Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Buonanotte blog 🌈🌈🌈
Buonanotte care Rfs e buonanotte caro Dottore. Leggendo oggi i vostri post volevo ringraziarvi per il supporto che spesso mi date. Mi rendo conto che non sono molto utile io a dare consigli… forse perché ancora non so cosa dire, visto che non ho iniziato, o forse perché sono molto incentrata ancora su di me. Spero di migliorare con il tempo❤️
Pansè ogni volta che scrivi qualcosa mi tocchi qualcosa nell’animo. Hai un dono incredibile.
Elpigi riposati cara… domani scommetto che sarai pimpantissima come sempre !
Spuzzi, anche io sono convinta che sia lo stress delle terapie… e se anche fosse un leggero effetto collaterale della chemio, l’importante sia sopportabile!
Volevo raccontarvi ,così.....a livello discorsivo la mia esperienza con la radio ...che qui sembra abbia interessato solo un' altra utente che mi ha supportata privatamente e che ringrazio tanto...
Sono io che ho sentito Rosix privatamente. Lei aveva aveva elencato qui alcuni disagi che credeva riconducibili alla terapia ormonale, io le scrissi che effetti collaterali simili li avevo avuti durante la radio e in effetti in quel periodo stava facendo anche radioterapia, allora Rosix, che ho sentito molto provata e spaventata da quegli effetti, mi ha chiesto delucidazioni privatamente.
Credo che la frase di Rosix sia stata fraintesa o forse lei non ha scelto il verbo migliore per esprimere il concetto...
Non penso che intendesse dire che solo io mi sono interessata al suo problema ma che solo io sono stata interessata dal suo stesso problema, infatti poi continua parlando di unicità e di effetti collaterali rari.
Insomma sostituite "abbia interessato" con "abbia riguardato"...
Credo che la frase di Rosix sia stata fraintesa o forse lei non ha scelto il verbo migliore per esprimere il concetto...
Non penso che intendesse dire che solo io mi sono interessata al suo problema ma che solo io sono stata interessata dal suo stesso problema, infatti poi continua parlando di unicità e di effetti collaterali rari.
Insomma sostituite "abbia interessato" con "abbia riguardato"...
Forse perché sono molto ancorata alla realtà, forse perché sono poco credente, ma fatico sempre a vedere spiegazioni ultraterrene... penso che tu sia preoccupata e spaventata e, siccome i sogni sono lo specchio del nostro subconscio, in sogno cerchi, come ogni essere umano, la presenza e il supporto rassicurante della mamma.
Nessun messaggio occulto, solo il tuo desiderio di protezione che sia materializza in sogno nella figura materna.
Noi dobbiamo sempre approfondire i sintomi che durano da un pò di tempo, ma dopo gli anta, sciatica, lombalgia, cervicalgia e reflusso sono diffusi e ostinati anche fra i cosiddetti "sani", che non hanno nemmeno fatto le terapie pesanti che abbiamo affrontato noi.
Vedrai che si tratta di una riacutizzazione dei vecchi problemi di natura ortopedica!
Notte ragazze
Notte dottore
Io ci sono!!
3- Sarebbe bello poter presto sostituire quel disoccupato con "inutile" e ogni sera augurarvi
" vorrei potervi essere...INUTILE !"
Non la vedo come disoccupato e men che meno inutile, anzi!!!
Mi dispiace, l'hai iniziato da tanto?
Bentornati!
Io ci sono ❤️
Gentilissimo Dottor Catania, sono Barbara, una mamma di 31 anni. Vorrei chiedere gentilmente di poter avere un parere sulla mia situazione.
Tutto è cominciato a giugno 2020 quando ho fatto una cura cortisonica con Deltacortene 25 mg x 10 giorni per dei fortissimi attacchi di emicrania con aurea.
L'ultimo giorno della cura improvvisamente il capezzolo del seno destro ha cominciato a screpolarsi in maniera evidente, nei giorni successivi ha assunto un aspetto infiammato e le crepe sono aumentate sempre di più.
Il seno destro era dolorante e la sensazione era molto simile a quella della montata lattea in arrivo.
Mi sono dunque recata dal medico di base che mi ha diagnosticato una mastite e mi ha detto che alla palpazione avevo dei dotti dilatati.
Mi ha prescritto Ciproxin da
500 mg una volta al giorno x 12 giorni, ma la situazione non è migliorata.
Mi ha dunque cambiato antibiotico e prescritto Supracef 400 mg x 5 giorni.
Mi sono recata dal mio ginecologo x un consulto e lui mi ha detto che vedendo le caratteristiche del capezzolo era più probabile un'infiammazione dovuta ad un fungo, come la Candida.
Mi ha quindi prescritto Daktarin pomata da applicare 2 volte al giorno e una volta finito l'antibiotico di iniziare a prendere il fluconazolo da 200 mg una volta al giorno x 7 giorni.
