Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Da cosa si sono accorti adesso, dalla tac?
A me come stadiazione mi hanno fatto soltanto una misera radiografia al torace, figurati i criceti che ciclicamente mi sfuggono al controllo.... Quando avevo provato a chiedere se non dovevo fare altri accertamenti per essere sicuri che non ci fosse altro mi dicevano semplicemente che non c'era bisogno. Va bene fidarsi e affidarsi, ma a volte sta cosa mi torna in mente.
Nel tuo caso i controlli li avevano pure fatti ma non l'avevano visto.... no comment...

Grazie 💕


😂😂😂 Brava, corri... Corri veloce!



🥺 Mi dispiace, ma non riescono a venirne a capo per farla stare un po' meglio?

Ci provo, infatti mi impongo proprio di non fermarmi a pensare ... 😅 Grazie mille, sei tanto cara 💕💕💕
Tu come ti senti oggi? 🥰

Ma che notizia fantastica 🥳🥳🥳🥳 oggi si festeggiaaaa 💗💗💗💗💗

Bebemia
Più ti leggo e più ti ammiro, complimenti davvero per come stai affrontando tutto. Io dopo un anno continuo a farmi prendere dal panico invece e me ne vergogno tanto.

Alexit
Tesoro mia mamma ha fatto radio ad entrambi i seni contemporaneamente , con il macchinario classico e non ha avuto problemi.


Ma io mi ero persa questa notiziona!!!
Evviva!!! 🎉🎉🎉🎉🎉

Bebemia
❤️❤️❤️

Xhulja
Che meraviglia 😍

Il cuore ha problemi resta intubato e sedato.guardarlo è stato devastante, non so quale parte del corpo ha libera da buchi e tubi. Io non riesco e non posso vivere senza di lui. Ho chiesto se fosse in pericolo, mi ha detto “è un paziente critico ma è giovane”.
Non ce la faccio
Scusatemi

Lunga storia..... cominciata a giugno con una tac che le ha evidenziate, poi per negativa a luglio, poi risonanza a dicembre ( conferma delle lesioni, a quel momento prive di attività di malattia), poi a gennaio biopsia ossea ad una lesione vertebrale ( biopsia che ho fatto nello stesso ospedale dove mi sembra di ricordare che anche tu sei seguita). Conferma definitiva dei secondarismi e impostazione della terapia con le cicline 🤞🤞

Pansè, tesoro, non so veramente cosa dire per non sembrare fuori luogo ma voglio lasciarti il mio abbraccio.

Storia lunga, ne soffre a periodi dal '99, periodi di dolore alternati a lunghi periodi senza, ma per tanti anni nessuno ha fatto una diagnosi. La soluzione sarebbe (forse, non è certo) un intervento, ma lei ha paura e cerca di tenere sotto controllo con i farmaci. Ora però il periodo no non passa e temiamo stia diventando cronico

Pansé
Mi dispiace tantissimo, soprattutto che in questo momento tu sia li da sola. Ti mando un abbraccio enorme pansè
DEVE andare bene perché la tua famiglia meravigliosa si merita questo e basta.
Hai la possibilità di farti raggiungere da qualcuno? Almeno per non stare lì fisicamente sola (perché virtualmente siamo lì con te in tantissime).

Pansé Ogni parola è inopportuna. Solo siete nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere. Ti abbraccio

Alerai cara,
Mi permetto di scriverti queste parole perché per età potrei essere tua mamma.
Hai affrontato la malattia e il percorso di cure ad una età in cui la malattia dovrebbe essere l'evento più distante a cui pensare. Sei una donna non giovane, ma giovanissima, e la malattia ha inevitabilmente un impatto emotivo che può non essere sempre facile da gestire.
Anche la mastectomia o i cambiamenti legati alle cure ( che alla mia età sono più facili da accettare e non perché io sia una sciattona 😅😅 , perché in realtà sono sempre stata una donna molto curata e voglio continuare ad esserlo, ma perché alla mia età si fa pace più facilmente anche con i cambiamenti del corpo. Almeno per me è stato così..) ti ricordano inevitabilmente la malattia. E alla tua età anche dover rinunciare a tenere i capelli come ti piacerebbe o come li hai sempre avuti è senza dubbio difficile da sopportare. Perché alla tua età ( ma in realtà per una donna forse è un po' così ad ogni età) la forma è sostanza... e ritrovare la tua immagine come l'hai sempre avuta ti farebbe sentire più al sicuro. E ti sembrano parole un po' al vento quelle di chi ti dice che sei comunque bellissima, perché lo sei, perché tu vorresti essere bellissima come prima. Vorresti essere uguale a come eri. Perché vorrebbe dire uguale a come eri prima della malattia.
Però non si torna indietro. È invece un dovere andare avanti, e tu che sei mamma credo che senta fortissimo questo dovere. Non devi affatto vergognarti di farti prendere dal panico. Ma piano piano forse dovresti elaborare quello che è accaduto e poco per volta mettere da parte un singolo pezzetto di paura, e poi un altro e poi un altro ancora... cominciando magari a non scandagliare in continuazione il tuo corpo alla ricerca di qualcosa che non va...se c'è un disturbo è sacrosanto evidenziarlo a chi ci cura. Ma non deve diventare un'ossessione quella di trovare a tutti i costi qualcosa che non va. O cercare a tutti i costi notizie che riguardino il tumore o la cura del tumore. Hai la possibilità di affidarti ai medici. Affidati e da un controllo all'altro archivia. O perlomeno provaci. Comincia. Da quello che scrivi hai un legame forte con tuo marito... è una cosa bellissima e che deve aiutarti a guardare in avanti...comincia da voi. Vedrai che sarà più facile. Ti abbraccio