Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Francesca fiduciaria
Francesca fiduciaria

Volevo raccontarvi che qualche giorno fa sono andata dalla mia dentista di fiducia, approfitto delle vacanze per fare tutte le visite da programma..
Mentre l'igenista mi faceva la pulizia, è saltato fuori il discorso denti, binosto, menopausa cancro e lei mi raccontava che anche lei è sotto screening perché sua sorella brca1 ha avuto un tumore quando aveva 29 anni. Sono passati quasi 16 anbi anni e sta bene.
Non sono riuscita ad invitara qua perché prima di tutto con tutti quegli attrezzi in bocca non riuscivo a dire una parola e secondo fuori c'era la fila.. Ma prossima volta che vado sarò preparata!!

Giuli91
Giuli91

Buonpomeriggio dottore e rfs, sono appena uscita dalla visita chirurgica; la dottoressa mi ha proposto come intervento quadrantectomia e a seguire radioterapia (test genetico negativo).
Volevo confrontarmi con voi e magari sapere da chi ha già fatto questo tipo di percorso.
La mia diagnosi di partenza era carcinoma duttuale infiltrante ER 0% PR 10% KI67 50%
HER2/cer B2 anti-HER2/neu (clone 4B), Ventina score 2+ (Non amplificato)
Al controllo attuale non sono state rilevate formazioni nodulari palpabili
Grazie

- Modificato da Giuli91
ladybug
ladybug
Valeria78:
non metto in dubbio le linee guida volevo solo capire di più, cioé capire perché due gradi così diversi di diagnosi si curino praticamente allo stesso modo.

Considera che avendo fatto mastectomia il grosso della terapia, in questo caso chirurgica, lo hai già fatto. E se il k non ha invaso le vie linfatiche e/o vascolari una terapia sistemica (chemio) a che servirebbe? Idem x la radio.
Stai serena 🌈😊
Sonia79
Sonia79

Io ci sono

Pansé
Pansé
Valeria78:
che quello in situ sia ultramedicalizzato o che quello infiltrante (che rientra in certi parametri) sia sottomedicalizzato..

La terapia ormonale viene data se il tipo di tumore risponde agli ormoni . La terapia ormonale serve sia per contrastare le recidive, sia per la salvaguardia del controlaterale. Non credo ci sia differenza da questo punto di vista tra un in situ e un infiltrante (parlo sempre di terapia ormonale)
Sonia79
Sonia79

Anche se ormai arà uscita dalla sala operatoria mi unisco ai pensieri di vicinanza a Patri 70

Pansé
Pansé
Sonia79:
Anche se ormai arà uscita dalla sala operatoria mi unisco ai pensieri di vicinanza a Patri 70

Anche io pensavo lo stesso, speriamo di avere presto sue notizie
Sonia79
Sonia79
Valeria78:
Certo, sì, sì, questo punto mi é chiaro. Anche nel caso di positività dei linfonodi solitamente viene fatta la chemioterapia. Poi si guarda la biologia del cancro, se non si ha espressione degli ormoni inutile una terapia antiormonale se non é her2+ inutile il farmaco specifico, poi ovviamente si guarda l'età se si é o no in menopausa e via dicendo.. ora mi sono persa non so a quale mio messaggio tu abbia risposto, ma il punto che volevo chiarire era un altro. Volevo avere informazioni in più sull'istotipo lobulare...

