Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Ciao Raffa!!! si tutta colpa mia...che ho ditino che va troppo veloce e faccio disastri...
un bacio
Grazie a Jenny e a Dada
in radioterapia sono un po' sofistici quindi se chiamo oggi non serve a niente anche perché domani ho controllo da loro.
Metto un po' di connettivina o cicatridina (che mi avevano già prescritto) e domani sento cosa mi dicono
Ufffffaaaaaaaaaaaaaaaa
cara dolce Patri, sono belle esperienze gli scambi, ma davvero impegnative
io mi affeziono sempre.. e poi quando partono faccio dei pianti....
Abbiamo i controlli entrambe a febbraio
un baciooooooooooooooo grandeeeeeee
Io facevo radio anche sulla zona sovraclaveare e proprio li' mi ero " aperta' di un cm per 6 in lunghezza . La pelle in quella zona e' molto sottile. Dopo la radio passavo in infermeria per medicazione che altro non era che crema connettivina.Poi e' guarita completamente
Ciao bella mia! Tutto bene?
I preparativi procedono? Aggiungi circa 400 posti...e una tanica di caffè per il dottore!
Grazie Dada, tutto procede bene!
Ricordo che quando mia mamma aveva il decubito spruzzavamo uno spray all'argento per le piaghe. Creava come un film seconda pelle. Se vai in farmacia e mostri la ferita possono dirti se è appropriato.
Personalmente quando ho una ferita sanguinante preferisco mettere solo garza per un paio di gg. Lascio all'aria più che posso per far asciugare da se'.
E a questo proposito vorrei chiedere al dott. Catania se c'è modo di sapere prima dell'inserimento della protesi in che stato sono i tessuti e se la pelle reggerà l'intervento.
Come ha scritto il dottore poco fa
Quindi ogni caso va discusso con il chirurgo plastico guardandosi negli occhi.
anche il mio chirurgo plastico, quello che mi ha inserito l'espansore e che mi riopererà per inserimento della protesi definitiva, dice che non si può parlare di tempi e modi proprio perché ognuna di noi è un caso a sé, per cui tra due mesi, cioè a due mesi e mezzo dalla fine della radio, vedrà la situazione e forse, FORSE, mi dirà qualcosa sui tempi dell'intervento, ma ora bisogna vedere come la MIA pelle risponde.
Altre sorelle qui hanno parlato di tempi di otto mesi tra radio e protesi, la mia radioterapista invece dice entro tre mesi, ma io penso che chi debba decidere sia il chirurgo plastico e in base a ciascuna di noi. Io non ho mai pensato con ansia pessimistica al momento dell'inserimento della protesi definitiva ma con ansia ottimistica cioè come fine di questo percorso cominciato con la maste di settembre e che ora sento ancora aperto, sospeso, per cui vorrei tanto operarmi domani e chiudere la partita, ma non è possibile, purtroppo. Il plastico ha detto che non si può incidere con una pelle post irradiamento perché non cicatrizzerebbe...
Non ho mai avuto timore ecco, per questo le tue parole non le capivo. Ma anche il dottore dice appunto di non allarmarsi che ciascuna è un mondo a sé. E quindi affidiamoci ai nostri chirurghi con assoluta fiducia! Non ci sono altre opzioni secondo me Baci
Io credo che i giorni così siano duri e ieri lo sarà stato anche per te...La sfida è riuscire a vivere il presente continuo ogni attimo senza far partire i pensieri che prefigurano un futuro che non esiste o che rimugina e pretende modificare un passato ormai inamovibile. Fare un refresh continuo e ricominciare ogni minuto a vivere. È difficilissimo. È una bella sfida cercare di farlo ogni giorno
Buongiorno a tutte RFS
Interessante il concetto dell' ironia e della resilienza...e molto divertente lo scambio di battute tra Dada e il dott. Catania!
Mi collego al discorso che ha fatto il dott. Catania sui neuroni specchio: io seguo il corso di studi di neuroscienze all' università do Parma, la "patria" dei neuroni specchio! Ho seguito il corso dei miei professori Fogassi e Gallese che sono due neuroscienziati che hanno scoperto i neuroni specchio insieme a Rizzolatti.
Se vi fa piacere, vi riporto alcuni approfondimenti a riguardo: come ha scritto il dott. Catania, i neuroni specchio sono appunto neuroni dotati di una sorprendente proprietà: si attivano sia quando compiamo una data azione sia quando vediamo altri compiere la stessa azione
Importante a riguardo il concetto di empatia=
La capacità di mettersi nei panni dell' altro, di comprendere gli stati d animo, le emozioni e i pensieri dell' altro.
Ma "mettersi nei panni" dell' altro letteralmente! Cioè?
Tutto ciò, sostengono questi ricercatori, avviene attraverso un meccanismo di "simulazione incarnata", che prevede che quando osserviamo un certo comportamento lo simuliamo internamente. E lo simuliamo grazie al reclutamento delle stesse strutture, degli stessi meccanismi cerebrali che utilizzeremmo per mettere in atto tale comportamento osservato nell altro!
E questo meccanismo di "mirroring", di rispecchiamento, risulta essere presente anche in altri domini, Non solo quello dell' azione ma anche quello delle EMOZIONI e SENSAZIONI.
