Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Benvenuta nel gruppo, resta con noi, qui troverai persone che possono rispondere alle tue domande e ai tuoi dubbi in base alle proprie esperienze vissute.
Il Dottore ti risponderà appena possibile.
Un abbraccio💪😘❤️
Sembrano sopravvissute al rinvaso, vedremo🤞
Credo che la città meriti la visita, anche se in questo periodo è un poco invasa dai cantieri, ma entro le mura l'unico cantiere importante è quello della torre Garisenda. Io ti consiglio comunque la gita.
Io e il mio compagno siamo indecisi se visitare il Tagliamento o fare un giro in Veneto. Però si accettano consigli.
Anzi consigliami pure un bel libro, ho visto che parlavi di Horowitz, che non ho mai letto, ma quale? Detective in cerca di autore?
Potrebbe essere un calazio, ciste che viene all occhio.Ti sei fatta vedere da un oculista?
Grazie Panse' sei una donna speciale, pensi sempre a tutte noi.😘❤️
L'ho fatto è negativo
Tantissimi fili colorati a te
Forza,speriamo che ormai sei in via di guarigione💪🤞
Benvenuta, mi viene da risponderti così, perché è un pensiero che mi ripeto spesso e che mi aiuta nei momenti di sconforto:
“So, per esperienza diretta, che dipende da me gioire o soffrire, la mente dà riflesso sul corpo, ma anche il corpo si riflette sulla mente. Ho fatto fatica ad accettarmi diversa, mutilata nel corpo e anche nello spirito. Non è stato molto facile accettare una realtà dura e la provvisorietà e il presente che è la vita, ti senti sbattuta fuori dalla vita. E però, al posto di quella mammella che mi mancava, ho messo delle cose che desideravo profondamente, delle cose che ancora non mi ero data, e delle quali avevo bisogno. Io ho cercato, in tutti questi anni, di capire che non sono un corpo, ma che ho un corpo, e dove va la mia mente passo il mio tempo. Non butto via il tempo, perché il tempo non è nelle mani di nessuno, lo vivo, vivo l’attimo. A chi mi chiede se sono guarita dal cancro dico “non lo so”, ma sicuramente sono guarita da un’altra malattia che il cancro porta con sé: la paura. E la paura di morire e di soffrire, diventava la paura di vivere. Ho vissuto ogni giorno come se fosse il primo e l’ultimo della mia vita contemporaneamente e, consapevole di poter presto morire, mi sono affrettata a vivere come veramente sentivo, e da allora ogni giorno dico “grazie” perché ogni giorno è un dono. Il cancro mi ha lasciato vivere per 44 anni compiuti, ne ho 80 compiuti, e mi ha dato modo di comprendere che la vita è il “qui e ora”: ora ci sono, domani non lo so.”
(Ada Burrone)
Ho letto del cantiere della Garisenda. Vivo in una città di torri ( o di quel che ne resta, la torre civica a lato del duomo è crollata su se stessa nel 1987 e il duomo è rimasto chiuso per anni.)... aggireremo il cantiere. Una visita a Bologna mi piacerebbe proprio.
La scorsa estate anche noi siamo stati in Veneto. Padova e Vicenza e i dintorni meritano il viaggio. Per qualche giorno abbiamo fatto tappa a Bassano del grappa e girato nei dintorni. A noi è piaciuto tanto.
Io ho letto sia quello sia i delitti della gazza ladra.
Ho appena terminato Cosa resta di noi di Giampaolo Simi ( di cui ho letto anche I giorni del giudizio), belli entrambi.
E mi è piaciuto molto la ricreazione è finita di Dario Ferrari ( non è un giallo, è un romanzo molto ironico in ambiente universitario).
Ho preso poco fa dalla libreria la salita dei giganti ( saga dei Menabrea... non potendo bere la birra mi accontenterò di leggere la storia 😜)
La ginecologa mi disse che era solo dovuto con probabilità ad infiammazione pregressa. Ma che il Pap test era negativo. Quindi di non preoccuparmene.
Scusa se te lo chiedo ora.
Ma poi la paracheratosi ti è sparita ai successivi Pap test?
Ho provato a tel alla ginecologa x chiedere info su questo esito del Pap test ma non l'ho trovata.
