Come si calcola il rischio reale per il tumore al seno
Mi dispiace tantissimo per la piccola... Che tragedia... 🌺
Mangia sempre meno e cammina sempre meno ma lo spronerò voglio che si senta ancora amato e che possa "ribellarsi" un giorno alla bpco.
Chapeau!
Mangia sempre meno e cammina sempre meno ma lo spronerò voglio che si senta ancora amato e che possa "ribellarsi" un giorno alla bpco.
❤️
Mentre oggi manifestavo un certo disaccordo su alcuni pregiudizi riguardo alla mastectomia profilattica e relative implicazioni leggevo e vi riporto alcuni studi pubblicati negli ultimi giorni di giugno. Confermano le mie strampalate osservazioni riportate nel vecchio articolo, ancora non superato, sul cosiddetto "Effetto Angelina Jolie".
Per chi si sente a maggior rischio se non fa una terapia demolitiva (necessaria se c'è l'indicazione) ecco servita
Procedura chirurgica per il carcinoma adenoideo cistico della mammella
In uno studio pubblicato dalla rivista Scientific Reports i ricercatori hanno valutato la superiorità della chirurgia mammaria conservativa (BCS) rispetto alla mastectomia nel trattamento del carcinoma adenoideo cistico (BACC) in stadio iniziale.
Le pazienti con BACC in stadio I/II trattato chirurgicamente sono state arruolate tra il 2000 e il 2019 a partire dal database SEER e sono state divise in gruppo BCS e gruppo mastectomia. La sopravvivenza globale (OS) e la sopravvivenza specifica per malattia (DSS) sono state confrontate tra i due gruppi e sono stati utilizzati modelli di regressione del rischio di Cox per determinare i predittori indipendenti.
Delle 583 pazienti nello studio, 386 sono state incluse nel gruppo BCS. Le percentuali di OS a 10 anni per i gruppi BCS e mastectomia erano rispettivamente del 78% (IC 95%: 74-82%) e del 76% (IC 95%: 70-82%), ma la differenza non era statisticamente significativa (p = 0,968). I tassi DSS a 10 anni per i gruppi BCS e mastectomia erano rispettivamente del 95% (95% CI: 93–97%) e dell’89% (95% CI: 85–93%), e la differenza era statisticamente significativa (p = 0,002). L’esame patologico dei linfonodi regionali e il trattamento adiuvante non erano associati a un miglioramento della OS o del DSS, ma l’età, il grado della malattia e le metastasi linfonodali erano fattori prognostici indipendenti. Per il BACC in stadio I/II, il BCS può ottenere OS e DSS a 10 anni più soddisfacenti rispetto alla mastectomia.
Fonte
Sci Rep 13, 10222 (2023). https://doi.org/10.1038/s41598-023-36644-w
Cancro al seno: fattori psicologici associati alle decisioni di mastectomia
La maggior parte delle donne con cancro al seno in Cina ha ricevuto una mastectomia nonostante l’emergere di alternative per la conservazione del seno.
Il loro processo decisionale relativo alla mastectomia non è chiaro.
In uno studio pubblicato dalla rivista Cancer Nursing i ricercatori hanno valutato il conflitto decisionale, il coinvolgimento delle donne e i fattori psicologici relativi alle decisioni di mastectomia.
Le donne con cancro al seno di età pari o superiore a 18 anni che hanno subito una mastectomia sono state reclutate da 2 ospedali in Cina. I dati sono stati raccolti utilizzando la scala del conflitto decisionale a 16 voci, il questionario decisionale condiviso a 9 voci e un elenco di fattori psicologici a 19 voci. Hanno partecipato un totale di 304 donne. Nel complesso, hanno riportato un conflitto di basso livello e un coinvolgimento di alto livello. “Il cancro non ritorna” è stato valutato come il fattore psicologico più importante che influenza le decisioni di mastectomia. Un minore conflitto decisionale è stato predetto da un maggiore coinvolgimento. Un maggiore coinvolgimento è stato previsto dalla giovane età e dall’aumento del reddito familiare.
Lo studio è il primo a dimostrare il conflitto decisionale, il coinvolgimento e i fattori associati specificamente nelle donne cinesi sottoposte a mastectomia. I risultati hanno determinato l’importanza di diversi fattori psicologici che influenzano le decisioni di mastectomia. I ricercatori notano che sono necessari degli studi quantitativi per approfondire la comprensione delle esperienze decisionali delle donne riguardo a questo intervento chirurgico.
Inoltre gli autori sostengono che gli infermieri devono fornire supporto alle donne cinesi nel prendere decisioni terapeutiche, in particolare per le donne anziane e per coloro che sono economicamente svantaggiate. Sono necessarie misure per promuovere il loro coinvolgimento e migliorare la loro comprensione del cancro al seno e dei suoi trattamenti, il che può aiutare a ridurre il conflitto decisionale e potenzialmente migliorare la soddisfazione per il trattamento e la qualità della vita.
Fonte
Cancer Nurs. 2023 Jun 26. doi: 10.1097/NCC.0000000000001256.
Io ci sono 💓
Io ci sono
Se ce ne fosse stato bisogno ecco di pochi giorni fa l'ennesimo studio su nozioni ormai consolidate e che sono già a vostra disposizione
L’adesione alle raccomandazioni sulla salute globale riduce il rischio di cancro
Una nuova ricerca conferma che le persone che aderiscono alle raccomandazioni globali per la prevenzione del cancro si espongono a un minor rischio di sviluppare la malattia. Gli esperti dell’Università di Newcastle hanno esaminato le prove del rispetto delle raccomandazioni basate sullo stile di vita del 2018 World Cancer Research Fund (WCRF) e dell’American Institute for Cancer Research (AICR).
