Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Grazie
Giulia
Si vede molto poco ma a sufficienza per ipotizzare una Linfosclerosi o "axillary web syndrome",
C'e' correlazione con il tumore ? Da cosa dipende ? Cosa dovrei fare ? Sono molto preoccupata ! A qualcuna di voi e' stata diagnosticata una cosa del genere ?Vi leggo sempre anche se non scrivo.Un abbraccio a tutti
Ada
Ada
NoN C'E' ALCUNA CORRELAZIONE CON IL TUMORE !
Uno dei possibili effetti collaterali di un intervento chirurgico per il trattamento del tumore al seno è la comparsa di "cordoncini" sotto la cute ascellare. Naturalmente viene interessato il braccio dello stesso lato in cui si trova la mammella operata per tumore. Sono delle sottili formazioni di tessuto fibroso che prende il nome di linfosclerosi e che possono impensierire le pazienti. Tuttavia, grazie ad alcune sessioni di trattamento e a diversi presidi, nell'arco di pochi mesi è molto probabile che queste piccole corde scompaiano
La linfosclerosi, anche conosciuta come [b]"axillary web syndrome", è una patologia che si può manifestare dopo l'intervento di asportazione del linfonodo sentinella o dopo dissezione linfonodale del cavo ascellare
Le cause non sono ancora ben definite; può derivare dal traumatismo del tessuto connettivo che riveste i vasi linfatici, con successiva insorgenza di un processo infiammatorio che porta ad un irrigidimento dei tessuti, fino alla fibrosi
Sebbene questi "cordoncini" tendano a formarsi sotto la cute del cavo ascellare, non è infrequente che possano comparire anche lungo lo spazio anteriore della piega del gomito e, nei casi più gravi possono arrivare fino al palmo. La paziente potrà avvertire dolore ad esempio sollevando il braccio al di sopra delle spalle oppure una sensazione di "pelle che tira". Pertanto sarà portata a limitare la gamma dei movimenti nello svolgimento delle proprie attività quotidiane.
Sono consigliati trattamenti fisiokinesiterapici di stretching e terapia manuale: massaggi e frizioni eseguite da un fisioterapista ed esercizi di mobilizzazione attiva e passiva .
Nella maggior parte dei casi questa problematica si risolve in due o tre mesi spontaneamente, ma il trattamento riabilitativo può favorire la guarigione in tempi più rapidi.
Grazie Dottore
Felicissima per le randellate che stai dando allo stronzo!!! Avanti così!!!!🍀🍀🍀🍀
Tantissimi Auguri
Auguri al tuo papà
Auguri a tutti i festeggiati
Elpigi
Che fai oggi per festeggiare ?
Scommetto che ti metti a stirare
💪💪💪🎊
Tantissimi Auguri
Gira i nostri Auguri al tuo papà
Elpigi
AUGURI al tuo papà
Un uragano di Auguri
Buongiorno,
volevo in informazione sui test genetici per il tumore al seno.
Nella famiglia di mia mamma i casi sono già tre:
Mia zia all eta di 45 anni un tumore bilaterale curato poi ripresentatosi ormai in metastasi
Altra zia dopo i 70 tumore in fase di definizione
Cugina a 40 anni figlia di questa seconda zia tumore con metastasi dincui non conosco bene la definizione
Io ho 44 anni e sono in premenopausa, ho un seno densò con noduli cisti e fibromi che tengo controllati ogni 6 mesi con eco e annualmente mammografia, sono stata operata 10 anni fa per un modulo sospetto poi categorizzato come adenomioepitelioma.
Volevo chiedere se nella mia situazione i test genetici vengono consigliati…
Grazie
Alessia
Io ci sono 💞🫂🌈🍀❤️
Buon sabato a tutti!!
laila80
Ottimo!!🥳🥳🥳
E fili colorati x tuo marito e il gattino!!
🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Quella scritta da lei . Ultimo capitolo il 12 dicembre 2020.
P.S.
Un giorno se lo desidera spiegherò a voi che l'avete conosciuta ma non sul blog cosa intendo dire.
Piacerebbe anche a me,anche se di persona non l'ho conosciuta.
67Stefy
Tantissimi auguri 💗🥳🥳🥳🥳🥳🫂💐💐💐💐💐💐💐💐