Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Fra76 Fiduciaria
Fra76 Fiduciaria
ladybug:
E comunque fiato alle trombe, rullo di tamburi......stamattina io e Giuli ci siamo incontrate. Di corsa perchè dovevo scappare a lavoro, ma un saluto di persona fa sempre tanto piacere. E Giuli che dire? Dolcissima!!!!!

Ma che bello quando due rfs si incontrano anche nel reale
Foto?
Bava Fiduciaria
Bava Fiduciaria

Buonanotte a tutti
Io ci sono

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Paola di Loris:
Ciao carissima Isa
Loris va meglio, settimana scorsa ha fatto la Tac ed è risultata negativa



salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Lucas01:
salvocatania
Dottore sono Lucas alla risonanza magnetica c è scritto cio, fino ad ora era tutto un B3 ed R3 per adh come anche lei mi aveva rassicurato e non capiamo se quella è una nuova classificazione BIRAIDS.
Ci puo aiutare a capire cosa dice questa nuova diagnosi dottore della risonanza.

Alla mammella DX in Q2vQ1 , sede dell'addensamento distorsivo con microcalcificazioni identificato ai
precedenti esami, si osserva area di enhancement sospetta caratterizzata da focus nodulare di 8 mm e lacuna
ovalare adiacente con aspetti distorsivi specie posteriormente del diametro di 15 mm ( area complessiva di 25
mm).
Il reperto mostra sfumata iperintensità di segnale nelle mappe ADC.
Nel cavo ascellare si rilevano alcuni linfonodi subcentimentrici a prevalente aspetto reattivo.
Conclusioni: reperto con caratteristiche aspecifiche ma sospette in Q2vQ1 DX (BIRADS RM 4­ R3B3). Si
consiglia consulenza chirurgica.

Ci dobbiamo preoccupare dottore, cos'è ciò? Visto che prima era tutto b3 e r3 e ci hanno detto che non era un tumore ma una lesione precancerosa, però perché in risonanza si vede un nodulo e un forma ovale vicina? salvocatania
Allora dottore, in pratica mia mamma aveva fatto mammografia, eco e tomosintesi. Da li hanno visto una distorsione e hanno fatto l agobiopsia. Li hanno trovato una lesione di 25 mm con delle microcalcificazioni e una proliferazione duttale tipica e atipica in tutti i campioni. E hanno classificato ciò con R3 e B3. Lei mi aveva detto che era una condizione borderline/benigna e che si poteva rimuovere in tutta serenità. Per fare l intervento e toglierla del tutto pero ha fatto recentemente e dopo il mammottone la risonanza magnetica per vedere bene la grandezza della lesione.

Questa la diagnosi data con il mammotome.
DIAGNOSI ISTOLOGICA
B3-FRUSTOLI AGOBIOPTICI DI PARENCHIMA MAMMARIO CON AREE DI ADENOSI FLORIDA ASSOCIATA A
PROLIFERAZIONE INTRADUTTALE E INTRALOBULARE TIPICA E ATIPICA.
IN RAPPORTO A TALI AREE MICRODEPOSITI CALCIFICI GROSSOLANI, DISTROFICI, GRANULARI, STROMALI E
INTRADUTTALI.


E poi come ho pubblicato prima il successivo screening dato dalla risonanza magnetica per evidenziare meglio la lesione per l intervento.
Volevo solo capire visto che la biopsia tramite il mammotome dava esito ADH e quindi B3 perché nella risonanza è RM 4 e se ci dobbiamo preoccupare del fatto che in guida tramite il mammotome si vedeva che la lesione era di 25 mm mentre in risonanza sono due adiacenti che insieme fanno i 25 mm visti in precedenza.
salvocatania dottore ripubblico tutto il riepilogo così ha tutto il materiale a disposizione, poiche come scritto mia mamma aveva fatto il mammotome con quell'esito benigno borderline e poi alla successiva risonanza pre operazione ha evidenziato che la lesione era composta da due lesioni vicine. Il fatto è solo che abbiamo ben chiaro il quadro, se mia mamma tramite il mammotome ha avuto un esito di proliferazione duttale atipica e tipica (con la diagnosi

salvocatania
Grazie mille dottore, per la sua esperienza e anche per tranquillizzare mia madre (le faccio sempre leggere i messaggi di conforto che scrive) si sarebbe probabilmente già visto se era un tumore maligno e non un ADH? perché mia mamma ha sempre paura di avere un tumore brutto o metastasi, in caso di metastasi o altro già da mammo eco e risonanza al seno si sarebbe visto qualcosa no? Perché lei lamenta dolori alla schiena da qualche anno, ma ha anche la sclerosi multipla e la neurologa aveva detto che era ciò..
Secondo la sua esperienza se fosse altro di più avanzato si sarebbe già visto no? Dobbiamo solo aspettare che l esito ci dica se è tutto ADH, spero sia tutto così, questi mesi sono interminabili, anche se ha detto che molto probabilmente sarà tutto adh l ansia c è..
salvocatania
Allora dottore ho novità, domani mia mamma fa tutti gli esami pre operatori e poi fra 1 settimana si opera è toglie questa lesione borderline aspettando poi che l esito definitivo (speriamo davvero) ci confermi solo ciò. Volevo solo chiederle un dubbio che tiene in tensione mia mamma, la lesione che prima era un tutt'uno di 25 mm in risonanza si è visto che sono due lesioni adiacenti "si osserva area di enhancement sospetta caratterizzata da focus nodulare di 8 mm e lacuna
ovalare adiacente con aspetti distorsivi specie posteriormente del diametro di 15 mm ( area complessiva di 25
mm) ".
Questa lesione è multifocale? (Ho letto che sono un brutto segno) o non c'entra niente è possono essere tutte adh o benigne, poi non ho capito perché non c è una descrizione dei contorni delle lesioni, magari non comprendo bene



