Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

... dott Catania ogni scusa sarebbe buona per salutarla... ma meglio non prendere lezioni... A farne le spese potrebbe essere il povero Massy quando per un motivo o per l'altro ci scappa qualche litigata
... scherzi a parte vi ringrazio infinitamente perché trovate sempre la chiave per aprire le porte... quelle più segrete che a volte ahimè si tiene chiuse troppo a lungo
Non mi è stato facile parlare di un momento come quello che ho vissuto perché da un lato è come se tutta la forza che credevo di aver conquistato fosse svanita in un nanosecondo. .. Tutto il mio bel castello di carta crollato... però sono contenta di averne parlato perché è stato proprio guardarmi in faccia... guardare quel mostro che può diventare la Paura e dirle che anche stavolta sono stata più forte io!... E che io la vita che a volte ci riserva scivoloni e cadute la amo come non mai!
Certo che il momento è passato e superato ... Se ripenso che avrei potuto farmi male davvero mi sento ancora più cretina... ma in quei secondi chi ci pensava??
... Il mio psichiatra mi ha detto che il mix che ho fatto ha provocato un effetto paradosso : invece di calmare le medicine hanno amplificato .... E di stare molto attenta...E di certo ho imparato la lezione.
Ho letto la risposta nei consulti della ragazza al dott Catania ieri sera... Non capisco se abbia letto il forum e si sia spaventata o se di getto si sia preclusa la possibilità di condividere... magari le serve tempo....
Notte
Elisa

Dott. Catania, ho semplicemente utilizzato gli strumenti che l'editor prevede.
A sinistra proprio sopra il box in cui si scrive ci sono una serie di pulsanti da quello per il grassetto a quello per i colori, a quello per gli elenchi puntati.
In particolare ci sono tre pulsanti per inserire rispettivamente:

• un link ad un'immagine (l'icona rappresenta una macchina fotografica)
• un link ad un sito (l'icona reca la scritta 'http')
• un link ad un video su youtube (l'icona è quella tipica di Youtube)

Ed è evidentemente quest'ultimo che ho utilizzato per inserire il video.
Buona serata,
Roberto

eccomi.... in una delle tante notti insonni vi leggo ..... vi penso...Elisa quanto vorrei abbracciari .... ti ricordi che volevi venire a trovarmi in ospedale? ogni tanto ci penso , mi sarebbe piaciuto conoscerti.... ma potremmo vederci nn siamo così lontane.... si potrebbe organizzare... un bel pomeriggio in giardino con i bimbi... un dolcetto e quattro chiacchere... un abbraccio a tutte/i Maria

Che bello rileggere molti di voi. Bentornato Roberto.

@ELisa grazie per aver condiviso questo momento così difficile con noi. Qualche sera fa in occasione di una raccolta fondi per la mia associazione prima di presentare il video di Ada Burrone ho detto proprio questo in sala: quanto sia difficile guarire dal sentirsi malati, più che dall'esserlo. Occorre un grosso lavoro su noi stessi e talvolta uno sforzo disumano per ritrovarsi...e non sempre basta. Occorre tempo ma è pur sempre quel tempo di cui non abbiamo certezza e sebbene sia così per tutti, per noi sicuramente la sensazione è amplificata e ritorna, ritorna prepotentemente proprio in quei quadretti di serenità quotidiana, insieme agli affetti più cari, non è difficile immaginare il motivo. Nessuna di noi è qui per dare lezioni di vita, perchè il grido dellla disperazione lo abbiamo sentito tutte, qualcuna forse a volume più alto. Perciò io non credo che tu sia meno forte , sai bene che i momenti di vulnerabilità ci sono, ma non cancellano quello che siamo state prima. Hai una intera storia, costruita con fatica e fiducia quindi nessuno ti potrà far credere il contrario, sicuramente non noi.
Quando ho scoperto di essere incinta dopo il tumore, subito dopo la fine delle terapie ho urlato come una pazza per una mattina intera, dandomi della disgraziata anche al telefono con l'oncologa. Ero così disperata che non ricordo di aver avuto un crollo simile neppure quando mi è stata comunicata la diagnosi. Le cose belle fanno paura quando si è conosciuto il dolore e paradossalmente nel momento in cui accadono ti destabilizzano, più di qualsiasi altro cambiamento. Le cose accadono, accadendo ed in questa continuità io sto trovando il senso. Spero tu possa trovare di nuovo un po' di serenità , magari anche nel giardino di Mary rimpinzandoti dei suoi meravigliosi dolci (visti su facebook) che danno una sensazione di goduria anche virtualmente.
Vi abbraccio tutti.

