Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao a tutte scusate ma mi sono preda un momento di distacco... Ero troppo emotiva per sostenervi in qualche modo e sapete com e.. Il problema di una diventa un pensiero per tutte perche siamo tutte collegate... Stella quanto ti penso.. Vorrei sostenerti ma credimi lo faccio con tutto il mio cuore.. Con gli strumenti che ho. Comunque volevo dirti che io rimango positiva per quanto stai attraversando... Hai tutti gli strumenti per affrontare la situazione... E i fatti qui lo dimostrano... Coraggio piccola!! Sei bravissima..Speranza la verita e implacabile.. Non preoccupary
Ti.. Tutelati e tutto finira in niente.. Detesto questa ignoranza umana comunque.. Amiche mie.. Tutte non vi nomino ma sappiate che vi porto in cuore una ad una nessuna esclusa.. Dottore lei e un grande cuore con gambe braccia e capelli... Tanti.. Da fare invidia.. Grazie per tutto quello che fa per tutte noi. Vi stringo tutti in un forte abbraccio.. E vi porto i saluti di Titti..
... ripeto non ho avuto difficoltà a guardarmi o ad accettarmi... mi ritrovo nello specchio mutilata ma comunque bella... Non fraintendetemi non parlo di una bellezza meramente fisica ma di quella che ti esce dagli occhi e che è frutto di tutte le mie esperienze e di tutto ciò che di bello e di buono mi arriva da dentro e da fuori...
Però oggi le lacrime sono uscite ... era già successo certo ... ma oggi ho pensato " ma quanto cazzo ci vuole togliere sto tumore... quanto ci mutila fuori ma soprattutto dentro... "e pian piano ricostruiamo ... ci riprendiamo la vita e le nostre cicatrici diventano pezzi di noi riempite con quell'oro che le rende uniche e preziose ... E ho pensato a tutte noi... E poi ho pensato anche che siamo una forza della natura e che se non ci fossimo l'una per l'altra sarebbe molto più difficile .
Perciò grazie a tutte e al Dott Salvo
Elisa,
Le tue parole mi hanno commosso.
Sei proprio una bella persona e sono felice di averti conosciuta!
Ho molto da imparare da te
Ciao a tutte!
Speranza
Ho letto della tua "disavventura"...quanta gente stronza c'è in giro, non me ne capacito mai. Non ci soffrire troppo, vedrai che si sgonfia come la bolla di sapone che è.
Ely
Un bacino per i tuoi occhi, per farli stare meglio!
titti inf
Come stai?
come stai adesso cara?
Si sono umana, si ho paura, di finire così con il busto il collare e la delusione che nulla sia servito.
Ma mi rialzo e riparto, perché sono varianza, perché DADA mi fornisce pensieri positivi, MADDY quelli colorati... il dottore allena tutte noi alla resilienza con il "calati junco" e mi do il tempo con il "festina lente".
Sono proiettata nel mio mondo e nella mia vita, oggi, brindo a me ed al mio piccolo traguardo, quello che oggi di buono c'è, io lo prendo a braccia aperte!!!
Wonder........
Ottimo !!! È così che si fa
Bravissima
psicologo
#63,690 Scritto: Oggi 09:48
Dottore, questa frase me l'aveva mandata mia sorella all'inizio della chemioterapia, a novembre 2017. Quanto è vera! Grazie.
capita spesso soprattutto in dh che ci si rispecchi nelle sofferenze degli altri, ma dal dh , anzi dallo scantinato,se ne esce anche ...non lo sa la tua oncologa? non ricorda chi c'è uscito anche con prognosi sfavorevole? No , evidentemente no, perché a lei sono rimasti, dolorosamente impressi quelli che non è riuscita o non ha potuto aiutare.
mia cugina , triplo negativo, mastite carcinomatosa , c'è uscita 13 anni fa dallo scantinato.
Io 6 anni fa, poi ci sono rientrata 2 anni fa..
era aprile e eccolo la mia uscita "trionfale"
FANCULO
FRANCESCA, lo scantinato e ....
il SOLE!!!
Ma come è possibile che io sia ancora finita nello scantinato?
A dirla tutta dallo scantinato non ci ero mai uscita veramente.... il pensiero correva lì ogni volta che lo lasciavo libero di vagare, quando non lo costringevo a pensare alle cose materiali di ogni giorno.
Quando il vuoto si faceva nella mia testa o quando, neanche troppo distrattamente, passavo di lì.
Non si può uscire di lì senza che qualcosa non rimanga profondamente inciso dentro.
Per uscirci il pensiero faceva strani giri, il suo era un volo a mezz'aria, da ala spezzata.
Sulle spalle uno zainetto troppo pesante. Per forza bisognava fare un buco nello zainetto per fare uscire le angosce, le ansie, le tensioni e allora il pensiero si aggrappava al nastro rosso e volava, finalmente, libero.
Volava sui fiori e le cose belle che abbiamo sotto gli occhi di cui ci si dimentica un po', volava verso sogni e desideri inespressi, volava e volava per poi ripiombare nello scantinato o nei diversi scantinati della mia vita.
Il primo era il sottoscala di casa mia. Umido, buio e freddo.
