Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Costanza74
Costanza74

Buonanotte !

Sono indietro con tutta la lettura..

Arena come va il post intervento?

Lavi come stai?

Vi vado a leggere …

Io ci sono. Oggi ho lavato i capelli.. non ne potevo più e ne ho persi tanti.. credo che sia iniziata la caduta libera…

😪😪😪

Patri70
Patri70
salvocatania:
Ma ci trovavamo ad "appena" 80 km da Agadez ed è quindi facile immaginare che se sono qui a rispondere a lei, vuol dire che pur tra mille difficoltà alla fine sono riuscito ad uscire dal deserto e trovare assistenza in quella città

Lo dice come se fosse arrivato alla fermata della metro al centro di Roma!!😱!!Non smetta mai di raccontarci le sue sfide alla vita♥️
Arena
Arena
Costanza74:
Oggi ho lavato i capelli.. non ne potevo più e ne ho persi tanti.. credo che sia iniziata la caduta libera…

Costanza74
Costanza74
Maryca:
Oggi giornata un po' così. Tagliati capelli cortissimi in vista della seconda chemio. È come se la realtà e il percorso che mi aspetta prendessero veramente corpo solo ora...

Vedrai che li gestirai meglio ..

Maryca
È più facile… anche se vederli cadere è uno strazio comunque ❤️
LOLLY
LOLLY

Buonanotte a tutti, sto cercando di mettermi in pari con la lettura,
Io ci sono

Mar fiduciaria
Mar fiduciaria
Giulio73
Sei un bravo figlio!
DarkElena Fiduciaria
DarkElena Fiduciaria

Buonanotte a tutti!

Mar fiduciaria
Mar fiduciaria
Buonanotte dottore
Buonanotte ragazze
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Arena:
Se vi può servire come punto di riflessione: io non sono caregiver ma diretta interessata. Se gli altri mi stanno troppo addosso io affogo, se invece si comportano con normalità (la normale quotidianità delle cose) io sono più rilassata, mi aiuta a sentirmi meglio e a mettere da parte la malattia, per quanto possibile. Poi ci sono i giorni no, ovvio, ma ho bisogno di sentirmi normale anche agli occhi degli altri. Se mi chiedono ogni 2 minuti come sto, e mi fanno le cose per non farmi fare sforzi e insistono per farmi fare delle visite per la qualunque, mi mettono paura e sento che mi manca proprio l'aria. Ciò non toglie che gli altri si preoccupino, come mi preoccupo anch'io, ma con le giuste misure. È ovvio che il punto critico è trovare l'equilibrio, anche perché ognuno ha il suo, come diretti interessati e come caregiver, non c'è una ricetta unica. L'eterna ricerca dell'equilibrio..... per noi e per gli altri





Ha ribadito lo stesso concetto di questa ragazza quattordicenne che ho riportato in un mio vecchissimo approfondimento.

salvocatania:
#43,245  Scritto: 13 Ott 2018 02:03

Juventina:
Ragazze, dottor Catania, ho avuto un idea x la mia dottoressa. Sarà operata tra due settimane e quando tornerà a casa sarà sola. Convalescente e sola.Ho pensato di andare all' Eataly e comprarle un po' di cose buone da mangiare, tipo cestino natalizio anche se Natale nn è .Niente di impegnativo, tipo

Non Le rispondo sull'idea della "cosa" che vorrebbe portare, perche' e' la cosa meno importante e la fantasia di una donna e' sempre superiore a quella di un uomo.

Come istintivamente ha fatto con l'abbraccio si prepari invece per l'atmosfera che andra' con la sua visita a regalarle, basata su poche pochissime elementari regole
Non tenga conto che andra' a trovare un medico, che non e' avvantaggiato, come potrebbe sembrare, dalle conoscenze professionali....anzi

COME SI PARLA AD UN MALATO DI CANCRO


Non sempre abbiamo risposte tranquillizzanti e non sarebbero neanche tollerate per la particolare capacita' di leggere i segnali del corpo di chi ci circonda.

Quando non si hanno risposte e' meglio non darne di alcun tipo, anche se in questo caso qualche "pietosa bugia" aiuta a non spegnere tutte le speranze.

Sempre con la premessa "NON SAPREI, non ho avuto esperienza simile, ma ho sentito dire ....

Con le persone che sono malate. ma si aspettano di guarire, occorre sforzarsi gradualmente di focalizzarsi sul disturbo sfiorandolo quel tanto che basta per mostrare che ci ricordiamo BENE cio' che hanno, o che hanno avuto, o quello che hanno passato.

Ma avendo bene in mente di cercare appena se ne presenta la possibilita' (esempio approfittando di un silenzio prolungato) di spostarsi fluidamente (con naturalezza) verso altri argomenti.

Del resto voi stesse sapete bene che quando si e' impegnate nelle terapie ...paradossalmente resta poco tempo...per pensare al cancro.
E mediamente nella mia esperienza le persone in prima linea malate continuano ad occuparsi di quello che preoccupa la gente "normale" : la macchia sul soffitto, il giro vita addominale che non ci sta a regredire, la partita Iva, cosa cucinare per cena.

