Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria:
Buon viaggio Emilia, mia amata dottoressa.
Grazie. Sono stata fortunata a conoscerti… mi hai dato tantissimo, mi hai insegnato che l’amore ha milioni di sfaccettature… e la principale di queste e’ il prendersi cura. Per me ci sei sempre stata
Ora gli angeli si prenderanno cura di te…

Emilia
Patri70
Patri70
Monica Pz:
Patri ma penso che questi sono i più importanti....Se noti, nei discorsi che sono stati fatti,sono stati nominati sempre: grandezza,stadio,linfonodi,tipo.. IO non ricordo altro..

Ho chiesto al dott.di poterli ripostare proprio perché magari chi è subentrato dopo nel blog non ha avuto la possibilità di leggerli.
Riporto una piccolissima parte ,il preambolo dei suoi approfondimenti


salvocatania:
Riassumo qui di seguito gli scopi e obiettivi del blog attraverso i dati di uno studio personale che non ha la pretesa di avere una dignità scientifica , perchè è solo uno studio osservazionale che ha registrato in 40 anni di osservazione le “schede” di oltre 15.000 pazienti seguiti per almeno 20 anni, per standardizzare i principali fattori prognostici oltre a quelli classici ( sui quali c'è poco da dire perchè immodificabili dal medico e dal paziente).
Cercheremo di mostrare tutti i passaggi storici a partire dagli anni 80
per dare evidenza al fatto che il paziente non sia solo un recettore passivo come accadeva ai tempi della medicina paternalistica , ma un protagonista attivo del suo destino.

salvocatania:
Fattori prognostici

Per farla breve possiamo distinguere :
1) FATTORI PROGNOSTICI GENETICI immodificabili ( es. mutazioni genetiche)


2) FATTORI PROGNOSTICI classici( es. istologico ) immodificabili

3) FATTORI PROGNOSTICI modificabili dal medico tra cui il più importante il placebo che deriva dalla capacità del medico di trasferire al paziente la FEDE nelle terapie e soprattutto la Speranza.


E ' un tema molto complesso che rimandiamo agli approfondimenti successivi per farvi comprendere che il compito premeditato e non casuale del sottoscritto è stato ed è nel blog quello di somministrare sempre placebo per incrementare l'efficacia delle terapie, ridurre gli effetti collaterali delle stesse e alimentare SEMPRE la speranza.
Lo scrivo per la prima volta al tredicesimo anno di vita del blog perchè l'effetto del placebo è molto più efficace se il paziente non è consapevole che lo sta assumendo.
Poi c'è una ragione più pratica . Avrete verificato che 9 volte/10 Salvo Catania ci ha sempre azzeccato sui vostri criceti scatenati che chiedevano lumi a seguito di un sintomo o di un referto strumentale dubbio

salvocatania:
Da questa montagna di dati è nato e cresciuto il blog e le raccomandazioni per incitare alla "responsabilità" come sinonimo di consapevolezza e non certo per fare emergere sensi di colpa che non hanno ragione di esistere. Quando si parla di “responsabilità” non si fa mai riferimento alle cause che non conosciamo ma alla consapevolezza sui fattori di rischio che dovrebbero conoscere anche coloro che non hanno mai avuto il cancro

Comincio a gettare sinteticamente sul banco quali sarebbero a mio parere i
FATTORI PROGNOSTICI MODIFICABILI dal paziente.
Questa è una anticipazione schematica di diversi approfondimenti che seguiranno nel capitolo della storia del blog
Ma già nel blog nei 1000 volumi che abbiamo scritto c'è tutto in ordine sparso.
Il blog è nato per far da guida e palestra di allenamento con una metafora in un difficile percorso che attraverso l'esercizio della resilienza porta dalla condizione di "coniglietta" a quello di "marmotta".



Ho già fatto cenno a quali siano i fattori prognostici molto favorevoli che abbiamo ad uno ad uno approfondito nel blog . Non sono paragonabili alle terapie per la cura del cancro ma dai dati registrati sono fattori che rendono la vita difficile al bastardello.
E la somma dei singoli fa il totale.
a) Elevato quoziente resiliente , quoziente proattivo .


