Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Buongiorno rfs, dottore.
Leggo di continue scosse ai campi flegrei, spero che le ragazze campane siano ok💞💞💞

Mi chiamo Sandra . Ieri sono stata invitata dal dottor Catania a scrivere molto brevemente la mia storia oncologica che lui ritiene, e non ho capito perchè, molto interessante .
All'età di 34 anni nel 1989 sono stata indirizzata dal prof. Umberto Veronesi al dottor Catania Primario di Chirurgia in altro Ospedale di Milano per l'intervento di mastectomia destra e svuotamento del cavo ascellare. Carcinoma lobulare infiltrante di circa 5,5 cm.
Ormonoresponsivo con indice di proliferazione del 30 %, ma ahimè 15 linfonodi ascellari, su 38 esaminati, massivamente metastatici. Chemioterapia pesante per gli effetti collaterali con scarse possibilità di poterli contrastare con farmaci allora inesistenti. In quell'epoca venivano utilizzate dosi elevate di chemioterapia aggressiva. Per la verità in considerazione della massiva invasione linfonodale ascellare , mi era stata proposta, anzi caldamente raccomandata, una chemioterapia sperimentale ancora più aggressiva : chemioterapia ad alte dosi + trapianto di midollo, che prevedeva il ricovero con isolamento assoluto per un paio di settimane.
Ebbi pochi e drammatici giorni per riflettere, ma malgrado quella prospettata fosse una delle poche e flebili speranze di salvezza rimaste, e malgrado le principali preoccupazioni fossero rivolte alla mia bambina di 5 anni, forse irresponsabilmente rifiutai quella opzione .
Contribuì alla mia decisione il fatto che non l'avrei potuto vedere per un paio di settimane. Questo mi angosciava ancora di più del cancro stesso.
E quindi iniziai e portai a termine la chemioterapia tradizionale. Mi andò bene perchè finita la chemioterapia "spelacchiata" e acciaccata e non del tutto sicura di avere fatto una scelta responsabile, mi tuffai nella vita con l'intento di assaporarla in tutte le cose belle che riservava, a partire dalla mia bambina.
Ora malgrado non abbia mai ricostruita la mammella (mai pentita) sono trascorsi 34 anni e il cancro resta relegato tra gli incidenti di percorso della vita e intanto mi godo il ruolo di nonna indaffaratissima, che mai avrei potuto immaginare potesse toccare a me.

Io ci sono ❤️

Buongiorno,
Panico. Dottore ... Mi perdoni... Le copio la vecchia ecografia e la nuova... E le vecchie analisi e le nuove. Mi sto impanicando.

Ecografie mese di marzo:
ECOGRAFIA BILATERALE DELLA MAMMELLA (CLASSE DI DOSE 0) - ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO (CLASSE DI DOSE 0)

FEGATO: di volume nei limiti della norma ad ecotessitura appena disomogenea ad ecostruttura regolare, senza evidenza allo stato di lesioni focali con steatosi di I grado. Non ectasia delle vie biliari intra/extraepatiche: Normale il calibro della vena porta: COLECISTI: distesa, a pareti non ispessite, allo stato alitiasica. Coledoco allo stato di calibro regolare. MILZA: dimensioni normali, omogenea con ilo non ectasico. PANCREAS : nei limiti morfo-volumetrici senza dilatazione del sistema duttale. RENI: in sede, morfo-volumetricamente nei limiti della norma. Ecostruttura cortico-midollare conservata a sinistra mentre a destra non sono evidenti gli echi pielici, tutto il rene mostra la stessa ecogenicità (già noto ed immodificato con indici sierici di funzionalità renale nella norma ). Assenza allo stato di stasi urinaria VESCICA: parzialmente distesa, apparentemente a pareti non ispessite, regolari, senza evidenza di formazioni aggettanti e/o infiltranti. UTERO: in asse in AVF di forma e dimensioni ai limiti della norma. Ecostruttura miometrale ente disomogenea. Eco endometriale non evidenziabile. Annessi non evidenziabili per la sola via sovrapubica.

Douglas libero.

