

Anna

annoniandrea
annoniandreaMedico Chirurgo

Presente sabato alla Triennale.

Un caro saluto a tutti

- Modificato da annoniandrea
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Andrea....con le mie buone maniere non potevi esimerti dal mio garbato invito

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Riporto e metto in evidenza l'invito di Anna "Mi auguro che qualche rfs venga a trovarti,

dove...a trovarti ha significato virtuale

Perché in questo momento stanno muovendo i primi passi nel mondo delle terapie...

* GIOVANNA
* MICHELA
*Mamma di Verdiana
* ANGELA

Questa è una fase paradossalmente ancora più difficile di quella chirurgica. E' la fase in cui ci si chiude in un comprensibile isolamento in attesa degli effetti collaterali delle terapie, che magari non ci saranno mai. Io invito sempre i miei pazienti a NARRARE anche questa esperienza, perché è una strategia molto efficace che può aiutare il paziente a rimettere insieme "i suoi pezzi", le parti di quel sé che la malattia ha spesso prepotentemente frammentato.
Nessuno di noi è pronto a sentirsi dire
"Signora...lo sa che lei ha un cancro ?"
magari detto freddamente o addirittura al

Ma se la persona malata e fragile, riesce a trovare una PROPRIA voce per raccontarla l'esperienza, allora inizia a mutare la percezione stessa della malattia, che si traduce in una sfida alla solitudine e al silenzio che in genere si accompagnano ad essa.
Sulla rete questa voce viene amplificata e presenta il vantaggio che quello che scriviamo anche dal lettino operatorio o dalla sala di attesa delle terapie, può essere letto da chiunque e può essere commentato in tempo reale.

Questa narrazione si intreccia con altre vite e con altre storie, raramente simili (=solo apparentemente simili) e spesso molto diverse, specie riguardo alle modalità con cui si reagisce al trauma.
Tutti aggiungono contributi personali su quali risorse mettere in campo di fronte ad ostacoli che sembrano insormontabili e soprattutto di fronte all'ignoto e all'incertezza.

E non importa (abbiamo diversi passeggeri sul bus con tali caratteristiche) se non ce la sentiamo a condividere questa visione attraverso la scrittura o la narrazione in generale, perché talvolta basta anche solo il conforto della lettura, per comprendere gradualmente (=superamento del trauma), che non esistono esperienze indicibili ed esperienze inenarrabili.

Basta talvolta la semplice rassicurazione di altre esperienze per esorcizzare l'aspetto mitologico di questa malattia che tanta paura continua a fare.

- Modificato da salvocatania
Alfam
Alfam

Eccomi!!!
Grazie grazie a tutte..in primis a lei Dott.Catania che mi ha dato questa possibilitá.
Allora é andata!Per ora tutto ok..la seduta é stata tranquilla ero coccolata dal mio amico oncologo che mi ha fatto sentire a "casa",per fortuna.Per il taxotere che temevo tutto ok..solo l endoxan inizialmente mi ha dato la parvenza di nausea..ma mi sono distratta mangiata una caramella ed ora tutto bene.
Tornata a casa ho pranzato ed ora sul letto a scrivervi... Certo anche io temo gli effetti di cui parlava il Dott.Catania nei giorni seguenti,ma spero che saranno tollerabili,certo é la prima il fisico é ancora non debilitato... Poi penso penso anche ai capelli se e quando cadranno..tutti,pochi,diradati..lo so devo fermare il cervello.Grazieee a tutte..
Anna non so come inviare i privati..ora vedo
Baciooo Angela

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Nei giorni scorsi avevo riportato alcuni studi prospettici che dimostravano che non ci fosse alcuna conferma sulla teoria psicosomatica del cancro. Giustamente un collega-amico oncologo di questo sito mi faceva osservare che avevo ripreso letteratura un po' datata, Verissimo si trattava di studi che hanno fatto letteratura perché imponenti, ma del secolo scorso.

Accetto volentieri comunque l'osservazione e rimedio subito riportando qui l'ultimo studio quello più recente. E' del 2016 !!!