Lì scappavo quando c'era qualche discussione, quando venivo sgridata o semplicemente per cercare un po' di pace e un luogo dove meditare.
Scendevo le scale e il rifugio segreto era lì.
Come tutti i miei segreti non era molto segreto... la voce di mia mamma sulle scale, nel momento giusto, arrivava alle mie orecchie: " Francesca!!! Dai vieni fuori!"
"Mamma come hai fatto a trovarmi?" " Le mamme sanno sempre tutto." Rispondevi.
Mentre salivo nel buio mi dicevi " Hai gli occhi da gatto!"
Mi convinsi che erano stati i miei occhi verdi a tradirmi, felice di quel tradimento lasciavo il rifugio segreto.
Ancora oggi il mio rifugio segreto è uno scantinato, lo chiamo "lo scantinato della mia anima", ci vado quando di notte mi sveglio e il pensiero dello scantinato vero mi assale, lo raggiungo in un nanosecondo quando sono nello scantinato vero, per davvero, in un letto con una flebo attaccata e fuori splende il SOLE, sotto una di quelle macchine dal nome in sigla che ti guardano dentro come un occhio indiscreto, anche per convincere ogni tanto le mie gambe a muoversi e partire ho bisogno di questo viaggio astrale.
Nello scantinato della mia anima ci arrivo scendendo la scala, non è più in legno, è una scala in pietra.
Gli occhi sono sempre quelli di un gatto, ma non sempre sono io, a volte sono diversa... ho un vestito bianco sgualcito e a brandelli, deve essere quel che è rimasto di quel vestito tutto bianco che indossavo tanto tempo fa,nella mia vita passata quasi senza nuvoloni neri.
Mi accompagna un gatto tutto nero, il mio gatto Cagliostro, e io scendo, scendo e scendo sempre più giù, nelle viscere di me stessa. Mi siedo, mi accorgo di essere seduta sul terreno e non sul pavimentato del mio vecchio scantinato.
Sono dunque fuori? Ma non c'è il SOLE! Forse è notte.
Accanto a me c'è un gatto dagli occhi verdi, non è più il mio, è la gatta di mia mamma. Mi piacerebbe accarezzarla ma non sono pratica ad accarezzare i gatti, preferisco quelli un po' selvatici, come lo è Cagliostro.
Io e la gatta siamo ferme, silenziose vicine ma non troppo, girate di spalle, al centro c'è una lucina, un inizio di fuoco? Sarà forse il SOLE?
Mi scalda.
Mi scalda come in quelle giornate di Febbraio, dopo il lungo inverno e ti chiedi "E il sole adesso dov'è?" sembra di essere destinati a non rivederlo mai più e invece ecco un suo primo timido, speranzoso raggio.
Ma c'è il SOLE negli scantinati?
No, non c'è sole negli scantinati ma LUCE, la trovi riflessa negli occhi di speranza degli altri, è lo sfavillio luccicante dei tesori.
Perché in ogni scantinato che si rispetti, anche in quelli più bui, più tetri, c'è SEMPRE da trovare un TESORO!
21 Aprile 2017
Oggi, sono uscita dallo scantinato.
Non come una stella che brilla di luce propria, non lo sono mai stata, mi sono sempre paragonata ad un gatto che cade sempre in piedi.
Un piccolo scarafaggio, uscito per la seconda volta dallo scantinato.
E' fuori!
Gli mancherà quello sfavillio che illuminava il buio, ma ne ha rubato un po', lo tiene con sé.
Ha un po' di paura, in fondo si sentiva protetto nel buio, non è abituato a tutta questa luce, gli sembra veramente troppa e troppo bello.
E' lì sulla porta, si guarda intorno e vede che gli altri sono immersi nella luce senza esserne impauriti, né insospettiti, nemmeno troppo grati.
Stringe gli occhi...
Una luce abbagliante....
Finalmente il SOLE! Il SOLE! IL SOLE!
L'occhio malandato è solo 1, quindi come diceva il proverbio medioevale, beati monoculi in terra caecorum!
Tesoro sto bene ma mi mancate... Ho letto ora cio che ha scritto Elisa.... Come siamo la stessa cosa... Sapete quanto e forte questa condivisione??? Elisa ha raccontato me raccontando se!!! Vi voglio bene! Tu come stai Stefy?
Poesia dell anima..grazie Francy..
...uno dei passaggi più emozionanti del Tuo libro! Grazie
Paci
Cucciolotta eccoTi
Cè qualcosa di geniale in Te! E ti voglio un sacco bene
E quando sono giù mi rileggo i nostri messaggi e rido
Mi ricordi tanto mia nipote....
Ri-splenderai....lo so
Ely
Tesoro...leggo dei Tuoi guai con gli occhi...e spero si risolvano con la dottoressa che Ti cura così bene
Io 6 anni fa, poi ci sono rientrata 2 anni fa..
era aprile e eccolo la mia uscita "trionfale"
FANCULO
FRANCESCA, lo scantinato e ....
il SOLE!!!
Grazie Francesca per aver condiviso questo pezzo di te!
Paci!
Dimmi, sei già capellona?
Raffa
Come v?
Dada
Fuori 2!
Ma quando mai!!!???