Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Ex utente
Ex utente

Ciao a tutti benvenuta Anna anche da parte mia!
Caro Giuseppe ora posso scrivere poco ma prometto di rifarmi stasera... Mi sento di scrivervi subito perché ciò che hai scritto mi ha fatto fare un salto indietro nel tempo... Tre anni fa sono stata operata dal dott Catania per un tumore al seno... Io avevo 31 anni e mio marito 36... Un bimbo di 2 anni e una bimba di 1 anno... Come non capirvi... nemmeno io inizialmente volevo scrivere... Mi ero chiusa in un guscio di terrore. .. Mio marito mi ha convinta ... E grazie ai medicia soprattutto grazie alla nostra unione e a questo spazio che è il forum dove il supporto e la condivisione sono profondi i giorni le settimane i mesi gli anni sono passati e man mano cerchiamo di riprenderci in mano la nostra vita... Quella di ragazzi di 30 anni.. Con qualcosa in meno... La spensieratezza certo di prima... ma di certo con qualcosa in più. ... che arriva con il tempo... Non ora che lo shock è troppo forte. .. Non ora ma datevi tempo... E stringiamo forte come sicuramente già fai che adesso è la miglior cura per la paura. .. Per tutti e due!... scrivo dopo
Baci elisa

Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

Laura, tesorina!!!

CI SONO!!!
Ci sono.... sempre... non ho risposta all'appello SOLO un giorno... (l'ultima volta che sono "passata" da qui era ...l'altro ieri!)
In realtà sei tu quella che fa la MONELLA e ti assenti con troppa facilità!

Ci manchi... ma te ne rendi conto?
Il tuo zainetto è un grande esempio di positività, ma se non ci stai tu attaccata, lo è molto meno!

Un grande abbraccio a te...
e uno di quei sorrisi che chiedi...
UNO SOLO?????
Naaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa.......
Te ne invio una scorta, non si sa mai!!!!



Rosella

<small>Psicologo</small>
PsicologoPsicologo

Gentilissimo Giuseppe, non voglio aggiungere granché a quello che le persone su questo Forum le hanno scritto finora, perchè le loro parole sono "pezzi di esperienza" senza retorica nè orpelli, e quindi infinite volte più forti, vere e potenti di quelle che potrà scriverle chiunque altro non ci sia mai passato in prima persona.

Da "PSI" mi permetto solo di aggiungere che, di fronte ad eventi come quello che state vivendo con la sua ragazza abbiamo bisogno di dare alla nostra mente il "tempo" di riassestarsi per reagire. E la paura, quella è un inevitabile e fondamentale ingrediente di questa esperienza: "il coraggio è fatto di paura", diceva la Fallaci (scrittrice che non apprezzo, ma questo aforisma sì...).

E Laura, con la sua metafora dello "zainetto", le dice che si impara a vivere ed andare avanti; ma prima datevi un pò di tempo per metabolizzare "il colpo"...

@Anna: mi ha fatto ridere con la storia degli 11 minuti... Un chiaro esempio di Consultatio Praecox...

Una piccola provocazione sulla "psico-oncologia". Non ho mai ritenuto che fosse "una branca" della psicologia clinica. Prima di tutto, non mi piace il nome, perchè si corre il rischio, da "psico-oncologi", di ritenersi "un pò psico- ed un pò "oncologi". Io SONO "psico-", ma non sono di certo un oncologo... Altrimenti, avrei studiato medicina, no?

E poi, l'altro rischio è quello di ritenere che ogni esperienza umana, per essere compresa, necessiti di una "specializzazione", per cui esisteranno la psico-oncologia, la psico-odontostomatologia, la psico-cardiologia, la psico-astrologia, etc... Non me ne vogliano i fautori della "psico-qualcosologia", ma a me sembra davvero un ragionamento rischioso...

Un abbraccio a tutti/e!