Non c'è alcuna nuova diagnosi.
Dobbiamo solo aspettare l'istologico definitivo.
- Modificato da salvocatania
ElPiGi
ElPiGi
Patri70:
🤣🤣🤣🤣50 gradi all'ombra,noi con condizionatore a manetta e tu stiravi..mitica!!!❤️

E vivo al mare🤣🤣🤣🤣
Volevate uccidermi😄
ElPiGi
ElPiGi
Patri70:
Mi sono resa conto ora che ieri ho preso per sbaglio due pasticche di tamoxifene😳,mi sono dopata per benino 😂😂😂infatti oggi stavo a mille non mi sono fermata un'attimo!!

🤣🤣🤣
Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria
Paola di Loris festeggio con voi!!🎇🎇🎇🎇💖🐻
Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria
lascio un abbraccio orsettoso a tutti 🐻 💓
Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria
Buonanotte famiglia!🐻💖
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Flaminia:
Ciao, grazie della tua risposta!
Io ho 42 anni e sono stata operata 4 anni fa per un tumore lubulare infiltrante per fortuna di soli 8 mm e con linfonodi negativi. Ho fatto radioterapia e prendo il tamoxifene ma durante l ultima ecografia la dottoressa mi ha riscontrato una zona ipoecogena con margini regolari, mi ha detto di non allarmarmi e ripetere l esame tra tre mesi o fare una agobiopsia (ho fatto l esame privatamente purtroppo e in un centro medico dove non ero mai stata).

Qualcuna come me?
La mia senologa venendo le immagini pensa sia solo una cisti... Ma mi farà una eco di controllo non prima del 22.
Cosa ne pensate?
Sapete se il ciclo (che questo mese mi è venuto in due volte e avevo al momento dell ecografia) puo incidere sulle immagini.

Grazie a chi vorrà rispondermi... Aspettando sempre la risposta preziosa del dottore!



Non è una cisti perchè "ipoecogena" (se fosse una cisti avrebbero scritto anecogena. Comunque sin qui le caratteristiche sono di lesione benigna.
Quindi stia tranquilla sino all'approfondimento definitivo.
- Modificato da salvocatania
67Stefy
67Stefy

Buonanotte Rfs, dott Catania e Stefania, Invisibili
IO CI SONO

Paola di Loris
Paola di Loris
Annina Fiduciaria:
squilli di trombe oggi è il compleanno🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳🥳 della nostra meravigliosa adorabile veterana e long Survivor Mar Fiduciaria !!! tantissimi auguri tesoro bello!ti voglio tanto bene

Tanti auguri in ritardo 🥳🥳🥳🥳🥳
- Modificato da Paola di Loris
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
ladybug:
Dottor Catania volevo chiederle: nella scelta di un inibitore dell'aromatasi cosa fa propendere l'oncologo per l'exemestane, piuttosto che per il letrozolo?



Dovrebbe porre la domanda al suo oncologo , ma sostanzialmente non c'è differenza su entrambi inibitori dell'aromatasi .
Gli agenti antiaromatasi interferiscono con l'enzima aromatasi , responsabile del passaggio finale della sintesi periferica degli estrogeni .
Dopo la menopausa la sintesi estrogenica avviene prevalentemente a livello periferico.
Non mi porrei la domanda che ha espressa perchè sia l'examestane con l'imponente studio (Intergroup Examestane Study) che ha coinvolto quasi 5000 donne, sia il letrozolo sperimentato su 5000 donne (STUDIO MA.17) sia l'anastrozolo con lo studio ATAC studiato da solo o confrontato con il tamoxifene , hanno mostrato la loro efficacia nel ridurre recidive e nuovi tumori metacroni.

Quindi SI FIDI e si AFFIDI !
- Modificato da salvocatania
Maryca
Maryca
Linda1980:
Dopo quanti giorni iniziano a cadere i capelli?

Ciao Linda. In genere i capelli cominciano a cadere una quindicina di giorni dopo la prima infusione, ma non è detto che capiti così a tutte. A me è cominciata la caduta dopo due settimane ma me ne sono rimasti parecchi al loro posto fino alla terza. Non ti preoccupare, ce la farai alla grande. Anch'io ero spaventata ma si può fare e si fa.
Ma lo stesso giorno ti iniettano sia la prima terapia che il mezzo di contrasto? Casomai fallo presente, magari ti anticipano la rm
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Lela:
Io ci sono
Ex metastatica
Viva e vegeta




Si rende conto che in poche parole c'è la storia del blog ?

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