Non serve il coraggio o come si suol dire...... "sii forte, fatti coraggio".
Non serve la forza , ma la flessibilità, elasticità.
E una strategia da copiare

salvocatania:
Perchè la mafia è invincibile ?
Perchè quando arriva la piena come fa lo "Juncu" si abbassa (non spara più, non esercita più la violenza) e sparisce per riemergere solo quando la piena è passata.

b) Ed elevato quoziente critico che spesso si accompagna ad un elevato quoziente intellettivo.
Ma non sempre coincidono i livelli dei due quozienti e comunque il quoziente intellettivo non ha valore come fattore prognostico, ma quello critico sicuramente sì.
Faccio un esempio clamoroso e facilmente comprensibile .
Non c'è dubbio che Sgarbi manifesti un elevato quoziente intellettivo, ma quando spiritato insegue il malcapitato antagonista al grido di "capra capra ", mostra un quoziente critico veramente basso.
Ed è singolare che la sua notorietà derivi dall'essere un rinomato critico d'arte.
Tra i fattori prognostici modificabili dal paziente un quoziente critico (Critical Thinking) elevato associato ad un quoziente empatico elevato ha sicuramente significato favorevole.
Spesso lo si confonde con il quoziente intellettivo (Q.I.) al quale frequentemente si associa, ma ci sono molte eccezioni riscontrate persino in diversi premi Nobel.
La differenza principale tra le tante è che l'intelligenza si basa sul ragionamento , mentre il pensiero critico coinvolge un aspetto psicologico.
Il pensiero critico è uno stato d'animo , quasi un tratto della personalità, che racchiude il desiderio della verità, il bisogno di prove, la tendenza a immaginare varie possibili spiegazioni e una certa apertura a idee contrarie.
Quello che il ricercatore Kurt Taube chiama "fattore disposizione".

salvocatania:
Chi ha un quoziente critico elevato mostra in particolare : curiosità e desiderio di trovare la verità.
Un quoziente critico elevato, spesso associato ad un quoziente empatico elevato, cerca sempre di chiarire  in caso di incomprensioni o fraintendimenti in qualsiasi tipo di relazione.
c) Elevato quoziente empatico

Molti pensano di essere empatici solo perchè si circondano di amicizie e simpatie .Su questo concetto abbiamo fatto qui decine di approfondimenti, e chiarimenti e anche discussioni agitate, perchè non si può essere empatici solo con chi ci piace.
Di fatto un quoziente empatico uguale o> a 3-4 è veramente raro !
Nel blog comunque ne abbiamo tanti esempi

salvocatania:
d) Stile di vita salutare (alimentazione + attività fisica)




E qui chiamatela come volete ma il senso di responsabilità non conosce sinonimi.
Tanto più che le trasgressioni sono concesse , anzi talvolta necessarie per rispetto dell'umore.
Ecco perchè parliamo sempre di stile di vita e non di alimenti concessi o proibiti.

Da questi dati emerge che anche se i fattori prognostici di partenza sono favorevolissimi recidive o secondi tumori o eventi avversi sono più frequenti in modo significativo in quei pazienti che per semplificazione definisco ( e incoraggio provocandoli)



pacco postale ! E chiedo scusa per la definizione che può sembrare offensiva. Questa locuzione l'ho usata un paio di volte con persone con cui ormai avevo una certa confidenza per provocare e spronare e fare intendere di trovarci su un percorso sbagliato .

salvocatania:
Caratteristiche del pacco postale

* E' una persona spesso molto intelligente
* Il più delle volte figlia, moglie e mamma insostituibile
* Madre esemplare agli occhi di tutti , che però per paura di non vedere crescere i propri figli, annulla totalmente sè stessa e cancella tutti i propri spazi per curare esclusivamente quelli della famiglia a partire dai figli spesso in tenera età. Finisce per non trovare più un minuto da dedicare a sè stessa. Una vera “martire” per amore dei figli. Come se volesse, vittima sacrificale, immolarsi per proteggere i figli e la famiglia.
*Lavoratrice instancabile e insostituibile anche per dimostrare sempre di non essere stata menomata dalla malattia.

Mi intenerisce sempre da una parte questa figura ma allo stesso tempo non posso fare a meno di non pensare ad un pacco postale che passivamente e acriticamente si fa mettere con scarso senso critico il timbro, quando scorre sul nastro postale, della chirurgia, della radioterapia, della chemioterapia, immunoterapia e della ormonoterapia. Un recettore totalmente passivo e acritico.
Quoziente di proattività basso.
Quoziente empatico, concentrata tutta sulle proprie paure di non vedere crescere i propri figli, mediamente basso .

