Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buongiorno a tutti, buongiorno dottore. Mi ritrovo di nuovo a condividere con voi i miei dubbi e le mie paure, oggi mi sento veramente giù. Vi riassumo un po’ i fatti, ho 36 anni e sono negli ultimi giorni della mia prima gravidanza (avevo il termine il 3 ottobre ma il mio pupo si fa ancora attendere). Un mese fa mettendomi l’olio ho scoperto un piccolo nodulo al seno destro, nella parte del quadrante superiore interno. Ho fatto subito un ecografia che l’ha definito una cisti flogosata di 8 mm. Il radiologo mi ha detto che si trattava quindi di una cisti in un quadro di infiammazione. Non tranquilla ne ho ripetuta un altra una settimana più tardi, con diagnosi pressoché invariata se non che questo senologo ha definito la zona tumefatta come una “placca palpabile” che trovava riscontro ecografico in una dilatazione cistica di un dotto per “sovrapposte alterazioni flogistiche”. Mi ha anche detto che doveva essere una situazione transitoria. Ma ora è passato un altro mese, io oltre alla cisti in questione sento questa placca dura che mi pare più estesa di un mese fa, al tatto è pure lievemente dolente. Ne ho parlato col ginecologo, anche lui mi ha visto la zona in questione ecograficamente ma si è concentrato sulla cisti che è sempre invariata, di 8 mm. Anche lui mi ha parlato di un addensamento alla palpazione, il tutto da rivalutare dopo il parto. Ma io sono preoccupatissima. Ho letto tante delle vostre storie e non vi nascondo che la mia paura più grande è che il duro che si stia formando, non essendo visibile all’ecografia ma compatibile con un quadro “flogistico” possa trattarsi di mastite carcinomatosa. Visto che in alcuni casi è stato trascurato per mesi inizialmente come solo “gonfiore”. So che è stupido fissarsi ancora prima di avere una diagnosi, ma sto per diventare mamma ed ho una paura immensa. Vorrei correre a fare altri accertamenti, che in questo momento non posso fare, mi terrorizza pensare che sto perdendo tempo e che la situazione si chiarirà quando ci sarà poco da fare, o le cose saranno troppo compromesse. Ho letto le poche esperienze nel vostro forum di chi purtroppo ha avuto a che fare con questa bestia e mi sento ancora più demoralizzata. Ho anche un seno molto piccolo, e questa tumefazione la sento come se fosse appena sopra le costole nella parte interna appena prima della cisti, quindi temo che se fosse qualcosa di brutto potrebbe infiltrare facilmente altri organi o tessuti. Il dott. Catania qualche tempo fa mi ha detto che avrei dovuto portare pazienza che a breve il quadro si sarebbe chiarito da solo, dopo il parto, ma io sono ossessionata da questi pensieri, non riesco a pensare ad altro e a tutte le conseguenze che porterebbe. Mi sento tremendamente in colpa anche verso l’arrivo del mio piccolino, a cui certamente non sto dando la priorità che merita. Scusate lo sfogo 😞 spero di non risultare poco rispettosa verso tutte voi. Vi auguro una serena domenica

Rosamaria
Ma il tuo capo ha capito cosa hai avuto o è proprio un imbecille o ha voluto fare lo spiritoso! altro che capo del Ceo!

Per quello che conta, di “sfigate” qui dentro non vedo manco l’ombra.💞
Vi abbraccio tutte.

Leggendovi mi viene spontaneo scrivere questo e spero di non apparire inopportuna.
Io mi sono sentita “sfigata” tutta la vita.
Ero quella che stava male in gita a scuola, quella che non andava in discoteca perché aveva paura di svenire o di avere un attacco di panico. Quella che non mangiava in pubblico per paura di sentirsi male.
Quella che “si vede che non sta bene guarda come è magra si vedono le ossa”.
Eppure sono arrivata fino a qui sulle mie gambe, quindi questa sfigata cronica deve pur avere tirato fuori quella forza necessaria da qualche parte.
Io nelle vostre parole leggo continuamente forza e resilienza incredibili. E coraggio immenso nel mostrare la propria fragilità e stanchezza, che sono sacrosante.
Per quello che conta, di “sfigate” qui dentro non vedo manco l’ombra.💞
Vi abbraccio tutte.

Per quello che conta, di “sfigate” qui dentro non vedo manco l’ombra.💞
Vi abbraccio tutte.

E qui dentro ci sei pure tu❤️

Ti ringrazio. Ci ho provato tanto in questi giorni, ma la paura è davvero tanta.