Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Non dirlo a me, sono in attesa della PET e ho già la tremarella. Sarà sempre così? ho paura di si. Bello il commento di Catia, che dice cose sempre molto profonde, ho idea che questa malattia ti faccia diventare più intensa, unico vantaggio, io riesco a dire cose che mai mi sarei sognata di dire, forse perchè sono uscita di seno, bella la risposta del dott. Calì, quest'idea del terremoto e allora mi sono immedesimata, che si fa quando tutto cade a pezzi? forse bisogna nascondersi sotto un tavolo e dentro una bolla per proteggersi dalla paura , ma poi c'è anhe chi tenta di stare in piedi e questo mi rimanda ai bellissimi post del dott. Salvo 422 e 441 . Quando sono in day hospital mi scopro ad osservare gli alri e questa negazione della paura, mi sembra che sia più legata all'uomo forse per ragioni socio culturali, un uomo rappresenta il sesso forte, quindi deve dimostrare di essere forte, per noi donne è più facile lasciarsi andare, piangere dire di avere paura, cercare protezione. questa mi sembra una grande ingiustizia sociale, perchè un uomo non dovrebbe dimostrare di avere la stessa paura che ha una donna? in fondo, non siamo tutti esseri umani? Boh scusate ieri ho fatto terapia e il giorno dopo il mio unico effetto collaterale è di sragionare un pò. Dott. Calì e dott Salvo dalle mie parti quando uno è un pò fuori di senno si dice :"sei fuori di melone" potreste denominarvi anche "ragazzifuoridimelone", non è male (dott. Salvo, non me lo bocci anche questo come il mio ROVESCIO ( io continuo a crederci molto e la prossima volta le scriverò un post per convincerla che è così). un caro saluto a tutte. Francesca
Fra le tante cose che vorrei dirvi ho scelto di rispondere in primis a Francesca perché la trovo veramente in gamba ( non me ne vogliano le altre )perché sta affrontando secondo me nel modo migliore , intendo con la giusta dose di ironia, quello che sta passando. Mi è piaciuto il fatto della rasatura a tutta la famiglia credo che ti farò pubblicità presso le mie amiche di Aviano. Sono pronta con l'idea della lista spese che mi ha dato modo di fare un po' il bilancio delle mie vite perché se il cancro ti cambia la vita io l'ho cambiata già due volte (come la Kim Novak ne "La donna che visse due volte" però io sono a tre. La prima parte della mia vita prima della malattia avevo una bellissima lista spese che si è anche abbastanza concretizzata, quando ho subito la batosta della malattia ho veramente dato un giro a tutto: mi sono licenziata dal lavoro, sono andata in pensione due anni prima e ho cercato di fare tutte le cose che non avevo fatto mai (ora so che erano una lista) con mio marito abbiamo viaggiato, abbiamo comprato casa in centro e mi sono gratificata in tanti modi. Ora siamo alla terza e ti devo dire che non è assolutamente che io voglia tirare "i remi in barca" si dice da noi anzi ho una lista semplice si ma da farsi. Es. Io e mio marito siamo tifosi del calcio e con sky vediamo tutte le partite in TV non più allo stadio. Allora prima di tutto in programma c'è una partita al Sanpaolo di Napoli (teniamo per quella squadra) siamo stati spesso ai tempi di Maradona ed è veramente molto diverso vederla in TV. Il calore dello stadio San Paolo bisogna provarlo,Poi un concerto di Capodanno a Vienna (sono amante della musica classica),poi ancora un viaggio sul mare, anche una crociera piccola ma vorrei provare questa emozione non ci sono mai stata. Mi fermo qui perchè con i tempi che corrono sarà bene che mi dia una calmata. Come vedi ti ho ascoltata, ti ringrazio per il pensiero di tua mamma mi sento onorata. A proposito per ASF me lo sposto a settembre quando ho i controlli importanti. Sei forte!!!LORI
Un saluto a Catia (io sono di Venezia) Antonella, Antonia e al dott. Catania devo dire che l'inno di Francesca se ho ben capito va bene in tante e tante occasioni anche per alcuni medici che ho incontrato io. Per fortuna che c'è Lei e tanti altri che come Lei hanno una marcia in più. Salutoni LORI
@Francesca: le ragioni culturali ci stanno, e spiegano il fatto che spesso uomini e donne ESPRIMANO le loro emozioni in modo diverso. Del resto, ogni cultura ha i propri modi, codificati e trasmessi di generazione in generazione, per stabilire cosa si debba esprimere, come, quando, etc. Il motivo però non è solo culturale. spesso sperimentiamo la difficoltà a chiamare le cose semplicemente, con il loro nome, a dar voce a come ci sentiamo, sia per ragioni culturali, sia per proteggere gli altri dalle nostre emozioni... ma anche per proteggere NOI STESSI dalle emozioni dolorose. E magari, nel cercare le nostre bolle, o i nostri tavoli sotto cui nasconderci, ci impegniamo proprio in questo... @Lori: la sua "lista della spesa" mi piace particolarmente, sia perchè ci trovo molte cose che piacerebbe anche a me fare (tipo un viaggio per mare, o godere della magia della musica viennese), sia perchè è "abbordabile". Io però mi sto convincendo, per ragioni personali e familiari, che le "liste della spesa" possono essere di due tipi: la "spesa magna", quella per tutto il mese, che costa tanto ed è molto impegnativa, e la "piccola spesa quotidiana". Ed è su questa che scelgo di concentrarmi di più: cosa posso fare OGGI per vivere in modo più intenso e significativo QUESTA GIORNATA, e continuando a curare la "lista magna"?