"C e un meccanismo biologico che ci rende sociali, che ci porta a considerare l'altro come noi stessi"
Vi riporto uno dei tanti esperimenti significativi, in cui vengono registrati elettromiograficamente l attività dei muscoli quando i soggetti contemporaneamente osservavano volti che esprimono una data emozione: cosa si è visto? Una sorprendente corrispondenza tra i muscoli che vedo muovere quando osservo un volto che esprime una data emozione e i miei muscoli che inconsapevolmente si attivano quando lo guardo!
Se vedo un volto che sorride attivo involontariamente il muscolo zigomatico. Se guardo un volto che esprime un emozione negativa come la rabbia attivo inconsapevolmente il muscolo corrugatore.
Quindi durante l osservazione di un emozione altrui c'e un vero processo di riproduzione di quella emozione....Questo avviene anche per il disgusto per esempio o per il dolore.
"Ridere è contagioso" ....è proprio così! Lo dimostra la scienza!
Per quanto riguarda la terapia del "Ridere da soli"di cui parla il dottore, ci sono delle dimostrazioni scientifiche: il ricercatore Paul Ekman ha dimostrato che nelle espressioni facciali il movimento crea l'emozione e che l'emozione crea il movimento: quando le labbra si inarcano leggermente in su e si formano delle borse sotto gli occhi, si registra una maggiore attività nella regione corticale della parte sinistra anteriore del cervello, area in cui si trovano i centri delle emozioni felici...
In sintesi, ha dimostrato che anche un sorriso indotto può stimolare questi centri, attivando la felicità!!
Quindi...alleniamoci a ridere da soli e sarà più facile ridere in gruppo!
Spero di non avervi annoiato ma mi sembrava carino e interessante fare un approfondimento e condividere con voi questi argomenti che ho studiato in modo approfondito
Buona giornata a tutte!
Entro piano, piano per dire che oggi ho fatto la vusita dal plastico di controllo annuale (1 anno dall'operazione) .
Vista la situazione estetica fatta di vuoti e solchi si suggerisce un intervento di lipofilling a cui ho dato il consenso. Data prevista? !??
Fra un anno e più...le lunghe liste d'attesa non permettono di farlo prima e inoltre dovrebbe intervenire la chirurga che ha fatto il lavoro.
Ho pensato tanto prima di dare l'autorizzazione per inserire la protesi. Ho pensato ai pro (forse pochi)e ai contro (molti di più), ho pensato che le mammelle alla mia età erano solo degli ammennicoli che possono anche essere eliminati. Ma ho pensato pure che se c'è la possibilità di ritornare esteticamente con una femminilità simile a prima perchè non avrei dovuto correre il rischio dei contro?!
Ad oggi nonostante i vari fastidi: sensazione di tensione, parziale insensibilità, ondulazioni della pelle sono contenta di aver preso quella decisione. Vedremo come andrà dopo i ritocchi.
Approfondimento interessantissimo, grazie, dottoressa! Io pensavo che i neuroni specchio funzionassero solo per gli sbadigli per cui erano diventati famosi al grande pubblico.
La frase che ho riportato su è alla base di tanti atteggiamenti politici molto diffusi in questo periodo che incitano all'odio dentro e fuori i social. E l'odio per il prossimo aumenta come certificato ultimamente dall'Eurispes, se non ricordo male.
Meno male che funzionano bene anche per altri sentimenti ed emozioni!! Diffondiamo i sorrisi come diceva Stefania Brescia prima e come diceva un'antica pubblicità degli anni 70 forse, quella della Fanta
Cara Lucy ti racconto quello che ho fatto io..io ho fatto radioterapia nel 2011 e mastectomia settembre 2018 con il chirurgo abbiamo deciso di mettere gli espansori che terrò circa un anno e poi successivamente le protesi.. un altra ragazza che conosco ha avuto il solito percorso lei ha già messo le protesi ed è molto soddisfatta del risultato.. quindi io sono speranzosa che possa venire un bel lavoro anche per me...però come dice il dottore ogni donna è diversa e va valutato caso per caso..
Entro piano, piano per dire che oggi ho fatto la vusita dal plastico di controllo annuale (1 anno dall'operazione) .
Vista la situazione estetica fatta di vuoti e solchi si suggerisce un intervento di lipofilling a cui ho dato il consenso. Data prevista? !??
Fra un anno e più...le lunghe liste d'attesa non permettono di farlo prima e inoltre dovrebbe intervenire la chirurga che ha fatto il lavoro.
Ho pensato tanto prima di dare l'autorizzazione per inserire la protesi. Ho pensato ai pro (forse pochi)e ai contro (molti di più), ho pensato che le mammelle alla mia età erano solo degli ammennicoli che possono anche essere eliminati. Ma ho pensato pure che se c'è la possibilità di ritornare esteticamente con una femminilità simile a prima perchè non avrei dovuto correre il rischio dei contro?!
Ad oggi nonostante i vari fastidi: sensazione di tensione, parziale insensibilità, ondulazioni della pelle sono contenta di aver preso quella decisione. Vedremo come andrà dopo i ritocchi.