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Tumore al seno: nessuna correlazione con stress o eventi traumatici

Un evento traumatico o lo stress non hanno nessuna correlazione con un rischio aumentato di sviluppare tumori al seno. Questa la conclusione a cui arriva lo studio britannico guidato dall'Institute of Cancer Research di Londra e pubblicato sul Breast Cancer Research. I risultati, che smentiscono quello che è un convincimento di alcune donne che si ammalano di questa patologia, arrivano dal 'Breast Cancer Now Generations Study', uno studio prospettico che seguirà per 40 anni complessivamente 113mila donne inglesi.

Lo studio
Dal 2003, a quelle coinvolte è stato periodicamente chiesto quanto si sentissero stressate, e quanto in particolare avessero sperimentato eventi come divorzi o lutti. Per sei anni le partecipanti allo studio sono state poi seguite per vedere quante sviluppavano tumore al seno, raccogliendo dati anche su altri fattori come obesità, attività fisica, consumo di alcol, familiarità per questo tipo di malattia.

Dai risultati è emerso che 1.783 delle circa 106mila partecipanti coinvolte in questa analisi hanno sviluppato un cancro al seno, ma non è stata osservata un'associazione statisticamente significativa tra la frequenza dello stress e l'incidenza complessiva di cancro al seno, così come neppure per gli eventi traumatici è stata osservata una correlazione con un maggiore rischio. Un'associazione molto debole è stata osservata tra il divorzio e un tipo di cancro al seno, quello estrogeno recettore negativo, un'analisi però basata su solo 25 casi e con dati 'borderline' in quanto a significatività statistica.

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo

Angela
che belle notizie !!!!! Scrivevamo insieme !
Ora sono certo che imparerà piano piano a controllare parte degli effetti indesiderati.

Le vorrei ricordare che in Medicina oltre all'effetto PLACEBO, esiste anche quello del NOCEBO.

All'atto pratico.......... si metta le cuffiette con la musica ad alto volume quando qualcuno (anche medici...ma soprattutto nelle sale di attesa degli ambulatori...) cercherà di mettere le mani avanti sui sicuri-ma quando mai- effetti collaterali (=nocebo) delle terapie.

Esistono studi del secolo scorso che mostrano che parte di questi effetti (oltre alla normale, si fa per dire, tossicità dei farmaci.....) sono correlati alla dose di nocebo somministrata dai medici e pazienti...catastrofici.....

Legga
http://www.senosalvo.com/placebo_I.htm

CRistina-fiduciaria
CRistina-fiduciaria

@Angela, benvenuta!!!
Non aggiungo niente a ciò che ha detto Rosella (e che altro potrei aggiungere?!!!), sono contenta che tu sia qui tra noi! E poi, sei in buona compagnia ad avere Anna come "tutor", hai visto che spirito vivace e allegro che ha? Per la verità non è proprio sempre così, quando parla del nostro nemico (qui lo chiamiamo spesso "granchio") si salvi chi puo'!!!


@Dr. Catania
100 incontri no stop ... sulla prostata sarebbero veramente pesanti!!! Meglio le donne!!!
Sarebbe bello poter assistere al suo intervento sul Blog delle RFS ...

Volevo aggiungere un pensiero, quando dice "Ma se la persona malata e fragile, riesce a trovare una PROPRIA voce per raccontarla l'esperienza, allora inizia a mutare la percezione stessa della malattia ..."
a me ha fatto benissimo raccontarmi qui nel Blog RFS e quando abbiamo approfondito l'esperienza della narrazione in
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/5533-la-medicina-narrativa-e-la-blogterapia.html
ho preso ulteriore coscienza del beneficio che ho ricevuto dalla narrazione, io che nella vita sono abbastanza chiusa, riguardo al mio "sentire"!!!

@Care RFS, in questi giorni sono convalescente (niente di grave, mia figlia ha pensato bene di condividere il suo virus con me ) e sono anche in preda alla nausea!!?? Potrebbe essere effetto nocebo? Secondo me deve essermi venuta per solidarietà con chi ha iniziato le terapie!!!

CRistina

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