Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Qualche rimedio per farmi tornare la voce perché si stanno già organizzando i criceti?
2 giorni di mal di gola, poi è arrivato il raffreddore forte che è durato 3 giorni, sono ancora chiusa ma va meglio, e adesso senza voce da ieri

Tra le altre cose non mi è mai capitato di essere afona

Buon sabato
Io ci sono

Tanti tanti auguri Mar fiduciaria🎂🥂🍾🥳🥳🥳

Io ci sono 💐
Ciao a tutti.
Non sono riuscita a leggere tutto l'arretrato da ieri.....

Oggi è il compleanno di mio marito e siamo usciti a pranzo.
Un pranzetto noi due💞
Dopo tanto.
Che bello!!🥰
Sono grata di questo e molto altro .

Ogni tanto i brutti pensieri tornano,anche se va tutto bene .
Mi rendo sempre più conto che il mio schema mentale di ragionare è ancora compromesso dal passato e dalle brutte esperienze. Cambiare è uno sforzo immane xchè è come se le paure si fossero cronicizzate.
Tornano in modo ciclico.
La paura di essere felice.
Il senso di colpa di permettermi di esserlo .
La paura di non essere pronta.
La paura del futuro.
La tentazione di controllare che non ci sia qualcosa di nuovo e poi cedere.
La confusione di quello che sento.
Certe parole dei medici che rimbombano come un'eco.
Più entro qui nel blog e leggo ily82 e il dottor Catania ( due idoli irraggiungibili) e molte altre rfs e mi calmo e mi ricordo che devo vivere, vivere e basta.
Sarà quel che sarà , che non posso controllare tutto e più volte ne ho avuto la prova.

Ieri tornando a casa ho trovato le mie figlie che facevano l’albero con le canzoni natalizie sottofondo. Io tornavo da una delle prove più difficili della mia vita, e credo che non supererò mai ciò che è accaduto. Lo dico in breve e senza scendere in inutili dettagli: ho scoperto a che a luglio, approfittando probabilmente delle difficoltà che sapete, ma penso sarebbe accaduto lo stesso, mio padre e i miei fratelli hanno deciso cosa fare dell’azienda di famiglia che è stata creata da me e mio padre soltanto, ovviamente io non farò parte di nulla e non mi toccherà nulla. Tutto fatto in segreto e di nascosto….se non ci fossero state le mie figlie io credo che sarei sparita, ma significava creare rancore tra le mie figlie e il resto della famiglia. Mia suocera che adesso è demente, anche lei ha già dato tutto (appartamenti, conti correnti, proprietà,…) al suo figlio prediletto, una persona inquietante con problemi. Vista la situazione mia e di mio marito, se ci dovesse succedere qualcosa, legalmente andrebbero a vivere con persone verso cui avrebbero provato avversione, quindi ho preso la decisione più pesante per me, continuare i rapporti, anche se so che nel mio cuore nulla sarà come prima, soprattutto nei confronti di mio padre che ho sempre considerato l’uomo della mia vita. Ieri era la prima volta che lo contraddicevo e l’odio e le parole che sono uscite da lui mi rimarranno impresse nella mente e nel cuore per sempre. Mi sento come se fossi stata investita da un camion in pieno, senza nessuna certezza. Sono uscita da quella casa chiedendo chi più di tutti mi avesse mentito in questi mesi. Penso sempre a quelle parole “se non sistema la sua vita e comincia a vivere più serenamente, la recidiva le viene subito” non le riesco a cancellare quelle parole, forse perché ho letto tanto in proposito e anche qui ci si allena alla resilienza e al diario della gratitudine. Io sono sfinita e penso che tra un po’ mi troveranno qualcosa. Ogni qualvolta credo di aver toccato il fondo scopro che mi aspetta ancora altro, stavolta non riesco ad alzarmi, penso all’intervento di mio marito che dovrà affrontare, mi spaventa e mi terrorizza, adesso tutto ciò lo devo vivere con la consapevolezza di non avere più una famiglia accanto, proprio la famiglia che ho sempre considerato la cosa più importante al mondo, l’esempio su cui ho costruito la mia. Venerdì andrò dalla terza psicologa, ci riprovo, perché se non avessi le mie figlie e mio marito non c’è nulla che mi dia una motivazione per cercare di andare avanti, ma ci sono loro e devo riprovare, non posso farmi vedere così, alle 3 di notte sono già in piedi e se mangio mi viene da vomitare. Scendo a fare i miei lavori ma non faccio altro che pulire occhiali dalle lacrime. L’unica consolazione è stata ieri quando sono tornata e la piccola mi ha chiesto se fossi riuscita a sistemare le cose, ho risposto di sì e lei ha detto “finalmente un Natale sereno…forse!”