Carissima Elisa,
quello che è seguito alla sua condivisione sul nostro spazio è, secondo me, una parte dello spirito che lo ha sempre animato. Siamo questo gruppo, anche se non scriviamo, anche se non leggiamo per un pò, anche se vogliamo stare in disparte.

Usciamo da questo gruppo solo se lo decidiamo.

E quando qualcuno nel nostro gruppo condivide un momento difficile, noi siamo qui. Senza critiche, senza moralismi, senza pietismi. Solo, siamo qui, con la comprensione per le (nostre) umane fragilità.

Un caro abbraccio a tutti/e!

Cara Elisa, siamo qui. Lontane, vicine ..con tante parole o con poche ma sempre affettuose.

La vita "durante" il tumore è difficile...quella dopo la consideriamo un dono talmente prezioso da farci a tratti paura...

Care tutte, ci sono... un pò sonecchiosa alla finestra senza saper bene il perchè o per quanto.
E' come se improvvisamente tutto il mio vissuto legato al tumore fosse diventato molto, tanto privato. Sono condizionata dal desidero di chi ho accanto di non parlarne? anche...
L'ho temuto, odiato ed infine accettato e come i grandi dolori messo in un angolino.

Vi abbraccio tanto,davvero
Laura

Sono qui, passata la tempesta. L'ennesima. Mi sono presa il mio tempo mi sono leccata ancora una volta le ferite e piano piano mi sono riaffacciata alla vita. Che era lì ad aspettarmi come mi avete tutti ricordato.
@Elisa ho pensato anch'io se le nostre parole potessero aver spaventato la nostra amica nel caso si fosse affacciata. Non lo so. Ognuno vive la malattia e il dolore in modo diverso. Ma credo che proprio post come il tuo rendano l'idea della condivisione vera che avete creato in questo spazio speciale. E sono felice se le mie parole ti hanno spinto anche solo un po' a condividere quel tuo momento così forte, di disperazione è vero, ma io ci ho letto tanta vita sai? Io ho sentito un'esplosione di vita nelle tue parole. Come continuo a vedere tanta vita nei miei momenti bui. Forse era questo che non riuscivo a dirti in parole. La vita ci reclama forte come non mai. Con tutte le nostre fragilità e le nostre paure.
@dottorCatania finalmente un suo intervento so che ci sono motivi altri che la tengono lontana ma dopo aver letto tutto il blog beh i suoi contributi mancano anche alle nuove arrivate come me
@Lori mi dispiace per ieri ma fra Cresima parenti in casa e pensieri catastrofici non sono riuscita a passare. Io sono sempre li il martedì per le terapie ma magari anche fuori IOV nel mondo dei sani sarebbe bello berci finalmente quel caffè
@Antonella se l'incontro viene organizzato in autunno vorrei tanto riuscire a venire,sapete che ho una lista della spesa di viaggi e la Sicilia è ai primi posti quale occasione migliore
@Rosella Francesca Nadine, Laura e Roberto che non conosco ancoora e tutte le altre ragazze un abbraccio a tutti. Approfitto della carica di antistaminico della terapia di oggi per dormire.
Finalmente.

Valentina

Valentina: stiamo ragionando con Antonella e con Medicare sulla possibilità di spostare all'autunno proprio per dare a più persone la possibilità di organizzarsi ed (eventualmente) partecipare. E poi "autunno" in Sicilia è solo un modo di dire, non sapremmo come altro chiamare quei mesi...

Laura: forse ognuno di noi ha il suo modo e la sua strada per accogliere le esperienze difficili nella sua vita; ed è per questo che non mi piacciono le "ricette" preconfezionate su come si dovrebbe/non si dovrebbe vivere la malattia oncologica, le cure, il post etc.

Mi riesce difficile immaginare Lori, Francesca, Laura, Elisa, Nadine, Antonella e tutte le altre partecipanti che vivono tutte secondo lo stesso copione... C'è chi vuol lasciarsi tutto alle spalle, chi non ne vuol sapere di "tornare indietro", chi ha trovato quel pizzico di follia che magari per tutta la vita aveva tenuto in uno scatolone in soffitta, chi pensa più a sè stessa... E chi può dire quale sia la strada giusta tra queste e le altre "millemila" che ci raccontate voi?

