Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Cara Annarita, sono Laura1. Risponderà sicuramente in modo dettagliato il Dott.Catania. Per rassicurarti è stata dimostrata l'efficacia degli interventi conservativi(quadrantectomia) in termini di sopravvivenza e rischio recidive, al pari della mastectomia. Io stessa l'ho subita e il mio tumore era tutt'altro che simpatico:infiltrante, aggressivo e aveva già colpito un linfonodo. Due mesi fa ho vissuto la mastectomia accanto a mia sorella e mi ritengo fortunata per il mio intervento. Ecco, discorso a parte merita lo svuotamento ascellare...che rabbia sto braccio! Perfetto, non gonfio ma ancora poco sensibile nella zona dell'ascella e quando cambia il tempo o porto una borsa pensate ecc...si fa sentire!!Mannaggia... A presto!
Grazie Laura per le tue parole di conforto. Purtroppo si avvicina il giorno della prima mammografia e le penso tutte. Inoltre proprio in questi giorni ho saputo di una mia coetanea che ha avuto una recidiva dopo 20 anni e a causa radio di 20 anni fa non ha potuto mettere la protesi....proprio ora questa notiza!!! E proprio il caso di dire ASF. Comunque ragazze siete veramente tutte molto coraggiose, io ho tanti anni di più e devo dire che che alla vostra età io non ero così .... non sarei mai riuscita a pensarla come Francesca che non vuole le protesi e dice che il seno non vale la vita. Ha perfettamente ragione, ma non è da tutti riuscire a pensarlo. E' sicuramente molto forte e matura! Grazie a tutte
Cara Annarita, a me è stata messa la protesi al silicone anche per la ricostruzione della mammella già sottoposta a suo tempo al trattamento radioterapico dopo la quadrantectomia, comunque il chirurgo plastico senologo mi aveva anche parlato di usare lembi autologhi per la ricostruzione. Francesca ora non vuole le protesi al silicone, ma farà la ricostruzione, vero? Anch'io nell'immediatezza ero concentrata sull'obiettivo di estirpare il mostriciattolo e dissi apertamente al chirurgo che proprio non m'interessava discutere con lui delle tecniche di ricostruzione. Cara Laura anch'io noto la differenza tra il braccio sottoposto a svuotamente ascellare precauzionale e quello che è stato risparmiato grazie all'esame negativo del linfonodo sentinella; ti devo dire che una piccola zona, di 10 cm X 2,5 cm un pò più su dell'ascella, mi è rimasta completamente insensibile (sperimentato in giardino nel potare le rose). Baci.Antonia
No, mi sfugge un collegamento: perché dopo la radioterapia nn si potrebbe poter mettere la protesi per la ricostruzione?!?!? In virtu' di cosa??? Oggi sono stata da un'altra chirurga per vedere se riuscivo ad accorciare questa tempistica di mammotome o intervento,quello che vogliono basta che estirpino... Alla fine della visita mi fa': "lei deve essere una sagoma, deve essere bello stare tutto il gg in casa con lei a ridere", e io le ho detto: "lo scoprira' presto, se nn mi mette in lista alla svelta per qualcosa vengo a casa con lei e ci rimango finche' nn mi opera...".... Patrizia/C3
Annarita, Le ha già risposto Antonia >>Cara Annarita, a me è stata messa la protesi al silicone anche per la ricostruzione della mammella già sottoposta a suo tempo al trattamento radioterapico dopo la quadrantectomia, comunque il chirurgo plastico senologo mi aveva anche parlato di usare lembi autologhi per la ricostruzione>>. Questa anche nei messaggi privati è stata sempre la sua "paura della paura" ingiustificata, che deriva dai passaparola fuorvianti, anche perchè in oncologia, ma anche in altre specialità non ci sono MAI casi uguali, semmai talvolta simili.
>>sono Annarita e dopo aver letto la storia di Chiara mi chiedo come mai a me che all'istologico definitivo ero piena di atipie, iperplasie e altre "schifezze" non abbiano pensato di farmi una mastectomia e mettermi una protesi. Voi penserete che sono pazza,e che sono stata fortunata a fare solo una quadrantectomia, ma io vivo con la paura che tutte quelle formazioni borderline si trasformino in un cancro >> Dopo 20 anni come scrivete alcune di voi non si può parlare più di recidiva ma di nuovo tumore. Tutte rispondono...ma come mai se io facevo Prevenzione ?. Quale Prevenzione ? Fare i controlli (mmammografia ecc) previene un bel nulla. Aiuta a diagnosticare precocemente un nuovo tumore, ma non lo previene. La Prevenzione vera è altra cosa e purtroppo non previene al 100%, cioè non si sostituisce al Padre Eterno, come in tutte le cose della vita, ma fa miracoli all'altezza di San Gennaro (40-50%). Vi rammento che S.Gennaro fa sciogliere il sangue nelle ampolle. Vi pare poco ? PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita) (Alimentazione + attività fisica) https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
So che la voglia in voi di mandare a quel paese certi medici talvolta è forte ! Vero Annarita ? E quella dei medici di mandare talvolta a quel paese certe pazienti(*) dove la mettiamo ? https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/354704-mesi-fa-ho-fatto-un-eco-al-seno-ed-e-risultato-un-fibroadenoma-di-1-6-cm.html (*) cui ho risposto AGRATIS, spero mi legga, alle 2,30 del mattino ! P.S. chiedo scusa...per lo sfogo notturno , ma mi serve per tamponare certi luoghi comuni che solo i medici (mai i pazienti ?) siano disumani e insensibili. (^__^)
C'è forse una ragione che se non giustifica può spiegarla la mia reazione che può sembrare a prima vista eccessiva. Infatti avevo appena scritto su : https://www.medicitalia.it/blog/senologia/2385-salvo-catania-intervistato-dal-corsera-sull-e-consulting-e-citato-da-repubblica-it.html ....ma perché nella mentalità italiana UNA PERSONA DISPONIBILE E’ UNA PERSONA CHE CONTA POCO ! Ed è verissimo ! Se le stesse risposte le avessi date nel mio studio a colpi di 200-150 Euri/cad. l'apprezzamento sarebbe stato diverso.