Ex utente
Ex utente

Grazie mille a tutte e grazie al dott. Calì, domani per noi sarà un gg importante. Vi terrò aggiornati sulla situazione

Utente 398XXX
Utente 398XXX

Salve ho il risultato della gastroscopia: esofago ben canalizzato mucosa di aspetto normale.stria z a 38 cm dall'AD. Cardias in sede e continente corpo gastrico normoconformato con mucosa iperemia.nulla all angulus ed al fondo gastrico.peristalsi regolare piloro pervio normale la mucosa bulbare e della seconda porzione duodenale. La diagnosi e' gastropatia eritematoso. Volevo sapere in parole semplici cosa dice il referto e avendo il reflusso prr quanto tempo è in quali parti della giornata posso fare cyclette ?grazie

Antonia fiduciaria
Antonia fiduciaria

Ciao Carissime/mi!

399383 = ANNA di Roma
399667 = GIUSEPPE
398766 = ???

Benvenuti! Spero vi faccia bene esprimere e condividere storie ed emozioni con noi che abbiamo avuto esperienza diretta o ...... indiretta dell'intruso, da vivere un passo alla volta.

E' di nuovo giunto per me il momento di programmare i controlli ed ecco si ripresenta il timore di non ottenere il responso di "mancanza di malattia misurabile" alla visita oncologica, o di DIVERSAMENTE SANA come si definisce Laura. Ogni nuovo doloretto indirizza il pensiero a quell'ipotetica fonte.
Grazie al Dr. Bellizzi da oggi in poi quando andrò su internet a cercare collegamenti al granchio sulla retina mi si formerà la scritta: "su internet ha trovato già il Suo bozzo... o il bozzo di qualcun altro?"

Al momento l'unico spazio che lascio al granchio è quel DIVERSAMENTE prima di SANA! e mi godo il sole e gli splendidi tramonti e le spettacolari albe di queste giornate.

Un caro saluto e un abbraccio.

Antonia

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

Caro Giuseppe sono felice di ritrovarti nel blog e di conoscere il tuo nome, mi piacerebbe chiamare per nome anche la tua ragazza o almeno un nome inventato o l'iniziale.
Anch'io la penso come Elisa e credo che comunque il fatto che tu sia qui sia importante per lei. Spesso i familiari si trovano in situazioni difficili da gestire e si fanno carico di tanto senza essere aiutati e questo è quello che più mi è pesato durante la malattia. Un giorno mio marito mi disse che la cosa che più lo rattristava era che non ero più la stessa persona. Ci è voluto tempo, tanta pazienza, un po' di spirito di adattamento e tutto torna, non dirò come prima, ma per certi versi meglio, per altri un pochino peggio ( x esempio io che ero una risparmiatrice ora sono presa da attacchi compulsivi di consumismo. A proposito ora che ci penso non ho ancora approfittato dei saldi, rimedierò subito.)
Certo è un momento davvero difficile e delicato questo. E' successo tutto così in fretta a due ragazzi giovani e nel periodo più felice della loro vita. Anche nella mia esperienza è stato così ero mamma da poco e mi sembrava una grande ingiustizia che fosse successo tutto quel che era successo in quel momento così felice. Il nodo alla gola ha continuato ad esserci per un po' ma poi piano piano si è sciolto. Ripeto con grande pazienza e amore da parte delle persone che mi stavano accanto e soprattutto di mio marito e molta resilienza da parte mia che in pochissimo tempo ho dovuto adattarmi anche ad una nuova fisicità, e naturalmente stare qui nel blog come ti ho già detto, è stato un aiuto enorme, la salvezza dell'anima, per riuscire a superare la paura .


Un caro abbraccio. Francesca

@Antonia bello sentirti con quella tua ironia.

@Dott. Bellizzi ieri girovagando su internet non solo usciva la vignetta dalla mia testa del bozzo, ma qanche quella con la scritta "ignorante"! giustissimo. ho mollato internet e sono andata al parco con i bambini, quanto mi ha fatto bene!! i suoi piccoli come stanno?

e la piccola grande Aurora? anche lei prossima all'iscrizione della scuola primaria come il mio Tommi? ormai perdo i conti.