L'esame, eseguito con sonda lineare da 12 MHz, ha mostrato: cute e sottocute con esiti cicatriziali e postinci bilaterali. Capezzoli regolari. Corpus mammae con esiti di QUART bilaterali e con evidenza in sede sottocicatriziale di una area anaecogena di em. 0,52 a sinistra e di cm. 0,88 a destra verosimilmente da raccolta fluids. Non evidenza al momento, di lesioni focali a risoluzione ecografica con franchi caratteri di tività Regolari i piani muscolari profondi. Non evidenza di linfoadonopatie in sede ascellare. bilateralmente.

Controllo ecografico fra sei mesi. Mammografia in tomosintesi annuale


Ecografie di lunedì 02/10

ECOGRAFIA COLLO

Assenza di linfonodi ecograficamente significativi nelle regioni laterocervicali

Tiroide in sede ad ecostruttura lievemente disomogenea per presenza a sinistra di due piccole formazioni nodulari ipoecogene la suepriore di 5 mm quella inferiore di 3,5 mm e di volume nei limiti Assenza di formazioni linfonodali ecograficamente evidenti al livello sovraclaveare bilaterale

Trachea in asse

ECOGRAFIA ADDOME COMPLETO

Fegato di volume nei limiti della norma e forma regolare, ad, ecotessitura finemente disomogenea Margini regolari ed assenza di lesioni focali nei

limiti della metodica Colecisti di volume regolare ed alitiasica.

Vie biliari non dilatate.

Pancreas visualizzabile solo nei limiti della norma

Aorta addominale di diametro regolare e pareti non ispessite Reni bilateralmente in sede il sinistrodi dimensioni normali (DL 10,6 cm) con rapporto cortico-midollare normale per l'età, il destro si presenta di volume lievemetne ridotto (DL 9,6 cm) lievemente dismorfico e con scarsa la differenziazione corticomidollare alcune centimetriche cisti ed una calcificazione (utile approfondimento diagnostico).Assenza di dilatazione pielica e del primo tratto ureterale bilateralmente

Milza ad ecostruttura regolare e volume nei limiti Vescica distesa a pareti non ispessite normotransonica

Utero antiversoflesso, di forma regolare e di volume lievemente ridotto

senza evidenza di formazioni nodulari

Annessi non visualizzabili per interposizione di anse intestinali

ECOGRAFIA MAMMELLA BILATERALE

Esiti di quadrantectomia superoestema con tessuto fibrocicatriziale non circoscritto e presenza di area anecogena (liquida) a destra al margine areolare rotondeggiante di 8 mm a sinistra al terzo suepriore di 7 x 12 mm Il tessuto ghiandolare risulta disomogeneo per aree di maggior addensamento ed aree di rimaneggiamento fibroadiposo A destra evidente anche una cisti ai quadranti inferiori di 6,5 mm circa Assenza di formazioni nodulari solide eco graficamente evidenti Assenza di ectasia duttale. Si consiglia visita senologica

Analisi del sangue di aprile:
Valori fuori norma
MCV 100
RDW-SD 54,3
Monociti 13,6
Cea 7,5
Potassio 5,6


Analisi del sangue di ottobre:
Valori fuori norma
MCV 98,5 (leggermente sceso)
Monociti 11,3 (leggermente sceso)
Potassio 5,2 (leggermente sceso)
Cea 10,8 (aumentato!!!)
Ca15-3 30,8 (era nella norma prima... 20,4)


Com'è possibile??? 😭 mi viene da piangere. Non c'è pace.

P s. I marcatori sono quelli del k al seno e al colon-retto (cosa che è uscita come predisposizione genetica per il k) . È una fumatrice, se serve saperlo. Ma questo aumento in così poco tempo...

Noi ci siamo 🌈🌈🌈 transaminasi ed Emocromo di mamma ottimo, dopodomani 15° infusione, ultima del 5° ciclo di nab-Paclitaxel. Poi finalmente 14 giorni di riposo ❤️ ci attenderanno poi le 3 sedute del 6° ciclo che concluderanno il tutto per la PET di metà Novembre.