In questi giorni sto finendo di leggere "Wondy", di Francesca Del Rosso, di cui ci parlarono tanto tempo fa Laura e Francesca. E' un libro che mi sta spiazzando un pò: da un lato mi viene immediato empatizzare con la protagonista, emozionarmi, cercare di comprenderla. Dall'altro, ci sono alcuni punti di vista che mi "stridono" un pò. A partire dall'idea di fondo, proprio quella di essere delle Wonder Woman, proseguendo per alcune "sfumature" di battagliero ottimismo che, come forse ricorderete, non è esattamente l'approccio che riesco a comprendere del tutto. Forse ho mal interpretato il messaggio, forse anche un pò di sano ottimismo aiuta, a volte. O forse, semplicemente, guardo a questa testimonianza un pò "dall'esterno", non avendo sperimentato direttamente sul mio corpo quello che l'autrice descrive (tra l'altro con una carica di ironia che mi ricorda molti dei vostri passaggi su queste pagine).

Mi piacerebbe conoscere il punto di vista di chi l'ha letto, per aiutarmi a comprendere meglio, se vi andrà.

Un caro saluto a tutti/e!

Ve lo segnalo ché, anche se non vi citano, parlano proprio di voi.
ps: "Ecco perché potrebbe essere utile prevedere dei blog strutturati che contemplino la presenza di un esperto"... eddai che piano piano ci arrivano...
http://www.repubblica.it/oncologia/testimonianze/2016/03/20/news/tumore_fenomeno_blog_terapia_venti_minuti_di_scrittura_al_giorno_ci_fanno_star_meglio_-135952408/
Roberto

Grazie, Roberto!

Molto interessante

Personalmente condivido l'importanza della scrittura come momento liberatorio, ma anche consolatorio e di grande consapevolezza, in ogni fase della vita, figuriamoci quindi in una situazione che coinvolge la salute... quindi ben vengano nuovi spazi in cui esprimere, confrontarsi, tendersi la mano, parlare uno stesso linguaggio!

In passato qui, in questo spazio, c'è stato un confronto molto acceso sull'importanza o meno di figure "esperte" che in qualche modo moderino o tirino le fila del nostro Blog e il Dottor Catania in più occasioni ha sempre sostenuto che in realtà ogni Persona in questo spazio possiede le capacità per autogestirsi o per porsi in maniera "corretta" in ogni circostanza.

Noi Ragazze, in diverse occasioni, abbiamo sottolineato che in ogni caso il sapere che "dietro" le quinte eravamo comunque lette da Dottori con la D maiuscola sui quali riponevano la massima fiducia, ci gratificava molto, ma al contempo ci sosteneva nella nostra opera di "auto mutuo aiuto", soprattutto nelle occasioni in cui il nostro intervento non era sufficiente ed anche poco consono per affrontare questioni prettamente "mediche".

Ciò nonostante il Dottor Catania, insieme al Dottor Calì e al Dottor Bellizzi, hanno gestito questo spazio proprio offrendo ampia priorità a noi e defilandosi più di una volta, anche per parecchio tempo.

Sicuramente il Dottore stesso saprà specificare meglio il concetto che ho espresso.

Io personalmente penso, come ho già ripetutamente sottolineato ij altre occasioni, che questo spazio è così speciale per tutta una serie di motivi, non ultimo il fatto che, seppur nel loro centellinare gli interventi, i Medici siano sempre pronti a rinforzare un messaggio o a proporre una lettura differente dello stesso.

Grazie ancora, Roberto, per ricordarti di Noi, nella tua quotidianità!

Rosella

Roberto, sa, anche io ci penso da un pò... potrebbe essere utile prevedere dei blog strutturati che contemplino la presenza di un esperto... non è male come idea...

Sa, Rosella, nel tempo ho modificato alcune mie convinzioni su questo spazio. Alcune riguardano proprio la "presenza o meno" di moderatori "qualificati", anche se la mia posizione, ormai, è piuttosto "strana" perché non sono più un consulente di questo portale.

