Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Sarà forse per questo che spesso chi è condannato a morte da una malattia apparentemente incurabile, inaspettatamente guarisce? Forse è solo quando realmente ci affacciamo alla morte e la assimiliamo in tutta la sua essenza che riusciamo ad amare la vita. La maggior parte di noi del resto, vive un po’ così, più che altro tira a campare, fino a che qualcosa di irreparabile accade ci costringe a guardare l’altra faccia della medaglia, tanto che si ha da perdere? Se tanto devo morire, fammi vivere ciò che mi resta. Ed ecco che questa fame diventa speranza fino a diventare guarigione. Forse sono questi i miracoli veri, quindi niente di mistico e surreale, ma semplicemente una forte focalizzazione sulla vita quando si ha conosciuto la morte.
Quindi perché non iniziare sin da subito a rovesciare la medaglia? Forse il lato positivo è che tutte qui dentro hanno la possibilità di vivere finalmente e non di sopravvivere. Quanto valora ha la vita dopo la malattia? Tantissima. Focalizziamoci su questa allora

Buongiorno, ho dormito come un sasso nonostante i peperoni all'una di notte, e quindi io ci sono! ❤️

Ciao Monica
Allora visto che devi iniziare adesso c’è la crema nuova formula plus la devi applicare mattino e sera e poi esporti al sole sempre con le cautele evitando le ore più calde dopo tre 4 mesi vedrai che inizieranno a spuntare i primi puntini di pigmento… ma devi essere costante e paziente!

Stamattina sono andata a fare tampone, l'ospedale ancora lo chiede
Domani alle 16 ho il ricovero,il 9 intervento🍀🍀.Sto sistemando un po' la casa e preparando le cose da portare.Buona giornata a lei Dott e a tutte voi

Stamattina sono andata a fare tampone, l'ospedale ancora lo chiede
Domani alle 16 ho il ricovero,il 9 intervento🍀🍀.Sto sistemando un po' la casa e preparando le cose da portare.Buona giornata a lei Dott e a tutte voi ❤️

Molly92:
Sarà forse per questo che spesso chi è condannato a morte da una malattia apparentemente incurabile, inaspettatamente guarisce? Forse è solo quando realmente ci affacciamo alla morte e la assimiliamo in tutta la sua essenza che riusciamo ad amare la vita. La maggior parte di noi del resto, vive un po’ così, più che altro tira a campare, fino a che qualcosa di irreparabile accade ci costringe a guardare l’altra faccia della medaglia, tanto che si ha da perdere? Se tanto devo morire, fammi vivere ciò che mi resta. Ed ecco che questa fame diventa speranza fino a diventare guarigione. Forse sono questi i miracoli veri, quindi niente di mistico e surreale, ma semplicemente una forte focalizzazione sulla vita quando si ha conosciuto la morte.
Quindi perché non iniziare sin da subito a rovesciare la medaglia? Forse il lato positivo è che tutte qui dentro hanno la possibilità di vivere finalmente e non di sopravvivere. Quanto valora ha la vita dopo la malattia? Tantissima. Focalizziamoci su questa allora