Un saluto a tutti.

<small>Psicologo</small>
PsicologoPsicologo

@Francesca: la piccola, grande Aurora, per ragioni di impegni lavorativi di mamma e papà, frequenta il nido da quando aveva due anni, ed ora, a 4 e mezzo, è alla materna. Da quando quel sacco di pulci di Ciro è arrivato a casa nostra, chiaramente, è diventato il suo unico ed esclusivo interesse: se potesse eviterebbe anche di dormire, quindi, diciamo così, la scuola non è esattamente al primo posto nei suoi pensieri, per ora.
E' più un "apostrofo rosa" tra le parole "giocare" e "col cane"...

@Antonia. nulla sfugge alla sua retina bionica...

Buona domenica, carissimi/e!

Utente 399XXX
Utente 399XXX

ma qui non scrive nessuno a quanto pare. ok! colgo la palla al balzo per fare una domanda llo specialista..La mamma di una mia amica ha subìto una quadrantectomia per un carcinoma per fortuna, piccolino, non arriva al cm, ma pare avesse pessime caratteristiche, la signora pur avendo fatto tutti gli esami preoperatori(scinti ossea, eco epatica ecc.ecc.ecc.) che per fortuna sono risultati negativi a metastasi, ha subìto l'asportazione di 4 linfonodi il cui esito lo avrà tra una ventina di giorni. L'oncologo in breve le ha detto che i primi due erano grossi. e forse colpiti (meglio era se stava muto), ora la mia amica chiede a me che non ne so nulla, se l'avere 2 linfonodi eventualmente positivi è sintomo di cancro avanzato..Non so cosa risponderle, ma so anche quanto quel tipo di attesa sia orribile. io per sapere l'esito istologico ho aspettato 21 giorni (di inferno). la positività dei linfonodi, anche per conoscenza, è sintomo di aggressività del male?. se arriva una risposta, ne sarò contenta. grazie
Anna da Roma

Antonia fiduciaria
Antonia fiduciaria

Anna, se qui non trovi risposta prova nella sezione consulti del sito.
Tutte noi abbiamo sperimentato l'ATTESA.
Fortunatamente io non ho mai avuto problemi di linfonodi, ma la notizia mi è stata data "completa" e mentre metabolizzavo la notizia ho taciuto con i miei familiari perché ero preoccupata su come comunicarla a loro.
Sono sicura che saprai comunque aiutare la tua amica in questo periodo e così sarà meno dura anche per la sua mamma.
Antonia

Antonia fiduciaria
Antonia fiduciaria

@ Lori, un pò mi dispiace ..... vabbè .... la mia anima interista gongola !

Antonia

Rosella fiduciaria
Rosella fiduciaria

Antonia,

perfida Antonia!!!!

Povera Lori!!!

Un abbraccio consolatorio....
E un sorriso riparatore!

Rosella

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
A tutti/e per favore firmarsi sempre alla fine del commento.

Anna
"L'oncologo in breve le ha detto che i primi due erano grossi. e forse colpiti (meglio era se stava muto) "

Ha ragione Lei era meglio che se ne fosse stato muto, perchè in questo modo ha trasferito la sua (dell'oncologo) paura alla sua amica. Nulla di nuovo...ma solo assenza di empatia
E tra l'altro neanche giustificabile perchè se vogliamo spaccare il capello in 4, io avrei detto alla sua amica " che siano grossi due linfonodi non vuol dire che siano metastatici....e anche se lo fossero , sino a 3 linfonodi il fattore predittivo va ancora considerato non del tutto sfavorevole ".