Il capezzolo con la pomata si è infiammato di più, ho dunque contattato il ginecologo che mi ha detto di smettere subito.
Mi ha poi detto di effettuare ecografia al seno, che ho effettuato in data 08.07.2020. Questo è l'esito:
"Non elementi nodulari all'esame clinico preliminare. All'ecografia componente fibroghiandolare ben rappresentata. Non riconoscibili formazioni espansive solide o liquide bilateralmente nè dilatazione duttile. Non linfoadenomegalie ascellari."
Il medico di base mi indirizza dunque da un dermatologo. Visita effettuata in data 26.09.2020. Nel frattempo il capezzolo sinistro comincia anche lui ad essere screpolato ma molto meno rispetto al destro. Questo l'esito
"Attualmente lesioni eczametose del capezzolo bilaterali. Non secrezioni nè interessamento della cute periareolare. Penserei ad eczema del capezzolo". Mi ha dunque prescritto Fucicort crema 1 volta alla sera per 3 mesi, Neoviderm crema a bisogno e Oilfree attivo detergente. La situazione è sempre rimasta pressoché invariata. Cerco di contattare questa dermatologa per aggiornarla ma non mi risponde più. A marzo 2021 effettuo mammografia con tomosintesi ed ecografia da un senologo. Effettuati data 30.03.2021. Questo l'esito "All'esame clinico non elementi nodulari. Secrezione assente. Probabile eczema capezzolo destro.
Alla mammografia prevalenza della componente fibro adiposa. Non immagini riferibili a patologia di tipo infiltrativo nè significativa distorsione dell'architettura ghiandolare. Non micro calcificazioni con caratteri di sospetto. Linfonodi aspecifici nei cavi ascellari.
All'ecografia non riconoscibili formazioni nodulari solide e/o liquide bilateralmente nè dilatazione duttile. Non linfoadenomegalia ascellare. Conclusioni esame nei limiti della norma ACR BI RADS 1.
mi consiglia dunque di chiedere un ulteriore consulto dermatologico. La situazione sembra migliorare, anche se il capezzolo risultava essere sempre squamato.
Poi un nuovo peggioramento ed effettuo dunque visita dermatologica il 29.04.2022. Questo l'esito: "Visita dermatologica con epiluminescenza. Eczematide psoriasiforme del capezzolo. Si consiglia catrame vegetale 5g + allantoina 5g + crema base qb a 100g, un velo appena a sere alterne. Olio di mandorle a sere alterne. Elio balneoterapia"
Seguo scrupolamente la cura, la situazione migliora ma non di molto
Eseguo controllo in data 09.12.2022. "Conferma eczematide psoriasiforme del capezzolo. Consiglio olio di melaleuca per toccature alla sera, Epilen crema al mattino"
Ad oggi il capezzolo risulta essere sempre squamato, con delle specie di vescicole, ogni tanto si ritrae per poi fuoriuscire, sembra che si ripieghi su se stesso per qualche istante per poi tornare in posizione normale.
Il capezzolo sinistro è invece circondato da palline bianche.
Aggiungo che ho allattato poco i miei 2 bambini e non allatto più da marzo 2019.
Le allego foto dei seni.
La ringrazio infinitamente per l'ascolto. Un caro saluto
" vorrei potervi essere...INUTILE !"
" vorrei potervi essere...INUTILE !"
Come posso allegare immagini? Scusatemi, non riesco a capire
Tutto è cominciato a giugno 2020 quando ho fatto una cura cortisonica con Deltacortene 25 mg x 10 giorni per dei fortissimi attacchi di emicrania con aurea.
L'ultimo giorno della cura improvvisamente il capezzolo del seno destro ha cominciato a screpolarsi in maniera evidente, nei giorni successivi ha assunto un aspetto infiammato e le crepe sono aumentate sempre di più.
Il seno destro era dolorante e la sensazione era molto simile a quella della montata lattea in arrivo.
Mi sono dunque recata dal medico di base che mi ha diagnosticato una mastite e mi ha detto che alla palpazione avevo dei dotti dilatati.
Mi ha prescritto Ciproxin da
500 mg una volta al giorno x 12 giorni, ma la situazione non è migliorata.
Mi ha dunque cambiato antibiotico e prescritto Supracef 400 mg x 5 giorni.
Mi sono recata dal mio ginecologo x un consulto e lui mi ha detto che vedendo le caratteristiche del capezzolo era più probabile un'infiammazione dovuta ad un fungo, come la Candida.
Mi ha quindi prescritto Daktarin pomata da applicare 2 volte al giorno e una volta finito l'antibiotico di iniziare a prendere il fluconazolo da 200 mg una volta al giorno x 7 giorni.
Il capezzolo con la pomata si è infiammato di più, ho dunque contattato il ginecologo che mi ha detto di smettere subito.