Mamma mia, non ho parole...... A mio parere caro dott. la sua reazione è stata tutt'altro che eccessiva, la prepotenza è ingiustificabile e questa signora non si merita TANTA DISPONIBILITA'.....Come paziente mi scuso da parte sua, spero vivamente lo faccia anche lei. Dott. grazie, grazie,grazie per quello che fa, nella malattia lei è stato per me un'ancora di salvezza e tuttora un importante punto di riferimento. Con tanto affetto Chiara.
Gentile Chiara, innanzitutto la ringrazio e mi scuso per non averlo fatto prima. Colgo l'occasione per un saluto corale a tutto il gruppo delle "Ragazzacce Fuori di Seno", dopo qualche giorno di assenza forzata dal blog. Lo scambio linkato da Salvo Catania mi ha suscitato una riflessione, che vorrei condividere qui. Ho avuto l'impressione, provando a mettermi nei panni della signora del consulto, che fosse molto spaventata, e che volesse "la risposta subito", senza peraltro leggerla con sufficiente attenzione. In altri termini, è possibile (ma solo lei potrebbe confermarlo o smentirmi) che abbia scritto "su pressione" delle sue emozioni. Se è così, non ha fatto nulla di diverso da quello che facciamo tutti noi: da chi si chiude in sè quando è triste, da chi grida quando è arrabbiato, da chi mette la testa sotto la sabbia quando ha paura... Sono tutti "comportamenti" che mettiamo in atto quando cerchiamo di "evitare" le nostre emozioni negative (e la PAURA DELLA PAURA è proprio un bell'esempio di evitamento!). Un caro saluto a Sonia, Chiara, Laura1, Francesca, Annarita e a tutti i partecipanti al blog (scriventi o silenti!)
"E poi mi chiedo è possibile che risponda solo lei in questo ambito?!??!!? Volevo più pareri se fosse stato possibile." INCREDIBILE!!!!!SENZA PAROLE Dott.Catania, SINCERAMENTE lei nn ha affatto esagerato, anzi, se volevamo farci 2 risate il massimo sarebbe stato che lei avesse risposto con 3 semplici sillabe alla gentile signora: "ASF". Noi avremmo capito... :))))))))))))))) Patrizia/C3
Caro Dott. ha proprio incontrato una gentile ragazza!! speriamo non sia emiliana!! Ha ragione dottore l'idea di vedere il mio corpo mutilato mi spaventa molto, ma non perchè non capisca che i danni di un cancro possono essere ben peggiori; non di tumore al seno ma di altri tumori ho visto morire diversi parenti che avevano appena 50 anni e ho visto le sofferenze che hanno dovuto sopportare (sono rimasta la cugina più vecchia 3 sono morti) Per fortuna però non tutti i giorni si pensa alla morte , nei giorni migliori penso alla vita e alle cose che mi piacciono, nuotare, ballare, andare al mare.... ed in quei giorni anche un danno solo estetico mi sembra inaccettabile! Non è certo vero che una persona disponibile ha meno valore ...almeno non per me, anzi sto alla larga dai medici che si tengono il loro sapere e non spiegano mai . Lei per me è in assoluto il miglior medico che ho incontrato sia di persona che virtualmente e quello che fa gratuitamente è un gran bel servizio. Io un anno fa quando presi la decisione di scrivere a medicitalia ero veramente in uno stato di panico e di incapacità a decidere che fare, e grazie a Lei ho preso una decisione e sono ancora qui dopo un anno che le scrivo. Non siao tutti uguali noi italiani !