Rispondo ai quesiti di Laura (post 660) Gentile Dott.Barbieri, riallego le domande che avevo postato:
Gent. Dott. Cali, La ringrazio per la sua simpatica risposta e Le do pienamente ragione tant'è che dicevo "sarà bene che mi dia una calmata" ma sognare e farmi prendere dall'entusiasmo per qualsiasi idea fa parte del mio carattere poi magari non succede niente però anche questo scambio di idee può essere significativo. Lori
Innanzitutto saluto Lori, che mi sembra una persona con una grande carica positiva! La sua lista della spesa mi sembra fattibilissima, le auguro con tutto il cuore di fare tutto quello che desidera... Solo un appunto: ho capito bene che vive a Venezia e tifa Napoli?!?! :) Mamma mia, nn so' se avete letto ma la follia incombe nuovamente nel consulto della "simpaticona" che vuole fare il TEST QUELLO AMERICANO....mi sa' che quando il Dott. Salvo leggera' la risposta al consulto stavolta all'utente un ASF nn glielo toglie nessuno... diventera' un "ragazzofuoridiseno" all'istante...che coraggio che ha la gente cmq..... Francesca, da noi si dice anche "fuori come un balcone" o anche "fuori come un cu*o" (che poi il mio e' anche piatto e mica tanto in fuori)... :)))))) Un'ultima considerazione:in questi giorni ho capito una cosa che mi spaventa assai..leggendo gli utili link del dott. Salvo ho capito che mi sento in colpa. Quando leggo della PREVENZIONE PRIMARIA mi spavento e mi rendo conto di aver sempre fatto tutto quello che nn dovevo fare... Ho fumato come una ciminiera per 18 anni (dai 16 ai 34 ho smesso 5 anni fa'), vado fuori a cena un paio di volte la settimana e vai con il vino e i digestivi, sono anni che prendo le gocce di calmante per domare attacchi di panico che avevo da ragazzina (ho continuato a prenderle a gg alterni), ho mangiato grassi saturi a nn finire (non so' come faccio a essere abbastanza magra), latticini a volonta', ho mille allergie probabilmente causate da abusi ed esposizioni (ad esempio l'allergia all'aspirina e ai fans che secondo me mi e' venuta perche' ogni volta che avevo un piccolo male prendevo una pillola), mi sono fatta le lampade per una vita sapendo che fanno male...insomma, mi sono strapazzata. E quando guardo la mia bambina si', mi sento in colpa, penso che la mia prevenzione primaria e' stata davvero carente, per nn dire inesistente... Mai piangere sul latte versato, pero' che imbecille che sono stata... Dobbiamo educare i nostri figli alla prevenzione primaria. Voi direte:"ma se nn sai nemmeno se sei malata o no". Certo, cmq in prevenzione mi do' un bel 2 secco!
