Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Luisa86
Sara Padova:
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Vedete, raccontare certe piccolezze nel blog mi pare assurdo, sono solo paturnie e qui, mi dico, c’è che ha veramente bisogno di supporto. Ma io sono così giù di corda che non riesco ad aiutare nessuno.
Luisa86
Franc.64:
Marea:
E comunque è vero, nessuno dice che si guarisce dal iv stadio. Con me, remissione completa da più di 6 anni, si premurano tutti di chiarire il concetto di cronicizzare. Ma cronicizzatevi stocazzo. Scusate. I pensieri più profondi mi escono sempre in raffinatezza.
Apprezziamo molto questo gnere di raffinatezza
Pansé
ladybug:
Io invece ho pensato subito che le mie figlie non meriterebbero di essere cresciute da persone aride, anaffettive, che se ne sono altamente fregate di loro nel momento in cui avrebbero avuto bisogno anche solo di una parola di affetto che non è arrivata. E ho scelto io chi dovrà prendersi cura di loro nel caso in cui. E l'ho messo nero su bianco.E cosa faccio? La casa di mio cognato è piena di spazzatura, la prossima mazzata è la chiamata degli assistenti sociali perché già ho saputo che si stanno muovendo, e poi non c’è più nessuno. Dall’altro lato ci sono solo i miei fratelli con la figura di mia sorella che finora è sempre stata legata alle mie figlie. La legge è legge, loro sono minorenni e una disabile, mi resterebbe solo un istituto. Già hanno perfettamente capito ciò che è accaduto perché la piccola era presente ed ha raccontato tutto alla sorella, lei è più grande e ha capito perfettamente. Loro finora hanno avuto un buon legame con lei e sono molto legate con i nonni, è inutile che glieli faccio vedere per come si sono mostrati. Che senso ha caricarle di altra sofferenza? Io dovrò star fuori settimane con mio marito, a chi le lascio? Loro due sono la mia ragione di vita, specialmente adesso che la piccola ha superato momenti davvero terribili, voglio cercare di caricarle il meno possibile, ci basta già tutto quello che c’è.
Pansé
Intanto vorrei sottolineare quanto siete tutti e tutti speciali qui dentro, mi state dando tanta forza, anche nel leggere le vostre difficoltà, mi ricorda che non sono sola. Risponderò stasera ad alcuni sei vostri messaggi, compreso quello di Sara Padova.
Per il resto penso che se non mi spiccico questo falso sorriso dalla faccia stasera lo dovrò mettere sul comodino prima di prendere il tamoxifene!
😂
Tere
Norma86
Grazie mille
Grazie mille
67Stefy
Sara Padova
Un abbraccio forte forte ❤️❤️❤️
Un abbraccio forte forte ❤️❤️❤️
Petra85
Io ci sono
Monica Pz
Ragazze e Dottore
Buona domenica
Io sto attraversando un periodo in cui non servo né a me stessa né a nessuno
Spero passi subito
Petra85
Juventina Fiduciaria:
ily82fiduciaria
❤️
Sei davvero una grande donna…
Davvero una grande donna !
Francesca fiduciaria
io ci sono
Francesca fiduciaria
Tania 70..portaci con te, sulla neve in Svizzera
Francesca fiduciaria
Panse '.. Hai ragione.. Bisogna cercare di far stare tranquilli i figli e ascoltarli e rispettare le loro esigenze. Se stanno bene con tua sorella è giusto stiano con lei.
Petra85
Sara Padova:
È tanto che non scrivo di me, vi seguo e vi leggo quasi tutti i giorni ma mi sento sempre in difficoltà, pur dopo tanti anni che sono nel blog, a scrivere dei miei piccoli problemi. Credo infatti che sia la mia testa che non va e non il mio corpo né quello di mia figlia. Io però continuo a vedere e sentire malate tutte e due.
Lucy61
Sara Padova:
È tanto che non scrivo di me, vi seguo e vi leggo quasi tutti i giorni ma mi sento sempre in difficoltà, pur dopo tanti anni che sono nel blog, a scrivere dei miei piccoli problemi. Credo infatti che sia la mia testa che non va e non il mio corpo né quello di mia figlia. Io però continuo a vedere e sentire malate tutte e due.
È stato un mese difficilissimo. Ho dovuto sopportare la riesumazione del corpo di mio marito, la sua cremazione e spostamento in un ossario. Questa lunga procedura è durata più di tre settimane ed è stata molto dolorosa. Il tutto accompagnato dal mio dolore costante all’anca, dal gonfiore della tonsilla che non si sgonfia più e che mi da una strana sensazione al collo, e dal fatto che mia figlia ha avuto due cicli mestruali super ravvicinati e a me è partito il campanello Brca…che è sempre pronto a risuonare nella mia testa.
Vedete, raccontare certe piccolezze nel blog mi pare assurdo, sono solo paturnie e qui, mi dico, c’è che ha veramente bisogno di supporto. Ma io sono così giù di corda che non riesco ad aiutare nessuno.
Vi lascio questo pensiero che ho a lungo elaborato e che, ripensando anche a quanto scritto dal nostro Dottore sull’argomento, mi sta facendo propendere per una decisione.
Io ho fatto il test brca e sono risultata positiva. Questo mi ha permesso di accedere a doppia mastectomia e asportazione delle ovaie (dove peraltro c’era già un focolaio). Mi hanno spiegato che la scoperta del gene modificato mi avrebbe permesso cure personalizzate. Forse così è stato per quanto riguarda la chirurgia. Il test lo ha fatto a posteriori anche mia madre (operata 8 anni prima di me) che ora sa di avere anche lei la mutazione. Ha ancora un seno e ha avuto anche un melanoma e ora ha appena asportato altro neo ed è in attesa di biopsia. Insomma viviamo così, ogni nuovo dolore, ogni gonfiore o segno sulla pelle, ogni irregolarità nel ciclo di mia figlia è un dolore e un angoscia a causa di questo triste verdetto. Io non voglio essere il brca1. Io non voglio dare a mia figlia tale verdetto, io non voglio condannarla a vivere aspettando di ammalarsi. Già lo sto facendo io, già la vedo ammalata continuamente e non riesco più a trovare serenità. Penso a mio marito e a come il cancro lo ha privato di tutto e poi penso a come ho vissuto io, di conseguenza, nel continuo terrore della
malattia fino poi ad averla e a portarla geneticamente con me e con le persone a cui voglio bene di più al mondo, mia figlia e mia mamma.
Abbracci forte❤️❤️❤️
Spuzzi83
sara Padova devi scrivere le tue preoccupazioni ed i tuoi pensieri perché piccoli o grandi sono pensieri su cui rimarginiamo e ci fanno male. Il tuo pensiero è quello di molte di noi con figlie ma quando si ammalo mia madre la mia oncologa le disse signora può darsi che sua figlia si ammali così come no e nel frattempo non vivete. Se devo pensare alla mia piccola potrebbe ereditare il tumore al seno, quello al colon e la celiachia e restare senza di me. Ci penso spesso non lo nego ma poi la guardo e cerco di viverla pensando e sperando che non capiti anche a lei