Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno

Giulygiuly
Giulygiuly

[b][/b]Sara Padova:
Le
relazioni guariscono, curano più di qualsiasi medicina.

Anche io ho sempre pensato a questo, ho sempre dato un valore pazzesco alle amicizie e rimanendo talvolta delusa..
per me soprattutto in momenti di difficoltà le amicizie vere dovrebbero salvarci.. dovrebbero.. poi la realtà talvolta non è quella..
Mi spiace e capisco il tuo dispiacere ..

pepeli
pepeli

A proposito di relazioni di amicizia e parentali….è da ieri che volevo chiedervi un consiglio .
Magari mi fate aprire gli occhi su cose che io non vedo o che traviso.
Per cui grazie a tutti coloro che vorranno darmi il loro punto di vista.
C’è una persona della mia famiglia (resterò un po’ vaga …)che fa soffrire mia mamma.
Diciamo che , secondo me, dà tutto troppo x scontato, dalla presenza ai favori.
Chiede , anche in modo gentile x carità, ma non è riconoscente e a mio avviso approfitta della bontà di mia madre che è sempre stata una persona che si spende x gli altri annullando quasi se stessa ma che si aspetta riconoscimento e parole di ringraziamento.
Lei non vuole far presente questa cosa a lui x paura che ne scaturisca un litigio e quando se ne va capita che si metta a piangere xchè non si è sentita apprezzata x quanto ha fatto e si sente usata, pur riconoscendo che l’altro non lo fa con cattiveria ma x pura ignoranza ed immaturità.
Io non so come aiutarla. Vorrei parlare con questa persona e fargli presente la cosa ma non vorrei che se ne risentisse e che invece di risolvere , si tramutasse in una situazione ancor più pesante.
So che anche mi mamma ha responsabilità in questo e che in qualche modo ha contribuito anche lei a creare questa situazione , ma io sono dell’avviso che il rispetto sia prima di tutto soprattutto verso le figure genitoriali o cmq verso le persone più grandi.
Voi che fareste ?grazie

Star76 fiduciaria
Star76 fiduciaria
Juventina Fiduciaria:
E se uno nn le ha? E se le principali relazioni invece fossero state fonte inesauribile di dolore e delusione?
Parlo i generale… amicizie, amori, affetti…
Fino a che punto è giusto appoggiarsi agli altri? O bisogna coltivare un io autonomo per proteggersi ?
Ed è molto difficile fare tt e 2 le cose…

secondo me dobbiamo specificare a noi stessi: le relazioni sane guariscono. Le relazioni sane non sono quelle dove non si litiga mai, ma dove si litiga/discute mantenendo il rispetto per l'altro e dove ci si chiarisce e si evolve insieme.
Se cosi non è allora dobbiamo chiudere i rapporti malsani, anche se è doloroso e anche se abbiamo investito tutte noi stesse in quei rapporti. lo dobbiamo anche ai nostri figli, non possiamo dire loro che devo imparare a tagliare le relazioni che non sono rispettose se noi per primi non diamo l'esempio
Faby87
Faby87

Buon lunedì raga!
In treno x tornare a casa post radio!
-3!!! 🎉🎉🎉🎉🎉🎉🎉
Un abbraccio a tutte
Un abbraccio doc!
Io ci sono♥️♥️♥️

Giulygiuly
Giulygiuly
salvocatania
Ok Dott. Capito in pieno il suo pensiero…
Grazie …
Giulygiuly
Giulygiuly

Buongiorno a tutte .. io ci sono!

Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria
Star76 fiduciaria:
secondo me dobbiamo specificare a noi stessi: le relazioni sane guariscono. Le relazioni sane non sono quelle dove non si litiga mai, ma dove si litiga/discute mantenendo il rispetto per l'altro e dove ci si chiarisce e si evolve insieme.
Se cosi non è allora dobbiamo chiudere i rapporti malsani, anche se è doloroso e anche se abbiamo investito tutte noi stesse in quei rapporti. lo dobbiamo anche ai nostri figli, non possiamo dire loro che devo imparare a tagliare le relazioni che non sono rispettose se noi per primi non diamo l'esempio

Si si sicuramente.
Ma è quando te ne accorgi che e’ troppo tardi.
Prendi il caso di Sara… nn credo si aspettasse di nn essere nemmeno invitata. E magari lei negli anni ha dato anche molto a queste amiche…
laila80
laila80

Buongiorno ☀️
Io ci sono 💜

Star76 fiduciaria
Star76 fiduciaria
Juventina Fiduciaria:
E se uno nn le ha? E se le principali relazioni invece fossero state fonte inesauribile di dolore e delusione?
Parlo i generale… amicizie, amori, affetti…
Fino a che punto è giusto appoggiarsi agli altri? O bisogna coltivare un io autonomo per proteggersi ?
Ed è molto difficile fare tt e 2 le cose…

secondo me dobbiamo specificare a noi stessi: le relazioni sane guariscono. Le relazioni sane non sono quelle dove non si litiga mai, ma dove si litiga/discute mantenendo il rispetto per l'altro e dove ci si chiarisce e si evolve insieme.
Se cosi non è allora dobbiamo chiudere i rapporti malsani, anche se è doloroso e anche se abbiamo investito tutte noi stesse in quei rapporti. lo dobbiamo anche ai nostri figli, non possiamo dire loro che devo imparare a tagliare le relazioni che non sono rispettose se noi per primi non diamo l'esempio
Juventina Fiduciaria:
Si si sicuramente.
Ma è quando te ne accorgi che e’ troppo tardi.
Prendi il caso di Sara… nn credo si aspettasse di nn essere nemmeno invitata. E magari lei negli anni ha dato anche molto a queste amiche…

