Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

La domenica sta’ per finire. Con il cambio dell’ora gia’ poco piu’ tardi delle 17 era buio. Nel week end si vorrebbe fare tantissime cose che non si riescono a dare nei giorni lavorativi, e poi in un pugno di ore se ne vanno il sabato e la domenica ma l’importante e’ essere felice. Ed io lo sono nonostante tutto. Buona serata ❤️❤️❤️

A volte nella vita si incontrano persone strane, di queste ne ho incontrate poche, poche davvero. Sono persone che da lontano sono buie e spente,spesso appaiono burbere ed incutono timore, ma poi ti avvicini e più ti avvicini e più ti rendi conto che hanno una luce particolare, e di quella luce cominci a prendere, prendere, prendere,…nei momenti bui sai che quella luce è lì: tace, ti aspetta, non ti chiama, non ti dice niente, ma tu sai che al minimo cenno quella luce sarà lì. Poi ti leghi a queste persone, le vedi con tanti occhi, a volte sono dei fari, a volte le vedi come esseri superiori, altre volte le vedi inarrivabili, e può capitare di essere gelosa del fatto che quella luce non è solo per te. Tu stai lì e con quella luce ti scaldi, la cerchi, la accendi di più quando ti serve, ma non hai mai pensato di andare oltre, è sempre stato tutto scontato: quella persona c’è, c’è sempre, è lì e basta.
Ma quante volte ci si chiede “per una volta posso illuminare io?”
No, in genere è una domanda che non si pone nessuno.
E poi accade una cosa che mai avresti pensato potesse accadere: attorno a te c’è luce, tanta luce, ci sono luci di mille colori e cominci ad ammirare il mondo con occhi nuovi; improvvisamente la tua vecchia luce ti dà fastidio, non la tolleri, vorresti spegnerla ma non ci riesci, provi a soffiare, ti accorgi che la luce si affievolisce ma resta lì, non c’è niente da fare, non se ne va, sembra quasi che te lo fa apposta e, mentre le altre luci intorno sembrano essere intermittenti e cambiano in continuazione, quella no, resta uguale, giusto per infastidirti ancora di più. E qui accade qualcosa di magico, sì perché ad un certo punto tu quella persona accanto non la vuoi più, nemmeno lo sai il motivo, sai che non la vuoi e basta, e qui il fenomeno del gosthing avrebbe un suo significato, invece no, si passa oltre perché a te, allontanarti da quella persona non ti basta, tu vuoi il vuoto attorno quella persona e allora fai di tutto per provocare la reazione che vuoi perché altre volte già hai saggiato il terreno, aspetti il momento giusto, e parti con l’affondo. Ma qui avviene l’incantesimo: quella persona ti guarda con gli stessi occhi della prima volta, con quegli occhi di tenerezza e di disponibilità, con gli occhi di chi già sa, già….perché lei si era accorta del tuo cambiamento, dei tuoi falsi sorrisi, di quel distacco che a te sembrava impercettibile, sa già cosa pensi, già sta aspettando la provocazione, ma era pronta, pronta da un pezzo a quel momento. È il momento in cui sorride fuori per non far vedere i cocci che sono dentro al suo cuore, sorride per coprire l’amarezza che ha dentro, ascolta quella voce che le sussurra insistentemente nella mente “è tutto perso…non accadrà mai più!”
E nel momento in cui le strade si separano una resta delusa di sé, ma difficilmente tornerà indietro, le farà compagnia la presunzione di essere nel giusto, l’altra, invece, alla prima occasione troverà altri occhi smarriti e immediatamente penserà “no! Non lo fare! Lo sai come finirà…” ci proverà ad andare avanti, forse passerà oltre, ma la sua coscienza non le permetterà di fare molta strada perché quel richiamo è più forte di ogni altra cosa, e si farà luce nuovamente per quegli occhi tristi.
Perché ho imparato che è inutile, non le spegni certe persone, ci puoi provare e loro acquisteranno sempre più luce perché sono votate a questo, ed il rimpianto più grande sarà quello di perdere la loro vicinanza, sarà il sapere che quando lei aveva bisogno, tu hai fatto quello che lei non ha mai fatto per te: non c’eri!

Io ci sono ❤️

Ragazze scusate se oggi assillo di domande il blog ma capitano tutte ora,attendo domani per chiamare il medico,volevo chiedere se macchie simil ematiche dopo 48h dalla chemio sono da ritenersi normali,io mi sento dolorante come se avessi il ciclo tra l'altro bloccato 5 anni fa col decapeptyl sospeso a giugno,quindi scoperta da giugno fino ad adesso,ora il mio dubbio è:e se fosse ciclo? Mi è stata prescritta di nuovo la puntura di decapeptyl ma attendevo domani per farla