Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Annina Fiduciaria
Buonanotte a tutti 🐻 💓
salvocataniaMedico Chirurgo
salvocataniaMedico Chirurgo
Xhulja:
Buongiorno a tutte, vi ringrazio di cuore per il benvenuto. La ragazza fuori di seno non sono io ma le mie paure,, praticamente potrei essere la ragazza fuori di testa🙄, dato che ho delle paure ipocondriacche. Dottore Catania la ringrazio per avermi risposto e invitato in questa grandissima famiglia di grande supporto, coraggio e forza. In tanto vorrei fare un grande in bocca al lupo a tutte voi che ogni giorno sapete affrontare e andare avanti con tanto coraggio di fronte ad un maledetto intruso,,, che sono sicura non avrà scampo. Anche perché ho la dimostrazione di mia zia , ammalata di cancro all'età di 40 anni e sopravvissuta 20 anni dopo alla malattia con tanta forza di volontà e adesso sta bene e sono felicissima quando sento e vedo questo. La mia paura è di ammalarmi un giorno ,,dato che mia zia (sorella di mia madre)è risultata positiva alla mutazione del gene Brca1. Mia madre ha 73 anni fa tutti i controlli periodici e non ha mai avuto nulla. Neanche da parte di mio padre nessuna malattia oncologica. Anche la mia povera cugina figlia di mio zio(fratello di mia madre) purtroppo deceduta nel 2018 da un cancro al seno,, diagnostico in ritardo perché avevano sbagliato diagnosi 😢, anche lei risultava positiva alla mutazione del gene brca1. Io sono spaventata perché vorrei fare il test genetico,ma poi non voglio saperlo perché sono già spaventata adesso che non so nulla, figurati se dovessi risultare positiva. Quindi mi sono permessa di cercare di fare prevenzione primaria,,vado a correre o camminata veloce quasi tutte le mattine. Mangio sano e non ho mai fumato e sono astemia. Poi prevenzione secondaria con controlli annuali sia al seno che ginecologici. Ho una tiroide autoimmune ma non orendo farmaci perché la Tsh e f3 f4 sono sempre nella norma. Lo tengo sotto controllo. Scusatemi per il messaggio lungo ma volevo presentare un pochino le mie ansie e paure infondate come dice sempre mio marito,,e anche il dottore. A proposito dottore Catania le allego l'esito dell'esame ecografico fatto lunedì 3 luglio 2023 e la ringrazio per la sua gentile disponibilità a rispondere sempre a tutti. Un abbraccio a tutte voi donne,ragazze, mamme che siete l'esempio di tutti. Un detto di mia zia. Ricordatevi che il cancro ha paura di tutte quelle donne e uomini che la combattono.. Ma ha appena fatta l'ecografia che non rileva nulla di dubbio o sospetto in senso oncologico.
Torni a vivere e la smetta di paralizzare la sua vite con paure esagerate.
salvocataniaMedico Chirurgo
Xhulja:
Dottore Catania non sono molto capace con la tecnologia e non riesco a mandare una foto dell'ecografia ma le scrivo il referto. Non formazioni nodulari a livello di entrambi i corpi mammari. Al quadrante supero-esterno al corpo mammario destro in sede periareolare piccola cisti di millimetri 6 ovalare bilobata a contenuto in parte fluida in parte corpuscolata. Non evidenti segni di ectasia duttale in sede retroaeolare bilateralmente. Non significative linfoadenopatie al cavo ascellare bilateralmente. Lo so che lei mi ha già risposto che le cisti sono innocue e infatti l'anno scorso avevo due,, una di 95millimetri e una di 5millimetri scomparse. Però anche a mia cugina avevano detto che vedevano delle cisti insieme e poi ddi tenerli sotto controllo solo dopo 8 mesi. Purtroppo sotto quelle cisti c'era il maledetto che si era nascosto. Ho paura e per questo che chiedo consulto. La ringrazio tantissimo. Xhulja Lasci perdere il caso di sua cugina anche perchè non esistono casi uguali ma solo simili.
salvocataniaMedico Chirurgo
Rosix:
Dr. Catania devo farle una domanda importantissima per me che le ho posto più volte e forse non ha letto. Allora,dalla biopsia iniziale il mio era ormonoresponsivo al 50% per estrogeni e progesterone. Istologico post intervento 10%estrogeni e zero progesterone. Allora uno degli oncologi dice che un tumore trattato con la chemio può cambiare assetto recettoriale. L'altra oncologa mi spiegava che il k può " trasformarsi". In sintesi mi è stata prescritta terapia con Enantone, exemestane ed amebaciclib ( se ho capito bene dovrebbe potenziare la terapia anti ormonale)perché da studi che mi hanno fatto leggere il tumore è considerato comunque ormonoresponsivo e che in genere per la terapia adiuvante viene considerato l' assetto recettoriale iniziale.
Vorrei gentilmente sapere lei cosa ne pensa . GRAZIE SEMPRE
Le avevo già risposto che il problema è inesistente perchè viene considerato l'assetto recettoriale di partenza.