anche le sue amiche le hanno dato molto per questo al di là della delusione deve esplicitare loro i suoi sentimenti e vedere di che pasta realmente sono fatte le amiche. poi potrà scaricarle senza problemi o ricostruire una amicizia più solida,
Juventina Fiduciaria
Juventina Fiduciaria
pepeli:
proposito di relazioni di amicizia e parentali….è da ieri che volevo chiedervi un consiglio .
Magari mi fate aprire gli occhi su cose che io non vedo o che traviso.
Per cui grazie a tutti coloro che vorranno darmi il loro punto di vista.
C’è una persona della mia famiglia (resterò un po’ vaga …)che fa soffrire mia mamma.
Diciamo che , secondo me, dà tutto troppo x scontato, dalla presenza ai favori.
Chiede , anche in modo gentile x carità, ma non è riconoscente e a mio avviso approfitta della bontà di mia madre che è sempre stata una persona che si spende x gli altri annullando quasi se stessa ma che si aspetta riconoscimento e parole di ringraziamento.
Lei non vuole far presente questa cosa a lui x paura che ne scaturisca un litigio e quando se ne va capita che si metta a piangere xchè non si è sentita apprezzata x quanto ha fatto e si sente usata, pur riconoscendo che l’altro non lo fa con cattiveria ma x pura ignoranza ed immaturità.
Io non so come aiutarla. Vorrei parlare con questa persona e fargli presente la cosa ma non vorrei che se ne risentisse e che invece di risolvere , si tramutasse in una situazione ancor più pesante.
So che anche mi mamma ha responsabilità in questo e che in qualche modo ha contribuito anche lei a creare questa situazione , ma io sono dell’avviso che il rispetto sia prima di tutto soprattutto verso le figure genitoriali o cmq verso le persone più grandi.
Voi che fareste ?grazie

Io credo che La gratitudine sia come l’empatia… ci sono persone che nn la provano perché credono che tt gli sia dovuto.
D’altro canto ci sono persone che hanno bisogno di essere elogiate e gratificate a dismisura… si aspettano continua riconoscenza e questo psicologicamente è un modo velato x sottomettere gli altri.
Credo che come sempre l’equilibrio stia nel mezzo….
pepeli
pepeli
Juventina Fiduciaria:
Io credo che La gratitudine sia come l’empatia… ci sono persone che nn la provano perché credono che tt gli sia dovuto.
D’altro canto ci sono persone che hanno bisogno di essere elogiate e gratificate a dismisura… si aspettano continua riconoscenza e questo psicologicamente è un modo velato x sottomettere gli altri.
Credo che come sempre l’equilibrio stia nel mezzo….

grazie mille farò tesoro di questo tuo punto di vista
laila80
laila80
Patri Fiduciaria:
Oggi oceani 🌊 🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊🌊 di fili colorati 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈 per:

- Elpigi ❤️
che fa RM e ha appuntamento per consulto con oncologo e chirurgo 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈

- Spuzzi83 ❤️
che fa le analisi del sangue 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈

- Mia,la moglie ❤️ di Giulio73 ❤️
che fa i markers 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈

Le altre RFS ❤️
impegnate in visite terapie controlli attese o che ne hanno comunque bisogno 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈

Con voi 🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈🌈
Giuli91
Giuli91

Io ci sono ❤️

salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Giulygiuly:
Ok Dott. Capito in pieno il suo pensiero…
Grazie …

Bene !
Ora ci siamo intesi.
Fra 4-6 mesi potrà misurare lei stessa la sua crescita ed i cambiamenti confrontando i suoi primi e timidi post con gli ultimi.

Purtroppo NON SI PUò RIMUOVERE quanto accaduto.
Se si cerca di superare il dolore, senza attraversarlo, è un tentativo inutile perchè torna come o peggio di prima ad ogni controllo.
Il dolore non si supera...lo si attraversa.
Guardando in faccia la paura, anche quella degli altri.
E' un percorso doloroso ma l'unico che ci fa fare progressi.
L'IO CI SONO non rimuove, ma condivide il dolore.
E piano piano si arriva a poter gestire ogni tipo di paura.
Si fidi

Anzi scommetto !
Me lo rinfacci se mi sono sbagliato.
Ma aspetti a farlo un paio di mesi.
Mi regali un Io ci sono al giorno ( anche se non leggesse gli altri commenti)
Sono 2 minuti al giorno rubati alla rimuginazione inutile e dannosa.
E si stupirà dei progressi che registrerà attraverso la condivisione.
E cosa non marginale allo stesso tempo sarà di grande aiuto a tutte le fragili che vivono da sole la loro consizione.




salvocatania:
#589.694 Scritto: 10-07-2023 10:12

- Modificato da salvocatania
Spuzzi83
Spuzzi83
Dottore,
Che fastidì danno le metastasi, sto in preda all’ansiarono giorni ormai che ho come una sensazione che qualcuno mi pizzichi al fianco destro non capisco se sotto le costole o sopra. All’inizio ho pensato che fosse la mia testa ma ora iniziò a preoccuparmi perché mi viene a trovare praticamente tutti i giorni. Ci provo a fare pensieri positivi e a pensare che sia solo ansia ma poi entrò in loop

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