Mi ha poi detto di effettuare ecografia al seno, che ho effettuato in data 08.07.2020. Questo è l'esito:
"Non elementi nodulari all'esame clinico preliminare. All'ecografia componente fibroghiandolare ben rappresentata. Non riconoscibili formazioni espansive solide o liquide bilateralmente nè dilatazione duttile. Non linfoadenomegalie ascellari."
Il medico di base mi indirizza dunque da un dermatologo. Visita effettuata in data 26.09.2020. Nel frattempo il capezzolo sinistro comincia anche lui ad essere screpolato ma molto meno rispetto al destro. Questo l'esito
"Attualmente lesioni eczametose del capezzolo bilaterali. Non secrezioni nè interessamento della cute periareolare. Penserei ad eczema del capezzolo". Mi ha dunque prescritto Fucicort crema 1 volta alla sera per 3 mesi, Neoviderm crema a bisogno e Oilfree attivo detergente. La situazione è sempre rimasta pressoché invariata. Cerco di contattare questa dermatologa per aggiornarla ma non mi risponde più. A marzo 2021 effettuo mammografia con tomosintesi ed ecografia da un senologo. Effettuati data 30.03.2021. Questo l'esito "All'esame clinico non elementi nodulari. Secrezione assente. Probabile eczema capezzolo destro.
Alla mammografia prevalenza della componente fibro adiposa. Non immagini riferibili a patologia di tipo infiltrativo nè significativa distorsione dell'architettura ghiandolare. Non micro calcificazioni con caratteri di sospetto. Linfonodi aspecifici nei cavi ascellari.
All'ecografia non riconoscibili formazioni nodulari solide e/o liquide bilateralmente nè dilatazione duttile. Non linfoadenomegalia ascellare. Conclusioni esame nei limiti della norma ACR BI RADS 1.
mi consiglia dunque di chiedere un ulteriore consulto dermatologico. La situazione sembra migliorare, anche se il capezzolo risultava essere sempre squamato.
Poi un nuovo peggioramento ed effettuo dunque visita dermatologica il 29.04.2022. Questo l'esito: "Visita dermatologica con epiluminescenza. Eczematide psoriasiforme del capezzolo. Si consiglia catrame vegetale 5g + allantoina 5g + crema base qb a 100g, un velo appena a sere alterne. Olio di mandorle a sere alterne. Elio balneoterapia"
Seguo scrupolamente la cura, la situazione migliora ma non di molto
Eseguo controllo in data 09.12.2022. "Conferma eczematide psoriasiforme del capezzolo. Consiglio olio di melaleuca per toccature alla sera, Epilen crema al mattino"
Ad oggi il capezzolo risulta essere sempre squamato, con delle specie di vescicole, ogni tanto si ritrae per poi fuoriuscire, sembra che si ripieghi su se stesso per qualche istante per poi tornare in posizione normale.
Il capezzolo sinistro è invece circondato da palline bianche.
Aggiungo che ho allattato poco i miei 2 bambini e non allatto più da marzo 2019.
Le allego foto dei seni.
La ringrazio infinitamente per l'ascolto. Un caro saluto
Da quanto descrive è del tutto improbabile il sospetto per una malattia di Paget.
Dovrebbe spiegare meglio se la lesione riguarda un solo o entrambi i capezzoli.
Qui purtroppo si è autorizzati ad allegare link o immagini solo dopo aver postato almeno 20 commenti.
Se mi sta leggendo potrebbe in 10 minuti superare questo ostacolo ripostando per 19 volte consecutive IO CI SONO e noi comprenderemo lo scopo degli spam.
Poi qualcuno qui le suggerirà come allegare le immagini.
Non c'è urgenza perchè le ripeto che quanto descive è suggestivo di un problema dermatologico e non oncologico.
Le allego un vecchissimo approfondimento sul Paget.
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Malattia di Paget
Ho esitato a fare questo approfondimento perche' e' inutile allegare illustrazioni di casi cosi' avanzati che non possono sfuggire alla attenzione della donna perche' si tratta di storie di anni e non di mesi o giorni.
Ho esitato ad allegare foto di casi iniziali perche' corriamo il rischio di scambiare per malattia di Paget qualsisi alterazione dermatologica di scarso significato patologico.
In entrambi i casi comunque la manifestazione del PAGET E' DEL TUTTO DIFFERENTE rispetto alla lesione postraumatica di Alessia
Secondo me l'unica lesione con cui confrontarsi in caso di sospetto Paget e' l'eczema
Ma per fortuna gli esperti conoscono bene alcune caratteristiche differenziali.
1) L'eczema e' generalmente bilaterale , il Paget monolaterale
2) L'eczema presenta una storia intermittente, con evoluzione molto rapida, mentre il Paget presenta una storia continua con evoluzione lenta, ma costante della progressione
3) L'eczema e' umido , il Paget generalmente secco.
Non ritengo di allegare immagini dei casi avanzati per ragioni di sensibilita', che ho raccolto (con la prefazione di Umberto Veronesi ) in un atlante pubblicato nel 1994
.
Buonanotte RFS
Buonanotte Dottore