Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Lavi ma cosa dici mai! Fuori dalle balle l'intruso il prima possibile E non fare arrabbiare Virginia.
P.s. Sono stata la testimone di nozze, in Spagna, tra mio fratello e Jose Luis , sono passati 10 anni.
Vi abbraccio forte ragazze.

Ciao, innanzitutto benvenuta 🤗
Io ti capisco molto molto bene. Mia nonna paterna è deceduta per tumore all’utero, mio nonno materno per tumore al pancreas, mio papà per tumore al fegato e mia mamma ha scoperto da poco un k mammario. Che dire? Forse c’è una nuvola di fantozzi sopra la mia famiglia o forse anche no. Per i miei nonni non mi sento di esprimermi, parliamo degli anni 80, nemmeno c’ero a quei tempi, anche se mio nonno comunque era un fumatore, discreto bevitore oltre ad aver passato anni di lavoro in fonderia). Per quanto riguarda il tumore al fegato di mio papà cerco di essere obiettiva: beveva molto, mangiava male e aveva un fegato cirrotico dovuto agli eccessi e vita sregolata. Non posso dire che se l’è cercata ovviamente, dico solo che non ha fatto nulla per mantenersi in salute, nonostante tutti glielo facessimo notare. Poi c’è mia mamma, su di lei non so che dire (anche perché ancora so poco) però non è che io voglio sentirmi condannata, che cavolo. Se per mia mamma ad esempio le ragioni del suo k sono sconosciute, per mio papà credo ci fosse sicuramente un modo di evitarlo (smettere di bere sopra un fegato già sofferente, per esempio). Questo per dire che non possiamo sempre prevedere tutto ciò che accadrà, ma possiamo comunque scrivere il nostro destino. Abbiamo sempre un 50 % o forse più di possibilità di salvaguardarci e mantenervi in salute. L’ossessione per la malattia ti acceca, io qualche tempo fa ero talmente assorbite da pensieri angoscianti che ho attraversato la strada senza pensarci. Quindi se non muoio di cancro muoio investita da un’auto, insomma 😂 Anche io come te penso e ripenso, ma la scorsa settimana sono uscita con una “amica” e lei, con uno sguardo misto a compatimento e pena mi ha detto: “hai familiarità con il cancro tu, forse dovresti farti vedere, se c’è qualcosa nei geni”. Giustamente la botta di positività che mi serviva in attesa dell’ istologico di mia mamma 😊. Magari facciamo decidere ad un medico se c’è qualcosa che non va nei miei geni. Alla fine ho provato io pena per lei perché l’empatia non è per tutti, ma dentro di me mi è montata una sensazione di rivincita che voglio io scrivere il mio destino. E fanculo (passatemi la parolaccia)

Complimerdissimi!
Un grande abbraccio a te.

Sara Padova che gioia avere la conferma che era aria fritta!
A tutta vita tesoro bello.

Benvenuta Valet87
Ci fa tanto piacere se resti.

Purtroppo no. Io devo essere operata.
Lei intendeva che non posso godermi l'estate...come se poi la vita si godesse solo in questo periodo dell'anno!

Spruzzi83, so che può succedere e tu hai fatto bene a segnalarlo subito. Ti mando un bel po' di fili colorati di supporto.
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E un abbraccio.

Non ho parole... Certo vuoi mettere un bel k a ottobre, tutta un'altra cosa eh se la gente accendesse il cervello prima di aprire la bocca...

Mah...a volte per il desiderio di dire qualcosa di confortante si finisce col dire idiozie

Io ci sono

Si potrebbe scrivere un libro sulle cose che non andrebbero mai dette,

Molly92
Hai perfettamente ragione!
Abbiamo situazioni familiari molto simili…anche mio padre ha avuto un carcinoma al colon e anche i miei nonni si sono tutti ammalati di tumore. Eppure la nonna che si è ammalata 6 anni fa di k al seno ormonale, con 12 linfonodi coinvolti, oggi sta bene!!

Grazie al cielo ho incontrato il dottore che mi ha spiegato molto bene cosa si intende per ereditarietà, sporadicità e familiarità nelle malattie oncologiche e mi ha molto tranquillizzato da quel punto di vista! Il nostro destino lo scriviamo noi e c’è moltissimo che possiamo fare per diminuire il rischio!

Razionalmente so benissimo che non può esserci nessun nodulo patologico a 20 giorni da una visita ma continuo a palparmi quello che secondo la mia testa bacata è un nodulo. Quasi mi odio per questo e mi sento davvero impotente!
Ma questa volta so che facendo altre visite daró solo da mangiare alla mia ansia e non è questa la via di uscita.

A volte mi sembra di vivere un po’ un giorno della marmotta, dove ogni giorno spero che starò un po’ meglio e invece puntualmente scappo in bagno a palparmi o a guardami il seno allo specchio…lo odio così tanto che preferirei non averlo.

E tolgo il tempo a tutto il resto che vale la pena vivere. E provo molta vergogna e solitudine perché non posso più parlarne con amici e familiari (non è il loro fardello ed è giusto così!)

Forse dovrei solo provare a fare le cose un giorno alla volta…un giorno senza palparmi e guardarmi allo specchio, imponendomi di fare altro. E poi un’altro e via di seguito.
Scusate lo sfogo 😞 e grazie del supporto!

Io ci sono

Senza parole..... quanta superficialità a volte........
Io avevo questa settimana di ferie. Sono partita venerdì appena ho finito di lavorare, per non perdere un minuto. Mentre ero ancora in macchina verso l'aeroporto mi hanno chiamato dall'ospedale dicendo che avevano deciso di operarmi questo venerdì. Che facevo? Dicevo di no perché ero al mare? Siamo partiti lo stesso e ho aspettato la chiamata per il prericovero, arrivata lunedì pomeriggio, quindi ripartiti lunedì sera. E a cosa vado incontro? Non di sicuro a un tentativo di gravidanza, che sarebbe anche bello, ma a farmi asportare, neanche la tetta che non ho più da 1 anno e mezzo, ma pure la tetta finta che l'ha sostituita. Quest'anno purtroppo la priorità non sono state le tanto agognate vacanze...... Molta gente non capisce quello che ha........

Ho fatto una ricerca ed ho trovato questa pagina nella quale tra l'altro c'è l'incredibile storia di Dada che entra per la prima volta nel blog.

Me lo ricordo perchè il dottore contemporaneamente al blog il sondaggio lo aveva lanciato anche nell'associazione invibisibili e poi scrisse un articolo non ricordo se su Repubblica o il Corriere della Sera.

In questa pagina il dottore spiega il sondaggio che ha lanciato e al quale hanno partecipato un centinaio di RFS . Nel sondaggio il dottore chiedeva .

ANNOTATE 5 BUONI MOTIVI PER CONTINUARE A VIVERE

https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1762.html

Credo che valga la pena leggere queste pagine .

Fede ti riferivi a questo sondaggio ?

Molto attuale in quel commento questo passaggio del dottore


Quando si ha una diagnosi di cancro si suole reagire con " ho il cancro e non voglio morire".
Ovviamente non possiamo evitare di morire (non sappiamo quando) , in quanto la morte fa parte della vita stessa. Ma non tutti siamo preparati a familiarizzare con la nostra mortalita' ed a guardare con serenita' anche tale esperienza. Specie se ci viene somministrata una sentenza su una malattia che nell'immaginario collettivo e' vissuta come associata a questo temuto evento.
Per tale ragione uno dei primi compiti del blog e' stato quello di arrivare a riformulare la frase
" Non voglio morire"
in
" Voglio vivere ed ho buoni motivi per farlo "