Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Le difficoltà sono sempre un banco di prova dirimente.
C'è chi addirittura ha confrontato la propria sopravvivenza al cancro
alla sopravvivenza alla propria relazione ( marito, fidanzato, compagno )
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Scritto: 8 Feb 2018 12:14
SOPRAVVIVERE AL CANCRO E AL MARITO
A conferma della mia esperienza nel 2010 una psiconcologa bresciana Cristina Wurher
dopo 30 anni di lavoro in un reparto di oncologia si ammalo' di cancro ed ebbe modo di approfondire i vari stereotipi di compagni che si ritrovano le donne in occasione di una esperienza cosi' dolorosa. Scrisse un libro con in pizzico di cattiveria-ironiaCANCRO COME SOPRAVVIVERE AL MARITO
Nella mia esperienza le donne non si rendono conto di chi hanno accanto se non quando il dolore e la sofferenza diventano piu' sopportabili.
In questa fase alcuni maschi danno il meglio di se', si fa per dire ....
come il partner FANTASMA
" ...voi sapete di averlo da anni, ma quando scoprite di avere un cancro...vi girate e ooops ! Sparito !"
C'e' il marito NARCISISTA (non si presenta certo con l'empatia di Saverio, Max, Heriano, Robert) perche' non rinuncia mai al suo ruolo di protagonista-maschio e infatti si presenta in ospedale nella versione di "marito di donna con un cancro".
Non si accontenta di un ruolo di comparsa. Mentre i segnali del corpo dicono il contrario con le parole continua a ripetere di "quanto e' vicino, di quanto soffre -lui-" mai un minimo cenno alle sofferenze di LEI.
Segue il FARFALLONE o BUTTERFLY MAN
Ne ho conosciuti diversii ! Riconoscibile perche' " vola di fiore in fiore"
Dovrebbe restare posato su un solo fiorellino malridotto, almeno in una occasione come questa, invece non perde occasione di posare le sue attenzioni su infermiere, dottoresse, tecniche di laboratorio, addette alla reception, dietiste, ausiliarie, parenti di altre ammalate e persino sulle ausiliarie del parcheggio dell'ospedale.
Con leggerezza e disinvoltura ..................... come se nulla fosse accaduto di grave nella sua famiglia
Buonasera a tutti. Scrivo perché mi è stato diagnosticato un fibroadenoma al seno dx di 1.8 cm e dopo aver effettuato visita di controllo a tre mesi, il senologo mi ha detto di rivederci dopo ulteriori tre mesi perché il fibroadenoma di cui sopra è cresciuto di 2 mm. nulla di allarmante a detta sua, ma da tenere sotto controllo. Scrivo perché da un paio di giorni, controllandomi, ho avvertito come un cambiamento di consistenza, sento una pallina dura al bordo del fibroadenoma.
Quello che non mi spiego è come sia possibile che questa pallina dura si sia formata nel giro di pochi giorni( effettuo l’autopalpazione abb frequentemente). Inoltre, è come se il fibroadenoma fosse quasi sparito, sfaldato (non riesco più a sentirlo nettamente come in precedenza) ma l’unica cosa che riesco a sentire è questa pallina tonda molto dura e non gommosa di consistenza (ma mi pare comunque mobile).
Premetto che sono vicino alle mestruazioni e il seno dx, dove si trova questo fibroadenoma, è molto più dolorante del sx.
Di cosa può trattarsi?
Grazie mille in anticipo
Se ne esce trovando forza e appoggio in se stessi.
Non è sempre colpa del poco sentimento. Purtroppo ci sono persone che di fronte al dolore restano emotivamente distanti anche se di base c'è un sentimento solido. Sembra assurdo, ma è così.
😔
Messaggio personale
Qualcuno di voi ha attraversato questa merda di cancro attraversando un periodo di merda nella propria vita sentimentale? Voglio sapere … se ne esce? Quando mi sono scoperta ammalata mi hanno detto “ attaccati a qualcosa, a qualcuno che ti faccia stare bene, che ti stia accanto”.
E bene, se avessi sbagliato totalmente come se ne esce? Come se ne esce da una malattia del genere se ci si ritrova soli?
Che sta succedendo Alexit? Proprio io e te abbiamo discusso di questa cosa qui ,poiché siamo nella stessa barca...E tu hai fatto intendere che andava tutto benissimo....
