Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
come diceva la mia mamma "meglio almeno ti sei tolta il pensiero" (p.s: lei era una forza della natura e di problemi ne ha avuti tanti ma senpre affrontati con una grinta pazzesca)
Ora vai, senti che ti dicono e poi affronti la cosa con positività - lo so che non è facile ma tu sei forte e hai già superato tante cose
Grazie dal cuore ragazze....
Adesso concentriamoci tutte su la nostra Speranza!
Dadina che vuoi farci? Io a volte gli do retta ma spesso lo trascino o faccio alcune cose da sola o con amici più proattivi
Meglio così Dadina, ti togli il pensiero prima! E lo stesso vale per la nostra
Speranza!!! Tutte con te tesoro!
I bagagli a mano spesso vengono dimenticati...e spesso non si aprono cosi' frequentemente...
Tesoro!!!! Mi teletrasporto e arrivo subito in sala con te
E appena ti risvegli nel tuo lettino vado da dadina x il colloquio oncogenetico... Ma x metà, perché l'altra sarà con lori!!!!
Oggi ho letto un articolo molto inquietante su studi psicologici rivolto a chi ha avuto un tumore. A dire il vero si riferiva principalmente a chi ha avuto un linfoma, o k ai polmoni, o ai testicoli ma faceva un discorso generale legato anche all'età di insorgenza. Si muore meno di tumore ma nel frattempo ci si ammala seriamente di altro. E si muore.
Anime belle... Io in questo periodo mi sento abbastanza abbattuta, quasi depressa. I primi controlli si avvicinano e ho paura. Le parole di un anno fa della senologa"la tua risonanza sembra un albero di natale con tutte le luci accese" mi risuonano nella testa. Ieri mentre mi allenavo in palestra mi chiedevo "dovrò a breve interrompere tutto questo?, forse avrei dovuto fare mastectomia bilaterale e nn ci pensavo più". Però con questi discorsi torniamo indietro di un anno.
esattamente un anno fa ho fatto eco e mammo...privatamente e di testa mia, perché aspettare 18 mesi x controllare un adenoma mi sembravano troppi. E invece dell'adenoma abbiamo trovato il bastardo.
Il silenzio della dottoressa mentre indugiava su quel punto... Avevo il cuore in gola, mi sembrava di morire... E avevo già capito. Lo so che mi comprendente e l'avete passato anche voi.
È passato un anno ma dentro di me questa sensazione violentissima è ancora presente...
E' da molto che non scrivo, in bocca al lupo a chi si opera e a chi fa terapie oggi!
Volevo sapere se avete info sul digiuno durante la chemio e sulla sua utilità... hio letto che dovrebbe avere dei grandi vantaggi particare il digiuno sotto chemioterapia, risulta a qualcuna?
meglio così, senza pensarci troppo prima ci si ricostruisce con qualche ansia in meno.
Notizie appena sei ingrado di scrivere!!
Anche io a breve avro' i controlli...e, visto che mal comune mezzo gaudio, anche io spesso mi faccio la tua domanda.
Poi mi rispondo che se sara' che devo ricominciare con le cure, lottero' con le unghie e con i denti, per continuare a fare solo cio' che desidero e che mi fa star bene (piscina e lavoro con i pappagalli).
Il superfluo, il non necessario si lascia li', possibilmente.
Curarsi e' imperativo e doveroso. E potersi curare rimane una fortuna immensa.
Non ci sono dei fondamenti scientifici a riguardo. La prima oncologa che mi ha seguito me ne ha parlato (c'è un libro a riguardo ma non ricordo l'autore). Tutto si basa sul fatto che digiunando abbassi i livelli di glucosio che sono l'alimento principale delle cellule tumorali che, non trovando sostituti, si trovano in difficoltà nel riprodursi. Se non sbaglio hanno fatto uno studio credo su una forma di neuroblastoma, ma non ci sono conferme che sia veramente di aiuto e che vada bene per qualsiasi forma di tumore. Io posso solo dirti che il giorno prima e il giorno della chemio cerco di mantenermi più "leggera" ma non ho mai digiunato. Una signora che fa terapia con me non mangia mai il giorno della terapia e sta sempre male, l'ultima volta ha persino vomitato mentre faceva la chemio... poi non vuol dire che sia stato il digiuno, magari è la terapia che fa, da quanto la fa, gli effetti del farmaco! L'oncologa che mi sta seguendo per la chemio mi ha solo detto: fai come ti senti! Quando facevo le rosse mi disse: "il giorno della terapia mangia un po' come quando hai un'intossicazione alimentare, e se non ti va di mangiare, va bene, non succede nulla!" Poi per il resto mi ha detto di evitare carne rossa formaggi stagionati e soprattutto dolciumi (con le dovute eccezioni) e di stare attenta all'alimentazione per non ingrassare.
Si tesoro...Ti capiamo profondissimamente.Nessuno cancellerà mai quel momento... e riviverlo fa sempre male ma i controlli li dobbiamo fare!
Stai serena che andrà tutto bene primo perchè te lo meriti secondo perchè te lo meriti terzo perché te lo meriti quarto perc.....
Nesso stress_malattia. Ho conosciuto tante donne che come me si dono ammalate mentre assistevano un familiare anziano o a sua volta malato oncologico e tante no ne sono uscite vive. Come pure conosco una donna che ha affrontato due separazioni e in coincidenza si é ammalata. Ma attribuisco la causa ad una sinergia fra fascia d eta' critica e trascuratezza. Perché al mondo non c ' é niente di piú traumatico dei controlli (anche fisicamente! Io sospetto firtemente che una biopsia maldestra mi abbia scatenato il male..)
Anch'io agisco ,ma sottilmente ,perchè deve avere sempre la sensazione di aver deciso lui... è un'arte
Ma sei mutata?
No