Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Tua mamma non è un topo!!!
Non vedere nero, stai tranquilla tua mamma non ha niente e soprattutto non usare
Più il Dottor Google fa morire anche se si ha un brufolo! Promettimelo!
Provi a riflettere sui mutui vantaggi di tutti e 4 !
Secondo me i maschi...non fanno piu' ritorno a casa !
dottore, io voglio bene a Daniela, spero davvero di incontrarla in uno degli incontri RFS, o di frequentarla nella realtà (una volta glielo ho anche proposto...), e mi dispiace per la situazione in cui si trova e per ciò che ha passato, non solo con la malattia, ma per le vicende con il papà, e i problemi ai denti, alla protesi etc... e specie per adesso leggo che non sta bene e vorrei fare o dire qualcosa, ma non saprei proprio cosa dire, né lei mi ascolterebbe, credo, perché ha avuto una vicenda più pesante della mia, anche se adesso sta bene, e certo non accetterebbe le mie parole, giuste o sbagliate che siano... posto questo, dunque, la convivenza con Daniela risulterebbe impossibile... io ho le mie paturnie, è vero, e rompo ampiamente i "cabasisi" quella mezzoretta al giorno, ma per il resto vivo le mie giornate di buon umore, cosa che a Daniela (giustamente) risulterebbe insopportabile al momento! E, secondo poi, mio marito non è un santo, per nulla... mi ascolta, sbuffa, si incazza e a volte proprio stacca la spina... è una persona tostissima, uno spirito libero, in fondo un ottimista, ma un santo, o meritevole di stare con i santi proprio no... e neanche secondo me ambisce a diventarlo!
Io faccio un grandissimo lavoro su me stessa, che qui magari non si vede, e sono disponibilissima a condividerlo, con Daniela in primis, ma non cerco né spero di trovare compagnia per mutuo compatimento, questo mai! E rimango dell'idea che la mia amica siciliana, un giorno o l'altro, ci stupirà in positivo, perché comunque sta buttando fuori tutto ciò che sente... io, da parte mia, so come arrangiarmi, grazie anche a ciò che ho appreso qui sul forum, da Lei dottore, e da tutte le ragazze...
Michi cara, stai serena. Se ci mettiamo a leggere e prendere per VERITA' ASSOLUTA E CERTA quello che viene scritto a livello statistico/probabilistico, anche da rinomate riviste scientifiche,saremmo già tutte stelle in cielo.
Fidati del percorso che state facendo e affidati ai dottori.
Con l'obiettivo da un lato di gestire le emozioni, le paure, le ansie e le angoscie proprie della malattia e dall'altro di contribuire ad una migliore accettazione e sopportazione anche fisica della malattia e del suo trattamento, vari approcci terapeutici sono stati proposti. Tra questi annoveriamo la musicoterapia.
Negli ultimi 10 anni sono stati pubblicati vari studi riguardanti l'applicazione della musicoterapia in campo oncologico. Essi hanno dimostrato che la musicoterapia può determinare una riduzione dei livelli di ansia e di stress, un miglior controllo del dolore, una migliore compliance ai trattamenti antiblastici e può fornire un supporto psicologico al pazienti e ai loro familiari.
Il termine musicoterapia nasce nell'Antica Grecia e oggi indica il ricorso ad esperienze musicali attive, in cui s'impiega la musica per coltivare l'espressione creativa, o passive in cui predomina l'ascolto.
Con il termine di musicoterapia si intende l'utilizzo della musica e degli elementi musicali (armonia, melodia, ritmo, timbro) per favorire l'integrazione fisica, psicologica ed emotiva dell'individuo.
La musicoterapia è una disciplina che utilizza l'elemento sonoro/musicale all'interno della relazione utente/operatore in un processo sistemico di intervento con finalità preventive, riabilitative e terapeutiche.
Come citato sopra, la musicoterapia viene applicata attraverso due metodologie:
1.musicoterapia ricettiva o passiva , con l'ascolto di musica registrata scelta dal paziente o programmata dal terapeuta;
2.musicoterapia attiva , in cui la musica è creata dal paziente attraverso strumenti musicali, suoni e rumori emessi dal paziente.
Tra i possibili campi di applicazione della musicoterapia vi è l'oncologia con le seguenti finalità:
·Riduzione di ansia e stress
·Miglior controllo del dolore
·Migliore compliance ai trattamenti
·Supporto psicologico al paziente e ai familiari
La vita dopo il cancro !
1) La fine del mondo
https://www.youtube.com/watch?v=-Bssy_uCZlY
2) Cosa vuoi che sia !
https://www.youtube.com/watch?v=zd0RXi0QaKc
3) FUORI DI SENO : siamo unici, gli unici !
https://www.youtube.com/watch?v=KPiIqjF6baQ
4) ASCOLTA !
https://www.youtube.com/watch?v=0T-KR_2DU_0
5) ORA...il tempo non e' nelle nostre mani ! Il modo di vivere si "!
https://www.youtube.com/watch?v=yjprWxdr6q0
5) DIVENIRE
https://www.youtube.com/watch?v=b8SkX9CSJQo&list=RDb8SkX9CSJQo&start_radio=1#t=163
Prof Ludovico Einaudi è un Maestro! sono stata a tutti i suoi concerti ma ora purtroppo economicamente è inavvicinabile!
cara, il dott. Google dice anche tante fesserie. Il rischio di recidive e metastasi accomuna tutti i malati cancro, tutte noi, non per questo a tutti accadrà. Comunque, imparerai in questo forum che si vive (non sopravvive) anche con le metastasi, anche con le recidive, e anche con il rischio. Io ho avuto la stessa patologia della tua mamma e tutte le tue paure, ma confido nei miei dottori, nei controlli ravvicinati e nella buona sorte. Mi preoccuperò se e quando rivedrò lo stronzissimo cancro. Fino a quel momento vivrò come meglio mi riesce. Alza la testa e vai avanti con la tua mamma. Baci
Cara Michi, come ti ha già detto dada, tua mamma non è un topo! E,aggiungo, neanche una statistica. Tua mamma è tua mamma, così come io sono io. Io le metastasi ce le avevo davvero. Avevo. E nonostante questo, ho la ferma intenzione di vivere ancora un sacco di anni!