Forse si tratta solo di un periodo no...
Aspetta un pò e non giungere a conclusioni affrettate
La malattia tu l'affronterai con o senza di lui...E ne uscirai a testa alta...Ricorda che non si è mai da soli...Soprattutto tu che hai una tua famiglia...Forzaaa...Adesso è il momento che devi pensare solo a te stessa.
Ladybug, hai chiesto di Didi. Poco tempo fa un'amica del blog ci ha riferito che sta bene, anche se è da un po' che non scrive.
Leonhart, grazie per la boccata d'aria fresca che mi dai con le tue news sui nuovi farmaci!
Pressione?
Saturazione?
Carissimo Giulio, davvero sei stato un figlio eccezionale. Quanti km ti sei fatto avanti e indietro per andare a trovarlo, ad assisterlo? Tutte lo abbiamo detto, sentivamo il tuo papà come parte del blog e adesso siamo tristi come quando viene a mancare un amico, un parente... Però sono sicura che il tuo papà dal Cielo ti stia facendo una carezza per consolarti e che tutto il Bene che vi ha unito non andrà mai perduto❤️
E bene, se avessi sbagliato totalmente come se ne esce? Come se ne esce da una malattia del genere se ci si ritrova soli?
Nn lo so. So solo che è doppiamente doloroso, al limite dell’ insopportabile.
E so che e’ meglio affrontare tt da soli perché se ti appoggi a qualcuno, se ti affidi e questo si sposta… ti sfracelli il cuore. E xquello… nn c’è chirurgo o operazione che tenga.
La notizia positiva?
Passerà. E si ritroverà la strada.
Da soli? In compagnia?
La vita darà le risposte … ma saremo irrimediabilmente cambiate.
Poi le crisi passano, i momenti negativi pure. Ci si chiarisce e si va avanti insieme…
Va..le, hai accennato a tuo padre. Se vuoi, facci sapere come sta. Un abbraccio
Rororo, dacci anche tu notizie della mamma
E so che e’ meglio affrontare tt da soli perché se ti appoggi a qualcuno, se ti affidi e questo si sposta… ti sfracelli il cuore. E xquello… nn c’è chirurgo o operazione che tenga.
La notizia positiva?
Passerà. E si ritroverà la strada.
Da soli? In compagnia?
La vita darà le risposte … ma saremo irrimediabilmente cambiate.
👏👏👏👏
Quello che non mi spiego è come sia possibile che questa pallina dura si sia formata nel giro di pochi giorni( effettuo l’autopalpazione abb frequentemente). Inoltre, è come se il fibroadenoma fosse quasi sparito, sfaldato (non riesco più a sentirlo nettamente come in precedenza) ma l’unica cosa che riesco a sentire è questa pallina tonda molto dura e non gommosa di consistenza (ma mi pare comunque mobile).
Premetto che sono vicino alle mestruazioni e il seno dx, dove si trova questo fibroadenoma, è molto più dolorante del sx.
Di cosa può trattarsi?
Grazie mille in anticipo
Premesso che le probabilità che un fibroadenoma degeneri sono da considerare praticamente vicino allo zero , purtroppo non è facile comprendere a distanza che
e contemporaneamente
La domanda è : quello che sentiva prima come fibroadenoma è sparito o ha solo cambiato consistenza ?
Può anche capitare che il fibroadenoma regredisca di volume e nella stessa sede formarsi una cisti che se è in tensione può risultare anche dura.
E una cisti nuova può formarsi anche nel giro di poche ore ed ha scarso significato patologico.
Perché sei e sarai da sola ad affrontare tutto questo, perché solo tu sai cosa provi in questo momento. Il tuo compagno, probabilmente, se ha cambiato qualcosa, è perché a modo suo vuole stare accanto a te, ma in questo momento non sempre si riesce a vedere veramente l’altro, non per mancanza di sentimenti o altro, semplicemente perché la vista è annebbiata da tanti pensieri non leggeri. Non credo proprio sia il momento di affrontare una crisi amorosa in una situazione in cui ogni parola o gesto può essere frainteso, e non è il momento di fare passi avventati perché non è detto che poi sia facile tornare indietro. A volte il silenzio può farci sentire meglio quello che con le urla non riusciamo a sentire.
Come sta lei dottore?
E Stefania?
Un abbraccio grande a tutti🫂💞