Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
salvocataniaMedico Chirurgo
Rororo:
Buon giorno a tutti e buon giorno dott. Io ci sono ❤️
Mamma è stata dimessa ieri, E settimana prossima inizierà una nuova chemio che si chiama sacituzumab govitecan, attendiamo la chiamata per poter iniziare, qualcuno che ga fatto questa terapia può raccontarmi la sua esperienza? Grazie vi abbraccio
Non si spaventi per i termini incomprensibili ma è l'ultimo farmaco per contrastare il Triplo Negativo metastatico
Si chiama Sacituzumab govitecan ed è un farmaco anticorpo-coniugato composto da un anticorpo diretto contro l’antigene di superficie antitrofoblasto 2 (Trop-2) unito a SN-38,
Non cerchi di capire che significa. Quel che conta è che sia efficace.
salvocataniaMedico Chirurgo
Jerry:
Buongiorno Dottor Catania e a tutto il forum.
oggi controllo mammografico ed ecografico annuale.
Purtroppo le microcalcificazioni sono tornate nello stesso punto del 2019 e del tutto simili.
Già fissato prelievo vacuum assisted per il 14/12.
Domande banalissime.
La prima è ovvia, dobbiamo preoccuparci?
La seconda altrettanto ovvia, andranno tolte nuovamente o, se uguali, basta monitorare?
Precedente post a pagina 9166.
Grazie
Dovrebbe riportare insieme a questo post anche il referto dell'esame istologico delle microcalcificazioni del 2019
Tania70
pepeli:
Eccomi, ritirato istologico.
N E G A T I V O
il DOTT CATANIA ovviamente aveva ragione!
Siiiiiiii.. evvai con l'aria fritta!
Eccoti un grande abbraccio.
Tania70
Alerai91:
Eccomi, passo per aggiornarvi che mi hanno tolto due drenaggi 🥳🥳🥳🥳Felicissima per te.
Simona90
Pepeli felicità immensa per te anche se avevo già annusato dell'aria fritta, ma la conferma è sempre gradita 🎉🎉🎉❤️❤️❤️
Tania70
Daniela Sicilia questi sono per la tua mamma.
A te un abbraccio e tienici aggiornate.
A te un abbraccio e tienici aggiornate.
Jerry
salvocatania:
Dovrebbe riportare insieme a questo post anche il referto dell'esame istologico delle microcalcificazioni del 2019Buonasera Dottore e grazie della risposta.
Ecco l'esito dell'istologico post operazione del 2019:
Sezioni di parenchima mammario sede di fibrosi sclerotica corrispondente a cellule colonnari, talora con aspetti di atipica piatta, associati a metaplasia apocrina, iperplasia duttale papillare, adenosi sclerosante florida, iperplasia stomale pseudoangiomatosa ed ecstasia duttale. Presenza di microcalficazione. Non evidenza di neoplasia nel materiale in esame.
Conclusioni: riprende controlli annuali
Grazie ancora, Jerry
Lela
Io ci sono
Pepeli
🍾🍾🍾
- Modificato da Lela
Lela
loricalif
salvocataniaMedico Chirurgo
Jerry:
Grazie, eccolo:
Sezioni di parenchima mammario sede di fibrosi sclerotica corrispondente a cellule colonnari, talora con aspetti di atipica piatta, associati a metaplasia apocrina, iperplasia duttale papillare, adenosi sclerosante florida, iperplasia stomale pseudoangiomatosa ed ecstasia duttale. Presenza di microcalficazione. Non evidenza di neoplasia nel materiale in esame.
Conclusioni: riprende controlli annuali
Questo nel 2019
Grazie ancora
Riconfermo : moooolto probabile che si tratti di nuova lesione benigna-bordeline
Tania70
Darkinaaaaa ho appena letto della caduta..
Ti auguro di riprenderti presto e ti mando un abbraccione.
E tanti fili colorati.
Ti auguro di riprenderti presto e ti mando un abbraccione.
E tanti fili colorati.
Jerry
salvocatania:
Riconfermo : moooolto probabile che si tratti di nuova lesione benigna-bordelineGrazie, le faccio sapere l'esito del prelievo vacuum assisted programmato per il 14/12.