È ansia, Michi, credimi!
Qualcuna di voi le aveva le microcalcificazioni associate al suo tumore?
Scusate ragazze. Prima cosa GRAZIE a tutte. Ora sto proprio in crisi non riesco a consolarmi, vedo solo il peggio. Purtroppo i mesi passati non sono belli. Mamma è una di quelle che per un anno ha badato meticolosamente e 24/24h a sua madre, mia nonna, che aveva un cancro al polmone. Come solito di mia mamma, ha dato il mille per mille volendo sbrigarsela tutta lei con il suo carattere super pragmatico e razionale. Poi è successo che a settembre nonna è morta e mamma, il giorno prima che nonna morisse, è stata ricoverata d'urgenza in ospedale per una peritonite molto avanzata. Ho dovuto io badare alla nonna nel giorno stesso in cui se ne è andata. Quindi è stato un periodo di shock. Io ero in aspettativa all'estero in quel periodo e sono dovuta tornare di corsa a casa. Anche dopo l'operazione mamma è stata sotto antibiotico per diverso tempo, perché ancora era rimasta un po' d'infezione, quindi anche questa cosa della guarigione dalla peritonite è andata parecchio a lungo.
Mamma ancora deve riprendersi dal fatto di aver perso nonna mentre lei stessa era ospedale; lei ha la fama di essere "fortissima" ma in questi ultimi mesi l'ho vista molto provata. Poi a novembre la mazzata della mammografia e ora questa diagnosi; è come se i miei incubi si fossero avverati tutti uno dietro l'altro e io vi giuro che mi sforzo, ma mi pare che un qualche meccanismo distruttivo si stia abbattendo sulla salute di mia mamma e la voglia far andare via :'( non so come fare a fermare questo flusso di pensieri orribili. La logica mi porta solo al pessimismo.
Scusate mi dovevo un po' sfogare.
X me è un piacere conoscerti..quando vuoi..
Grazie xché il sentirmi amata mi fa sentire meno sola..
Antonio e rientrato,la cena e pronta,
Io sono a letto ho mal di testa sabato sera la gente esce a me non va, sono stanca,ho preso carta e penna,voglio scrivere una lettera alla mia psicologa cosi quando ci vediamo gliela leggo magari mi servirà..
...ehm un topo???
Scusi, ma uno studio scientifico che abbia come oggetto il topo Armstrong potrà affermare che è possibile camminare sulla luna.
Ecco, partiamo da qui...
La sua frase andrebbe scritta così...
"Sono convinta che mia madre abbia le metastasi al polmone." -> "Sto impazzendo"
Se Lei è convinta, è molto probabile che vada a cercare prove a supporto della sua stessa idea, che altro non che il frutto politically correct della paura di morire.
Ed è anche una logica conseguenza che Lei si fissi sul respiro della mamma, visto che teme un problema ai polmoni.
Sta esattamente facendo questo.
E' più che ovvio che il guanto bianco non farà sfuggire un puntino...
Solo che così diventa una profezia autoavverante ed auto confermante della Sua paura.
Ma il detto che "una rondine non fa primavera" non l'ha mai sentito?
Dammi retta lascia stare Google perché per lui siamo già morte
Daniela non sei sola, noi ti vogliamo bene, proprio per questo cerchiamo di aiutarti e a volte magari anche cazziarti. Fai bene a buttare fuori le tue paure, non diventarne schiava però. Prima o poi vanno affrontate e accettate. Che forte deve essere la tua amica del pub.
Ragazze oggi ho provato a fare le crostatine dietetiche: me ne sono uscite 5 con un uovo. Ho usato l'albume per l'impasto della pasta frolla, ho messo circa 50 gr di zucchero integrale di cocco, un po' di olio evo e 60/70 gr di farina integrale e un pizzico di lievito. Mi è venuta una palla morbida che ho fatto riposare un 15 minuti. Nel frattempo ho fatto la crema: ho scaldato 100 gr di latte di kamut e sbatturo il tuorlo con un cucchiaio scarso di zucchero integrale di cocco e un cucchiaio di farina integrale. Quando si è scaldato ho aggiunto il latte e un po' di scorza di limone e continuato a mescolare finché non è venuta una crema un po' densa. Poi ho preso la palla di pasta frolla e fatto delle palline piccole che ho schiacciato tipo dischetti e messo in dei pirottini. Sopra ho messo carta forno e sopra ceci secchi, per non farle crescere troppo. Ho infornato a 160 gradi per 15 minuti. Poi ho messo la crema e su due i pinoli e su altre due i pistacchi in granella. Una l'avevo fatta con marmellata senza zucchero aggiunto. Domani a colazione scoprirò se sono buone...
Bon appetit a tutte/i
Un abbraccio grande grande
Nina
Grazie cara... bella ricetta
Dada io ho fatto la risonanz con contrasto e ho fatto cortisone prima e dopo perche' con la tac avevo avuto una sensazione di forte bruciore in gola, credo x precauzione.
Io spero che, invece di prendere carta e penna, tu abbia alzato il culetto e sia andata a cenare con tuo marito, che abbiate bevuto un prosecchino e che stiate vedendo un film di quelli che fanno sganasciare dal ridere. Alla psicologa ci penserai domani.