Lei mi ha inviato l'esito negativo del Pap test via mail. Fa così sempre, almeno quando è negativo ma volevo sapere se devo fare magari qualche terapia topica.
La cosa strana è che l'atrofia non è stata segnalata incredibilmente...visto che c'è l'ho da anni oramai.
È segnalato solo paracheratosi e infiammazione.....boh!
Cmq anche l'esito del test ho x fortuna è negativo.
Credo di non avere mai vissuto una celebrazione del giovedì santo come questa. Qui si entra e dentro si ci ritrova in un’altra realtà: qui non c’è arroganza, non c’è prevaricazione, non c’è cattiveria, al contrario questo posto sembra, per assurdo, magico…. c’è amore, rassegnazione, dolore, rispetto, silenzio, attesa, preoccupazione, preghiera, ascolto, disponibilità,…la persona che ti sta accanto, che sia un paziente o un parente che aspetta come te, diventa una persona che conosci da sempre, una persona su cui appoggiarsi nello sconforto oppure da aiutare pur essendo perfetti sconosciuti. Occhi bramosi cercano nel fratello accanto amore e conforto e gratuitamente lo si ottiene, anche nel semplice gesto di aiutare ad indossare un camice o confortare chi per qualche motivo non può entrare in terapia intensiva e resta fuori terrorizzato perché non ne conosce il motivo. Se è vero che Gesù Cristo si fa ancora più presente nella sofferenza, qui si corre il rischio di vederlo ovunque. Manca ad ognuno di noi l’opportunità di donarsi all’altro per poter riscoprire nelle persone più fragili il dono immenso della fede, ma siamo troppo immersi nel nostro quotidiano e spesso nel nostro egoismo che ci porta a non apprezzare nemmeno quello che abbiamo e che diamo per scontato.
Poi esco fuori e trovo persone che litigano per un posteggio o per la fila al supermercato, sporco e degrado ovunque, penso a quel mondo a 150 mt dietro di me e mi faccio mille domande.
Io so perfettamente che la strada è tutta in salita, mi aspettano mesi di ansia e attenzione per la sua salute, mi aspetta cercare di ridare serenità alle mie figlie, mi aspetta continuare a vivere la solitudine della mia famiglia ormai irreversibile e, soprattutto, mi aspetta il dover andare ad affrontare una situazione più grande di me, con responsabilità e scelte più grandi di me che non mi competono, e mi aspetta dover gestire la salute di due persone estranee a me. Probabilmente se non avessi avuto quel briciolo di fede che mi porta ancora a credere che siamo qui per qualcosa di più grande, avrei abbandonato la nave da un pezzo…e oggi chiedo solo questo di avere il dono della speranza in modo da far luce sul mio cammino.
Oggi pippone del giovedì santo…
Io ci sono!!
Cara Pansè,
Dalla pacatezza e dalla profondità delle tue parole, pur scritte in un momento per te così complicato, la tua fede si percepisce tutta. Anche da parte di chi, come me, purtroppo non ne ha. Ma ricordo con molta nostalgia la fede di mia mamma, e le tue parole di oggi me la ricordano e sono per me un regalo per questa settimana santa.
Hai chiaro davanti a te il percorso da affrontare, e l'amore che dai e che ricevi da tuo marito e dalle tue figlie saranno e sono già la ricompensa per non abbandonare la nave. Non lo farai perché non lo hai fatto finora e perché non è da te.
Tuo marito è in ripresa, le tue ragazze vi aspettano. Sarà comunque una buona Pasqua. E piano piano si farà ciò che si deve. Un abbraccio
Buona serata a tutt*
🌺🌺
Pansé
Il tuo pippone ci piace sempre!!!
Franc64, Bianca11, Arena,Patri, GiulyGiuly, Annina, Patri70, Coccinella 75, Norma86,Robe68,Pepeli, Pansè, Star76,Chiara87,,Speranza77,Linda80,Rosy64, Alexit,Elpigi, Spruzzi83, Mari, Mar Fiduciaria, Holden, Laila80,Fra76,Tania70,Bibi82,Kamyblue, Maryca, Isabella, Dafne73 e altre
Un caro saluto e un augurio di Buona Pasqua con le vostre famiglie.
Vi voglio bene
Lori