- Modificato da salvocatania
salvocataniaMedico Chirurgo
Giovanna86:
Io ci sono!!!
Ho letto un po' velocemente di Monica e del Dottore. Mi dispiace che si sia di nuovo creata una diatriba sul blog ma questa volta mi pare facilmente risolvibile... Monica sei scossa, è normale, tutte noi abbiamo momenti simili e capita di travisare le parole di qualcun altro in momenti di fragilità.
L email del dottore parla chiaro, voleva al contrario rassicuranti quindi cerca di stare serena ❤️
Ti capisco , capisco il tuo stato d' animo ... Però dobbiamo fidarci che andrà tt bene e se non riusciamo ad intravedere nulla di buono dobbiamo farci aiutare ... È l unico modo x andare avanti.
Vi mando un abbraccio a tutte... Io sono in attesa di essere chiamata per la radioterapia e nel frattempo me ne sono andata 4 giorni al mare . Ho fatto il centraggio ieri ma ho ancora il sieroma . Speriamo bene 🤞
#588.866 Scritto: 07-07-2023 15:29
Quando lo blocca quel braccio ????
Nussi
Io ci sono!
Nussi
Buonanotte a tutti!
salvocataniaMedico Chirurgo
salvocataniaMedico Chirurgo
Mare64:
Ovviamente no Doc ! Però abbiamo conosciuto diverse ragazze terrorizzate che qualunque rassicurazione la prendono come una mezza sentenza di dipartita a brevissimo! Non mi spiego però perché capita quasi sempre con ragazze
Oncologicamente parlando in situazioni molto tranquille ! Non lo capisco e non lo capirò mai ! Se può me lo spieghi!
Si chiama Cybercondria che ho cercato di spiegare 2 giorni fa riprendendo miei approfondimenti di oltre 5 anni fa.
Cybercondria è un neologismo, derivato dall'unione delle parole cyber ed ipocondria, che si riferisce alle infondate preoccupazioni di un paziente, derivanti da ricerche su internet, verso sintomatologie comuni.
Ecco cosa scrivevo due giorni fa
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Poichè ci tenevo a fare alcune precisazioni sui post di oggi e adesso non ho tempo vorrei allegare intanto alcuni miei approfondimenti di oltre 5 anni fa che chiariscono meglio quel che vorrei precisare in serata-notte.
Legga e ci rifletta soprattutto Monica PZ
E che combinazione lo spunto per quell'approfondimento me l'aveva offerto un'altra Monica emiliana.
salvocatania:
#8.861 Scritto: 29-01-2017 14:58 Antonia fiduciaria:
Mi attivo per scoprire la natura... medico di base, consulti su medicitalia, quando posso visite a pagamento per accorciare i tempi questo è quello che posso fare per non sentirmi completamente impotente e una volta fatto mi dedico a altro Eccellente considerazione. Questo è il confine che caratterizza la paura "fisiologica" dalla ipocondria. Lei si è fermata al momento giusto !
Oltre questo confine è consigliabile un supporto psicoterapeutico
cliccare per ingrandire.
Ipercondria o cybercondria chi non ne soffre non riesce a capirla e la considera una paturnia o una invenzione. Ma per chi la vive è un vero inferno, perché si vive in uno stato di costante paura che il nostro corpo produca una malattia grave ( e il cancro è al primo posto e quindi riguarda anche soggetti sani) o letale.
E per tranquillizzarsi non bastano né i medici , né gli esami che negano una correlazione con i sintomi.
Guardate qui alcuni esempi (sono centinaia) che hanno in comune...la cancerofobia.
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/273602-per-il-dott-catania.html
https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-interna/485977-linfonodi-collo-gonfi.html
https://www.medicitalia.it/consulti/senologia/481804-retrazione-cutanea-al-seno-a-16-anni.html
https://www.medicitalia.it/consulti/oncologia-medica/501083-preoccupazione.html
E' fondamentale mettercela tutta per fermarsi al confine di quel limite che così bene ha tracciato Antonia per non entrare nella zona del panico
cliccare per ingrandire
che presenta diverse caratteristiche : la mente è ossessionata fino a quando non trova una momentanea pace nell'evidenza clinica che non si ha nulla da temere, nelle rassicurazioni PRECARIE di un medico di cui si fida, ma poco dopo , settimane o mesi, ma anche pochi giorni, le paure tornano ad avere il sopravvento. A soffrirne possono essere persone molto diverse e non ci si deve stupire affatto (anzi !) come a volte si tratti di uomini e donne affermati nella vita, e persino plurilaureati, sani da sempre, sicuri di sé in tanti ambiti.
Non ho la competenza per affrontare le cause che sono alla base di questi quadri, specie quelli che riconoscono pregressi traumi psichici (e la scoperta di un cancro lo è) , ma c'è l'evidenza nella maggioranza dei casi il problema centrale sia un bisogno narcisistico irrisolto, un'ansia da prestazione di chi cerca continue conferme. In pratica, inconsciamente, si cerca di attirare l'attenzione su di sé, cercando di essere protagonista attraverso le devastanti (anche per chi vive intorno) paure.