Buona serata
salvocataniaMedico Chirurgo
Rain84:
Riprendendo il discorso delle fette biscottate che andrebbero evitate perché contengono acrilammide. Anche i crackers, grissini e i biscotti contengono acrilammide?Edelsten:
L'acrilammide è un prodotto che deriva dall'esposizione degli amidi ad alte temperature. Praticamente tutto quello che è a base di cereali ed è cotto al forno, fritto, o grigliato la contiene....mi sa che sia un po' difficile evitarla.
Le fette biscottate subiscono un doppio processo di cottura ad alta temperatura ma non so se questo comporti che venga prodotta più acrilammide che in prodotti con singola cottura come pane, biscotti, grissini, etc...
L’acrilammide è una sostanza che può formarsi, in modo del tutto naturale, durante la cottura dei prodotti amidacei contenenti zucchero e l’amminoacido asparagina, come patate, cereali, caffè, pane, pizza, biscotti e fette biscottate. Si sviluppa quando la cottura avviene a temperature superiori ai 120 gradi, come accade durante la frittura, la cottura al forno e alla griglia. Un alto contenuto di asparagina, 100 volte in più della farina di frumento, è presente soprattutto nelle patate, ragione per cui possono sviluppare quantità elevate di acrilammide. La crosta nera del pane, ad esempio, ne sviluppa una quantità pari a 200 microgrammi/kg, mentre la crosta nera delle patate arriva fino a 2.000-10.000 microgrammi/kg.
L’acrilammide è una sostanza genotossica e cancerogena, ovvero può provocare mutazioni del nostro DNA aumentando il rischio di tumore. Nel 2015 l’Efsa (Autorita europea per la sicurezza alimentare) ha dichiarato che sebbene non esista una dose sicura, è possibile stabilire una dose con effetto trascurabile, che per un uomo di 60 kg, tenuto presente il margine di esposizione, equivale a un microgrammo al giorno di acrilammide, ovvero la quantità che possiamo riscontrare in 1 g di patate chips, 3 g di patate fritte, 4 g di biscotti e 3 g di Plasmon Primi Mesi. Il parere definitivo Efsa è di forte preoccupazione: tutti in Europa siamo esposti e i bambini, in virtù del largo consumo di alimenti a rischio (patatine fritte, biscotti, pane, fette biscottate, cracker) e del loro modesto peso corporeo, risultano essere i soggetti più esposti a questa sostanza, fino a 10 volte di più rispetto agli adulti.
Monitorare ed evitare la formazione di acrilammide in cottura è possibile. Per farlo è necessario seguire precisi accorgimenti che riguardano i metodi e i tempi di cottura degli alimenti e anche la scelta delle materie prime. Il contenuto è maggiore quando il prodotto alimentare sviluppa un colore più scuro in seguito alla cottura. Fra i principali alimenti imputati vi sono i bordi scuri della pizza, il pane ben cotto e cereali per la colazione. L’Art Joins Nutrition Academy nel 2016 ha svolto una ricerca con lo scopo di mettere a punto il miglior metodo di cottura di pane, pizza e patate. La ricerca indica come monitorare ed evitare la formazione di acrilammide negli alimenti. Questo studio, infatti, ha rivelato che il contenuto della molecola cancerogena è proporzionale al colore dei prodotti e che ci sono precise condizioni di ricettazione, preparazione e cotture che ne riducono drasticamente la formazione.
Conservando le patate fuori dal frigorifero e mettendole a bagno in acqua per mezz’ora prima della cottura si riduce la formazione di acrilammide
Esistono alcuni accorgimenti da usare nella preparazione domestica degli alimenti che permettono di ridurre la quantità di acrilammide. L’Efsa consiglia di non conservare le patate crude in frigorifero e di lasciarle in ammollo nell’acqua per almeno 30 minuti prima della cottura. Anche i tempi dovrebbero essere ridotti al minimo, evitando la doratura eccessiva nelle fritture, preferendo il cibo bollito o cucinato con il microonde.
Tania70
Sono indietro con la lettura ma sono stanchissima..
Vi auguro la buonanotte e fili colorati per chi ne ha bisogno. Fra