Antonia,,
vogliamo rifare l'appello (avrà senz'altro il file salvato) dei passeggeri che sin qui hanno occupato un posto sul nostro bus (+ geolocalizzazione geografica ).
Grazie
- Modificato da salvocatania
Utente 399XXX
Utente 399XXX

EMPATIA!!!! dr Catania....Carneade chi era costui? §§ruminava tra sè don Abbondio seduto sul suo seggiolone§§ cosa è l'empatia, dico io (da parte di un medico.curante o non?). OK. La mamma della mia amica ha 86 anni e io gliene auguro altri 30 di vita, sono convinta che le andrà tutto benissimo. Grazie comunque dr. Catania. Lei è sempre solerte e presente e se io avessi fatto il medico credo che sarei finita in analisi, proprio perchè non riesco a mantenere quel distacco con le persone, mi infilo a 360 gradi nei panni altrui.. Ok buona giornata a tutti..ci sono medici che non vedranno mai crescere il pelo sul loro cuore....lei ne sa qualcosa

ANNA da ROMA

- Modificato da Utente 399XXX
f.bellizzi
f.bellizziPsicologo

Buongiorno Anna da Roma,
questa dei colloqui in 11 minuti mi giunge nuova... Gli unici 11 minuti che mi vengono in mente sono quelli del titolo di un libro di Paolo Coelho.

Gianluca Calì Le ha risposto sul Psico-Oncologo e l'Onco-psicologo. Divergiamo un pò sul discorso del definirci psico-cosi, laddove credo sia più un etichetta che aiuta le persone a trovare il psico-coso adatto, che non a definire lo psicologo e/o psicoterapeuta.

Ora mi trasformo in psico-linguista. L'altra parolina magica è selezionare; valgono anche sinonimi e derivati.
Scelte. Delle volte dobbiamo aiutarci scegliendo... chi frequentare, chi non frequentare, chi ascoltare, chi non ascoltare, chi frequentare il meno possibile (delle volte non possiamo scegliere).
Delle volte dobbiamo anche limitare, contenere l'altro. Giobe 38:11 "Fin qui arriverai, oltre non andrai" - Ahimè, citazione bibblica presa dal Codice Da Vinci!

E brava Anna da Roma, che ci stimola e contribuisce a creare la metafora del bozzo che incuriosisce anche Antonia e Francesca! Il semino buttato là da i suoi frutti. Chi lo vuole lo coglie! Ed in questo giardino (lo so che è un bus) i frutti sono controllati, di qualità e certificati! ;)

Su internet ed i suoi contenuti. Ovviamente non tutti i contenuti su internet sono da abbandonare! Gran bella contraddizione scrivere su internet che internet non è un posto affidabile! Bisogna selezionare... selezionare i nostri pensieri, selezionare i pensieri altrui, e cercare di capire, prima di tutto, cosa succede nella nostra testa, e, poi capire cosa succede nella testa dell'altro... (quando leggiamo, quando scriviamo, quando pensiamo...) e appunto aiutarci e non darci la zappa sui piedi. E appunto, scegliere.
Difficile? Si, ma non impossibile.

Ora vi racconto cosa ho fatto questa domenica. Cineforum parrocchiale con breve forum con lo psicologo. Lo psicologo ero io. Il film era "Inside Out".
Bel film di animazione che spiega abbastanza bene un modello di processi emotivi e cognitivi. I protagonisti sono le emozioni. Il film sceglie 5 emozioni: Gioia, Tristezza, Paura, Disgusto e Rabbia. Magari avessimo solo 5 emozioni, ma per esigenze di copionesolo 5!
E' un'animazione Disney, ma non vi fate ingannare: non è solo per bambini. Come consulenti psicologi conta niente meno che Paul Ekman (professore emerito di psicologia della University of California, San Francisco) e Dacher Keltner (professore di psicologia della University of California, Berkeley).
Questo, quindi, è un bel film che può stimolare la curiosità e dare un modello facilmente comprensibile di come funziona la nostra testa! Quindi, RFS, se volete portare le Vostre bambine interiori a vedere un film interessante, direi che questo va proprio bene! ;)

Rispondi