scusate, Patrizia/C3
Patrizia e' inutile rimuginare, però ora non perdere tempo con la tua bambina... io continuo a credere nella prevenzione primaria (anche se il tumore mi ha beccato a 35 anni nonostante nella mia vita io non abbia mai toccato una sigaretta e abbia allattato mia figlia per 18 mesi) perchè sono arrivata alla conclusione che sia l'unica arma concreta e disponibile che tutti ma proprio tutti (non come i test) abbiamo a disposizione. La signora del post si autodefinisce una rompipalle... per me è solo una snob, magari avrà pure una discreta disponibilità economica con la quale pretende di poter comprare quello che vuole sentirsi dire:lei, novella Jolie, porta nel suo corredo cromosomico le peggiori sciagure, degne della beatificazione in vita... Antonella
Buongiorno Dott.Barbieri e grazie mille per le informazioni. Solo non mi è molto chiaro ancora un aspetto. La positività 2+ non confermata dal fish come si interpreta in termini di caratteristiche del tumore e prognosi? E' da considerarsi comunque un tumore aggressivo her2 positivo e quindi resistente alla terapia ormonale? La ringrazio molto. Non voglio creare ansie inutili, vorrei solo "slegare questo nodo" che non mi è ancora chiaro. Grazie mille Laura
anch'io non resisto, come Laura e rimando la mia domanda sul mio maledetto citologico: c'è una qualche possibilità che all'istologico risulti ormone responsivo e non triplo negativo? oppure sul citologico si è quasi certi? Ho capito che il mio her 2 NON AMPLIFICATO rimarrà negativo, quindi per questo il mio carcinoma non è da coniderarsi ormone responsivo. @dott.Salvo quella ragazza del test non si merita neanche il nostro ASF, troppa considerazione..la mandi direttamente in America, nella stessa clinica della Jolie a farsi spennare . se non è maleducazione e poco rispetto questo.. noi comunque sappiamo cosa sta' facendo per noi il suo garbo, il suo tatto,le risposte chiare e precise, quelle alla Calì sulla vita , le risposte che a volte non dà per non creare allarmismo, come nel caso dell'Her 2 di Laura ed ed Elisa.il suo tempo e la sua profonda cultura, la sua ironia ,il suo spirito di cui io sono un pò "innamorata". @ Lori, grazie per i complimenti e l'incoraggiamento, che nella mia sitauzione servono a tirarsi su di morale, a pensare che sono brava a sostenere una situazione del genere, anche se paranoica, ansiosa e depressa, con le mille emozioni che giornalmente mi attraversano e alle quali non ero abituata. Un abbraccio a tutte e in particolar modo a Mery ed Elisa che se non sbaglio in questi giorni dovrebbe fare terapia. torno con il mio rovescio di vita perchè in oncologia ho incontrato una volontaria che mi ha regalato un libro scritto da volontarie che sono state malate e nella prefazione si parla di questa sensazione di capovolgimento che anch'io ho provato, allora ho riflettuto un pò sul termine che mi sono scelta: ROVESCIO, che vuol dire anche L'arrivo di un acquazzone, ma poi torna il sereno e a volte si intravede anche un bellissimo arcobaleno. ROVESCIO quello della medaglia, ROVESCIO nel tennis ( io non so giocare, mio marito si, mi sembra di capire che sia un colpo più forte.) ROVESCIO della maglia ( lì mi sono cimentata durante la mia prima gravidanza, ma poi perdevo il filo più rovesci che diritti, più diritti che rovesci, un pò come la mia vita. pensate che capolavoro di maglioncino è venuto fuori...) Tanti cari saluti. Francesca
Carissima Lori, mi permetto un'unica puntualizzazione: NON SI DIA UNA CALMATA! Anzi, non diamocela proprio tutti, e (per dirla con una filosofa contemporanea) ASF LA CALMA! Se è nel suo carattere sognare, costruire, e magari anche realizzare, perchè darsi una calmata? W l'entusiasmo che riesce a mettere nei suoi sogni!
Lori, benvenuta e...perchè calmarsi alla tua giovane età ? Sei un esempio eclatante sullo scarso peso dell'età anagrafica sulla "GIOVANILITA' Grazie della ventata di entusiasmo contagioso che hai portato qui. Marzia, Lombardia.
Ciao a tutte/i Francesca a dire la verità la parola capovolgimento mi piace di più perchè la parola stessa mi dà l'idea di inizio e movimento e al tempo stesso mi sembra inglobi anche il tuo rovescio. ASF è imbattibile! Mi è venuta l'idea di metterlo come sfondo del desktops sul computer d'ufficio dato che mi è consentito personalizzarlo. Dr Calì ...... il mio motto è da sempre ........ CON CALMA! e da quando mi sono data questa regola ci vivo bene. Antonia.
Comunque quando ci vuole ci vuole, quindi anche se piove W la trasgressione! Antonia