Sono Francesca, condivido parola per parola quanto scritto da Chiara e stavo per dare lo stesso consiglio di Patrizia (ASF) alla paziente, impaziente piena di paura( dell'operazione, dell'agoaspirato e molto probabilmente anche del semplice prelievo di sangue), come scrive Calì, ma ciò non giustifica la maleducazione. Volevo anche fare una riflessione su quanto scritto dal dott Catania sulla voglia dei medici a volte di mandare ASF le pazienti:io la penso sempre questa cosa quando mi sento petulante, qui nel nostro forum, ma anche con la mia dott, penso:"Ecco , adesso mi ci manda." a volte penso che sia salutare per entrambi, medico e paziente un bel : " Francesca, non rompere i c....oni!" quindi se qualche volta rompo con le mie misurazioni mi ci mandi pure avrà comunque la mia stima. Succede questa cosa anche nel mio lavoro perchè forse si crea un rapporto tanto stretto quasi di amore /odio, dove le emozioni sono così forti che una valvola di sfogo ci vuole ( quando tornerò ad insegnare organizzerò intere lezioni che avranno come mantra un bel ASF. Provi qualche genitore perbenista a dirmi qualcosa...) questo succede , secondo me, (poi Calì, la chiamo per cognome perchè mi piace, ci spiegherà forse meglio ), perchè si è molto coinvolti nella relazione, se il medico fosse freddo e distaccato come un baccalà credo che non ci sarebbe questo coinvolgimento emotivo e medico e paziente ne perderebbero. Non so se mi sono spiegata bene... Volevo dire anche un'altra cosa sul fatto che sia opinione diffusa che se il medico è disponibile conta poco. Non so se sia vero, io parlo della mia ventennale esperienza di incontro con i medici ( e ne ho conosciuti tanti), dal punto di vista umano la nostra famiglia ha sempre trovato una grandissima dsponibilità ed umanità e questo non ha sminuito la professionalità del medico ( ricordo mia mamma che era "innamorata" di tutti i suoi medici e io mi ritrovo molto in questo, lei forse si affidava di più, io non mi lascio tanto guidare ma non perchè non mi fido dei medici, semplicemente non mi fido di questo male subdolo e cattivo.) Alcuni medici sono diventati amici di famiglia, ed erano al funerale di mia mamma, ma questo per due motivi: sono dei GRANDI loro ed era una donna ECCEZIONALE la mia mamma ( e bellissima , anche senza seni). che dire poi dell'umanità, generosità , disponibilità e professionalità di questi medici che mi stanno curando e di Lei e il dott Calì che con tutti i vostri impegni trovate tempo per salvarci dalla paura della paura, sfatare leggende metropolitane,informarci su cose che non abbiamo il coraggio e a volte il tempo ( succede che uno si sveglia alle due del mattino e a chi chiede aiuto?)di chiedere ai nostri medici, e anche soddisfare le nostre curiosità ( dott.Salvo sto ancora aspettando la sua lista delle cose belle che vuole fare) UN GRANDE ABBRACCIO A TUTTI. Francesca
scusate messaggio 586 sono Annarita
Francesca Le prometto che prima o poi scriverò la "mia lista della spesa". Non c'entra nulla l'essere petulanti, insistenti o altro che fa parte di noi, che mette a repentaglio un rapporto tra il medico e la paziente. Annarita ad esempio ha spesso una comunicazione molto aggressiva ed io addirittura divertito mi sbellico tra me e me dalle risate.Anche quando aggredisce Annarita mantiene sempre con l'interlocutore un cordone di collegamento empatico. Francesca reitera le stese domande, ma se io fossi stato al suo posto, mi sarei accampato nel giardino di casa dell'oncologo e del chirurgo. Ci mancherebbe altro con quello che ha dovuto e sta subendo, con il fardello dei ricordi del passato (mamma deceduta per la stessa malattia) e con il fardello delle incognite del futuro (bambini piccolissimi). Io non sopporto nella paziente quello che tutte voi non sopportate nel medico : l'assoluta incapacità di provare EMPATIA per l'interlocutore. Empatia, non simpatia o antipatia o stima o disprezzo ecc ecc....ma solo EMPATIA. L'empatia non ha nulla a che vedere con la generosità : la si possiede oppure no. Non ha nulla a che vedere con l'EGOALTRUISMO di molti medici e non solo medici che fanno "opere di bene" per sè stessi,per far bene a sè stessi,(indubbiamente sono utili lo stesso) tant'è che se muore il loro dirimpettaio che vive sullo stesso piano , viene ritrovato dopo mesi dai vigili del fuoco che entrano dalle finestre.(^__^) Se rivediamo il consulto allegato, in fondo non c'è nè maleducazione come scrive Francesca , nè alcuna offesa palese, ma analizziamo alcuni dettagli https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/354704-mesi-fa-ho-fatto-un-eco-al-seno-ed-e-risultato-un-fibroadenoma-di-1-6-cm.html >>>No, mi spiace non ci siamo capiti per l'ennesima volta >[ per l'ennesima alla seconda replica ???][ Può darsi ma lì per lì mi è passato un bel ASF rimasto nel mio mouse][ e se non capisce la colpa non è certo mia in considerazione del fatto che la maggioranza di quelli che leggono e scrivono mostrano di aver ben compreso ]