Non credo che ci siano differenze sostanziali tra il carcinoma lobulare infiltrante e duttale a parità di fattori prognostici.
L'unica caratteristica descritta a parte per il lobulare che sia più difficile da diagnosticare e che presenta maggiori probabilità di interessare contemporaneamente o in tempi diversi anche l'altro seno. Parliamo di probabilità statistiche.
Benvenuta
Valeria78
Valeria78
Pansé
Esatto! io prendo 20 mg al giorno di tamoxifene per scongiurare la recidiva di un infiltrante e mia sorella la stessa terapia e stesso dosaggio per scongiurare la comprasa di un cancro dopo un tumore in situ. Oltre al fatto che lei ha pure fattola radioterapia (e ok, non mastectomia come nel mio caso) E' esattamente questo che mi lascia perplessa.
Sonia79
Sonia79
Francesca fiduciaria:
Volevo raccontarvi che qualche giorno fa sono andata dalla mia dentista di fiducia, approfitto delle vacanze per fare tutte le visite da programma..
Mentre l'igenista mi faceva la pulizia, è saltato fuori il discorso denti, binosto, menopausa cancro e lei mi raccontava che anche lei è sotto screening perché sua sorella brca1 ha avuto un tumore quando aveva 29 anni. Sono passati quasi 16 anbi anni e sta bene.
Non sono riuscita ad invitara qua perché prima di tutto con tutti quegli attrezzi in bocca non riuscivo a dire una parola e secondo fuori c'era la fila.. Ma prossima volta che vado sarò preparata!!

Long Survivor dopo 16 anni e mutata ?
La prossima volta non fartela scappare !
Sonia79
Sonia79
Valeria78:
Esatto! io prendo 20 mg al giorno di tamoxifene per scongiurare la recidiva di un infiltrante e mia sorella la stessa terapia e stesso dosaggio per scongiurare la comprasa di un cancro dopo un tumore in situ. Oltre al fatto che lei ha pure fattola radioterapia (e ok, non mastectomia come nel mio caso) E' esattamente questo che mi lascia perplessa.

Sul trattamento chirurgico non c'è differenza tra in situ e infiltrante perchè dipende dal volume ed estensione.
Quella che stai facendo tu è la Gold Therapy per un carcinoma ormonoresponsivo.
Caso mai per tua sorella è discusso se addirittura sia sovratrattata perchè alcune nella stessa situazione non fanno alcuna terapia.
Molly92
Molly92
Valeria78

Mia mamma è stata operata con mastectomia a giugno per via di un lobulare. E come hai detto c’è più spesso il rischio che sia multifocale e bilaterale, infatti prima dell’intervento e dopo la biopsia ha eseguito risonanza con mezzo di contrasto proprio per capire se ci fossero altri focolai. Le hanno detto che con il lobulare prediligono mastectomia per via proprio della focalità. Il suo era solo lì, ma è stata scelta la mastectomia per via di altri fattori, età, grandezza k, seno difficile…
Il discorso recidive e il test di cui parli credo si riferisca al fatto che ad oggi non ci sono terapie molecolari per quella percentuale di persone che hanno mutazione genetica anche nel lubolare (comunque bassa), ma da profana non saprei dirti nello specifico e se ho inteso bene la questione. Ti dico però che sulle recidive a distanza c’è stato un recente dibattito a cui il Dottore ha scritto un lunghissimo post. Duttuale o lobulare il rischio 0 non esiste per nessuna persona che si tratti di recidiva o di nuovo tumore, ma ci sono altri fattori da considerare oltre a quelli prognostici da istologico. Il dibattito mi sembra sia nelle ultime pagine di luglio.
Valeria78
Valeria78
Sonia79
Grazie cara, sì penso che quello che scrivi sia corretto e aggiungerei una maggiore propensione a recidivare tardivamente (volevo capire se si tratta di una maggiore propensione alla recidiva o se maggiore propensione a farlo più tardi) so anche che mastetizza di solito in organi diversi rispetto al duttale e si mi é ben chiaro che si parla di rischio, di statistiche, ma per farsi un'idea del rischio reale (come si chiama questo blog) credo che occorra partire da lì.. poi ci aggiungi ciò che puoi e quindi alimentazione, spirito, sport ecc.. e poi non puoi sapere lo stesso.. chiaro..
Valeria78
Valeria78
Sonia79
Grazie Sonia!!!! questo messaggio mi é stato utile!!! hai capito cosa intendevo.. non sto mettendo in duscussione.. però penso sia normale farsi certe domande.. e la tau é una risposta ragionevole.. speriamo mi risponda anche il dottore, ma intanto grazie cara!
Valeria78
Valeria78
Molly92
grazie Molly e in bocca al lupo alla tua mamma!

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