Ma le persone che cercano di guarire hanno bisogno di una verifica tangibile per credere veramente che cio' sia possibile.
E per crederci occorre creare intorno a loro ( e quindi sbagliano le nostre caregivers del forum ad isolare con una capsula di protezione eccessiva le proprie mamme)
uno stile verbale non di emergenza , ma di NORMALITA'

per dirla con le parole quanto mai azzeccate di una quattordicenne ammalata di cancro : " Quando gli amici mi trattano come hanno sempre fatto, so che sto migliorando. Se fossero troppo carini con me, penserei che sto per morire"


Quindi atmosfera di assoluta normalita' e non di emergenza.

Non c'e' quindi un canovaccio da recitare perche' riuscirebbe male e sarebbe quindi poco spontaneo.

L'importante essere in grado di dire tre cose che sembrano banali e semplici :

1) " Dimmi chiaramente cosa ti e' utile e cosa non lo e'"

2) Magari al telefono annunciando la propria visita " Dimmi se vuoi stare da solo e quando desideri compagnia"

3) " Dimmi cosa devo portare e quando devo andarmene " (questo sul cosa portare se c'e' un rapporto di amicizia)

Queste frasi sono piu' facili da scrivere che da pronunciare e ci vorra' un cambiamento di paradigma affiche' la gente riesca a dirle senza sentirsi a disagio.

ci sono tanti testi che si occupano di questo tema e il piu' completo e' a mio avviso



300 pagine godibilissime e utili , di cui si puo' fare a meno se muniti di empatia e sincerita', perche' tutto il resto non conta.
Ad esempio non si e' ne' empatici e sinceri se alla vostra amica la riempite di 'sei fatastica, hai un aspetto fantastico" senza pensarlo realmente.

Quando gli amici si concentrano sull'aspetto di una persona malata sorgono tre problemi.
1) se il paziente ha un aspetto orribile e lo sa , la vostra piccola bugia pietosa gettera' un'ombra di dubbio su ogni altra cosa vera che potreste dir loro in futuro.

2) Parlare del loro aspetto potrebbe dissuaderli dal raccontarvi che cosa provano

3) se l'ultima volta che li avete visti avete detto loro che avevano una ottima cera e stavolta vi siete dimenticati di ribadirlo, potrebbero supporre che il loro aspetto sia peggiorato.

E' tutto quindi molto difficile...a meno che non ci si imponga di essere sempre spontanee e sincere.
- Modificato da salvocatania
Mary74
Mary74

Notte ragazze
Notte dottore

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Lucy46:
Grazie doc Catania per gli approfondimenti
Una domanda a un certo punto lei ha scritto: Perchè tra due pazienti che non hanno deficit immunitari e hanno un identico istologico e praticano la stessa terapia , una delle due muore e l'altra no ?"

Se si studiano due categorie di persone si devono prendere in considerazione le caratteristiche principali di base . Non c'era alcun riferimento a patologie del sistema immunitario
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Giovanna86:
Io ci sono !!
Scrivo poco ma vi leggo .. scrivo poco perché nn saprei cosa scrivervi, non è un periodo facile ... Sto facendo radio , altre due settimane e dovrei terminare e riprendermi la mia vita ma rispetto al primo k di 7 anni fa mi sento scarica, non so è come se non mi aspettassi più niente di buono . Nn lo so è come se con la recidiva avessi perso tutto quello che avevo ricostruito dopo il primo tumore.
Posso chiedere a chi ha avuto recidive se è riuscita poi a "vivere" e non fare semplicemente trascorrere i giorni come sto facendo io adesso ?



Giovanna86:
Scrivo poco ma vi leggo .. scrivo poco perché nn saprei cosa scrivervi,

Giovanna voglio esere franco con lei.

7 anni fa era Salvo Catania che veniva a stanarla all'interno del suo accquario .
Ora per molte ragioni non lo farò più.
Le ho scritto già tre volte di non ripetere gli stessi errori chiudendosi in sè stessa.

Comprendo perfettamente come per altre le sue difficoltà

Giovanna86:
scrivo poco perché nn saprei cosa scrivervi

Ma che non sappia scrivere , visto che dice che ci legge, e non senta neanche l'importanza di scrivere un secco

proprio non lo comprendo.

Per gli altri non pensi a Salvo Catania, ma ...agli altri !
salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Rain84:
Ho finito ora di leggere tutti gli approfondimenti del dottore, molto belli..grazie Dottore. Io non sono molto brava ad incoraggiare le altre, anche perché mi sento ignorante in questo campo,ho tanta confusione e ancora non ho capito come funziona i k. Al limite posso solo dare una mia esperienza su quello che ho vissuto fino adesso, limitata alla perdita di capelli e alle prime terapie. Altre informazioni non riesco a dare perché non sono competente.



Non si chieda quel che sa dare e quello che può dare.
L'unica cosa che si richiede qui è un periodico
Sonica
Sonica

Io ci sono ❤️
Buonanotte ..

Annina Fiduciaria
Annina Fiduciaria
io ci sono abbracci orsettosi a tutti 🐻💓

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