Prima mi ritrovavo di più sulla posizione "il Blog e le RFS si moderano da sè, medici e psi ormai potrebbero anche non esserci più". Ora, grazie anche al confronto con voi, ho in parte stemperato questa mia idea un pò estrema.

E questo sia in considerazione delle "new entry", che possono confrontarsi sia con voi RFS che con medici e psicologi; sia in considerazione dei rapporti e delle traiettorie delle partecipanti "storiche" al nostro gruppo.

Perchè, nel tempo, ho potuto osservare da vicino come i vostri percorsi (come i miei, del resto) sono tutt'altro che lineari: somigliano più a delle "danze" elaborate, con giravolte, cambi di direzione, accelerazioni, decelerazioni.

E, forse, sapere che noi siamo qui, anche se magari interveniamo meno di prima (e questo lo considero un bene), ma CI SIAMO ed all'occasione interveniamo può essere utile. E non perchè lo dica io, o chissà quale testo; perchè, semplicemente, ce lo dite VOI.

Sto elaborando una piccola provocazione, che vorrei lanciare a breve sul nostro spazio. Desidero pensarla per bene, poi vorrei chiedere il vostro aiuto...

Dottor Calì,

comprendo MOLTO bene il Suo pensiero e, ovviamente, lo condivido.

Come ho già avuto occasione di scrivere, io ho da sempre sostenuto l'importanza della presenza di "esperti" che seguano il Blog a latere e che, in maniera più o meno evidente possano, all'occasione, intervenire per dare degli "aggiustamenti" doverosi o per condividere delle informazioni prettamente collegate alla loro Professione.

Ancor più utile la presenza dei Medici nei casi in cui noi Ragazze ci lasciassimo in qualche modo trasportare dalla nostra storia e dal nostro sentire, risultando magari poco obiettive nel nostro relazionarci, oppure laddove ci si ponesse in maniera poco consona, creando anche dei malintesi...

Noi TUTTI, in questo spazio, siamo "particolari" e un tantino "diversi"...
ma si sa, la diversità rappresenta sovente l'unicità che, se gestita in maniera ottimale, porta all'eccellenza.

Parola di Insegnante!

Rosella

Carissime/i concordo con il Dr. Calì e Rosella . Aggiungo che per me il Dr. Calì ha cambiato solo veste grafica ma sempre rimane "esperto" e che anche le condivisioni di Salvo e Gianluca e Fernando e Chiara e Paola sono graditissime e importanti per l'"economia" del Blog!
Antonia

Un caro saluto a tutti.

Vorrei dire innanzitutto al dottor Calì che ultimamente mi piacciono molto le provocazioni e perciò non vedo l'ora...
per me questo blog non avrebbe senso senza la presenza dei medici anche soltanto nell'ascolto.
se posso dire la mia mi manca un pò il saluto speciale ad ogni nuova arrivata da parte del dottor. Salvo, quel saluto speciale che ha tanto aiutato me.

ps: sono super indaffarata, per non dire incasinata x il mio libro ( ma chi me l'ha fatto fare!!!!)
avrei bisogno di una mano , qualcuno, o Lei dottor Salvo mi può dire dove trovare la storia di Lori x intero?

un caro abbraccio a tutti.

Ps :l'8 maggio sarà la festa della mamma. con l'azalea un pocket, nel pocket la mia storia, la nostra storia...

bei sogni a tutti.

Francesca

Storia di Lori

In parte , tra i "compitini" (e i nuovi iscritti ci troveranno le storie di quasi tutte le ragazzefuoridiseno)

http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/la_forza_delle_parole_dalla_parte_dei_fuoridiseno.htm

ma soprattutto

http://www.senosalvo.com/ragazzefuoridiseno/terapia_speranza_determinazione.htm

Questo link è stato ripreso da centinaia (*) di pazienti (lo deduco dalle mail che mi sono state inviate nelle quali veniva ripresa la storia di Lori come esempio per ritrovare ...la SPERANZA ) soprattutto da pazienti affette da metastasi ossee.

(*)Nessuna meraviglia su questi numeri che sono molto significativi, in considerazione che questo blog è stato visto da quasi un milione e mezzo di visitatori (6.300 commenti) cui si devono aggiungere i visitatori del mio piccolo sito, che pure registra quasi 8 milioni di pagine lette.

Conclusione : ........quanto è famosa Lori !!!!!