- Modificato da Patri70
Monica Pz
Monica Pz
Mamyblue:
Proprio ieri dal fornaio ho incontrato la mamma di Marco Vannini (ricordate la storia?) -

Come no!Mi ha colpito tanto questa storia! Poveri genitori!"Perdere un figlio così....Se avessero chiamato subito l'ambulanza,si sarebbe salvato...Poi a raccontare tutte quelle stronzate,che si era bucato con un pettine!!! spero che gli hanno dato l'ergastolo...Se non mi sbaglio era il padre della fidanzata
Elisa79
Elisa79
Mara60
Ciao, si trova sotto al seno è una parte dove sudo molto avendo anche il seno grande.
ElPiGi
ElPiGi

Sto leggendo gli approfondimenti del dr Catania e, dalla nascita di mia figlia, sento di rientrare nella categoria pacco postale, ruolo amplificatosi con la malattia di mia mamma. Scoperta la mia malattia, dopo la botta iniziale, e grazie alla fiducia mei miei medici, ho come per magia cambiato prospettiva, pensando che in effetti la medaglia non me la da' nessuno per quel "ruolo", anzi! E ho iniziato a mettermi in primo piano, paccando a volte di egoismo, ma fa nulla!
Ora pero' sorge spontanea una domanda: se cio' sembrerebbe favorire recidive e secondi tumori, come mai per lo stesso principio non potrebbe essere la causa del primo tumore?

Maura76
Maura76
Tania70:
Juventina Fiduciaria:
Buon viaggio Emilia, mia amata dottoressa.
Grazie. Sono stata fortunata a conoscerti… mi hai dato tantissimo, mi hai insegnato che l’amore ha milioni di sfaccettature… e la principale di queste e’ il prendersi cura. Per me ci sei sempre stata
Ora gli angeli si prenderanno cura di te…

- Modificato da Maura76
Pansé
Pansé
Patri70
Anche a me interessa.
Maura76
Maura76

Qualcuno ha notizie di giulio 73?

Pansé
Pansé
Maura76:
Qualcuno ha notizie di giulio 73?

Anche io ho notato che non scrive da un po’…
Speriamo tutto bene.
Michi2
Michi2
Juventina ti abbraccio forte e ti sono vicina in questo momento♥️
Michi2
Michi2

Scusate mi sento tanto giù, sola e spaventata. Mi scuso anche per non aver letto gli ultimi post e gli ultimi accadimenti del blog, mi ci dedicherò quanto prima. Sono spaventata e ho bisogno di un po' di conforto. Non so se mi sto fissando e basta con la storia del capezzolo piatto/introflesso o whatever, ma ogni due secondi me lo vado a controllare, quando mi distendo è piatto e sembra quasi rientrare, ho paura del fatto che non sia mai stato così e questo mi manda in tilt. Impossibile non leggere commenti e storie su google, ogni volta che si menziona il capezzolo introflesso vengono fuori storie brutte. Ho prenotato una visita senologica con mammografia al seno sinistro ma ancora non ho ricevuto risposta dal centro medico quindi sono ancora in ansia. Scusate sto molto giù.

Isa55
Isa55

Io ci sono!!

Alerai91
Alerai91
Mamyblue:
Un fatto più unico che raro, ma non l' ho scritto per far venire a tutti la paura delle larve 😱

No ma figurati, mi ha fatto sorridere un po’ la cosa 🤣🤣🤣 nessuna paura 🤣🤣🤣
Lady*
Lady*
Juventina Fiduciaria:
Buon viaggio Emilia, mia amata dottoressa.
Grazie. Sono stata fortunata a conoscerti… mi hai dato tantissimo, mi hai insegnato che l’amore ha milioni di sfaccettature… e la principale di queste e’ il prendersi cura. Per me ci sei sempre stata
Ora gli angeli si prenderanno cura di te…

❤️
ElPiGi
ElPiGi
Michi2:
Impossibile non leggere commenti e storie su google, ogni volta che si menziona il capezzolo introflesso vengono fuori storie brutte. Ho prenotato una visita senologica con mammografia al seno sinistro ma ancora non ho ricevuto risposta dal centro medico quindi sono ancora in ansia. Scusate sto molto giù.

Ciao Michi. Non devi scusarti.
Non leggere storie su google e' possibile!
Lunedi' ricontatta il centro e chiedi del tuo appuntamento. Se sei cosi' in ansia, rivolgiti altrove nel caso in cui e' troppo in la'

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