I risultati, pubblicati su Cancer, hanno rivelato che aderire a uno stile di vita più sano, compreso il mantenimento di un peso corporeo sano e il consumo di poca carne rossa e carni lavorate come la pancetta, aiuta a prevenire diverse forme della malattia.
Circa il 40% di tutti i tumori è legato a fattori modificabili dello stile di vita, come l’inattività fisica, l’uso di tabacco, l’obesità, una dieta non sana e l’assunzione di alcol.
Gli scienziati hanno scoperto che ogni incremento di 1 punto in un punteggio utilizzato per valutare l’aderenza a queste raccomandazioni per la prevenzione del cancro ha comportato una riduzione del 12% del rischio di cancro intestinale, dell’11% del rischio di cancro al seno e dell’8% del rischio di cancro ai polmoni.
Gli scienziati hanno effettuato una revisione sistematica e una meta-analisi di 18 studi pubblicati che hanno studiato le associazioni tra l’adesione alle raccomandazioni del 2018 e l’incidenza di diversi tipi di cancro. Le Raccomandazioni WCRF/AICR per la prevenzione del cancro sono le conclusioni di un gruppo indipendente di esperti: rappresentano un pacchetto di scelte di vita sane che, insieme, possono avere un impatto sulla probabilità delle persone di sviluppare il cancro. Le raccomandazioni sono: mantenere un peso sano, essere fisicamente attivi, una dieta ricca di cereali integrali, verdure, frutta e fagioli, limitare i “fast food” e altri alimenti trasformati ricchi di grassi, amidi o zuccheri, limitare il consumo di carni rosse e carni lavorate, limitare il consumo di bevande zuccherate, limitare il consumo di alcol, non utilizzare integratori per la prevenzione del cancro, allattare il proprio bambino.
Fonte
Cancer. DOI: 10.1002/cncr.34842
Notte ragazze
Notte dottore
Non vi arrovellate per tradurre dal medichese questo studio appena pubblicato che allego solo per farvi comprendere quanto si stia muovendo la ricerca per comprendere quali siano i meccanismi biologici che condizionano la metastatizzazione e la capacità evolutiva di un tumore. Se riusciremo a conoscerli tutti potendoli bloccare o depotenziare parleremmo di una altra malattia.
In questa ricerca i maggiori interessati sono i portatori di tontoloni ormonoresponsivi
27-HC e 25-HC nella prognosi del cancro al seno
Il 27-idrossicolesterolo (HC) e 25-HC sono stati identificati come modulatori endogeni selettivi del recettore degli estrogeni (SERM) e modulatori del recettore degli estrogeni (ER), rispettivamente.
Si ipotizza che svolgano un ruolo in molteplici processi fisiologici e patologie, incluso lo sviluppo e la progressione del cancro al seno. In uno studio pubblicato dal BJC, i ricercatori hanno scoperto che le associazioni tra 27-HC e prognosi del cancro al seno variavano in base ai livelli circolanti di estradiolo e alla terapia endocrina. Risultati meno coerenti sono stati osservati per 25-HC.
Gli autori hanno valutato il 27-HC e il 25-HC circolanti e gli esiti a seguito di una diagnosi di cancro al seno in 2.282 donne dello studio MARIE su un follow-up mediano di 11,6 anni. 27-HC e 25-HC sono stati quantificati mediante cromatografia liquida-spettrometria di massa. I ricercatori hanno calcolato i rapporti di rischio (HR) e gli intervalli di confidenza al 95% [CI]. Non hanno osservato alcuna associazione tra 27-HC e prognosi del cancro al seno in generale. Le associazioni tra 27-HC e sopravvivenza differivano per le concentrazioni circolanti di estradiolo e la terapia endocrina, ma non per lo stato del recettore ormonale. Tra le donne con livelli di estradiolo al di sotto della mediana (0,08 nM), il 27-HC era associato a un rischio più elevato di mortalità per tutte le cause (HRlog2 = 1,80 [1,20–2,71]) e mortalità specifica per carcinoma mammario (HRlog2 = 1,95 [1,14-3,31 ]). Nessuna associazione è stata osservata nelle donne con livelli di estradiolo superiori alla mediana. Livelli più elevati di 25-HC erano associati a un minor rischio di recidiva (HRlog2 = 0,87 [0,77-0,98]).
Fonte
Br J Cancer (2023). https://doi.org/10.1038
Io ci sono♥️
Angela♥️♥️🌷ci manchi
Buonanotte Rfs e buonanotte dottore. Oggi che è stata una giornata personale un po’ meah volevo ringraziarvi perché so di aver fatto benissimo ad essere entrata in questo forum e ad aver dato sfogo alle mie paure proprio qui.
Vi auguro di passare una serena notte ❤️
Notte blog,
Io ci sono ❤️
Guarda che già fai tantissimo per questo blog!
Abbracci orsettosi personalizzati anche per i pelosetti
Cerca di rilassarti e risparmiati un po’ anche tu
Ma.... una mattina di queste facciamo che per colazione ci offri la focaccia genovese calda calda da pucciare nel caffè o nel cappuccio?
Come ai bei tempi...quando vuoi, senza fretta
Buonanotte dolcezza
Buonanotte ragazze