E la soluzione, che è possibile per chi la vuole veramente (anche con un supporto), deve necessariamente passare da qui : cioè dalla presa di coscienza che l'ipocondria è la "maschera accettabile" di questo bisogno di essere amati e approvati e nello stesso tempo l'alibi per non affrontare la vita e le sue prove in modo più maturo
Quindi è necessario spostare l'attenzione dal proprio corpo a sé stessi, trovando una attività che piaccia veramente (=lista della spesa. anche la maratona va bene se piace...) e che distragga dalla idea della prestazione.
GESTI CHE PEGGIORANO LA SITUAZIONE
* Fare autodiagnosi e poi cercare risposte su Internet senza alcuna guida
cliccare per ingrandire
*Parlare con tutti, senza ascoltarli, alla ricerca di aneddoti tranquillizzanti
L'ipocondria mette alla corda anche chi ti vive accanto. Serve un maggior senso di responsabilità e minore egocentrismo (attenzione ai bambini ad es. !), evitando di pesare su chi, in ogni caso, NON SEI DISPOSTO AD ASCOLTARE.
* Consultare troppi medici fino a non capirci più nulla
Eleggi un medico di riferimento di cui ti fidi (=FIDUCIARIO) e impegnati anche tu ad ASCOLTARLO , dando maggiore importanza a ciò che dice.
*Trascurare la problematica psicologica che è alla base
salvocatania:
#11.737 Scritto: 24-07-2017 12:21 Monica:
Non ho capito allora se è possibile che venga da un altra parte come si fa a capire da dove?così mi spaventaAvendo eseguito recentemente tutti gli esami clinco-strumentali del caso e invano rassicurata, continua ad avvitarsi sulle stesse paure, sono costretto a non risponderle
su temi che riguardano i suoi seni per almeno 3 mesi, aspettando anche il ritorno dalle ferie del suo psicologo.
Le sue paure non sono piu' adattive, ma fuori controllo.
Rassicurarla non solo non serve a nulla, ma possono persino danneggiarla.
Sul perche' trovera' un approfondimento in questo forum a
Chiaramente mi fara' piacere se continuera' a scrivere d'altro (esempio resoconto vacanze del figlio che per la prima volta va da solo in vacanza ) e tutto quel che le passa in testa, che non fa riferimento a seni, secrezioni, crosticine, durezze...
Parliamoci francamente
In sintesi
1)Le ho risposto molte volte ed è passata alla descrizione di disturbi a sede differente così vaghi ed aspecifici da far pensare a tutto tranne che ad una sintomatologia dal significato patologico
3)Se io Le rispondessi oltre questa soglia Lei troverebbe subito dopo, ovviamente in buonissima fede, un altro disturbo cui aggrapparsi.
Anche se io rispondessi molte volte in modo corretto per il numero di repliche che il consulto richiede, nella mia esperienza poi si finisce per peggiorare la ripetitività nei pazienti che presentano il suo disturbo.
Rassicurarla, oltre una certa soglia, significa far girare a vuoto il disturbo, perché si interagisce ma poi non si potrà mai fornire la "certezza", e ogni risposta sarà quindi insoddisfacente a priori.
E paradossalmente i dettagli forniti partoriranno una ulteriore fonte di domande.
Con molta presunzione sono convinto, sempre paradossalmente, che Lei inconsapevolmente preferirebbe avere la conferma di una malattia tangibile, chiaramente rilevabile da un esame, piuttosto che continuare a tornare sui significati dei sintomi e sulle relative conseguenze nefaste in un loop infinito.
Questa non è la mia opinione, ma deriva dall'esperienza con pazienti-utenti che rispondono a queste caratteristiche, per le quali restare in uno stato di incertezza è la più atroce delle torture, e infatti questi pazienti continuano a fare esami, anche se risultano sempre negativi, perchè loro hanno la percezione di "avere qualcosa" e di non essere compresi da nessuno quando la esprimono.
Alexit
Buonanotte forum…
Torno adesso da un compleanno…
Vi auguro buonanotte e vi abbraccio tutte/i. ❤️
Pansè bello leggere i tuoi pensieri di nuovo… erano mancati in questi giorni!
Quando leggo di voi ragazze libere dalla malattia da anni sorge in me un sentimento di speranza incredibile.
Angela Sardegna un pensiero sempre presente ❤️
- Modificato da Alexit
Juventina Fiduciaria
Buongiorno blog ❤️❤️❤️☕️☕️☕️☕️☕️☕️☕️☕️☕️☕️☕️❤️❤️❤️❤️❤️☕️☕️☕️☕️☕️☕️☕️☕️❤️❤️❤️❤️❤️☕️☕️☕️☕️☕️☕️☕️❤️❤️❤️❤️